Anthony Hopkins, straordinario interprete – di Mario Costantino

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CHICAGO, IL – JUNE 20: Anthony Hopkins appears at the Transformers The Last Knight Chicago premiere at Civic Opera Building on June 20, 2017 in Chicago, Illinois. (Photo by Michael Hickey/WireImage)

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Attore, regista e produttore cinematografico, Anthony Hopkins è considerato uno tra i migliori attori al mondo. Ha vinto il suo primo Oscar come miglior attore nel 1992, poi candidato all’Oscar altre quattro volte, ha vinto il suo secondo Oscar nel 2021. Hopkins ha anche vinto tre BAFTA, due Emmy e il Cecil B. DeMille Award. Nel 1993 è stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II per i suoi servizi alle arti. Ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame nel 2003 e nel 2008 ha ricevuto il BAFTA Fellowship alla carriera dalla British Academy of Film and Television Arts.

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Cosa vedremo

L’indagine che segue concerne Anthony Hopkins, vincitore del suo primo Oscar, quale migliore attore protagonista, nel 1992 e, nuovamente, nel 2021. Vengono qui esposti i grafici della Sizigia plenilunica, del tema di nascita, delle figure di direzione [1], delle perfezioni e delle rivoluzioni solari di questi due momenti importanti per la carriera professionale.

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Il Plenilunio precedente la nascita, la Sizigia

In primo luogo, si propone la figura del Plenilunio precedente, stilata per Port Talbot, che si realizza il 17 dicembre 1937 alle ore 18:52 di T.U. In questa figura, sorge il Leone e culmina l’Ariete.

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latitudinideclinazioniDH [2] visibilità [3]
Sole-23.373.89
Luna-1.75+21.623.99
Saturno-2.38-02.800.39
Giove-0.49-20.755.90-23.76 (v.)
Marte-1.14-13.592.95
Venere-0.46-22.023.35-8.38 (v.)
Mercurio-1.10-23.714.90-11.51 (v.)
Tyche5.90
Daimon5.90

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Il luminare visibile è la Luna, posta in Gemelli e in undicesima Casa. Sul grado della Luna, 25°26’ Gemelli, dominano Mercurio (Domicilio e Triplicità) e Saturno (Confine); sul grado Ascendente, dominano Giove (Triplicità e Confine) ed il Sole (Domicilio). Poi, per le testimonianze valuteremo Saturno, Giove e Marte.

Saturno è in vicinanza del ventre [4] (lat. -2.39), domina e si configura per esagono al Plenilunio, è in esagono a Giove, con cui è in mutua ricezione, ed è in trigono (figura nel mondo) con Venere; Saturno culmina e si configura all’Ascendente di Sizigia e a Tyche [5]. Giove è angolare, domina e si configura all’Ascendente, è con Tyche e si oppone per declinazione alla Luna. Marte è in trigono zodiacale alla Luna ed è in quadrato a Venere (nel mondo). Mercurio è vespertino e visibile, è unito per declinazione al Sole, alla Luna e a Venere; Venere è mattutina e visibile, è con il nodo lunare nord ed è, per declinazione, unita a Giove e al Sole ed è opposta alla Luna. In questa figura, Mercurio domina sul Plenilunio ed è vespertino e visibile; Giove è angolare, domina sull’Ascendente e vi si configura, oltre ad avere vicinanza di declinazione con la Luna (il luminare visibile). In definitiva, osserviamo che la Luna riceve testimonianza dai due malefici e dai benefici e i dominatori sono efficaci ed operativi: sono le condizioni, per i soggetti che nascono nei giorni seguenti con figure analoghe, che consentono di esprimere una vita compiuta (completa delle sue diverse fasi).

Per quanto concerne la Sorte di Malattia [6], è unita ad Eros e all’Audacia, è in seconda Casa e in Leone, è dominata da Giove a dal Sole, riceve l’opposizione di Marte, l’equidistanza di Venere e il trigono di Mercurio. Per la testimonianza di Marte (Peregrino) ai luminari e alla sorte (su cui non domina), per alcune delle nascite dei giorni che seguono, potrebbe comportare il presentarsi di malattie.

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Anthony Hopkins

Nasce a Port Talbot, in Galles (Regno Unito), il 31 dicembre del 1937. Rodden (rating: A) fornisce un’ora di nascita che, alla luce dell’osservazione degli aspetti di direzione primaria concernenti alcune date importanti nella vita dell’attore, si ritiene attendibile. Per questa ora di nascita è presente un’isaritmia [7] di Giove rispetto all’Ascendente (e di Marte rispetto all’Ascendente). Giove, uno dei dominatori del Plenilunio precedente [8], alla nascita si presenta all’Ascendente, ha un dominio sulla Luna ed è in mutua ricezione con Saturno (che domina sul Sole, il luminare del tempo).

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Le stelle

Per quanto concerne le stelle, osserviamo che Markab e Dabih (natura Marte/Mercurio e Saturno/Venere) sorgono all’Ascendente; le stelle Alphecca e Unukalhai (natura Venere/Mercurio e Saturno/Mercurio) culminano; le Pleiadi (natura Luna/Marte) sono al Fondocielo; la stella Menkent (natura Venere/Mercurio) tramonta. La stella (zeta dell’Aquila) ζ Aql (natura Marte/Giove) è con la Luna; la stella Kaus Borealis (natura Giove/Marte) è con il Sole; la stella Sadalmelik (natura Saturno/Mercurio) è con Giove; L’ammasso M8 (natura Luna/Marte) è con Venere; la stella Algenib (natura Marte/Mercurio) è con Marte; la stella Antares (natura Marte) è con la Sorte delle Nozze e con il nodo lunare nord; le stelline della cascata dell’acqua (natura Saturno/Giove) sono con la Sorte dei Figli.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-23.124.78
Luna+1.63-21.682.93-10.50 (v.)
Saturno-2.33-02.533.50-16.76 (v.)
Giove-0.51-20.105.59
Marte-0.91-09.684.39
Venere-0.09-23.533.89-4.81 (n.v.)
Mercurio+2.78-20.524.11-4.42 (n.v.)
Tyche4.15
Daimon4.15

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Il tema di nascita

Nel tema di nascita, prossimo ad un novilunio, sorge il Segno del Capricorno e la stella Markab; culmina lo Scorpione e la stella Alphecca; le Pleiadi sono al Fondocielo. La Luna si presenta in Sagittario, in Confini di Saturno e nell’undicesimo luogo. Il Sole è con la stella Kaus Borealis, è unito alla Sorte di Malattia, è nel Capricorno (Domicilio di Saturno ed Esaltazione [9] di Marte) e nel dodicesimo luogo. Il Sole, si separa da Venere, da Mercurio e da Tyche ed è in esagono a Marte e a Saturno, i suoi signori, (con figura nel mondo).

La Luna è con la stella ζ Aql ed è unita a Venere. La Luna è di fase calante, è all’ultima visibilità e, nella sua corsa, si separa dall’unione con il nodo lunare, dalla declinazione del Sole e Venere, dall’esagono di Giove e dal quadrato di Marte e Daimon [10]; si applica alla declinazione di Mercurio e di Giove, al quadrato di Saturno e all’unione di Venere.

Marte è unito a Daimon, è in esagono al Sole, a Mercurio, a Tyche e a Venere, è in quadrato ai nodi, si presenta in prima Casa, è in ricezione con  Giove, domina e si configura al Mediocielo.

Venere è al suo nodo [11] (lat. -0.09), è al tramonto eliaco mattutino [12] (a.v. -4.81: tra il 27 e il 30/12 era ancora visibile), riceve l’applicazione della Luna, si separa dal quadrato di Saturno e si applica all’unione di Tyche, di Mercurio e Sole e all’esagono di Marte (con cui realizza una mutua ricezione).

Tyche e Mercurio sono sotto i raggi del Sole e sono in esagono e in ricezione con Marte. La Sorte di Necessità sorge e la Sorte di Malattia è nel dodicesimo luogo con il Sole e la nebula M22, della costellazione del Sagittario.

In questo tema Saturno ha molti domini: domina sul Sole, su Mercurio, su Tyche e sull’Ascendente, nonché sui Confini della Luna. Giove sorge alla nascita ed è con la stella Sadalmelik, è in mutua ricezione [13] con Saturno e domina la Luna, pertanto, per l’angolarità (presente anche in Sizigia), può esprimere i potenziali presenti nel tema. Inoltre, qui la Luna è in quadrato sovreminente [14] a Saturno ed è in ricezione con Giove.

Marte è in prima Casa, è visibile e occidentale, è unito a Daimon e alla stella Algenib, è in esagono al Sole, a Mercurio e a Venere; inoltre, è in ricezione con Giove, con il Sole, con Mercurio e con Tyche. Venere è mattutina e in fase al Sole, è al suo nodo sud, è unita a Tyche e a Mercurio, ha vicinanza di declinazione con il Sole e con la Luna, è in esagono mondano con Marte ed è in quadrato a Saturno (è una figura tra Segni di Terra e d’Acqua che assume maggiormente le caratteristiche di un esagono tra i due). 

Per il temperamento, hanno dominio Giove e Saturno, senza tralasciare Marte e Venere. I due malefici sono occidentali al Sole ed entrambi i luminari si applicano a Saturno. Giove sorge, trovandosi in ricezione con la Luna e in mutua ricezione con Saturno. In questo tema i luminari non sono angolari ma sono testimoniati dai malefici. Poi, la Luna domina la sesta e la settima Casa e si applica al quadrato di Saturno; il Sole tiene nella sua luce Mercurio e Tyche (e Venere che è appena entrata sotto i raggi), è nel dodicesimo luogo ed è con la Sorte di Malattia; Marte si configura a Sole, Mercurio, Tyche e Venere; Saturno domina e si configura a Sole, Luna e Sorte di Malattia: questo quadro complesso può prefigurare il presentarsi di malattie, con cui dover convivere, di non facile diagnosi e dal carattere persistente. Nel contempo, possiamo dire che il benefico al sorgere mitiga le conseguenze di malattie che possono presentarsi nel corso della vita e assicura un mantenimento di una buona salute per un certo numero di anni.

Per le disposizioni affettive, osserviamo che la Luna è in un Segno di Giove e in quadrante mattutino, così Venere. Questa circostanza può rappresentare legami affettivi che si potrebbero presentare abbastanza presto nella vita. Certo, la forza di Saturno di questo tema (per domini e testimonianze) può ritardare tali eventi e/o rappresentare difficoltà che possono insorgere nelle relazioni. Oltre che la possibilità di legami che ad un certo punto terminano. Per quanto concerne le sorti, la Sorte delle Nozze e la Sorte di Eros [15], sono in Segno di Giove e testimoniate da Giove e nel medesimo Segno della Luna: le istanze affettive nella persona porteranno relazioni istituzionalizzate. La Luna, poi, che è in un Segno bicorporeo e si applica a più di un pianeta, predispone a più di un legame significativo che si concretizza nel corso della vita.

Per quanto concerne i figli, il Mediocielo è un segno fecondo (Scorpione), Giove si configura al Mediocielo e la Luna e Venere sono in luoghi che indicano figli: vi è la possibilità di avere figli. La condizione e le figure di Saturno, che qui è in ricezione con Giove e con Venere, pone l’ipotesi di pochi figli nei confronti dei quali può esserci una distanza emotiva, incomprensioni o un allontanamento fisico.

Per le attività, tra i pianeti rapidi, Marte si presenta in prima Casa, domina ed è in trigono al Mediocielo ed è in ricezione con Giove. Giove domina la decima Casa e la Luna, sorge e testimonia il culmine superiore. Mercurio e Venere sono mattutini in nascita diurna e sono in esagono al Mediocielo; Venere è unita alla Luna, per gradi, ed è da ritenere ancora nella fase del tramonto eliaco; Mercurio, Tyche ed il Sole sono uniti per declinazione alla Luna.

I dominatori della decima Casa e del Mediocielo sono Giove Marte. Marte si configura al Sole e Giove è unito per declinazione alla Luna. Marte domina e la Luna è in quadrato alla Sorte delle Attività [16]. Tyche, Mercurio e Daimon si configurano al Mediocielo. Sono i tanti elementi che nei momenti significativi per la professione preciseranno figure nel moto di direzione primaria.

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Cenni biografici

Philip Anthony Hopkins (Margam, 31 dicembre 1937) è un attore e regista britannico naturalizzato statunitense. Attore completo con studi di teatro classico (con esperienza al Cardiff College of Drama e al National Theatre di Laurence Olivier), dopo una lunga gavetta televisiva negli anni settanta partecipa sul grande schermo a diverse trasposizioni di opere classiche fino a ottenere la fama mondiale e il Premio Oscar al migliore attore protagonista con l’inquietante e magistrale interpretazione di Hannibal Lecter, lo psichiatra cannibale nel film Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme. Ha ricevuto altre quattro candidature all’Oscar rispettivamente per Quel che resta del giorno (1993), Gli intrighi del potere – Nixon (1995),  Amistad (1997), I due papi (2019). Il secondo Oscar giunge nel 2021 per l’interpretazione nella pellicola del 2020 The Father.

Le origini

Nato a Margam, sobborgo della zona industriale di Port Talbot nel sud del Galles, figlio unico di Richard e Muriel Hopkins, gestori di una panetteria. Frequentò a Cowbridge la Cowbridge Grammar School, dove fin dall’inizio una lieve dislessia gli causò dei problemi conferendogli un atteggiamento schivo e introverso. I genitori decisero di mandarlo alla YMCA per favorire la sua socializzazione. Quando cominciò a essere coinvolto nelle prime recite capì che la recitazione avrebbe fatto parte della sua vita. Fu accettato al Welsh College of Music and Drama, grazie anche alla sua bravura nel suonare il pianoforte. Dopo due anni dovette partire per il servizio di leva. Una volta congedato si unì alla Manchester Library Theatre e alla Nottingham Repertory Company rispettivamente in qualità di assistente e poi di attore. Poi finalmente fu accettato nella Royal Academy of Dramatic Art. Dopo gli studi si unì a diverse compagnie teatrali fino alla fatidica svolta: l’audizione del 1965 presso il celeberrimo National Theatre, diretto da Sir Laurence Olivier.

I primi successi

La ribalta ottenuta al National Theatre si concretizzò nella sostituzione ufficiale di Sir Laurence Olivier in Danza di morte di August Strindberg. Il suo esordio cinematografico avvenne nel 1967 con una partecipazione in Il bus bianco di Lindsay Anderson. L’anno seguente impersonò Riccardo Cuor di Leone a fianco di Peter O’Toole e Katharine Hepburn nel film Il leone d’inverno di Anthony Harvey.; il successo del film fu clamoroso, sancito da due Oscar. Incominciò per Sir Anthony Hopkins un periodo particolarmente brillante: recitò in numerosi film per il cinema e in tv, senza abbandonare il teatro.

Nel 1974, quando gli fu proposto di recitare a Broadway, la sua vita conobbe una ulteriore importante svolta. Dal 1987 lavora incessantemente dividendo il suo tempo tra gli USA e l’Inghilterra, in produzioni cinematografiche, teatrali e televisive.

Il maggior successo

Nel 1991 raggiunge l’apice del successo con il ruolo di Hannibal Lecter, lo psichiatra assassino nel film Il silenzio degli innocenti, grazie al quale vince il premio Oscar come miglior attore nel 1992. Nel film recita appena sedici minuti, sicuramente una delle più brevi recitazioni ad aver meritato la prestigiosa statuetta, ma fornisce una notevole prestazione in cui, come riporta la critica, “l’espressione calma, l’aspetto distinto e la voce pacata sono tratti caratteristici che rendono ancora più spaventosi i suoi improvvisi scoppi d’ira o di violenza”. Nello stesso 1992 Hopkins interpreta il professor Abraham Van Helsing nel film Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola. Dopo il grande successo internazionale e la vittoria dell’Oscar, Hopkins tornò a vestire i panni dello psichiatra cannibale in due occasioni: in Hannibal (2001), sequel de Il silenzio degli innocenti, e nel prequel Red Dragon (2002), ambedue tratti dagli omonimi romanzi dello scrittore statunitense Thomas Harris.

Venne nominato nuovamente al premio Oscar grazie alla sua interpretazione nel film Quel che resta del giorno accanto a Emma Thompson; l’anno successivo è il padre di Brad Pitt in Vento di passioni e poi il presidente Richard Nixon ne Gli intrighi del potere – Nixon di Oliver Stone, ruolo che gli vale la terza candidatura all’Oscar. In seguito veste i panni del pittore Pablo Picasso in Surviving Picasso. Tra le altre significative interpretazioni vi sono John Quincy Adams in Amistad (1997) di Steven Spielberg (quarta candidatura all’Oscar), Diego De La Vega ne La maschera di Zorro (1998) e William Parrish in Vi presento Joe Black (1998), dove torna a lavorare con Brad Pitt.

Negli anni duemila partecipa in ruoli secondari ai film Missionː Impossible II (2000) al fianco di Tom Cruise, Alexander (2004) con Colin Farrell e Angelina Jolie, Tutti gli uomini del re (2007) insieme con Jude Law e Sean Penn, e recita da protagonista in IndianLa grande sfida (2005), Il caso Thomas Crawford (2007), Quella sera dorata (2009). Nel 2007 scrive dirige e interpreta Slipstream – Nella mente oscura di H.. Partecipa poi a Il rito e a Thor (2011) di Kenneth Branagh. Nel 2012 interpreta Alfred Hitchcock nel film biografico Hitchcock e l’anno successivo recita in Red 2 e riprende il ruolo di Odino in Thor: The Dark World. Nel 2014 recita nel film kolossal Noah del regista Darren Aronofsky e nel 2015 partecipa ai thriller PremonitionsIl caso Freddy Heineken Go with Me – Sul sentiero della vendetta. Dal 2016 recita nella serie televisiva creata da Jonathan Nolan: Westworld – Dove tutto è concesso. Sempre nel 2016 recita in Conspiracy – La Cospirazione e nel film d’azione Autobahn – Fuori controllo. Nel 2017 recita nel quinto capitolo della saga di Transformers intitolato Transformers – L’ultimo cavaliere diretto da Michael Bay e torna a interpretare insieme con Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Idris Elba, Mark Ruffalo e Benedict Cumberbatch, il ruolo di Odino in Thor: Ragnarok, diretto dal regista Taika Waititi con protagonisti anche Tessa Thompson, Jeff Goldblum, Cate Blanchett e Karl Urban.

Nel 2019 interpreta papa Benedetto XVI nel film I due papi diretto da Fernando Meirelles; grazie a questa performance riceve grandi lodi dalla critica e dalla stampa mondiali, venendo candidato ai Golden Globe e ottenendo, dopo 21 anni, la quinta candidatura all’Oscar.

Vita privata

Negli anni settanta la sua vita privata attraversò un periodo burrascoso: nel 1972 divorziò dalla moglie, l’attrice Petronella Barker, dalla quale aveva avuto una figlia, Abigail, nata il 20/8/1968. Si risposò nel 1973 con l’assistente di produzione Jennifer Lynton, da cui poi divorziò nel 2002. Nel 1993 venne nominato cavaliere (Knights Bachelor), e ottenne il titolo di “Sir”. Nel 2000 accettò la cittadinanza statunitense, provocando un certo disappunto nei suoi ammiratori gallesi. Nel 2003 si è sposato con Stella Arroyave, attrice e produttrice americana. È un vegetariano dichiarato e un membro di spicco di Greenpeace, nonché patrono dell’organizzazione benefica Rehabilitation for Addicted Prisoners Trust. Hopkins soffre della sindrome di Asperger [17].

Premi e riconoscimenti

Premio Oscar

  • 1992– Miglior attore protagonista per Il silenzio degli innocenti
  • 1994– Candidato per il miglior attore protagonista per Quel che resta del giorno
  • 1996– Candidato per il miglior attore protagonista per Gli intrighi del potere
  • 1998– Candidato per il miglior attore non protagonista per Amistad
  • 2020– Candidato per il miglior attore non protagonista per I due papi
  • 2021– Miglior attore protagonista per  The Father

Golden Globe

  • 1979- Nomination al miglior attore in un film drammatico per Magic – Magia
  • 1989- Nomination al miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per The Tenth Man
  • 1992- Nomination al miglior attore in un film drammatico per Il silenzio degli innocenti
  • 1994- Nomination al miglior attore in un film drammatico per Quel che resta del giorno
  • 1996- Nomination al miglior attore in un film drammatico per Gli intrighi del potere
  • 1998- Nomination al miglior attore non protagonista per Amistad
  • 2006– Golden Globe alla carriera
  • 2020– Nomination al miglior attore non protagonista per I due papi
  • 2021- Nomination al miglior attore in un film drammatico per The Father

BAFTA

  • 1969– Candidatura al miglior attore non protagonista per Il leone d’inverno
  • 1979– Candidatura al miglior attore protagonista per Magic – Magia
  • 1992– Miglior attore protagonista per Il silenzio degli innocenti
  • 1994– Miglior attore protagonista per Quel che resta del giorno
  • 1994– Candidatura al miglior attore protagonista per Viaggio in Inghilterra
  • 2008– Premio Academy Fellowship
  • 2020– Candidatura al miglior attore non protagonista per I due papi

Screen Actors Guilds Award

(https://it.wikipedia.org/wiki/Anthony_Hopkins)

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Dei tempi futuri

Nei momenti in cui si esprimono affermazioni e riconoscimenti nel campo professionale, nel moto delle direzioni primarie [18] si devono formare aspetti significativi dei signori della decima Casa, in particolare dei pianeti uniti o configurati al culmine della figura di nascita. Venere e Marte sono (con Mercurio) i “significatori naturali delle attività”. In questo tema, Venere, visibile nei giorni precedenti la nascita, è in esagono al Mediocielo; Marte domina il Mediocielo ed è in trigono al culmine. Inoltre, Giove è al sorgere, domina sulla decima Casa, sulla Luna e su Daimon ed è in mutua ricezione con Saturno (il signore dell’Ascendente, del Sole, di Mercurio e di Tyche). Questi elementi verranno osservati con attenzione per il procedere delle direzioni, delle perfezioni e delle rivoluzioni solari.

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Vincitore dell’Oscar, quale miglior attore protagonista, per l’edizione 1992

Per il movimento di direzione primaria (figura redatta per il 30/3/1992 – arco di direzione 56.11 -), osserviamo il precisarsi di aspetti dei luminari, di Venere, di Marte, di Giove, di Saturno, di Mercurio, di Tyche, di Daimon, di altre sorti e di alcune stelle fisse.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [19]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [20] a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoGiove+16.156.00
MediocieloVenere-22.110.00
SoleGiove+01.731.08
LunaMarte-13.872.69
SaturnoMarte+22.894.81
GioveSaturno+18.301.39
MarteGiove+21.733.78
VenereVenere-07.462.05
MercurioMercurio-05.481.34
FortunaMercurio1.47
DaimonGiove/Venere1.28

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Marte diretto (DH 3.78) giunge a Venere di nascita (DH 3.89);

Giove diretto (22°06’ Toro) è in trigono all’Ascendente (22°40’ Capricorno);

Giove diretto (DH 1.39) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 4.39);

Venere diretta (DH 2.05) è in trigono all’Ascendente;

Venere diretta (DH 2.05) è tuttora in quadrato a Mercurio di nascita (DH 4.11);

il Sole diretto (DH 1.08) è in esagono alla Luna di nascita (DH 2.93);

il Sole diretto (DH 1.08) è in quadrato a sé stesso (DH 4.81);

Saturno diretto (DH 4.81) giunge al Sole di nascita (DH 4.78);

Venere diretta (10°58’ Pesci) è in esagono al Sole di nascita (9°18’ Capricorno);

Venere diretta (10°58’ Pesci) è in quadrato al grado del Novilunio (10°22’ Sagittario);

Tyche/Mercurio diretti (DH 1.47/1.34) sono in quadrato al Sole di nascita (DH 4.81);

Marte diretto (8°31’ Gemelli) è in quadrato a Marte di nascita (7°18’ Pesci);

Marte diretto (decl. +21,73) si oppone per declinazione alla Luna di nascita (decl. -21,68);

Mercurio diretto (16°07’ Pesci) giunge a Daimon di nascita (16°05’ Pesci);

Daimon diretta (DH 4.09) giunge a Tyche/Mercurio di nascita (DH 4.15/4.11);

Daimon diretta (DH 4.09) giunge all’esagono del Mediocielo;

Daimon diretta (DH 4.09) giunge all’equidistanza di Daimon di nascita (DH 4.15);

Nemesi/Eros dirette (DH 3.98/3.90) giungono a Venere di nascita (DH 3.89);

Nemesi/Eros dirette (DH 3.98/3.90) giungono all’esagono di Daimon di nascita (DH 4.15);

Nemesi/Eros dirette (DH 3.98/3.90) sono in esagono al Mediocielo;

la Sorte del Padre [21] diretta (DH 5.89) giunge all’Ascendente;

la Sorte delle Attività diretta (DH 5.79) è ancora unita a Giove di nascita (DH 5.59);

la stella Botein diretta (DH 5.99) è all’Ascendente;

le Pleiadi [22] dirette (DH 5.89) sono all’Ascendente;

la stella Albireo diretta (DH 0.07) è giunta al Mediocielo;

la stella Wasat diretta (DH 0.15) si oppone al Mediocielo;

la stella Markab diretta (DH 3.00) giunge alla Luna di nascita (DH 2.93);

la stella Fomalhaut diretta (DH 5.58) è giunta a Giove di nascita (DH 5.59).

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Considerazioni

Nel periodo cambiano i Signori dei Confini [23] dell’Ascendente (Giove), di Saturno (Marte), di Giove (Saturno), di Mercurio (Mercurio) e di Daimon (Venere). La prima figura che osserviamo è l’unione tra Marte (signore del Mediocielo di nascita) e Venere (pianeta veloce in fase al Sole). Ma ve ne sono molte altre: Marte (per declinazione) si unisce alla Luna; Giove precisa figure a Marte e all’Ascendente; Venere rispetto al Sole, a Mercurio e all’Ascendente; il Sole è in esagono alla Luna (conferisce un’importanza fuori dal comune di quanto avviene ora); Saturno si unisce al Sole; precisano figure fra loro Mercurio, Tyche e Daimon; Daimon è in esagono al Mediocielo. Inoltre, la Sorte del Padre è all’Ascendente e la Sorte delle Attività è unita a Giove. Per quanto concerne le stelle, osserviamo che le Pleiadi sorgono; la stella Markab (che alla nascita era al sorgere) giunge alla Luna; la stella benefica Albireo (natura Venere/Mercurio) è giunta al culmine e Fomalhaut (natura Venere/Mercurio) è giunta a Giove.

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La rivoluzione solare dell’anno 1991

La rivoluzione del periodo, con gli spazi di perfezione [24], è stata calcolata per il luogo di nascita – lat. 51°36’N; long. 03°47’W – e il giorno 31 dicembre 1991 alle ore 11:51:55 di T.U. (ore 11:51:55 di fuso).

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 latitudinideclinazioniDH visibilità
     
Sole-23.120.68
Luna-4.06-21.624.74
Saturno-0.58-19.393.2719.48 (v.)
Giove+1.17+07.135.39
Marte-0.46-23.731.15-9.07 (n.v.)
Venere+0.72-18.033.24-29.57 (v.)
Mercurio+1.51-21.341.70-15.13 (v.)
Tyche0.59
Daimon0.59

Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1991

Marte Giove [25] sono i signori delle perfezioni dell’Anno, del Sole e di Giove. Marte è in trigono agli spazi di perfezione e tali perfezioni si oppongono a Giove di nascita. Luna e Venere sono configurati alle perfezioni dell’Anno, del Sole e di Giove; mentre, Saturno si oppone alle perfezioni dell’Anno e di Giove.

Giove, Marte e Venere sono i signori della perfezione del Mediocielo. La perfezione transita sull’Ascendente di rivoluzione e Marte e Venere sono in trigono alla perfezione del Mediocielo; inoltre, la Luna di rivoluzione, nella sua corsa, si applica a Venere.

Venere alla nascita è al tramonto eliaco, nel periodo, viene raggiunta per direzione mondana da Marte, domina la perfezione del Mediocielo; in rivoluzione, si presenta mattutina e visibile (efficace nella sua azione) e riceve l’applicazione della Luna: le aspettative del periodo giungono ad un coronamento.

Venere, Mercurio Marte dominano la perfezione della Luna.  Venere, Mercurio e Marte si oppongono alla perfezione, Giove è in quadrato e Saturno è in trigono alla perfezione.

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Considerazioni

Nella rivoluzione solare di quest’anno il Sole culmina con il nodo lunare; Tyche e Daimon sono al meridiano; culmina il Segno Ascendente della nascita; la Luna di rivoluzione si presenta sul Mediocielo di nascita; Saturno di rivoluzione si presenta su Giove di nascita; Giove di rivoluzione è in trigono e Marte di rivoluzione ed è sul grado della Luna di nascita.

Marte e Giove dominano decima Casa e Mediocielo di nascita, tra di loro si è precisato un quadrato per direzione primaria; inoltre, quest’anno, sono i signori della perfezione dell’Anno, di Giove, del Sole e del Mediocielo: il complesso di questi fattori sono un’affermazione nella vita e sono condizioni di eventi che giungono a maturazione e che comportano dei cambiamenti importanti per le attività e per la condizione esistenziale (per gli aspetti della Luna e quelli di Giove, il pianeta che sorge alla nascita).

Vincitore dell’Oscar, quale miglior attore protagonista, per l’edizione 2021

Nel corso della cerimonia di premiazione, che quest’anno si è tenuta il 25 aprile, Anthony Hopkins, compreso nella rosa dei 5 candidati della categoria migliore attore protagonista, è risultato il vincitore per la sua interpretazione nella pellicola The FatherPer il movimento di direzione primaria (figura redatta per il 25/4/2021 – arco di direzione 82.99 -), si precisano aspetti dei luminari, di Giove, di Venere, Marte e Mercurio, di Saturno e di molti altri elementi.

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoMarte+23.126.00
MediocieloGiove-16.380.00
SoleGiove+18.033.89
LunaGiove+00.805.38
SaturnoVenere/Mercurio+22.852.95
GioveSaturno+23.341.19
MarteMarte+23.351.70
VenereSaturno+10.144.90
MercurioVenere+12.313.95
FortunaVenere4.17
DaimonVenere1.28

Giove diretto (DH 1.19) giunge al quadrato del Sole di nascita (DH 4.78);

la Luna diretta (2°01’ Ariete) è in esagono a Giove di nascita (2°30’ Acquario);

Giove diretto (24°43’ Gemelli) si oppone alla Luna di nascita (24°04’ Sagittario);

Giove diretto (24°43’ Gemelli) giunge al grado del Plenilunio (25°26’ Gemelli);

Mercurio diretto (2°25’ Toro) è in quadrato a Giove di nascita (2°30’ Acquario);

il Sole/Mercurio diretti (DH 3.89/3.95) sono equidistanti a Venere di nascita (DH 3.89);

il Sole/Mercurio diretti (DH 3.89/3.95) sono in esagono al Mediocielo;

il Sole/Mercurio diretti (DH 3.89/3.95) sono in quadrato a Tyche/Mercurio di nascita (DH 4.15/4.11);

Venere diretta (DH 4.90) è ancora equidistante al Sole di nascita (DH 4.78);

Venere diretta (DH 4.90) va al trigono della Luna di nascita (DH 2.93);

Marte diretto (DH 1.70) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 4.39);

Marte diretto (5°09’ Cancro) giunge all’opposizione di Mercurio di nascita (6°17’ Capricorno);

Saturno diretto (DH 2.95) giunge alla Luna di nascita (DH 2.93);

l’Ascendente diretto (decl. +23,12) si oppone per declinazione al Sole e a Venere di nascita;

Giove/Marte diretti (decl. +23,34) si oppongono per declinazione al Sole e a Venere di nascita;

Tyche diretta (DH 4.17) è in quadrato a Venere di nascita (DH 3.89) e in esagono al Mediocielo;

Tyche diretta (DH 4.17) si oppone a Daimon di nascita (DH 4.15);

la Sorte delle Attività diretta (DH 4.20) giunge a Tyche/Mercurio di nascita (DH 4.15/4.11);

la Sorte della Vittoria [26] diretta (DH 3.41) si oppone a Saturno di nascita (DH 3.50);

la Sorte di Base [27] diretta (DH 5.20) è equidistante alla Luna diretta (DH 5.38);

la stella Aldebaran [28] diretta (DH 5.93) è all’Ascendente;

le Pleiadi dirette (DH 4.76) sono con il Sole di nascita (DH 4.78);

la stella Bellatrix diretta (DH 4.18) è giunta a Daimon di nascita (DH 4.15);

la stella Bellatrix diretta (DH 4.18) è equidistante a Tyche/Mercurio di nascita (DH 4.15/4.11);

la stella Kaus Media diretta (DH 5.95) si oppone all’Ascendente;

la stella Alphard diretta (DH 0.21) si oppone al Mediocielo;

la nebula M33 diretta (DH 2.84) giunge alla Luna di nascita (DH 2.93);

la stella Alphecca diretta (DH 3.91) è con Sole/Mercurio diretti (DH 3.89/3.95).

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Considerazioni

Nel periodo cambiano i Signori dei Confini di Saturno (Mercurio), di Giove (Saturno) e di Daimon (Venere). Le principali figure di direzione primaria del momento riguardano Giove, Marte (i dominatori del Mediocielo, della decima Casa e della Luna), Saturno (è in mutua ricezione con Giove, il pianeta che alla nascita sorge), i luminari, Mercurio e Venere, Daimon e Tyche, le Sorti dell’’Attività e della Vittoria, la Sorte di Base. Per quanto concerne le stelle, ora Aldebaran (stella regale) sorge e le Pleiadi sono giunte al Sole e la stella Alphecca (natura Venere/Mercurio) diretta, che alla nascita è al Mediocielo, corre insieme al Sole e a Mercurio diretti.

Il giungere di Saturno e della nebula M33 sulla Luna di nascita, potrebbe indicare un periodo di salute non buona o, quali tratti del carattere, il manifestarsi di maggiori ansie e chiusure. In questa fase della vita, le figure che si precisano tra Giove e i due luminari, tra Giove e Mercurio, tra Sole e Mercurio e quelle di Venere con la Luna, il Sole e Mercurio, possono rappresentare un altro momento realmente importante per la carriera di Anthony Hopkins.

La rivoluzione solare dell’anno 2020

La rivoluzione del periodo, con gli spazi di perfezione, è stata calcolata per il luogo di nascita – lat. 51°36’N; long. 03°47’W – e il giorno 30 dicembre 2020 alle ore 13:01:55 di T.U. (ore 13:01:55 di fuso).

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 latitudinideclinazioniDH visibilità
     
Sole-23.121.15
Luna+2.14+24.840.64
Saturno-0.39-20.211.2216.06 (v.)
Giove-0.49-20.091.32-16.81 (v.)
Marte+0.84+11.095.37
Venere+0.72-22.233.41-13.59 (v.)
Mercurio-2.06-24.600.46-2.70 (n.v.)
Tyche5.48
Daimon5.48

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 2020

Giove Saturno sono i signori delle perfezioni dell’Anno, del Sole, della Luna e di Giove. Il Sole, Mercurio e Venere si presentano nella perfezione dell’Anno, la Luna vi si oppone. Giove e Saturno sono in decima Casa di rivoluzione, si presentano nelle perfezioni di Giove e di Marte e sono configurati alle perfezioni della Luna e del Mediocielo. Saturno riceve Giove, il Sole e Mercurio; Giove riceve Venere e la Luna.

Marte Giove dominano la perfezione della Luna. Venere si presenta nella perfezione, Marte è in trigono e Giove (con Saturno) è in esagono alla perfezione.

Venere Marte dominano la perfezione del Mediocielo. Tyche e Daimon si presentano nella perfezione, Venere è in esagono e Marte si oppone alla perfezione. 

Mercurio è al culmine, si separa dall’opposizione della Luna e dall’unione con il Sole e si applica al quadrato di Marte. Marte domina la perfezione del Mediocielo e della Luna, vi si configura e riceve l’applicazione della Luna e di Mercurio, gli astri uniti al meridiano della figura annuale: sono una delle condizioni di un compiersi con profitto delle iniziative intraprese nell’anno.

Marte è in Domicilio, è di moto diretto e occidentale e riceve l’applicazione della Luna, questo consente di portare a buon fine le aspettative del periodo. La Luna è angolare (non si è ancora separata dal meridiano inferiore), è in Domicilio e si applica a Marte, signore delle perfezioni del Mediocielo e della Luna, e questa circostanza costituisce un altro motivo di compimento di quanto ci si propone nel periodo.

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Considerazioni

Si tratta di una rivoluzione plenilunica che, di per sé, evoca un mutamento che può manifestarsi nel periodo, in cui al Mediocielo di rivoluzione si presenta l’Ascendente di nascita e si presentano in decima Casa i due pianeti più importanti della genitura, Giove e Saturno. Saturno è in Domicilio e riceve Giove, sono entrambi angolari, sono  i signori della perfezione dell’Anno (in cui sono presenti, e assumono un dominio nel periodo, Mercurio, il Sole e Venere) e si configurano alle perfezioni del Mediocielo e della Luna.

La Luna, nella sua corsa, si separa dal Sole e si applica all’opposizione di Mercurio (pianeta culminante), all’opposizione per declinazione del Sole e di Venere e al quadrato di Marte (il signore della perfezione del Mediocielo): ad indicare un’affermazione, un evento che giunge a realizzazione. Riguardo al modo in cui avverranno le cose, Marte che si oppone alla perfezione del Mediocielo indica disagi e difficoltà legate agli spostamenti o ad aspetti personali o emotivi, senza per questo poter contraddire il buon esito.

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Note

[1] Moto primo o direzione di un punto della sfera locale è il suo spostamento nel senso del moto diurno verso un secondo punto, rimanendo invariate le sue coordinate celesti dell’istante iniziale. L’arco che il primo punto percorre in gradi equatoriali è l’arco di direzione. Quando il primo punto giunge per direzione al circolo orario del secondo punto, si dice che tra i due punti avviene un incontro di direzione. L’osservazione di questo moto costituisce il primo fondamento dell’arte della previsione astrologica (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[2] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[3] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).Con la sigla c. intendiamo la “combustione” del pianeta molto vicino al Sole, entro i tre gradi.

[4] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose e, per i significatori dell’animo (Mercurio e Luna), un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.

[5] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

[6] La Sorte di Malattia, Sinos, o del pericolo, indica situazioni che possono costituire un pericolo più o meno grave; in dati casi indica l’occasione violenta, la malattia inseparabile.

[7] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolomeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

[8] Il plenilunio che precede la nascita è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo novilunio. Ha una natura lunare, fa parte dell’hairesis notturna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle le nascite notturne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un novilunio.

[9] L’Esaltazione è la seconda dignità in ordine di importanza, il luogo dello zodiaco dove i pianeti mostrano il primo apparire della loro qualità. Gli effetti dell’esaltazioni sono i più repentini ed appariscenti. Saturno ha la propria esaltazione in Bilancia, Giove in Cancro, Marte in Capricorno, Venere in Pesci, Mercurio in Vergine, il Sole in Ariete, la Luna in Toro.

[10] La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

[11] sono i due punti in cui un pianeta ha latitudine 0° e si trova quindi sull’eclittica. Se sta salendo sopra l’eclittica è nel nodo ascendente, se sta scendendo sotto l’eclittica è nel nodo discendente.

[12] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da -14.50 a -13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.

[13] Ricezione: è, in un’applicazione, il riconoscimento di natura da parte degli astri che uniscono le loro luci. Avviene in due modi: quando il pulsans è nelle dignità del receptor (Mercurio in Capricorno che si applica a Saturno in Toro) e quando il receptor è nelle dignità del pulsans (la Luna in Vergine che si applica a Saturno in Toro). Perché la ricezione sia efficace gli astri non devono essere indeboliti dalla combustione, dall’esilio, dalla caduta, dalla retrogradazione.

Ricezione mutua: è una ricezione in cui entrambi gli astri sono l’uno nelle dignità dell’altro. Per esempio la Luna che si congiunge a Venere nel segno del Toro, stando la prima nel domicilio di Venere e la seconda nell’esaltazione della Luna. In questo caso, Saturno è nel Domicilio di Giove e Giove è nell’Esaltazione di Saturno.

[14] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Tale condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempre che il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.

[15] La Sorte di ErosSorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme alla Sorte di Base, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.

[16] La Sorte delle Attività, significa riguardo la qualità e le caratteristiche delle azioni e delle attività.Si osserva il dominatore della Sorte delle Attività per integrare le informazioni, date dai pianeti dominatori dell’agire, sulle azioni e le attività del soggetto ed i relativi momenti significativi.

[17] La sindrome di Asperger (abbreviata in SA) è un disturbo pervasivo dello sviluppo, annoverato fra i disturbi dello spettro autistico; non comportando ritardi nell’acquisizione delle capacità linguistiche né disabilità intellettive, è comunemente considerata un disturbo dello spettro autistico «ad alto funzionamento». La locuzione fu coniata dalla psichiatra inglese Lorna Wing in una rivista medica risalente al 1981 in onore di Hans Asperger, uno psichiatra e pediatra austriaco, il cui lavoro non fu pienamente riconosciuto fino agli anni novanta. Gli individui portatori della sindrome di Asperger, la cui eziologia è ignota, presentano una persistente compromissione delle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, attività e interessi in alcuni casi ristretti a determinati ambiti. Diversamente dall’autismo, non si verificano significativi ritardi nello sviluppo del linguaggio o nello sviluppo cognitivo. (…) La sindrome di Asperger non è diagnosticata solo per le caratteristiche proprie, ma anche per una vasta gamma di condizioni di comorbilità (disturbi non dovuti alla sindrome in sé), come depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo da deficit di attenzione/iperattività. (https://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Asperger)

[18] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno. Per il modo del calcolo dei moti di direzione, data la difficoltà di reperire testi di contemporanei sull’argomento, si indica l’opera  “I moti del cielo”, di Marco Fumagalli, recensita nel sito www.cieloeterra.it.

[19] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[20] Il confine termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.

[21] La Sorte del Padre indica il padre e, per la condizione del dominatore della sorte, le questioni  che riguardano il padre: solitamente precisa delle figure nei momenti significativi per il padre o per la persona in rapporto all’archetipo del padre.

[22] Le Iadi e le Pleiadi sono complessi di stelle abbastanza simili tra di loro. E la somiglianza di giudizio tra Iadi e Pleiadi è dovuta al fatto che sono molte stelle tutte insieme, piccole, e sono moltitudini. La somiglianza sta, ad esempio, nel timore della morte, nei danni in mezzo ai tumulti popolari. In effetti questo è soprattutto il caso quando si nasce al tramonto di queste stelle perché il luogo del tramonto è più pernicioso, in questo caso, che non quando sorge. Però, ancora, quando queste stelle sono con il luminare del tempo o con l’afeta e concordano i malefici, in qualche modo. La differenza, invece, è nel fatto che le Pleiadi, siccome si proiettano al di sopra di una nube gassosa e la osserviamo come una nebula, e poi sono più luminose delle Iadi, e quindi indicano anche qualcosa di più evidente ed anche di più nobile, quando indicano il bene. Mentre le Iadi sono più indistinte, sono più difficili da vedere ed inoltre sono molto più vicine ad Aldebaran che non le Pleiadi, in quanto le Pleiadi sono molto più alte di Aldebaran.

[23] Signore dei Confini Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[24] Un’importanza capitale, nella previsione degli eventi futuri, è accordata alle rivoluzioni degli anni. La procedura consiste nel determinare una figura del cielo al momento in cui il Sole ritorna al medesimo minuto zodiacale in cui si trovava alla nascita. Essa era associata ad una progressione regolare e costante del moto diurno mediante la quale venivano stabiliti i luoghi annui dei significatori (l’alinthye dall‘arabo ‘intiha’, termine o compimento, la teléiosis degli astrologi bizantini, la perfectio degli astrologi medievali, la profectio degli astrologi tardo-medievali e rinascimentali). Ad entrambe si riferisce Tolemeo: alla perfectio, quando parla dei luoghi annui e mensili; alla rivoluzione annua quando parla degli “ingressi”.

Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[25] Quando la perfezione giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1991 la Luna è giunta a 22°00’ Acquario, nei confini di Marte secondo gli egizi, pertanto, signore della prima parte di queste perfezioni è Marte (Cancro); il Sole è giunto a 4°00’ Ariete, nei confini di Giove e, quindi, signore della seconda parte di queste perfezioni è Giove (Leone).

[26] La Sorte dell’Audacia (Tolma), reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, della violenza.

La Sorte della VittoriaNike (sorte di Giove), è anche un risultato, l’ottenimento dei frutti di un impegno ed un’attività che produce un esito positivo per la persona. È anche “il prevalere sui nemici”. 

[27] La Sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, e che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio.

[28] α Aldebaran (natura Marte), dall’arabo Al-Dabaran che significa “colui che insegue” o secondo altre versioni “gli occhi della bestia”. Nel primo caso si riferisce sicuramente alla posizione della stella a poca distanza dalle Pleiadi che sembra inseguire nelle loro rotazioni. Nella seconda accezione è implicito il riferimento alla raffigurazione stessa della costellazione, e quindi sottolinea la sua posizione in mezzo agli occhi sulla fronte. Tolomeo nel Tetrabiblos la chiama Lampauras,“splendente”.