Papa Francesco … Seconda parte, di Mario Costantino

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Presentazione  e introduzione

Riprendiamo la natività di Jorge Mario Bergoglio per approfondire i tratti fondamentali del tema di nascita e alcuni momenti significativi della sua vita, partendo da una diversa ora di nascita. Per questo scopo si riepilogano alcune considerazioni sul regime orario dell’Argentina vigente all’epoca della nascita di Bergoglio. Buenos Aires è una località posta ad Ovest di Greenwich e, nell’epoca attuale, si sommano 3 ore all’ora civile (di fuso) per ottenere il Tempo Universale. Vari autori (tra cui L. Rodden, archivio Astrodatabank) sono dell’opinione che nel 1936 in Argentina vigesse l’AST, regime orario che comporta il dover sommare 4 oreall’ora di Buenos Aires, 3 ore in caso di ora estiva. Vi è un’unica autrice, Chase Doane, che ritiene che in Argentina fin dal 1920 vi fosse uno scarto di 3 ore rispetto al Tempo Universale, 2 ore in caso di ora estiva.

Circolano varie ore di nascita di Jorge Mario Bergoglio e, da quanto riportato in alcune biografie, risulterebbe che la nascita sia stata comunicata agli uffici dell’anagrafe diversi giorni dopo il parto. Sui registri anagrafici è stata dichiarata una nascita per le ore 21,00 (di ora estiva) del giorno 17 dicembre 1936 [1]. L’indagine qui proposta parte da un’ipotesi di nascita per le ore 21,07 di ora estiva (ore 20,07 di fuso; ore 0,07 di T.U., del 18/12/1936).

Anche oltre le mie aspettative, gli approfondimenti conseguenti, hanno fornito un quadro coerente che, in buona misura, conferma gli aspetti fondamentali che accomunano i temi e gli eventi che sono stati esaminati nelle due ipotesi e per le due differenti ore della nascita. A coloro che vorranno seguire questo ulteriore percorso di indagine, certo dotati di grande pazienza e curiosità, auguro una buona lettura.

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Nascite del sud della Terra

Riportiamo le considerazioni, esposte nell’articolo “Il Papa del Nuovo Mondo, Francesco”, sulla necessità, per le nascite che avvengono nell’emisfero sud della Terra, di aggiungere 180° (12 ore di tempo) al tempo siderale locale, determinato nel modo consueto, e di invertire il valore (positivo o negativo) della declinazione e della latitudine dei Segni e dei Pianeti:

“L’astrologia antica si è sviluppata nell’emisfero settentrionale in popolazioni vissute alle medie latitudini corrispondenti alla fascia climatica temperata. In questa area climatica, dove vi è una chiara distinzione delle quattro stagioni all’interno dell’anno [2], lo“studioso del cielo”, attraverso ripetute osservazioni, ha potuto cogliere la connessione tra determinate figure celesti e il modificarsi di condizioni fisiche, le variazioni e le alterazioni dei fenomeni biologici: potendosi quindi riferire alle modificazioni climatiche, al crescere e al deperire degli organismi biologici, al mutare periodico della condizione della vita e degli eventi degli esseri umani. All’interno di questa concezione del mondo è stato creato un “linguaggio delle stelle” che l’Uomo può cogliere. Si tratta di una scienza arcaica in cui matura una riflessione dei “mattoni fondamentali”, che possano dar conto di una genesi e di uno svolgersi della vita, che vengono denominati “elementi primi” ed “umori” e su cui si fondano i principi astrologici di base. L’interpretazione della mescolanza unica ed originale di elementi ed umori, momento per momento e luogo per luogo, fornisce uno strumento di indagine su aspetti importanti dei fenomeni fisici e biologici e della vita dell’uomo (da qui la prima considerazione che deve riferirsi alla “qualità”, intesa in senso astrologico, del luogo e del momento in cui si nasce). Intuitivamente, lo “studioso delle stelle aveva compreso che il momento origine della nascita fisica (concepimento e nascita) contiene in sé informazioni fondamentali di un patrimonio e di un percorso biologico costituito da un’origine, una crescita, uno sviluppo e una fine. Lo scienziato moderno comincia oggi, attraverso lo studio del DNA, a decifrare informazioni del patrimonio genetico (la memoria dell’evoluzione delle “esperienze” dell’uomo nei millenni) e di fattori organici fondamentali.

All’’interno di questa idea della genesi e del mondo, questi due fattori (luogo e momento della nascita) conferiscono una qualità e caratteristiche sempre diverse con cui possiamo interpretare (o tentiamo di farlo) quanto viene mostrato dalle figure celesti (le relazioni dei luminari, dei pianeti e delle stelle rispetto al centro della Terra). Detto in termini che possono apparire anche troppo semplici, “l’atmosfera in cui si nasce” (se nasciamo in primavera o in inverno, in un luogo molto secco o molto umido, e quindi la particolare “mistione” di caldo o freddo, di umido o secco) crea circostanze sempre diverse che “rappresentano” (ma non li generano) i differenti modi con cui si “svolgono” i mutamenti biologici e si esprimono gli eventi della vita umana. Secondo questa concezione, alla primavera, all’estate, all’autunno e all’inverno, attribuiamo caratteristiche e qualità che sono valide e devono essere considerate nel medesimo modo anche per le nascite dell’emisfero Sud, dove, il procedere delle stagioni è contrario a quanto avviene nell’emisfero Nord [3]”.

Per il calcolo delle figure di nascite nell’emisfero sud si rimanda a qaunto precisato nel precedente articolo nel paragrafo Calcolo del tema di nascita: i due emisferi della Terra“.

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Sizigia e nascita

La nascita di Jorge Mario Bergoglio avviene il 17 dicembre a Buenos Aires, alla fine della primavera australe (Gemelli australe). Riproponiamo le considerazioni sul Novilunio (Sizigia) che precede la nascita e avvenuto il 13 dicembre 1936. La figura, in cui si è proceduto alla inversione del valore (positivo o negativo) di declinazione e della latitudine dei Pianeti e dei Segni, è stata calcolata per Buenos Aires e le ore 20,24 di ora estiva (ore 19,24 di fuso; ore 23,24 di T.U.).

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 latitudinideclinazioniDH[4]visibilità[5]
Sole+23.195.45
Luna+0.23+23.425.46
Saturno+2.12+07.421.70
Giove-0.10+23.325.71-8,79 (t.e)
Marte-1.52+05.360.10
Venere+2.16+21.643.93-26,16 (v.)
Mercurio+2.25+25.575.42-12,05 (l.e.)
Tyche5.99
Daimon5.99

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Il grado del Novilunio è a 21°48’ dei Gemelli. Sole e Luna sono appena tramontati e sono uniti ai nodi. Mercurio domina il grado del segno del novilunio, è in levata eliaca vespertina [6] ed è unito per declinazione a Sole e Luna. Marte è angolare nella figura e Saturno è in trigono all’Ascendente. Dominano sull’Ascendente della figura di sizigia Giove e Marte (per confine). Giove è al tramonto eliaco e si oppone, così come Mercurio, all’Ascendente della figura di sizigia. Dominatori della sizigia, per diritti e testimonianze al grado del Novilunio e all’Ascendente, sono Mercurio e Giove. Per il momento della nascita, Giove è entrato sotto i raggi del Sole mentre Mercurio mantiene integra la forza dovuta alla fase al Sole (levata eliaca vespertina) e all’angolarità, ancor più stretta, nella figura.

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Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco

Nella presente esposizione, in adesione all’opinione di vari autori, tra cui L. Rodden (archivio Astrodatabank), considereremo l’adozione in Argentina, per l’anno 1936, del tempo AST che comporta, al fine della determinazione del Tempo Universale della nascita, il dover sommare 4 ore all’ora di Buenos Aires, 3 ore in caso di ora estiva. Inoltre, terremo conto che in Argentina, per gli anni dal 1932 al 1936, fu applicata l’ora estiva dal 1° di novembre ai primi giorni di marzo. Alla luce di quanto detto per la Sizigia, procediamo a ricercare le isaritmie concernenti Mercurio e che si realizzano nei minuti precedenti o successivi l’ora di nascita dichiarata. Al riguardo, troviamo due momenti:

ore 20,44 di ora estiva (ore 19,44 di fuso; ore 23,44 di T.U. del 17/12/1936) in cui si realizza un’isaritmia (“un’apertura della nascita” [7]) di Mercurio rispetto all’Ascendente;

ore 21,07 di ora estiva (ore 20,07 di fuso del 17/12/1936; ore 00,07 di T.U. del 18/12/1936) in cui si realizza “un’apertura della nascita” di Mercurio rispetto al Mediocielo.

Di queste due ipotesi, dopo la consueta verifica su vari eventi della vita di Bergoglio, la scelta concerne la figura di nascita redatta per ore 21,07 di ora estiva (ore 00,07 di T.U. del 18/12/1936).

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
Sole+23.384.61
Luna-3.96+13.234.58
Saturno+2.11+07.332.62
Giove-0.09+23.315.29-5,74 (n.v.)
Marte-1.52+06.230.78-29,57 (v.)
Venere+2.11+20.414.53-25,68 (v.)
Mercurio+2.25+25.165.88-13,41 (l.e.)
Tyche3.19
Daimon3.19

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Tema di nascita di Jorge Mario Bergoglio

Anche per quest’ora di nascita, vengono confermate le principali figure viste in Sizigia, nonché la “forza e l’azione” di Mercurio e dei luminari, a contrassegnare una vita e un destino non comuni. Per quanto concerne le notizie biografiche si rimanda all’articolo “Il Papa del Nuovo Mondo, Francesco“.

Sorge il Capricorno e sia Saturno che Marte osservano il grado Ascendente. Il Sole è in Gemelli e Mercurio, in nascita notturna, è angolare e in levata eliaca vespertina [8]. Mercurio e Giove (che si esalta  in Cancro) sono “ricevuti” dalla Luna (per Domicilio) e da Venere (per Triplicità [9]). La Luna e Venere sono “ricevute” dal Sole (per Domicilio) e sono in equidistanza al Sole. Il Sole è unito al grado del Novilunio ed al nodo lunare nord, tiene Giove sotto i suoi raggi mentre Mercurio sorge vespertino e tramonta nella figura. Sia l’unione Luna e Venere, che il Sole, Giove e Mercurio ricevono figura da Marte. Nel contempo, Saturno si configura al Sole (quadrato zodiacale), a Giove e a Mercurio (esagono mondano) e a Marte (declinazione). Mercurio si oppone precisamente all’Ascendente e Luna e Venere vi si oppongono per Casa (Settima e Prima). Daimon [10] si configura al Sole, a Giove ed a Mercurio, largamente a Saturno. Tyche si configura a Luna, Venere, MarteSaturno. Tyche e Daimon sono in dignità di Giove. Il Sole, il nodo nord, Giove (per trigono), Mercurio (per quadrato), Luna e Venere (per esagono) si configurano al Mediocielo. La Luna, nella sua corsa in Leone, si separa dall’unione di Venere e dal trigono di Tyche, si applica al trigono di Marte ed all’esagono del Novilunio, del nodo lunare e del Sole.

Al fine di una descrizione della personalità, notiamo che la gran parte degli aspetti e delle “commistioni di natura” tra i pianeti ed i luminari, non mutano tra la prima e la seconda ipotesi di ora di nascita (posticipata di un’ora) e ci confermano i dati fondamentali, già in parte descritti, della struttura di personalità di Bergoglio.

Ora, Saturno e Marte dominano sull’Ascendente e vi si configurano (rispettivamente per trigono e per esagono mondano). Saturno è in segno di Terra, in domini di Mercurio (Domicilio ed Esaltazione), di Luna e di Venere (Triplicità [11] dei segni di Terra). Saturno è entrato in ottava Casa ma è tuttora in trigono mondano all’Ascendente, è in  ricezione con Mercurio, il suo signore. Mercurio e Giove, uniti in Cancro, sono configurati a Saturno con un esagono mondano (dove Mercurio e Giove sono sovreminenti [12]). Saturno è in quadrato al Sole, al nodo lunare e al grado del Novilunio.

Saturno ha domini sulla prima Casa (Domicilio), sulla seconda parte della nona Casa (per l’esaltazione in Bilancia) ed è configurato a Mercurio ed al Sole  (Mercurio qui domina su Saturno e sul Sole – Vergine e Gemelli -): per questa ora di nascita si esprime chiaramente un modo di essere e di esprimersi “parco ed essenziale”, un’attenzione, anche mentale, diretta a cogliere l’essenza e il cuore delle questioni su cui si riflette e delle quali si intende comunicare agli altri. Ci si serve di modi semplici, improntati alla sobrietà, all’essenzialità nelle forme esteriori, nei principi e nella condotta di vita, in un “dono di fede” che si esprimerà appieno nell’avanzare degli anni.

Marte è in terza Casa, in proprie dignità (Domicilio), è orientale al Sole, è configurato al Sole e, in nascita notturna, si trova sotto l’orizzonte. Marte forma figure con il Sole ed il nodo lunare nord (largo esagono zodiacale), con Giove (quadrato mondano), con Mercurio (largo quadrato zodiacale), con Luna e Venere (trigono nel mondo), con Saturno (vicinanza di declinazione).

Per la salute vediamo che Marte si configura anche alla Luna e a Tyche (corpo fisico) e ai signori ed ai pianeti presenti in sestasettima Casa (Mercurio, Luna, Venere, Sole e Giove), le Case della salute. Saturno si configura a Tyche, al Sole, a Giove ed a Mercurio (pianeti dominatori o presenti in sesta e settima Casa). Il complesso delle figure indica un fisico che è forte e resistente al presentarsi di malattie, che sono indicate in questo tema da Saturno e da Marte che affliggono Mercurio, Tyche, Daimon, la Luna, Giove ed il Sole.

Per la vita, osserviamo che i principali luoghi vitali, in nascita notturna, sono la Luna: 12°36’ Leone; il grado del Plenilunio precedente la nascita: 6°16’ Gemelli; la sorte di Fortuna tolemaica che non muta la sua posizione tra nascita diurna e notturna (qui Daimon: posta a 6°50’ Pesci). Inoltre, sono luoghi vitali, di per sé, sempre, il Sole e Daimon (qui Tyche: posta a 10°38’ Sagittario). Il “luminare del tempo” ed “afeta” [13] è  la Luna, mentre il possibile “anereta” [14] è Marte (configurato chiaramente alla Luna). Inoltre, in questa nascita i pianeti vitali e benéfici, il Sole, Mercurio, Venere e Giove, sono configurati e/o “commisti” alla Luna, l’afeta.

La Luna è unita a Venere (occidentale rispetto alla Luna) e in esagono al Sole, il quale “raccoglie” le energie di Giove (Giove è invisibile, è il dominatore, con il Sole, del segno in cui è la Luna, è in “ricezione” con la Luna) e di Mercurio (Mercurio è in levata eliaca, è il dominatore del Sole, è in “ricezione con la Luna). Infine, osserviamo che sull’afeta e su tutti i luoghi vitali vi è un dominio (per Domicilio, Esaltazione, Triplicità o Confine) di Giove.

Marte e Giove sono i signori del Mediocielo e della decima Casa. Il Sole e Giove testimoniano il Mediocielo, per trigono, dalla sesta Casa. Dei pianeti rapidi, “significatori naturali delle attività”, notiamo che: Marte non si configura al Mediocielo e, solo con il trascorrere del tempo, per il moto diurno, giungerà a formare il trigono ed il quadrato al cardine del Mediocielo; Mercurio, in condizione di forza (maestro del Sole, angolare, in levata eliaca, vespertino nella notte), si configura precisamente al Mediocielo; l’unione Venere/Luna, all’ingresso della settima Casa, si configura al Mediocielo. Per domini e figure, “dominatori dell’agire” di questo tema sono Mercurio e Venere/Luna, con la efficace testimonianza del Sole e di Giove. Marte, pur non configurato al culmine al  momento della nascita, domina il Mediocielo e l’Ascendente e, più di ogni altro pianeta, testimonia efficacemente i dominatori appena citati: Mercurio, Venere, Luna, Sole e Giove. Dai dati biografici di Bergoglio sappiamo degli studi superiori effettuati e del conseguimento di più lauree (chimica, filosofia e teologia, psicologia), che è autore di alcuni libri di carattere religioso, che per diversi anni si è dedicato all’insegnamento fino a diventare rettore di una facoltà di teologia e filosofia, che ha percorso una lunga carriera ecclesiastica ricoprendo importanti cariche religiose: riceve l’ordinazione presbiteriale nel 1969, in seguito viene nominato superiore provinciale, direttore spirituale e confessore della chiesa della Compagnia di Gesù, vescovo ausiliare, arcivescovo coadiutore, primate d’Argentina e ordinario per i fedeli di rito orientale,  cardinale, per giungere nel 2013 al soglio pontificio.

Per quanto concerne lequalità dell’animo”, i significatori, Luna e Mercurio, si presentano nei Segni dei luminari (LeoneCancro). La Luna riceve Mercurio nel Segno del proprio domicilio. Mercurio, angolare e in levata eliaca vespertina, domina sul Sole ed è unito a Giove. Giove è tramontato da poco, è invisibile, è esaltato in Cancro, domina su Mercurio (Esaltazione), domina sulla Luna (Triplicità notturna), domina su Daimon e su Tyche (Domicilio).

Le relazioni molteplici che si realizzano tra i maestri dell’Ascendente ed i luminari, gli scambi di familiarità che coinvolgono la gran parte dei pianeti e Tyche e Daimon, confortano il giudizio di una personalità forte, che, nel corso della vita, attraverso un travaglio interiore, chiarisce progressivamente un preciso percorso di fede che deve esprimersi in un ambito ideale (speculativo, mentale) e in un fare e un’azione concreta dove assume grande importanza l’assistenza ai bisognosi, il dedicarsi e porsi sempre ed innanzitutto al servizio dei fedeli e della gente comune (perché, nel suo caso, l’attenzione e l’obiettivo ultimo riguarda sempre “l’altro da sé”). Diciamo questo per considerazioni complesse e per il tener in conto, tra le altre cose, dell’Ascendente Capricorno; delle molteplici figure di Saturno, posto in segno di Terra; delle figure tra Luna, Venere, Sole, Giove e Mercurio; di una prevalenza di elementi nella sesta (la Casa del servizio) e nella settima Casa.

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Dei tempi futuri, l’epoca del pericolo di vita ai 21 anni di età

Jorge Mario Bergoglio a 21 anni, a causa di una grave polmonite, subisce l’asportazione della parte superiore del polmone destro – a quell’epoca, la scarsità di antibiotici comportava spesso l’operazione chirurgica per curare le malattie polmonari (infezioni fungine o polmoniti) -. Non conoscendo le date esatte delle fasi cruciali della malattia e dell’intervento, si propone la direzione calcolata per il 30 giugno 1957 – arco di direzione 22,71 -, ai 21 anni di età compiuti, che ci consente di cogliere comunque gli aspetti di direzione indicativi, nel suo caso, di un pericolo di vita.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [15]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [16] a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
OroscopoMercurio-18.636.00
MediocieloSaturno-18.970.00
SoleMercurio+22.302.73
LunaVenere+08.825.95
SaturnoGiove-06.484.05
GioveSaturno+20.893.42
MarteGiove+16.262.37
VenereVenere+08.405.83
MercurioVenere+17.964.27
FortunaMercurio1.92
DaimonGiove/Venere4.88

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La Luna, Venere, Eros [17] dirette (DH 5,95, 5,83, 5,96) si oppongono all’Ascendente;

La Luna, Venere, Eros dirette (DH 5,95, 5,83, 5,96) si uniscono a Mercurio di nascita (DH 5,88);

Il Sole diretto (DH 2,73) giunge all’equidistanza di Saturno di nascita (DH 2,62);

Il Sole diretto (17°29’ Cancro) è tuttora in esagono a Saturno di nascita (16°21’ Vergine);

Il Sole diretto (17°29’ Cancro) giunge al quadrato di Marte di nascita (19°31’ Vergine);

Marte diretto (DH 2,37) giunge all’opposizione di Saturno di nascita (DH 2,62);

Saturno diretto (decl. -6,48) giunge alla declinazione di Marte di nascita (decl. +6,23);

Giove diretto (DH 3,42) è in quadrato a Saturno di nascita (DH 2,62);

Marte diretto (14°44’ Toro) giunge al trigono di Saturno di nascita (16°21’ Vergine);

Il Sole diretto (DH 2,73) giunge al quadrato di Daimon di nascita (DH 3,19);

Daimon diretto (DH 4,88) giunge all’opposizione del Sole di nascita (DH 4,61);

Saturno diretto (DH 4,05) giunge all’esagono del Mediocielo;

Mercurio diretto (9°12’ Leone) è tuttora unito a Venere di nascita (7°37’ Leone);

Giove diretto (DH 3,42) è in esagono a Luna e a Venere di nascita (DH 4,58 e DH 4,53);

La Sorte di Necessità [18] diretta (DH 2,07) giunge all’esagono dell’Ascendente;

La Sorte del Padre [19] diretta (DH 0,04) è unita al Mediocielo;

Per il moto di entrambi, Saturno diretto (DH 4,05) e Tyche diretta (DH 1,92) sono in quadrato.

Il giungere dell’afeta al tramonto è una delle figure che, secondo la tradizione, può contrassegnare un pericolo per la vita (a volte il termine della vita). In questo caso, la Luna (l’afeta) giunge al tramonto, e si oppone all’Ascendente, contemporaneamente a Venere (Venere nella tradizione è il benefico che concerne gli aiuti e la protezione “divina”). Venere qui è un benefico forte nella sua azione perché angolare alla nascita e configurato ad entrambi i luminari: è unita alla Luna ed equidistante al Sole; inoltre, è commista al Sole, a Mercurio, a Giove e a Saturno. Ci sono altri aspetti da considerare, che si precisano nel periodo. La Luna e Venere dirette giungono all’unione di Mercurio di nascita. Mercurio e Giove alla nascita sono uniti in Cancro e posti tra la settima e la sesta Casa: insieme rappresentano l’apparato respiratorio e, riguardo agli organi interni, i polmoni. Inoltre, il Sole e Giove, posti nella sesta Casa di nascita, precisano figure con entrambi i malefici (possibili malattie e interventi chirurgici – Marte -). Infine, precisano figure di direzione tutti i pianeti che dominano sull’Ascendente (Saturno, Marte, Luna e Giove). Saturno e Marte (pianeti che in generale possono recare afflizione a chi significa il corpo fisico e la salute) alla nascita sono in una condizione media. Sono posti in Case non angolari, dominano e si configurano all’Ascendente (Marte è in Casa cadente, in proprie dignità e ben configurato ai luminari; Saturno è in Casa ottava, luogo “pigro”, configurato a Sole, Giove e Mercurio). In un senso più generale, la Luna al tramonto, contrassegna un momento, della vita del giovane Bergoglio, in cui vi sono paure, ansie, possibili dispiaceri, il bisogno forte di affidarsi alla “divina provvidenza”, intensità di stati d’animo che possono aver grandemente stimolato il forte senso di fede e di speranza e, io ritengo, abbiano espresso un “passaggio cruciale” e fondamentale per le scelte di vita che ne conseguiranno.

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La rivoluzione dell’anno 1956

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo[20]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Buenos Aires: lat. 34°36’ S; long. 58°27’ W) e il giorno 17 dicembre 1956 alle ore 16,34 di fuso (ore 20,34 di T.U.).

Nell’ambito previsionale, il ciclo delle perfezioni indica i pianeti della rivoluzione che hanno particolari diritti nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione, con degli aspetti che mantengono un vigore ed un’efficacia per due/tre anni, si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene. In ogni rivoluzione solare si osserva sempre lo spazio di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno. Osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, della Luna, di Daimon, di Tyche e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
Sole+23.383.96
Luna+2.44-20.963.99
Saturno-1.68+19.955.18-11,39 (l.e.)
Giove-1.23-00.951.62
Marte+0.10-02.241.96
Venere-1.48+18.185.87-17,25 (v.)
Mercurio+2.17+24.852.81-14,66 (t.e.)
Tyche5.98
Daimon5.98

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1956

Mercurio e Venere sono i signori della perfezione dell’Anno. Marte si presenta nella perfezione dell’Anno, Giove vi si oppone, Mercurio e Venere vi si configurano (per esagono e trigono). Giove e Marte dominano la perfezione della LunaGiove si presenta nella perfezione e Marte vi si oppone. Le perfezioni concernenti la vita, la salute ed il corpo fisico (perfezioni dell’Ascendente e della Luna) rendono operativa (e la esplicitano) un’offesa (e afflizione) di Marte ai luminari, a Venere, a Mercurio e a Giove (i pianeti presenti nella settima e nella sesta Casa di nascita). La rivoluzione plenilunica, il sorgere del nodo sud e Marte in esilio (in Bilancia) possono arrecare imprevisti di vario genere (dovuti a inadeguatezza, frettolosità, poca lucidità sul da farsi) e un percorso anomalo dell’andamento degli eventi cruciali dell’anno. Mercurio e Venere dominano la perfezione del Mediocielo, i luminari si presentano nella perfezione, Giove e Marte vi si configurano. Saturno e Giove dominano la perfezione del SoleSaturno e Venere si configurano per quadrato. Venere e Marte dominano la perfezione di Daimon (la Parte di Spirito), il Sole e Mercurio (per trigono) e la Luna (per esagono) vi si configurano. Mercurio [21] domina la perfezione di Tyche (la Parte di Fortuna), la Luna è in trigono, il Sole è in esagono, Giove è in trigono, Venere è in quadrato, Saturno e Marte sono in esagono alla perfezione di Tyche.

La rivoluzione solare è un momento di plenilunio (la Luna si oppone al Sole) in cui Saturno è in settima Casa, ha vicinanza di declinazione con la Luna, è orientale al Sole e in levata eliaca; Marte è in decima Casa, è in quadrato sia al Sole che alla Luna ed è il signore dell’Anno (per presenza nella perfezione): danni, malattie e pericoli nell’anno.

L’asse dei nodi lunari è lungo la linea dell’orizzonte e i benéfici sono forti nella figura. Sorge il nodo lunare sud e Venere tramonta con il nodo lunare nord. La Luna ed il Sole sono configurati al Mediocielo e si presentano nella perfezione del Mediocielo. Venere e Giove sono configurati all’Ascendente e Giove si presenta nella perfezione della Luna e si oppone a Marte e alla perfezione dell’Anno: sconvolgimenti ed eventi significativi che influenzano l’evolversi, in luce benevola e positiva, di accadimenti presenti e futuri.

Marte è il dominatore dell’Ascendente annuale e assume un chiaro dominio nel periodo per vari motivi: si presenta nella perfezione dell’Anno, è in quadratura a Sole e Luna, è configurato ad entrambi i benéfici (a Venere con un preciso trigono mondano, a Giove per opposizione), a Mercurio (signore del Sole) e a Saturno.

Giove è in quarta Casa, orientale al Sole, in segno della sua triplicità. Giove si configura per trigono all’Ascendente, per quadrato sovreminente al Sole, per quadrato alla Luna, per esagono a Venere e a Saturno, per trigono a Mercurio.

Venere è visibile, in proprie dignità, angolare nella figura, è unita al nodo lunare nord (e a Tyche e Daimon), si oppone all’Ascendente (con Saturno), è vicina alla declinazione di Saturno, è in trigono a Marte, è in esagono a Giove.

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Dei tempi futuri, candidatura dell’aprile del 2005

Le precedenti elezioni pontificie si sono svolte nell’aprile del 2005, in seguito alla morte di papa Paolo Giovanni II. Apertosi il conclave il 18 aprile 2005, il secondo giorno di votazioni, il 19 aprile, ha portato alla nomina di Ratzinger, papa Benedetto XVI. In occasione di questo conclave Jorge Mario Bergoglio era considerato uno dei candidati più in vista per l’elezione a pontefice. Secondo le informazioni del vaticanista Lucio Brunelli, tratte dal diario di un cardinale elettore, nel primo scrutinio fu il candidato che raccolse più voti dopo Ratzinger. Ne raccolse un numero cospicuo anche nel secondo scrutinio ma solo nel terzo scrutinio i cardinali favorevoli a Bergoglio orientarono i propri voti nei confronti di Ratzinger, consentendone l’elezione a papa.

In questo periodo, per il moto delle direzioni primarie dei pianeti di nascita di Bergoglio – arco di direzione 71,60 – osserviamo il giungere di Marte all’Ascendente e di Mercurio all’opposizione del Mediocielo. Si precisano altre figure di Marte e di Mercurio; l’unione reciproca tra Marte e Giove; l’unione reciproca tra Saturno ed il Sole; l’equidistanza di Saturno all’unione Venere/Luna; il trigono di Giove all’unione Venere/Luna e il quadrato del Sole alla sua posizione di nascita.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
OroscopoMercurio+06.856.00
MediocieloGiove-23.040.00
SoleVenere+05.311.30
LunaMercurio-16.002.42
SaturnoGiove-22.074.73
GioveSaturno-00.410.62
MarteMarte+23.445.80
VenereMercurio-16.242.34
MercurioGiove-07.850.15
FortunaMarte0.81
DaimonMercurio3.96

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Marte diretto (DH 5,80) giunge all’Ascendente;

Mercurio diretto (DH 0,15) giunge all’opposizione del Mediocielo;

Marte diretto (DH 5,80) giunge all’opposizione di Mercurio di nascita (DH 5,88);

Mercurio diretto (20°04’ Bilancia) giunge all’opposizione di Marte di nascita (19°31’ Ariete);

Marte diretto (1°44’ Cancro) giunge all’unione di Giove di nascita (3°33’ Cancro);

Giove diretto (DH 0,62) giunge all’unione di Marte di nascita (DH 0,78);

Marte diretto (decl. +23,44) ha la declinazione di Sole e di Giove di nascita (decl. +23,38 e +23,31);

Giove diretto (DH 0,62) giunge al trigono di Luna e di Venere di nascita (DH 4,58 e DH 4,53);

Saturno diretto (DH 4,73) è unito al Sole di nascita (DH 4,61);

Il Sole diretto (16°34’ Vergine) è unito a Saturno di nascita (16°21’ Vergine);

Saturno diretto (DH 4,73) è equidistante a Luna e a Venere di nascita (DH 4,58 e DH 4,53);

Saturno diretto (10°46’ Sagittario) è unito a Tyche di nascita (10°38’ Sagittario);

Il Sole diretto (DH 1,30) è in quadrato al Sole di nascita (DH 4,61);

Mercurio diretto (DH 0,15) giunge al quadrato di Mercurio di nascita (DH 5,88);

Giove diretto (DH 0,62) giunge al quadrato di Giove di nascita (DH 5,29);

Tyche diretta (DH 0,81) giunge all’opposizione di Marte di nascita (DH 0,78);

Per il moto di entrambi, Marte diretto (DH 5,80) è in quadrato a Mercurio diretto (DH 0,15), tra il cardine dell’Ascendente e del Fondocielo.

Marte domina il Mediocielo di nascita. Ora giunge all’Ascendente, si oppone a Mercurio di nascita (primo dominatore delle attività di questa genitura) e raggiunge la declinazione del Sole e di Giove. Nel contempo, con significati analoghi, Mercurio che si oppone al Mediocielo, “stimola” la sua posizione della nascita e la posizione a cui giunge Marte diretto (per il moto di entrambi), nonché l’Ascendente ed il Mediocielo. Per quanto concerne Giove, abbiamo detto che alla nascita domina la seconda parte della decima Casa e costituisce il testimone più efficace, tra i pianeti superiori, di Mercurio, Venere, Luna, Marte e Sole. Nel periodo si precisa l’unione tra Marte e Giove, il trigono tra Giove e Luna/Venere. Si tratta indubbiamente di un momento importante nella vita di Bergoglio.

Al tempo stesso, si realizza l’unione reciproca tra Saturno ed il Sole; l’equidistanza di Saturno con l’unione Luna/VenereTyche che si oppone a Marte; Saturno che giunge al grado di Tyche; nonché numerose quadrature dei pianeti alle posizioni di nascita (Sole quadrato Sole; Mercurio quadrato Mercurio; Giove quadrato Giove) che segnalano possibili rilevanti cambiamenti e il possibile stravolgimento di aspetti importanti della vita. In particolare, la reciproca unione tra Saturno ed il Sole nel medesimo periodo in cui il Sole giunge al quadrato della propria posizione di nascita, crea un momento di “crisi interiore” o in cui si vivono esperienze che si ritengono (e in buona misura lo sono) molto difficili. Ora, Marte chiama ad un estremo impegno civile, religioso, sociale, ma Saturno “spinge” all’interno di sé, della propria interiorità più profonda e nascosta (non visibile agli altri). La mia ipotesi è che si sia trattato di un periodo che ha comportato un grande travaglio interiore, degli stati d’animo di chi, in un momento ritenuto difficile, non si sente pronto e adeguato o con sufficienti energie fisiche e spirituali.

Infine, osserviamo il recente cambio di confine di Marte che indica fatti nuovi e possibili cambiamenti. Marte, ora, si trova in gradi di pianeti malefici a cui succedono gradi di pianeti malefici e dove vi è anche un cambiamento di segno, exalma [22: questo caratterizza periodi della vita in cui si presentano avversità, è più difficile il buon esito del proprio agire, vi sono contrasti, difficoltà di vario genere, prove da superare.

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La rivoluzione dell’anno 2004

Limitandoci alle considerazioni essenziali, proponiamo la rivoluzione solare, integrata dagli spazi di perfezione del periodo, calcolata per il luogo di nascita (Buenos Aires: lat. 34°36’ S; long. 58°27’ W) e il giorno 17 dicembre 2004 alle ore 8,18 di fuso (ore 12,18 di T.U.).

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
Sole+23.382.96
Luna+3.89+11.023.54
Saturno+0.04-20.914.87
Giove-1.24+05.021.13
Marte-0.30+18.581.14-19,34 (v.)
Venere-1.28+19.111.54-15,68 (v.)
Mercurio-2.90+19.242.16-8,76 (n.v.)
Tyche0.50
Daimon0.50

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 2004

Mercurio e Venere sono i signori della perfezione dell’Anno. La Luna si presenta nella perfezione dell’Anno e Mercurio e Venere si configurano per trigono. Venere e Marte sono i signori della perfezione di Daimon (la Parte di Spirito), il nodo lunare è nella perfezione ed il Sole si configura per trigono. Mercurio [23] domina la perfezione del Mediocielo e si presenta, con il Sole, nella perfezione del Mediocielo (vengono meglio in luce le capacità del soggetto e vi è una grande visibilità). Giove domina la perfezione della Luna (con Marte) e si presenta nei gradi della perfezione, Saturno è in quadrato, il SoleMercurio sono in esagono alla perfezione. Saturno e Giove dominano la perfezione del Sole, la Luna si oppone alla perfezione, il Sole è in trigono, Marte in esagono, Venere e Mercurio sono in quadrato, Saturno e Giove non si configurano alla perfezione.

La Luna, di luce crescente, si separa dal quadrato di Venere, è in preciso quadrato a Mercurio, va al quadrato di Daimon e del Sole, al trigono di Marte ed al trigono di Saturno.

La Luna si presenta nella perfezione dell’Anno e prende un dominio nell’anno, è in quadrato a Mercurio e a Venere (i signori dell’Anno e del Mediocielo) e si applica ad entrambi i malefici. Marte e Saturno si configurano alla perfezione dell’Anno, senza averne signoria, ricevono l’applicazione della Luna (signora dell’Anno) e hanno vicinanza di declinazione con MercurioVenere (i signori dell’Anno e del Mediocielo): manca il buon esito delle questioni dell’anno.

Rispetto al tema di nascita, vediamo che sorge in rivoluzione il grado in cui è la Luna, con Venere, alla nascita; culminano i gradi del Fondocielo della nascita; la Luna si presenta in prossimità del grado di Saturno di nascita; Giove si presenta sul grado di Marte di nascita.

Nel periodo vi sono tutti i presupposti per un anno importante, c’è un “fare”, c’è la possibilità di mettere in luce la propria individualità, ma vi sono ripetuti cambi di indirizzo negli orientamenti delle persone coinvolte nelle decisioni del periodo e, in sostanza, non vi è certezza degli esiti.

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Dei tempi futuri, l’epoca della nomina al soglio pontificio

Nel 2013, poiché si riteneva che il successore di Ratzinger dovesse essere giovane ed energico, in considerazione della sua età ed il suo non essere in piena salute (per la sua storia clinica) non era ritenuto tra i candidati eleggibili. Nonostante ciò, al quinto scrutinio, avvenuto la sera del 13 marzo, Jorge Mario Bergoglio è stato eletto papa assumendo il nome di Francesco in onore di San Francesco d’Assisi.

Per l’epoca della nomina a pontefice, il 13 marzo 2013 – arco di direzione 79,02 -, per i moti primi osserviamo che Marte è tuttora unito all’Ascendente; la Luna ed il Sole si configurano all’Ascendente; il Sole giunge al trigono di Mercurio; Giove giunge al quadrato di Sole e di Mercurio; Giove giunge all’esagono della Luna; Mercurio e Daimon giungono al trigono dell’unione Luna/Venere.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
OroscopoSaturno+10.916.00
MediocieloVenere-22.330.00
SoleMarte+01.191.92
LunaGiove-18.441.87
SaturnoMercurio-22.904.21
GioveMercurio-04.741.23
MarteVenere+23.175.72
VenereGiove/Saturno-18.631.75
MercurioMarte-11.770.48
FortunaVenere1.23
DaimonGiove/Venere3.51

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Marte diretto (DH 5,72) – con la Sorte di Necessità – è tuttora unito all’Ascendente;

Il Sole diretto (DH 1,92) giunge all’esagono dell’Ascendente;

La Luna diretta (DH 1,87) – con Venere – è tuttora in trigono all’Ascendente;

Il Sole diretto (27°01’ Vergine) è tuttora in quadrato al Sole di nascita (25°55’ Gemelli);

Il Sole diretto (DH 1,92) giunge al trigono di Mercurio di nascita (DH 5,88);

Giove diretto (DH 1,23) giunge al quadrato del Sole di nascita (DH 4,61);

Giove diretto (11°59’ Bilancia) è in quadrato a Mercurio di nascita (11°49’ Cancro);

Giove diretto (11°59’ Bilancia) giunge all’esagono della Luna di nascita (12°36’ Leone);

Saturno diretto (17°57’ Sagittario) giunge al trigono di Marte di nascita (19°31’ Ariete);

Saturno diretto (17°57’ Sagittario) è in quadrato a Saturno di nascita (16°21’ Vergine);

Saturno diretto (DH 4,21) giunge al trigono del Mediocielo;

Marte diretto (DH 5,72) è equidistante a Mercurio di nascita (DH 5,88);

Mercurio diretto (DH 0,48) è in trigono a Luna e a Venere di nascita (DH 4,58 e 4,53);

Daimon diretta (DH 3,51) è in trigono a Luna e a Venere di nascita (DH 4,58 e 4,53);

Daimon diretta (DH 3,51) è in quadrato a Saturno di nascita (DH 2,62);

Tyche diretta (DH 1,23) giunge al quadrato del Sole di nascita (DH 4,61);

Marte diretto (decl. +23,17) ha la declinazione di Sole e Giove di nascita (decl. +23,38 e +23,31);

Per il moto di entrambi, Marte e la Sorte di Necessità diretti (DH 5,72 e DH 5,79) sono in trigono alla Luna e a Venere diretti (DH 1,87 e DH 1,75); il Sole diretto (DH 1,92) è in quadrato a Saturno diretto (DH 4,21); Tyche diretta (DH 1,23) si oppone a Giove diretto (DH 1,23).

Nelle nascite in cui Saturno risulta importante per la personalità e per gli eventi (qui influenza il carattere più che il destino) i fattori di una crescita interiore particolarmente significativa necessitano una lenta gestazione e un processo di “maturazione” che “spinge” avanti nel tempo il concretizzarsi di circostanze ed eventi straordinari. Nel caso di Bergoglio, i pianeti più importanti per il carattere e per gli indirizzi di vita sono Saturno, Marte, Giove (signori dell’Ascendente e del Mediocielo) e Mercurio (signore del Sole, “ricevuto” dalla Luna, dominatore delle attività e delle qualità dell’animo). Alla nascita, Saturno è in ottava Casa, luogo pigro; Marte e Giove sono in Case cadenti; Mercurio è angolare e in levata eliaca vespertina. Mercurio, per la sua condizione, ha espresso i suoi doni abbastanza presto, in una operosità e in capacità che hanno consentito il raggiungimento di vari traguardi (ma ve ne saranno ancora!). Ora, nei moti primi, Marte non si è ancora separato dall’Ascendente e forma figura al MediocieloSaturno giunge al trigono del Mediocielo; la Luna ed il Sole si configurano all’Ascendente (per trigono e sestile); Mercurio giunge al trigono della Luna e di Venere; il Sole giunge al trigono di Mercurio; Giove precisa figure con Mercurio, con la Luna e Venere, con il Sole. È la mobilitazione “di tutte le forze in campo” perché vi è ora la possibilità di mettere a frutto, in un modo “pieno” e compiuto, tutte le esperienze e competenze acquisite negli anni.

Per i moti dell’animo e le attività della persona, l’ingresso in un Segno Tropico (la Bilancia, tradizionalmente legata ai “cambiamenti di leggi, di norme e di regolamenti”) di Marte, quale divisore [24] del pianeta Mercurio, qui dominatore delle qualità dell’animo e dell’agire, segnala l’avvio di una fase ulteriore che può comportare nuovi impegni pubblici e importanti riforme.

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La rivoluzione dell’anno 2012

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Buenos Aires: lat. 34°36’ S; long. 58°27’ W) e il giorno 17 dicembre 2012 alle ore 6,49 di fuso (ore 10,49 di T.U.).

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
Sole+23.384.21
Luna-5.22+09.253.42
Saturno-2.30+12.081.61-24,51 (v.)
Giove+0.75-21.113.28
Marte+1.17+22.575.91-19,35 (v.)
Venere-1.25+19.252.86-15,40 (v.)
Mercurio-0.92+20.873.25-11,57 (t.e.)
Tyche1.63
Daimon1.63

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 2012

Venere e Mercurio sono i signori della perfezione dell’Anno. Venere e Mercurio, con il nodo lunare nord, si presentano nella perfezione dell’Anno, la Luna è in esagono alla perfezione e Giove vi si oppone: buon esito delle questioni dell’anno, progetti ed impegni che potranno trovare una loro espressione e realizzazione. Giove domina la perfezione della Luna (con Saturno) e si presenta all’ingresso della perfezione, la Luna è in trigono ed il Sole è opposto. Saturno domina la perfezione del Mediocielo, Saturno è in quadrato e la Luna è opposta alla perfezione del Mediocielo: cambiamenti di luogo e di attività. Venere e Marte dominano la perfezione del Sole, il nodo è nei gradi della perfezione, Marte si configura per trigono e Saturno si oppone alla perfezione: impegni difficili ed ostacoli da superare. Mercurio e Giove [24] sono i signori della perfezione di Daimon (la Parte di Spirito), il Sole si presenta nella perfezione, Saturno e Daimon vi si configurano per esagono.

Nella rivoluzione solare del 2012 si ripropone l’esagono tra la Luna ed il Sole presente alla nascita. La Luna si presenta nel Segno in cui è alla nascita (il Leone), è sempre di luce crescente, ha raggiunto il suo picco di latitudine sud – ventre meridionale [25] -, è in equidistanza a Mercurio, è in quadrato a Venere e a Giove, è in trigono al Mediocielo. Il Sole, già in dodicesima Casa, si configura al Mediocielo, alla Luna, alla sorte di Eros e delle Nozze [26]. Marte sorge, è in esagono/trigono ai nodi lunari, è in esagono a Saturno e a Daimon, è configurato al Mediocielo. Saturno è unito a Daimon, in decima Casa, e si configura alla sorte di Eros e delle Nozze. Giove, in proprie dignità, è acronico, è in quadrato alla Luna, si oppone a Venere e a Mercurio (signori dell’anno), è prossimo alla declinazione di Marte. Mercurio, in proprie dignità, è al tramonto eliaco mattutino, è in quadrato alla Luna, è in esagono al Mediocielo, è vicino alla declinazione di Venere e di Giove e si presenta sul grado del Plenilunio della nascita (6°16’ Gemelli). Venere, oltre ad opporsi a Giove, è in quadrato mondano alla Luna e in esagono (per Casa) al Mediocielo. Marte sorge in segno tropico, forma figure con i nodi, con Saturno (signore della perfezione del Mediocielo) e Daimon. Marte domina (con Venere) la perfezione del Sole e vi si configura per trigono, mentre Saturno si oppone alla perfezione del Sole. Osserviamo, inoltre, l‘angolarità dei malefici in rivoluzione, dove Marte sorge precisamente e Saturno è posto in decima Casa: prende l’avvio una diversa fase di vita, che richiede alcune radicali modifiche per la persona, anche un cambiamento del luogo in cui si vive (in quanto qui si esprimono le condizioni “dell’espatrio”).

In questa figura la Luna, il Sole, Marte e Saturno ”esplicitano” gli avvenimenti indicati in direzione (dove abbiamo visto che Marte è ancora unito all’Ascendente; la Luna giunge al trigono dell’Ascendente; il Sole giunge all’esagono dell’Ascendente; Saturno giunge al trigono del Mediocielo) che sono di natura positiva perché espressi da pianeti benéfici: da Mercurio (in dignità e forza per la fase al Sole), da Venere e da Giove (in dignità, in quadrato e “commisto” alla Luna). Si tratta, quindi, di un momento di ulteriore e grande avanzamento spirituale in cui si accrescono enormemente la popolarità (il consenso della gente) e la visibilità internazionale.

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Conclusioni

Si è trattato di un lavoro impegnativo ma soddisfacente per gli aspetti che sono stati approfonditi ed esposti, ma anche per quelli compresi e solo in parte esplicitati. Confermo ancor di più la mia opinione che si tratti di un personaggio fuori dal comune che, per la sua indole e formazione, “scopre le sue carte” ed i suoi propositi con prudenza (e questo è un aspetto che è già motivo di critica al suo operato da parte di alcuni). Io credo, per acume e lungimiranza.

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NOTE

[1] Nella mailing list “Astrología culta y erudita” José Luís Carrión ha pubblicato la copia del documento anagrafico (del Registro Civil de Buenos Aires) ottenuto da Claudia Rizzi. Il documento indica la nascita di Jorge Mario Bergoglio per le ore 21 del 17 dicembre 1936.

[2] Le stagioni astronomiche sono periodi all’interno dell’anno caratterizzati dal variare della declinazione del Sole e dalla diversa altezza del Sole sull’orizzonte a mezzogiorno. Questo è dovuto al fatto che la Terra, durante lo spostamento lungo la sua orbita, si presenta diversamente inclinata rispetto ai raggi solari. Nelle stagioni calde il Sole è più alto sull’orizzonte, si verifica un incremento di luce ed un valore di declinazione Nord – positiva –; nelle stagioni fredde il Sole è più basso sull’orizzonte, si verifica una diminuzione della luce ed una declinazione Sud – negativa -.

Il variare della declinazione e degli archi diurni e dell’altezza meridiana del Sole alle diverse latitudini, modifica in modo sensibile la durata del giorno (tranne che all’Equatore)  e l’intensità dei raggi luminosi con dirette conseguenze sulle variazioni di temperatura, il modificarsi e la natura dei venti e dei principali fattori meteorologici che contrassegnano le stagioni climatiche.

[3] Sulla questione che già ai suoi tempi riguardava considerazioni non solo teoriche, Gerolamo Cardano, grande matematico, medico e filosofo, nato a Pavia e vissuto tra il 1501 ed il 1576, riprendendo la dottrina tolemaica, aveva sostenuto la necessità di invertire le dignità planetarie (ovvero i segni astrologici) nell’erigere il tema di nascite avvenute nell’emisfero Sud.

[4] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[5] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).

[6] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (tramonto eliaco). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[7] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione filosofica, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

[8] Si richiama il contenuto della nota n. 6.

[9] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte

Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove

Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna

Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio

Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte

Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.

[10] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

La sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

[11] Si richiama il contenuto della nota n. 9.

[12] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Questa condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempreché il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.

[13] Nell’accezione primaria per afeta si intende il “luogo da cui si parte”, il “luogo” che è liberato per andare da qualche parte (dal greco “aphiemi” partire da). Nel concetto di afeta è insito un movimento; la vita stessa è un movimento e la fine della vita è rappresentata da qualcosa che mette fine a questo movimento. Tecnicamente, rispetto all’afeta vi è un pianeta o un luogo “anereta” che per la sua natura contraria contraddice, spezza, toglie la vita.

[14] Nella della durata della vita anereta è il pianeta ‘uccisore’ che, unendosi (precisando un aspetto) per direzione all’afeta, determina la fine della vita. Di norma l’anereta è o Marte o Saturno, ma talvolta anche il Sole può assumere virtù aneretica. La direzione aneretica può avvenire per corpo, per raggio, per declinazione, nello zodiaco o nel mondo.

[15] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[16] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico. Il criterio di attribuzione dei confini sembra essere in relazione, come dice lo stesso Tolemeo, con i tempi ascensionali dei segni, ma sicuramente è stato successivamente corretto in base all’esperienza. Il confine ha molta forza ma il suo effetto è limitato nel tempo e riguarda i mutamenti brevi. È detto anche “termine” (spiegazione contenuta nel glossario del sitowww.cieloeterra.it).

[17] La sorte di Eros, sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.

[18] La sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si presentano nella vita in generale e legate all’idea del destino che concerne ognuno di noi; in dati casi può dire qualcosa, se ve ne sono i presupposti, sugli “accidenti” violenti.

[19] La sorte del Padre indica il padre e, per la condizione del dominatore della sorte, le questioni  che riguardano il padre: solitamente precisa delle figure nei momenti significativi per il padre.

[20] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996.Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[21] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 2005 la Luna è giunta a 22°39’ Scorpione, nei confini di Mercurio secondo gli egizi, pertanto, unico signore della perfezione del Mediocielo è Mercurio (Gemelli e Cancro).

[22] Il cronocratore è il “signore del confine” a cui è giunto l’astro nel periodo per il moto di direzione, secondo la divisione dei confini egizi. In questi anni la successione dei confini di Marte caratterizza un periodo climacterico in quanto si succedono domini dei malefici. Per Marte si tratta di un “exalma” perché vi è un cambiamento di segno (da Gemelli a Cancro).

[23] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 2013 la Luna è giunta a 13°50’ Scorpione, nei confini di Giove secondo gli egizi, pertanto, signore della seconda parte della perfezione di Daimon è Giove (Cancro).

[24] Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[25] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose e, per i significatori dell’animo, un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.

[26] La sorte di Eros unita alla sorte delle Nozze in rivoluzione solare, in prossimità di Giove, signore di queste sorti poste in Sagittario, favorisce le collaborazioni e gli accordi e accentua massimamente il consenso e il favore tra la gente, per un carisma ed una particolare naturale attrattiva che la persona è in grado di esprimere in questo periodo.