Maternità e pericoli di vita, di Mario Costantino

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Introduzione

L’indagine che si propone riguarda una donna che ha attraversato alcune vicissitudini riguardo il matrimonio ed i figli. Proveremo a mettere in luce alcuni degli elementi importanti che possano dare una giustificazione alle vicende di cui si tratta e agli esiti che ne sono conseguiti.

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Cosa vedremo

L’indagine propone l’esame, secondo i principi dell’astrologia classica, della Sizigia plenilunica precedente la nascita, degli aspetti rilevanti del Tema di nascita e le Direzioni primarie [1], le Perfezioni e le Rivoluzioni solari per l’epoca della maternità e per l’epoca dell’isterectomia a cui si è dovuta sottoporre la donna ad un certo punto della sua vita.

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La Sizigia precedente la nascita

Per avviare l’esame di questa natività osserviamo i dominatori e le indicazioni della Sizigia [2] che precede la nascita, il plenilunio del 16/2/1946, per le ore 4:27 di T.U., che si realizza al grado 26°54’ Leone. In questa figura il luminare del tempo [3] è la Luna, sorgono 15°12’Capricorno e culminano 13°58’ Scorpione.

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 latitudinideclinazioniDH [4]visibilità [5]
     
Sole-12.554.21
Luna+4.33+16.623.95
Saturno-0.02+22.095.82
Giove+1.44-09.181.16
Marte+3.84+26.505.75
Venere-1.42-12.653.98-3.25 (n.v.)
Mercurio-1.78-12.793.94-3.89 (n.v.)
Tyche5.74
Daimon5.74

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La Luna è con la stella Algenubi (natura Saturno/Marte) e vicina a Regulus (natura Marte/Giove); sorge la nebula di Andromeda (M31) e la Sorte di Malattia [6]; i Capretti, Almaaz e Haedus (natura Marte/Mercurio), sono uniti a Marte e a Saturno, a Tyche e a Daimon. Giove è orientale [7], si configura all’Ascendente, alla Luna, al Sole, a Venere e a Mercurio ed è in un luogo (il nono) e con stelle che recano soccorso.

Saturno domina l’Ascendente, e le Sorti di Basis, di Nemesi, dell’Audacia e della Necessità [8], è nella settima Casa e si oppone all’oroscopo, è unito a Daimon [9], ed è equidistante a Marte, a Tyche [10] e alla Sorte di Malattia. La Sorte di Nemesi, la Sorte dell’Audacia e la Sorte della Necessità sono in prima Casa e sono equidistanti alla Sorte di Base. Marte domina l’Ascendente, è in sesta Casa ed è equidistante alla Nemesi, all’Audacia e alla Necessità. Saturno e Marte sono i signori del temperamento, sono nei luoghi indicativi di malattie e sono angolari nella figura; la Sorte di Malattia sorge e Tyche e Daimon sono con i malefici: per le nascite dei giorni successivi in cui si ripropongono figure analoghe dobbiamo aspettarci circostanze di pericolo e degli eventi di malattia insieme a degli aiuti che possono derivare dalle cure dei medici.

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Del tempo della nascita

La donna nasce, come indicato nel certificato di nascita, a Milano il 27 febbraio del 1946 alle ore 14:11 di fuso (ore 13:11 di T.U.). Trattasi di nascita naturale e, ai fini della consueta verifica dell’ora dichiarata, osserviamo che alle 14:08 (ore 13:08 di T.U.) risulta aperta una porta del nascere [11] di Saturno rispetto all’Ascendente. Saturno in Sizigia è angolare, domina l’Ascendente, il Sole, Basis, Nemesi, l’Audacia e la Necessità, è equidistante alla Sorte di Malattia ed è unito a Daimon. Alla nascita, Saturno è appena sorto, è in Cancro, è unito a Marte e alla Sorte di Malattia e domina e si oppone alla Luna (con ricezione), tra la dodicesima e la sesta Casa.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-08.441.69
Luna-1.66-24.085.39
Saturno+0.00+22.195.61
Giove+1.48-09.011.37
Marte+3.52+26.185.15
Venere-1.44-07.371.20-5.68 (n.v.)
Mercurio-0.29-03.450.71-13.22 (v.)
Tyche1.09
Daimon1.09

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Questa genitura ha in sé qualcosa di singolare. È la natività di una donna che ha avuto sempre un cattivo rapporto con i propri genitori e che ha avuto diversi aborti e malattie dell’utero che hanno reso necessaria, ad un certo punto della sua vita, una isterectomia generale. La donna è viva e per quanto riguarda ancora la sua salute vi sono indicazioni di possibili traumi da caduta da cavallo. Qui la Luna è in Capricorno ed è unita alle stelle della costellazione del Sagittario. Alla “figura” del Sagittario sono riferiti i cavalli e gli animali di grande mole. Se vi è la Luna in tale figura, può indicare l’equitazione e l’amore per i cavalli.

Per quanto riguarda l’argomento delle malattie, il signore del Plenilunio (26°54’ Leone) è il Sole; Saturno e Marte sono in dodicesima Casa ed osservano la Luna, che è posta in sesta Casa, con una figura che si realizza tra Cancro e Capricorno. Inoltre, vediamo che la Sorte delle Malattie è a 17°13’ Cancro, congiunta a Marte e a Saturno, ed i malefici si oppongono alla Luna, tra dodicesima e sesta Casa.

Quando Venere o la Luna sono in Capricorno o in Cancro o in Vergine, siamo in presenza di quei segni che, secondo Tolomeo (Libro Terzo, capitolo 13. Le infermità e le malattie), quando parla delle malattie [12] nelle geniture femminili, queste riguardano le affezioni uterine e, quindi, siamo portati a cercare di capire cosa può avvenire per il presentarsi di questa figura. Secondo quanto dice Tolomeo, gli aborti che si sono verificati e l’isterectomia rientrano in questa condizione. Inoltre, qui vediamo che la Sorte delle Malattie è con Marte e Saturno. Sappiamo che la Sorte della Malattia [13] non indica la malattia in sé ma indica, più in generale, “il punto critico”, infatti, Vettio Valente [14] la chiama “la sorte causativa”, quella che produce una causa, una cagione che è una cagione di danno. Quindi, nella donna e nell’uomo, questo sovente risponde alla malattia o all’infermità, ma può corrispondere ad un qualsiasi danno.

D’altra parte, Saturno e Marte sono testimoniati da Giove, che è in quarta Casa e in Bilancia, e sono testimoniati da Venere, da Mercurio e dal Sole, che sono in nona Casa e in Pesci. Poi, si suole dire che l’unione di Saturno e di Marte è meno dannosa che non altre figure tra i due perché nella congiunzione si stemperano un pochino le loro nature. Questo perché il caldo e il secco di Marte, con il freddo ed il secco di Saturno, si stemperano leggermente l’un l’altro e, da questa loro unione, proviene una discrasia temperata [15]. Inoltre, il fatto che la figura avvenga in dodicesima Casa (Casa Cadente) è meno grave che se fosse avvenuta in una Casa più vigorosa (Case Angolari e Succedenti): come la prima Casa, o la seconda, o la decima Casa; in cui avrebbe indicato un’offesa e un’affezione più grave. Il fatto che Marte e Saturno si oppongano in Cancro, alla Luna in Capricorno, significa che tra la Luna e Saturno c’è una comunicazione che costituisce una comunicazione diretta di virtù. Questa comunicazione avviene per opposizione, per cui, porta anche un certo danno, però, la figura molesta avviene su una condizione di forza.

Per quanto concerne le indicazioni di protezioni o di aiuti per l’azione del medico o per interventi divini, vediamo che in Sizigia Giove è nel nono luogo (uno dei luoghi deputati) con la stella Spica (natura Venere/Mercurio). Alla nascita, Giove è nel quarto luogo (uno dei luoghi deputati) ed è nuovamente con la stella Spica (α Virgo) contenuta nel catalogo delle stelle soccorritrici. Poi, risulta angolare ed è configurata per opposizione all’Ascendente (altro luogo deputato) la stella Rasalhague (α Ophiuchus) facente parte delle stelle che recano soccorso.

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Delle origini

Il benefico o il malefico in quarta Casa [16] indica qualcosa riguardo alla propria origine e, quindi, a seconda della sua natura indica qualcosa della condizione originaria. Questa genitura ha un’origine ricca ed agiata e noi lo vediamo dalla presenza di Giove in quarta Casa: qui Giove è un pianeta diurno e la natività è diurna; a questo si aggiunge il fatto che Giove (decl. -9,01) ha la medesima declinazione del Sole (decl. -8,44).

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Delle disposizioni affettive e del matrimonio

La donna si è sposata due volte. La prima volta con un calciatore, il quale spese tutti i suoi soldi al gioco e poi morì in un incidente. Si è sposata una seconda volta, e il suo secondo marito cominciò ad amministrare i suoi beni e i suoi soldi in un modo rovinoso.

La Sorte delle Nozze [17], che si trova al tramonto, oramai in sesta Casa, è a 22°33’ Capricorno. Il suo signore, Saturno, è retrogrado, è unito a Marte ed è in dodicesima Casa, in Cancro. Poiché c’è questa configurazione, dispone riguardo alla morte del marito. Il fatto che la Sorte delle Nozze sia angolare rappresenta la ricerca di una realizzazione affettiva e indica che la disposizione affettiva e la volontà al matrimonio sono presenti. Se la sorte è in un luogo necessario, configurato all’oroscopo, la disposizione è buona e ne consegue, sovente, anche innamoramento e piacere. Dall’osservazione del suo signore possiamo dire che vi sono dispiaceri dal matrimonio (non necessariamente la morte del marito) e questo lo diciamo perché Marte e Saturno sono in un luogo che è contrario alla natura di Marte, sia per segno che per Casa.

Inoltre, si tratta di una donna piacente e dotata di fascino. E questo lo diciamo per il sorgere del 24° grado del Cancro, in una natività diurna, in cui vi è il Domicilio [18] della Luna, il Trigono diurno [19] di Venere e il Confine [20] di Giove; e per Venere che è nel nono luogo e si configura all’Ascendente. Qui Venere è in Pesci ed è sotto i raggi del Sole [21], è nella sua Esaltazione [22] ed ha un certo dominio sull’Ascendente. Vediamo, poi, che Sole, Giove e Venere (decl. -8,44; -9,01; -7,37) sono configurati tra di loro per declinazione.

Venere sotto i raggi del Sole dà sempre fascino alle donne e sempre fa la donna che è dotata del tipico fascino femminile, soprattutto quando questa unione di Sole e Venere avviene in un segno in cui Venere si “rallegra”, e questo avviene in Bilancia, in Pesci e in Toro. Poi, in generale, Venere sotto i raggi svilisce o ridimensiona tutti i significati generali di Venere: sono gli eventi che riguardano la madre, le sorelle e le figure femminili in generale. In definitiva, qui la cosa importante ed evidente di Venere è il fatto di essere sotto i raggi del Sole, in Pesci e nella sua Esaltazione. Poi, c’è anche il fatto che Venere è vespertina [23] e, quindi, incrementa maggiormente la natura di Venere, che è la natura dei piaceri.

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Dei figli [24]

Il Mediocielo è in Ariete (segno di scarsa progenie) e i signori della decima Casa e del Mediocielo sono Venere e Marte: Marte è in dodicesima Casa, è in segno fecondo, è unito a Saturno ed alla Sorte di Malattia e si oppone alla Luna; Venere ha superato il meridiano da un’ora, è invisibile, è in segno fecondo, è in esagono alla Luna, è in trigono a Marte ed è in ricezione (senza figura) con Giove. La Sorte dei Figli [25] è in Pesci (segno fecondo) ed è sotto i raggi del Sole. Chi domina è Giove che è orientale, è angolare, è retrogrado ed è in uno dei luoghi deputati ai figli. Pertanto, qui vi sono una serie di condizioni miste che spingono per una presenza di figli (che sono pochi) ma con delle problematiche e dei rischi.

In ottava Casa c’è la Sorte della Necessità (Ananke), a 14°21’ Acquario; in nona Casa ci sono Mercurio (21°58’ Pesci) e la Sorte dei Figli (7°32’ Pesci), che è congiunta al Sole (8°21’ Pesci) nel medesimo grado; Mercurio è in Esilio [26] ed è in quadrato a Marte e a Saturno (qui opposti alla Luna): sono indicati dei pericoli per il figlio che nasce e per la madre.

Nella realtà, questa donna, oltre a diversi aborti spontanei, ha avuto un solo figlio con un parto (non cesareo) con grave pericolo per sé e per il figlio. Fu una circostanza molto pericolosa per entrambi perché il figlio rimase tra la vita e la morte i primi momenti dopo la nascita e perché la madre rischiò di morire e subì una cinquantina di punti di sutura.

In questa figura Saturno è in dodicesima Casa, ma è molto vicino alla prima Casa, perché la sua distanza oraria è 5.61, quindi, si configura alla decima Casa. Marte domina il Mediocielo (luogo procreativo) e la quinta Casa (uno dei luoghi deputati ai figli). Giove, dalla quarta Casa, osserva la decima Casa. Per questo possiamo trarre l’indicazione di una presenza di figli [27]. Venere non partecipa in nulla alla decima Casa e da questa figura complessiva abbiamo sia delle testimonianze avverse, sia delle buone testimonianze. I giudizi misti richiedono di valutare se sono più forti i benefici o i malefici. La condizione peggiore è proprio quando ci sono giudizi misti ed entrambi forti. Il giudizio misto è forte quando i malefici dominano la decima Casa, assolutamente, per dominio e per presenza, e i benefici, rispetto alla decima Casa, mandano anche loro configurazioni e nel caso in cui il segno della decima Casa è fecondo. Allora, noi abbiamo per qualità la fertilità, per testimonianza il benefico che suscita figli e come dominio il malefico che “trattiene”. Questa è la condizione peggiore perché è la condizione che fa pensare al parto che avviene con difficoltà o al figlio che nasce e che non è vitale [28]. Queste considerazioni riguardano in generale le natività sia maschili che femminili, però, valgono soprattutto per le donne.

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I moti di direzione per la nascita del figlio

Proponiamo la figura di direzione primaria [29] per l’epoca della nascita del figlio (figura redatta per il 25/10/1972 – arco di direzione 24.54 -) in cui vi sono diverse figure, dei pianeti, delle sorti e delle stelle, indicative della maternità e dei pericoli che ha comportato per la mamma e per il figlio.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale [30], da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [31] a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoSaturno+16.916.00
MediocieloSaturno/Venere+11.320.00
SoleGiove+00.803.51
LunaMercurio-19.114.13
SaturnoVenere+18.374.32
GioveSaturno-19.040.12
MarteGiove+19.913.92
VenereVenere+03.742.99
MercurioMercurio+06.832.41
FortunaGiove1.25
DaimonMercurio2.58

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la Luna diretta (DH 4.13) è in quadrato al Sole di nascita (DH 1.69);

Saturno diretto (DH 4.32) è in quadrato al Sole di nascita (DH 1.69);

Venere/Figli diretti (DH 2.99/3.05) sono in trigono a Marte di nascita (DH 5.15);

Mercurio diretto (17°30’ Ariete) è in quadrato alla Luna di nascita (16°30’ Capricorno);

Mercurio diretto (17°30’ Ariete) giunge al quadrato di Saturno di nascita (18°23’ Cancro);

Mercurio diretto (DH 2.41) è in trigono a Giove di nascita (DH 1.37);

Mercurio diretto (DH 2.41) è in trigono a Saturno di nascita (DH 5.61);

Venere diretta (decl. +3,74) si oppone per declinazione a Mercurio di nascita (decl. -3,45);

Giove diretto (DH 0.12) si oppone al Mediocielo;

Marte diretto (DH 3.92) è in esagono al Mediocielo;

Giove diretto (DH 0.12) è in quadrato all’Ascendente;

Giove diretto (25°04’ Scorpione) è in quadrato al Plenilunio (26°54’ Leone);

la Luna diretta (DH 4.13) è unita al nodo lunare sud di nascita (DH 4.30);

il nodo lunare diretto (DH 3.08) giunge all’esagono di Venere di nascita (DH 1.20);

il nodo lunare diretta (DH 3.08) giunge al trigono di Daimon di nascita (DH 1.09);

Saturno diretto (DH 4.32) è unito al nodo lunare nord di nascita (DH 4.30);

Tyche diretta (DH 1.25) è unita a Venere di nascita (DH 1.20);

Daimon diretta (DH 2.58) è in trigono alla Luna di nascita (DH 5.39);

Tyche diretta (19°37’ Toro) è in esagono a Saturno di nascita (18°23’ Cancro);

la Sorte di Nemesi diretta (DH 0.84) è unita a Mercurio di nascita (DH 0.71);

la Sorte di Nemesi diretta (DH 0.84) è in quadrato a Marte di nascita (DH 5.15);

la Sorte di Base diretta (DH 2.33) è in trigono al Sole di nascita (DH 1.69);

la Sorte della Vittoria diretta (DH 5.03) è in quadrato a Tyche di nascita (DH 1.09);

Baten Kaitos diretta (DH 0.02) è al Mediocielo;

Sirius [32] diretta (DH 5.95) è giunta all’Ascendente;

Dorsum ed M13 dirette (DH 5.95/5.94) sono al Discendente;

Menkent diretta (DH 0.15) è al Fondocielo;

Praesepe e gli Asini [33] dirette (DH 5.45/5.63) sono con Saturno di nascita (DH 5.61);

Diphda diretta (DH 1.48) è con il Sole di nascita (DH 1.69);

Dabih e Algedi dirette (DH 5.50/5.59) sono con la Luna di nascita (DH 5.39);

ε Pis ed M31 dirette (DH 0.77/0.69) sono con Mercurio di nascita (DH 0.71);

Alpheratz diretta (DH 1.27) è con Venere di nascita (DH 1.20);

Zubenschamali diretta (DH 1.27) è con Giove di nascita (DH 1.37);

Botein diretta (DH 1.06) è con Tyche di nascita (DH 1.09);

Vindemiatrix e Porrima dirette (DH 0.97/1.06) sono con Daimon di nascita (DH 1.09);

Almaaz e Haedus dirette (DH 1.69/1.86) sono con Nemesi/Audacia di nascita (DH 1.53).

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Considerazioni

Nel periodo cambia il Signore dei Confini [34] del Mediocielo e il relativo divisore è Venere. Teniamo presente che in genitura diurna il Sole, posto in luogo afetico, il nono luogo, è l’afeta [35].

In questo periodo Venere e Marte (i signori della decima Casa e del Mediocielo di nascita) sono in trigono; la Luna giunge al trigono del Mediocielo e all’unione del nodo lunare sud [36]; Tyche si unisce a Venere; Giove si oppone al Mediocielo; Daimon è in trigono alla Luna; Venere e la Sorte dei Figli ora sono uniti per il moto di entrambi: i pianeti che alla nascita indicano la presenza di figli esprimono ora un evento, secondo la qualità mista che abbiamo visto alla nascita. Il pericolo per la vita del figlio è data dal coinvolgimento della Luna e di Saturno con i nodi lunari (la Luna è con il nodo sud e Saturno si unisce al nodo nord) e per le figure di Mercurio e di Venere ai malefici. La protezione che consente il superamento della crisi è data dalla testimonianza forte di Giove diretto che ora si oppone al Mediocielo e riceve il trigono di Mercurio diretto. Il pericolo di vita per la madre è dato dalle figure aneretiche [37] che ora si precisano: Saturno e la Luna che ora sono in quadrato al Sole, l’afeta. Per il superamento del momento critico, abbiamo Giove che domina alla nascita l’Ascendente e che ora testimonia l’Ascendente annuale; la Sorte di Base che è in trigono al Sole; Daimon che è in trigono alla Luna; Tyche che si unisce a Venere.

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Rivoluzione solare dell’anno 1972

La rivoluzione, con gli spazi di perfezione [38], è stata calcolata per il luogo di nascita, Milano – lat. 45°28’N; long. 9°11’E – e il giorno 27 febbraio 1972 alle ore 21:10 di fuso (ore 20:10 di T.U.).

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-08.443.13
Luna-1.65+12.152.15
Saturno-1.80+18.452.73
Giove+0.34-23.050.75-34.15 (v.)
Marte+0.76+15.973.91
Venere+0.48+08.455.45-38.49 (v.)
Mercurio-1.01-05.903.77-8.46 (n.v.)
Tyche5.02
Daimon5.02

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In questa rivoluzione solare i Signori dell’Anno sono Mercurio e Venere e i Segni dell’anno sono Vergine e Bilancia. Mercurio è unito alla Sorte dei Figli, si presenta nello spazio di perfezione della Luna e riceve testimonianza sia dai malefici che da Giove. Venere è visibile, è angolare, è signora dell’Ascendente annuale, è unita a Tyche ed è configurata alla Luna per trigono. Quando il Signore dell’Anno è configurato alla Luna, indica sempre un evento importante nel corso dell’anno secondo la natura sua, del signore dell’anno. Ed è un evento positivo oppure no a seconda, poi, di tutta la figura. Se è configurato male, certo, l’evento porterà con sé la difficoltà o altro. Qui la problematica è data dal fatto che la Luna riceve il quadrato sovreminente [39] di Marte: rappresenta le perdite di sangue, il ferro chirurgico ed i punti; Saturno si presenta nello spazio di perfezione del Sole, l’afeta: prefigurando un momento critico ed anche un pericolo di vita. Infine, eventi come la maternità, solitamente, giungono a manifestazione non appena Venere diventa Signore dell’Anno. Il figlio nasce il 25 ottobre del 1972 e, nel progredire dei gradi della perfezione, per questa data ci troviamo nei primi gradi (10°10’) della Bilancia.

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Del tema del figlio

Il figlio di questa donna è del primo marito ed è interessante notare che nasce con la Luna (19° Gemelli) unita a Saturno (20° Gemelli) che si presenta nel dodicesimo luogo del tema di nascita della madre. Il fatto che la Luna del figlio è in Gemelli e nella dodicesima Casa della madre, richiama proprio il luogo del parto e dei travagli, perché è il luogo che sorge prima della natività.

La Luna del figlio è in un segno curvo (obliquo) – segno di corta ascensione che sorge in meno di due ore – e indica una nascita difficoltosa. Se, poi, la Luna del figlio è testimoniata dai malefici, allora, Saturno da le difficoltà e la tardanza, Marte, invece, da le operazioni chirurgiche.

Inoltre, riferito al tema del figlio, vi è una condizione che sovente riguarda le nascite pericolose o difficili e che si osserva dal grado in cui vi è il malefico nella natività materna. Nel tema del figlio sorgono 21 gradi del Cancro, un grado vicino al grado di Saturno (18°23’ Cancro) della madre.

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I moti di direzione per l’epoca dell’isterectomia

Proponiamo la figura di direzione primaria per l’epoca dell’intervento all’utero (figura redatta per il 30/01/1985 – arco di direzione 35.72 -) in cui vi sono diverse figure, dei pianeti, delle sorti e delle stelle, indicative della situazione.

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoMercurio+14.386.00
MediocieloMercurio+15.160.00
SoleMercurio+05.054.33
LunaGiove-16.843.56
SaturnoSaturno+16.003.73
GioveGiove-21.380.79
MarteVenere+17.783.36
VenereMarte+08.013.80
MercurioSaturno+11.013.19
FortunaMercurio2.32
DaimonVenere3.19

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il Sole diretto (12°47’ Ariete) giunge al quadrato di Marte di nascita (14°18’ Cancro);

Mercurio diretto (DH 3.19) è in trigono a Marte di nascita (DH 5.15);

Saturno/Marte diretti (DH 3.73/3.36) sono in esagono a Mercurio di nascita (DH 0.71);

Giove diretto (DH 0.79) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 5.15);

Giove diretto (DH 0.79) giunge al quadrato della Luna di nascita (DH 5.39);

Giove diretto (DH 0.79) si oppone a Mercurio di nascita (DH 0.71);

Mercurio diretto (28°42’ Ariete) è opposto a Giove di nascita (26°57’ Bilancia);

Venere diretta (DH 3.80) giunge all’esagono del Mediocielo;

il Sole diretto (DH 4.33) è equidistante ai nodi lunari di nascita (DH 4.30);

la Luna ed Eros dirette (DH 3.56/3.69) sono in trigono a Mercurio di nascita (DH 0.71);

la Sorte di Base diretta (DH 1.65) è equidistante al Sole di nascita (DH 1.69);

Tyche diretta (DH 2.32) è in trigono a Saturno di nascita (DH 5.61);

Tyche diretta (DH 2.32) è in trigono a Giove di nascita (DH 1.37);

Daimon diretta (decl. -8,73) si unisce per declinazione al Sole e a Giove di nascita (decl. -8,44/9,01);

la Sorte di Nemesi diretta (DH 1.92) è in trigono all’Ascendente;

la Sorte di Necessità diretta (DH 5.34) giunge alla Luna di nascita (DH 5.39);

la Sorte dellInsidia [40] diretta (DH 2.73) giunge al trigono della Luna di nascita (DH 5.39);

Daimon diretta (22°25’ Bilancia) si oppone a Tyche di nascita (22°36’ Ariete);

M34 diretta (DH 0.03) è al Mediocielo;

Adhafera diretta (DH 5.96) è giunta all’Ascendente;

Fomalhaut diretta (DH 5.96) è al Discendente;

Segino diretta (DH 0.08) è al Fondocielo;

Acubens diretta (DH 5.61) è con Saturno di nascita (DH 5.61);

M31 diretta (DH 1.14) è con Venere di nascita (DH 1.20);

Dorsum diretta (DH 5.41) è con la Luna di nascita (DH 5.39);

M33 diretta (DH 0.76) é con Mercurio di nascita (DH 0.71);

Sirius diretta (DH 5.14) è con Marte di nascita (DH 5.15);

Antares [41] diretta (DH 1.39) è con Giove di nascita (DH 1.37);

le Pleiadi dirette (DH 0.90) sono con Tyche di nascita (DH 1.09);

Spica [42] diretta (DH 1.08) è con Daimon di nascita (DH 1.09).

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Considerazioni

Nel periodo cambia il Signore dei Confini del Sole, della Luna e di Venere e i relativi divisori sono Mercurio, Giove e Marte. Vediamo che Tyche giunge al trigono di Saturno; le Pleiadi giungono a Tyche; Venere giunge alla cuspide dell’ottava Casa e, per il moto di entrambi, è equidistante a Saturno; la Sorte di Necessità è unita e la Sorte dellInsidia è in trigono alla Luna; Sirio giunge a Marte; Saturno e Marte sono in esagono a Mercurio; Giove e Mercurio si oppongono reciprocamente; la Luna ed Eros sono in trigono a Mercurio; Giove è in quadrato alla Luna e a Marte; il Sole è in quadrato a Marte; la Sorte di Base è in trigono al Sole ed il Sole si configura ai nodi lunari.

Per la salute e per gli organi interessati, sono indicative le figure alla Luna, a Tyche e a Venere (sono la matrice e l’apparato genitale femminile – utero e ovaie -). Le figure dei malefici (che sono anche la perdita di elasticità dei tessuti dell’organo) e la figura aneretica (del Sole che ora è in quadrato a Marte) rappresentano un altro momento della vita di questa donna con dei pericoli, gravi per alcuni aspetti, e una grande trasformazione (anche fisica) che la porta in una diversa fase della sua esistenza.

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Rivoluzione solare dell’anno 1984

La rivoluzione, con gli spazi di perfezione, è stata calcolata per il luogo di nascita, Milano – lat. 45°28’N; long. 9°11’E – e il giorno 27 febbraio 1984 alle ore 19:13 di fuso (ore 18:13 di T.U.).

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-08.444.91
Luna-3.40-24.551.94
Saturno+2.47-14.371.97
Giove+0.26+22.970.98
Marte+1.63-16.471.68
Venere-0.43-18.012.96-12.06 (v.)
Mercurio-2.13-13.464.25-1.92 (c.)
Tyche3.02
Daimon3.02
     

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Anche in questa rivoluzione solare i Signori dell’Anno sono Mercurio e Venere e i Segni dell’anno sono Vergine e Bilancia. Mercurio è sotto i raggi e, con il Sole, è in sesta Casa e in esagono a Giove.

Venere è in quinta Casa, diretta e visibile, è in quadrato a Tyche, si oppone a Daimon, è in quadrato (con ricezione) a Saturno e a Marte, si configura all’Ascendente annuale ed è in trigono al nodo lunare nord e alla perfezione dellAnno. Inoltre, la Sorte di Malattia sorge (come alla nascita) e la Sorte di Eros tramonta.

Mercurio e Venere ricevono il quadrato sovreminente di entrambi i malefici (Mercurio con figura nel mondo e Venere zodiacale); Venere è in Acquario e la Luna è in quarta Casa ed è nuovamente in Capricorno.

Giove è diretto, è orientale, è angolare, domina sull’afeta e vi si configura e testimonia per quadrato l’Ascendente annuale. I nodi lunari sono lungo il meridiano e in quadrato al Sole.

Saturno domina su Venere; Saturno e Marte dominano sulla Luna e “sovrastano” sia Venere che la Luna. In forma più evidente, viene richiamata la condizione di nascita che espone questa donna a malattie e a problematiche dell’apparato genitale femminile. Poi, Marte è nel proprio Domicilio ed è in Segno Solido (forte nella sua azione nociva e radicale): presagisce un danno totale, l’azione del chirurgo e una privazione di utero e ovaie.

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Note

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[1] Moto primo o direzione di un punto della sfera locale è il suo spostamento nel senso del moto diurno verso un secondo punto, rimanendo invariate le sue coordinate celesti dell’istante iniziale. L’arco che il primo punto percorre in gradi equatoriali è l’arco di direzione. Quando il primo punto giunge per direzione al circolo orario del secondo punto, si dice che tra i due punti avviene un incontro di direzione. L’osservazione di questo moto costituisce il primo fondamento dell’arte della previsione astrologica (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[2] La Sizigia è il novilunio o il plenilunio che precede la nascita ed è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo novilunio/plenilunio. Il plenilunio ha una natura lunare, fa parte dell’hairesis notturna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle nascite notturne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un novilunio.

[3]  Luminare del tempo è il Sole in nascita diurna e la Luna in nascita notturna.

[4] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[5] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino). Con la sigla c. intendiamo la “combustione” del pianeta molto vicino al Sole, entro i tre gradi.

[6] La Sorte di Malattia, o del pericolo, indica situazioni che possono costituire un pericolo più o meno grave; in dati casi indica l’occasione violenta, la malattia inseparabile.

[7] Orientale: (emisfero orientale) è, dei due emisferi nei quali viene divisa la sfera locale dal meridiano, quello che comprende il punto Est; (pianeta orientale rispetto alla genitura) è il pianeta situato nell’emisfero orientale; (pianeta orientale rispetto al Sole). Orientalità relativa: è così chiamata la condizione del pianeta che, al sorgere del Sole, si trova fuori dai raggi solari entro lo spazio del 1° quadrante (tra oroscopo e mediocielo), ovvero non oltre la distanza di 6 ore temporali dal Sole in senso orario.

[8] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La Sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio. La “Sorte di Base”, o“Sorte del Fondamento” o “Sorte della Durata”, indica il fondamento e la durata nel nostro mondo. Il Signore della sorte di Base è, in un certo qual modo, da intendere come il Signore del Destino.

La Sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative che insorgono, ansie ed affanni.

La Sorte dell’Audacia, Tolma, reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, della violenza.

La Sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.

[9] La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

[10] La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

[11] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolomeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare, con poche eccezioni, solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

[12] Il passo di Tolomeo (tratto dal Libro Terzo, capitolo 13. Le infermità e le malattie) dichiara che:

“… In seguito, quando la stella di Venere si trova in uno dei detti cardini, soprattutto all’occidente, congiungendosi a Saturno o ad esso configurata, o con scambio mutuo dei luoghi, ed essendo sovrastata da Marte o ad esso opposta, gli uomini saranno privi di figli, le donne, invece, soggette ad aborti, a parti prematuri, embriotomie, in particolare nel Cancro, Vergine e Capricorno. E se la Luna dal suo sorgere si applica a Marte”.

Con il modo tipico di Tolomeo egli vuole farci capire che lo scambio dei luoghi è come una congiunzione. Se ad esempio Marte fosse in un luogo di Venere e Venere fosse in un luogo di Marte; Saturno in un luogo di Venere e Venere in un luogo di saturno, questa è come una congiunzione tra i due astri. Lo scambio dei luoghi in alcuni Segni avviene senza figura, in altri avviene con figura. Quando lo scambio avviene senza figura si tratta di una “unione di qualità”. Consideriamo che questo discorso è valido per tutti gli astri. Tolomeo poi precisa quali sono i Segni interessati e sono il Cancro ed il Capricorno in quanto Segni tropici (tribunalia) e la Vergine in quanto caduta di Venere e Segno secco. Poi, Tolomeo dice che:

“Inoltre, se l’astro di Mercurio, nel medesimo modo a lei si configura con Saturno e Marte sia elevato ed opposto, nascono gli eunuchi, gli ermafroditi, coloro che hanno i condotti seminali impediti. Se inoltre il Sole si configura, essendo col luminare l’astro di Venere mascolinizzato, la Luna sia calante ed i malefici ad essi ascendono nei gradi che seguono, i maschi nascono eunuchi o viziati negli organi sessuali soprattutto in Ariete, Leone, Scorpione, Capricorno e Acquari. Le donne, invece, saranno senza figliolanza e sterili”.

Quando parla di Mercurio intende dire se Mercurio partecipa, con Venere, in qualsiasi modo alla figura. Riferito a Mercurio, ci riferiamo allo scambio di domicili e, per le figure, soprattutto quando Mercurio si oppone a Saturno perché in questo caso, Mercurio, che è di natura partecipiale, nell’opposizione a Saturno indica che gli umori vengono “raggelati” e “condensati”.

La mascolinità e la femminilità dei Segni dei luminari, di Marte e di Venere, come vedremo, sono rilevanti nell’esame delle disposizioni affettive degli uomini e delle donne, ad indicare la peculiare condizione della propria natura affettiva e sessuale, e possono anche apparire come passioni dell’animo o malattie dell’animo.

Il fatto di scegliere temi di donne per approfondire l’argomento della sterilità e delle affezioni all’apparato riproduttivo femminile è dovuto al fatto che sono affezioni tipicamente femminili e, frequentemente, più temibili nelle loro conseguenze. La sterilità e le malformazioni ai genitali degli uomini costituiscono varie forme di impedimento e vizi che in molti casi non giungono a degli esiti così disastrosi e così dolorosi come si verifica invece nei parti delle donne dove le condizioni fisiche e vitali della madre sono così connesse alle condizioni fisiche e vitali del figlio.

[13] Questa sorte è il rapporto tra Saturno e Marte ed è quella proporzione luminosa tra Saturno e Marte che si conta a partire dall’oroscopo, da Saturno nelle diurne, da Marte nelle notturne, secondo l’hairesis rispettiva.

[14] Vettio Valente (Antiochia), fu uno studioso di astrologia della Grecia antica. Sono incerte e piuttosto scarse le notizie biografiche e si ipotizza che sia vissuto tra il II ed il III secolo dopo la nascita di Cristo. Compose un’opera astrologica (un manuale didattico di carattere pratico e popolare) in 9 libri intitolata ‘Ανφολογíαι.

[15] In fondo, il principio primo dell’astrologia si basa sulla filosofia di natura, allora, bisogna guardare la commistione di umori che ne proviene. Però, è sempre una considerazione che porta con sé qualcosa di paradossale. Ciò che abbiamo detto sullo stemperarsi l’un l’altro è vero ma sono entrambi malefici e sono uno di una condizione notturna e l’altro di una condizione diurna, per cui la loro unione non è buona. In questo senso, siamo di fronte ad una condizione un poco paradossale.

[16] Giove in quarta Casa, in nascita diurna, favorisce una origine agiata, ma anche Venere può indicare la medesima cosa. Anche Saturno in una nascita diurna può dare questa indicazione che manca, invece, nel caso di una nascita notturna. In caso di nascita notturna Saturno in quarta Casa al più può indicare una condizione agiata che quando il bimbo nasce viene persa e vi è un ridimensionamento (un abbassamento) di questa condizione agiata precedente.

[17] La Sorte delle Nozze, per l’uomo e per la donna, esprime la natura e le caratteristiche della relazione. In tema femminile, indica il marito e le questioni che riguardano il marito e le relazioni. Più in generale sono anche le unioni e le collaborazioni nella vita e nel lavoro.

[18] Domicilio: è la prima dignità in ordine di importanza, il luogo dello zodiaco dove il pianeta ha più forza, ed indica benefici permanenti. Ciascun pianeta ha un domicilio diurno ed uno notturno, tranne i luminari che hanno un solo domicilio. Saturno ha il proprio domicilio in Capricorno e in Acquario, Giove in Sagittario e in Pesci, Marte in Scorpione e in Ariete, Venere in Bilancia e in Toro, Mercurio in Vergine e in Gemelli, il Sole in Leone, la Luna in Cancro.

[19] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte

Triplicità di fuoco Ariete  Leone  Sagittario   Sole Giove

Triplicità di terra Toro Vergine Capricorno  Venere Luna

Triplicità di aria Gemelli Bilancia Acquario   Saturno Mercurio

Triplicità di acqua Cancro Scorpione Pesci   Venere Marte

Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.

[20] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.

[21] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da -14.50 a -13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.

[22] L’Esaltazione è la seconda dignità in ordine di importanza, il luogo dello zodiaco dove i pianeti mostrano il primo apparire della loro qualità. Gli effetti dell’esaltazioni sono i più repentini ed appariscenti. Saturno ha la propria esaltazione in Bilancia, Giove in Cancro, Marte in Capricorno, Venere in Pesci, Mercurio in Vergine, il Sole in Ariete, la Luna in Toro.

[23] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di ´AlīibnRidwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995. Si pone il Sole all’oroscopo e la sua ascensione obliqua sarà l’ascensione obliqua dell’asse orizzontale; ad essa sottrarremo 90° per ottenere l’ascensione retta dell’asse verticale. Quindi, sistemeremo i pianeti nei quattro quadranti così determinati secondo le loro ascensioni oblique o discensioni oblique.

[24] Per quanto riguarda i figli, e di tutti i luoghi deputati ai figli, il decimo luogo è quello che ha il significato maggiore. Il decimo luogo è il luogo della procreazione e i figli si vedono dalla qualità dei Segni e dalla qualità dei Segni che culminano. Tolomeo da come indicazione della procreazione in primis il decimo luogo e secondariamente l’undicesimo luogo. E, per similitudine, i Segni che si oppongono a questi, il quarto ed il quinto luogo.

Poi, il Cancro ed il Capricorno vengono denominate “la porta degli uomini” (il Cancro) e “la porta degli dei” (il Capricorno) e rappresentano i due solstizi. Nel Cancro abbiamo i morti, il luogo dove giungono tutte le anime. In generale, nelle geniture, il cardine superiore è la procreazione, quello inferiore è la morte perché è la fine delle cose. La quinta Casa porta con sé il significato dei figli.

[25] La Sorte dei Figli si trae dal rapporto tra Giove e Saturno rispetto all’Ascendente, sia in nascita diurna che in nascita notturna. Indica i figli e, per la condizione del dominatore della sorte, il carattere e le questioni che riguardano i figli. La Sorte dei Figli ed il suo signore, a seconda di come si presentano nella rivoluzione solare, esprimono qualcosa sulla procreazione e le questioni concernenti i figli.

[26] Esilio: è la debilità essenziale opposta al domicilio. Saturno ha il proprio esilio nei domicili dei luminari, Cancro e Leone, Giove nei domicili di Mercurio, Gemelli e Vergine, Marte nei domicili di Venere, Toro e Bilancia, Venere nei domicili di Marte, Ariete e Scorpione, Mercurio nei domicili di Giove, Sagittario e Pesci, il Sole e la Luna nei domicili di Saturno, rispettivamente Acquario e Capricorno. E’ detto anche detrimento.

[27] Siccome in questo giudizio, e questo è importante, dobbiamo osservare il decimo luogo, dobbiamo osservare se vi è qualche benèfico configurato. Perché se nessun benefico si configura e si configurano solo i malefici, cioè i pianeti che non danno figli, allora i figli o sono assenti, o sono pochissimi o vengono con difficoltà. Quando, invece, i benefici si configurano alla decima, allora i figli sono tanti o vengono con facilità.

[28] Ad esempio, se culmina Marte o Saturno in Scorpione, in questo caso, vi è la presenza o il dominio in un segno fecondo (per Marte vi è il dominio e la presenza). Se il segno non fosse fecondo, allora, dal dominio dei malefici noi ci aspetteremmo la sterilità, un’assenza di figli. Mentre, se c’è il dominio dei malefici per presenza e dominio e il segno è fecondo e un benefico manda una testimonianza (Giove, ad esempio) dalla quarta Casa, che illumina il Mediocielo per opposizione, allora, per la testimonianza di Giove e per la fecondità del segno che è in decima, l’evento deve avvenire ma il malefico che predomina lo conduce male.

[29] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno.

[30] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[31] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.

[32] Sirio è “il cuore”, la brillante, della costellazione del Cane. È una stella di natura Giove/Marte e se è unita ai luminari alla nascita indica capacità di leader; quando in direzione giunge ai luminari o alle sorti dei luminari o ai cardini principali della figura contrassegna un momento del destino in cui è possibile concretizzare “imprese importanti” con il verificarsi di eventi fuori dall’ordinario.

[33] Phatnê, la Greppia o mangiatoia: è uno dei celebri ammassi stellari del cielo (NGC 2632), ben visibile ad occhio nudo nelle notti buie come una macchia lattiginosa. Appartiene al gruppo delle cinque nebulose descritte nell’Almagesto dove compare come “il centro della massa nebulosa nel petto, chiamata Praesepe”. L’agglomerazione luminosa chiamata Greppia (Praesepe) ha una natura di Marte e della Luna, le stelle poste ai due lati di essa, chiamate Asini, hanno la natura di Marte e del Sole. Gli Asini e Praesepe rientrano negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute.

[34] Signore dei Confini o Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[35] Nell’accezione primaria per afeta si intende il luogo da cui si parte”, il “luogo” che è liberato per andare da qualche parte (dal greco “aphiemi” partire da). Nel concetto di afeta è insito un movimento; la vita stessa è un movimento e la fine della vita è rappresentata da qualcosa che mette fine a questo movimento. Tecnicamente, rispetto all’afeta vi è un pianeta o un luogo “anereta” che per la sua natura contraria contraddice, spezza, toglie la vita.

[36] I nodi sono i due punti nei quali la Luna o un pianeta ha latitudine 0°, ovvero si trova sull’eclittica. Se il pianeta ha latitudine 0° e sta salendo sopra l’eclittica è nel suo nodo ascendente, se sta scendendo sotto l’eclittica è nel suo nodo discendente.

[27] Anereti sono i pianeti malefici, Marte e Saturno, i loro quadrati, le loro opposizioni, le loro declinazioni, i loro quadrati nel mondo, le loro equidistanze meridiane ed orizzontali. Inoltre è anereta Mercurio quando ha natura malefica. Questo si realizza quando è unito ai malefici per corpo o per figura. Inoltre, quando il Sole è afeta la Luna può essere anereta, e viceversa. Tutti questi sono anereti in potenza: l’afeta nella sua carriera afetica incontra più di un luogo potenzialmente aneretico, ma solo uno diviene aneretico in atto.

[38] Un’importanza capitale, nella previsione degli eventi futuri, è accordata alle rivoluzioni degli anni. La procedura consiste nel determinare una figura del cielo al momento in cui il Sole ritorna al medesimo minuto zodiacale in cui si trovava alla nascita. Essa era associata ad una progressione regolare e costante del moto diurno mediante la quale venivano stabiliti i luoghi annui dei significatori (l’alinthye dall‘arabo ‘intiha’, termine o compimento, la teléiosis degli astrologi bizantini, la perfectio degli astrologi medievali, la profectio degli astrologi tardo-medievali e rinascimentali). Ad entrambe si riferisce Tolemeo: alla perfectio, quando parla dei luoghi annui e mensili; alla rivoluzione annua quando parla degli “ingressi”.

Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[39] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Tale condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempreché il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.

[40] La Sorte dell’Insidia, indica fattori o situazioni che non vengono prese nella giusta considerazione, che sono ignorate o sottovalutate e che possono costituire un’insidia ed un pericolo anche grave. Nelle figure annuali, può far manifestare, con modalità inattese, improvvise ed impreviste, situazioni nascoste che possono portare dispiaceri o danni materiali.

[41] Antares, il cuore dello Scorpione, per la natura Marte mista a Giove Esichio la chiama “tiranno”. Se alla nascita sorge o culmina dà onori ed elevazione quando è commista a pianeti benevoli, si comporta all’opposto, se è commista ai malevoli. Quando in direzione giunge al Mediocielo è indicativa di “grandi onori” e di “grande elevazione”.

[42] Spica, natura Venere/Mercurio,è la brillante della Vergine ed è chiamata “colui che nulla porta”, poiché significa l’uomo che non porta armi. Per Tolomeo è la stella nella mano sinistra, chiamata Spica”. È presente nell’elenco delle stelle che recano soccorso; se sorge o culmina inclina alla vita religiosa.