“Capitan… Schettino”, di Mario Costantino

 

 

Introduzione

Chi è Francesco Schettino, il comandante alla guida della Costa Concordia affondata la notte del 13 gennaio scorso? Personaggio controverso, vigliacco ammutinatore responsabile di una “grossa bravata”, spregiudicato e bugiardo o saggio timoniere che nella tragedia ha cercato di salvare il salvabile? Molte accuse e forse qualche giudizio affrettato (tratto dall’articolo del corriere.it del 17/1/2012 e pubblicato sul sito excite.it).

Si trae spunto dalla tragica vicenda che, la sera del 13 gennaio 2012, ha portato la morte di oltre 30 persone imbarcate sulla nave da crociera Costa Concordia mentre procedeva in prossimità delle coste dell’isola del Giglio. È stata aperta un’indagine giudiziaria che deve cercare di far luce sull’accaduto. Risulta difficile, quantomeno al momento, dare una piena coerenza a quanto detto dagli interessati e dai testimoni sugli aspetti nevralgici nella successione dei fatti che, sembrano combinare fatalità, condizioni e circostanze in cui le decisioni dell’uomo “possono aver mitigato più gravi conseguenze o amplificato la portata del disastro”. Da quanto riferito delle comunicazioni via radio avvenute alle 21,49, tra la Capitaneria di porto e la plancia di comando del Costa Concordia, la nave è già sulla secca dove poi si è arenata. Su richiesta della Capitaneria, una prima ed una seconda volta, il comandante Schettino conferma che “tutto è a posto” e “c’è solo un piccolo guasto tecnico”. Poi, si interrompono le comunicazioni che riprendono alle ore 0,32, quando Francesco Schettino è già sullo scoglio e replica in modo contraddittorio alle ulteriori richieste della Capitaneria di informazioni più precise sullo stato della situazione e sull’ordine di evacuazione, che sembrerebbe essere stato dato solo quaranta minuti prima. Il Comandante parla di due/trecento persone ancora a bordo ma in realtà sembrerebbe che tutti i passeggeri e l’equipaggio fossero ancora sulla nave (circa 4.200 persone). Dalla Capitaneria si chiede al comandante Schettino di ritornare sulla nave per informare sul reale stato delle cose e seguire il prosieguo delle operazioni di sbarco di passeggeri ed equipaggio. Seguono tentennamenti delle risposte fornite che possono far pensare ad una sorta di stato confusionale. Sta di fatto che Schettino non è più sulla nave e non vi risale. Nel frattempo proseguono gli interventi di alcuni mezzi della Capitaneria, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, della Guardia di Finanza e degli abitanti del posto, in soccorso alle tante persone che, anche a nuoto, si mettono in salvo sugli scogli e la vicina costa.

 

Francesco Schettino

Francesco Schettino nasce a Napoli (Castellammare di Stabia) il 14 novembre 1960 ad un’ora dichiarata delle 15,55 di fuso [1]. Precede la nascita la sizigia plenilunica, avvenuta il 3/11/1960 alle ore 11,57 di T.U. (grado 11°04’ Scorpione), i cui dominatori sono Marte, Venere e Mercurio. Per la presenza di un’isaritmia [2] tra Mercurio ed il grado Ascendente (una porta del nascere rapidissima nel suo aprirsi e chiudersi), si propone la figura per una nascita alle ore 15,54 di fuso (ore 14,54 di T.U.):

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 latitudinideclinazioniDH[3]visibilità[4]
     
Sole-18.335.02
Luna-1,20+02.434.50
Saturno+0.17-22.470.49-39,07 (v.)
Giove-0.02-23.411.53-29,35 (v.)
Marte+1.72+23.880.11
Venere-1.88-25.322.03-24,09 (v.)
Mercurio+1.85-12.585.67-13,35 (l.e.)
Tyche3.52
Daimon3.52
     

 

Tema di nascita di Francesco Schettino

Nel tema di nascita sorge il segno del Toro unitamente alla stella Aalmaz [5] (il Capretto australe, costellazione dell’Auriga, natura Marte/Mercurio). Il Sole è in settima Casa in Scorpione, si separa dall’esagono zodiacale di Saturno, dal trigono zodiacale di Marte ed è in esagono alla Luna. La Luna, di luce calante, è in Vergine, in sesta Casa e unita a Zavijava [6] (costellazione della Vergine, natura Mercurio/Marte). Nella sua corsa in Vergine, si separa dall’esagono di Mercurio, dall’unione con il nodo lunare, dall’opposizione con la sorte di Fortuna [7], dal quadrato di Daimon [8], dal trigono di Giove e di Saturno, dall’esagono di Marte e dall’esagono del Sole; si applica al quadrato di Venere e di Giove. Mercurio è in Scorpione, retrogrado, alla sua visibilità mattutina (a.v.-13,35) [9] e unito al Discendente (al tramonto della figura di nascita). Mercurio è unito alla stella Vindemiatrix (costellazione della Vergine, natura Saturno/Mercurio), riceve un esagono separativo della Luna, si separa dall’esagono di Giove, è in esagono a Tyche, unito al grado del Plenilunio, si applica all’esagono di Saturno, al trigono di Marte e all’unione al Sole. Saturno è diretto, occidentale al Sole, nel segno del suo domicilio notturno, il Capricorno, è in nona Casa ma non si è ancora separato dal meridiano superiore (è in quadrato all’Ascendente), è unito alla stella Vega [10] (costellazione della Lira, natura Venere/Mercurio), si oppone a Marte e si configura a Sole, Luna, Mercurio, Tyche, Daimon e nodi lunari ed ai gradi di Novilunio e Plenilunio precedenti la nascita. Marte è in Cancro (Segno di sua caduta e triplicità), diretto, orientale, è unito al Fondocielo (in quadrato all’Ascendente), unito a Wasat [11] (costellazione dei Gemelli, natura Saturno). Marte è di moto lento: il suo moto giornaliero è 0,08, il giorno 20/11 si ferma del tutto e realizza la I° stazione: anche se è in trigono zodiacale al Sole, per la vicinanza alla stazione orientale forma un aspetto ritenuto tradizionalmente molto pericoloso e attivo come se fosse una quadratura al Sole. Marte riceve la separazione della Luna e del Sole, si oppone a Saturno (e largamente a Giove), si configura a Mercurio, a Tyche, ai nodi lunari ed ai gradi di Novilunio e Plenilunio. Venere è sul limitare della nona Casa, visibile e vespertina [12], è unita alla stella Alnasl [13] (la punta della freccia del Sagittario, natura Luna/Marte) e a Giove (in una unione spuria tra Sagittario e Capricorno), riceve l’applicazione per quadrato della Luna, è in esagono mondano con Mercurio ed è in trigono (unitamente a Giove) all’Ascendente. Giove è unito a Venere e alla stella Kaus Media (costellazione del Sagittario, natura Giove/Marte), è in esagono a Mercurio, in quadrato mondano alla Luna, in opposizione (per Segno) a Marte, in esagono a Tyche ed in trigono al nodo lunare nord. Colpisce la vicinanza dei due malefici, Marte e Saturno, al meridiano e opposti tra loro, in Segni in cui vi è una commistione di natura che ne accentua la forza corruttiva, configurati sia al Soleche alla Luna (così come in sizigia) ed in cui Marte è in vicinanza della sua “stazione orientale”.

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Plenilunio precedente

Proponiamo alcune osservazioni che possiamo trarre dalla figura “matrice” il plenilunio precedente [14] la nascita, avvenuto il 3/11/1960 alle ore 11,57 di T.U. con i luminari a 11°04’ Scorpione, il sorgere del segno dell’Acquario ed il culminare dello Scorpione:

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-15.151.38
Luna-4.26+11.091.21
Saturno+0.19-22.554.21
Giove+0.00-23.433.10
Marte+1.24+23.634.58
Venere-1.48-24.131.59-20.43 (v.)
Mercurio-1.51-19.320.72-3,99 (n.v.)
Tyche5.84
Daimon5.84

 

Tema del Plenilunio

Sorge con l’Ascendente la stella Andromeda (natura Luna/Marte ) e tramonta la stella Castore [15] dei Gemelli (natura Marte). Culmina la stella del serpente Unukalhai (natura Saturno/Mercurio) e culminano sotto le Pleiadi [16] (natura Luna/Marte). Il Sole (DH 1,38) è in nona Casa (DH 3,84) a 11°04’ Scorpione, unito alla stella Arturo [17] (natura Giove/Marte). La Luna è in terza Casa (DH 1,21) unita alla stella Algol, β Perseo [18] (natura Saturno/Giove). Mercurio, retrogrado ed invisibile, è in nona Casa, unito alla stella Zubenschamali, β Libra (natura Giove/Venere), opposto alla Luna, in trigono a Marte, in esagono a Giove e Saturno. Marte è in sesta Casa (DH 4,58) a 16°44’ Cancro, unito a Capella, α Auriga (natura Mercurio/Marte), opposto a Saturno, in trigono a Sole e Mercurio, in esagono alla Luna. Marte è orientale al Sole, di moto lento (il giorno 20/11 fa la I° stazione e inizia il moto retrogrado). Venere è in decima Casa, vespertina, visibile, unita a Rasalhague, α Ofiuco (natura Saturno/Venere), in equidistanza al Sole, prossima alla declinazione di Marte. Saturno è posto in dodicesima Casa, unito a Sargas, nelle vertebre dello Scorpione (natura Saturno/Venere), è in esagono al Sole, in trigono alla Luna e opposto a Marte. Giove (DH 3,10) è di moto diretto, occidentale al Sole, in undicesima Casa, unito alla stella Shaula dello Scorpione (natura Mercurio/Marte), è in esagono al Sole ed in trigono alla Luna, prossimo alla declinazione di Marte. In questa sizigia Marte e Saturno si configurano efficacemente ai luminari. La Luna si separa da Giove e Sole e si applica a Saturno, a Marte e a Mercurio (retrogrado ed invisibile). Inoltre, Marte va a formare la prima stazione orientale che costituisce sempre una figura pericolosa e foriera di “cambiamenti di situazione”, “possibili sventure” e “difficoltà per i beni essenziali dell’esistenza”. Abbiamo visto che alla nascita Marte e Saturno sono opposti tra loro e uniti al meridiano (e creano le condizioni tipiche di eventi che “precipitano”). Alla nascita Marte, di moto lentissimo, nei giorni seguenti forma la I° stazione mantenendo molte configurazioni, che abbiamo visto in sizigia, rispetto ai luminari, a Saturno e a Mercurio. Pertanto, possiamo dire che le indicazioni di pericolo della sizigia sono state confermate e rafforzate nelle indicazioni della nascita.

 

Carattere, professione, qualità dell’animo

Per gli scopi di questa indagine ci soffermeremo sui significatori del carattere e delle qualità dell’animo. In questo percorso, diremo anche qualcosa riguardo l’agire e le attività [19].

I signori dell’Ascendente (grado 5°20’ Toro) e della prima Casa (Toro e Gemelli) sono Venere, Mercurio e la LunaVenere è unita a Giove e configurata all’Ascendente, alla Luna e a Mercurio. Mercurio è retrogrado e visibile, è al tramonto della figura di nascita e si oppone all’Ascendente. La Luna si configura (per Segno) all’Ascendente. Il sorgere del Toro (segno di Venere e della Luna) ed il configurarsi di Venere, di Giove e della Luna, conferiscono le “belle forme” e una piacevolezza dei modi e una bonarietà del carattere e, secondo la tradizione (qui il giudizio è chiaramente confortato dalle configurazioni di Venere, Giove, Luna, Marte e Saturno e dai Segni di Terra e Acqua), indica il prevalere di “un istinto vitale” che comporta l’apprezzamento e la ricerca di piaceri sensoriali (come la buona tavola) e un’espressione vitale che passa attraverso i “sensi fisici”. Nel carattere Mercurio inserisce una capacità di ascolto ma anche di dissimulare (sapendo cambiare, in modo rapido e con abilità, le carte in tavola) o “mascherare” le emozioni più profonde e le incertezze ed i dubbi che sono spesso presenti: per Saturno e Marte opposti tra loro e configurati a Mercurio (al tramonto della figura e in Segno d’Acqua), al Sole e alla Luna).

Per le attività osserviamo il prevalere di Marte (codominatore del Mediocielo e configurato a Saturno ed al Mediocielo), di Mercurio (in fase al Sole, angolare nella figura e configurato a Saturno, Marte, Luna, Venere e Giove) e di Venere (per la triplicità del segno al Mediocielo e la vicinanza di declinazione a Saturno), con la decisiva testimonianza di Saturno (posto al Mediocielo e configurato a Marte, Mercurio, Sole e Luna). Secondo Albubater: “Marte presiede alla capacità di sopportazione, alla forza, al vigore e all’audacia nell’intraprendere”. Riferendoci a Tolomeo, quando parla di Marte dominatore delle attività ed efficacemente testimoniato da Saturno, tra le varie categorie, comprende “i marinai”. Inoltre, i pianeti che dominano le attività (Marte, Luna, Mercurio e Venere) uniti a stelle di costellazioni terrestri (Gemelli, Vergine e Sagittario) indirizzano verso “attività in cui vi è umidità o si svolgono in luoghi umidi”. Mercurio in levata eliaca, configurato a Marte ed al Mediocielo, conferisce operosità e indica un’attività che può durare nel tempo. In questo argomento, generalmente, la testimonianza forte di Saturno rende l’attività instabile e soggetta a periodiche trasformazioni. Il dominio e la testimonianza di Marte può portare “eccessi, dissidi, rotture, scandali, cambi di fortuna”. In questo caso già la condizione di Marte, prossimo alla prima stazione, può prefigurare incidenti e sventure. Inoltre, la condizione di Marte, di Mercurio e di Saturno, consente alla persona di acquisire una competenza nel proprio campo di attività (Marte e Saturno in segni tropici) ed esprimere una capacità di organizzare attività e persone (Saturno angolare ed in domicilio, Mercurio e Marte angolari) e, nel tempo, di ottenere “comandi”. Insieme ad una ambizione nel voler raggiungere posizioni di responsabilità vi è il rischio (per Marte e Saturno uniti al meridiano) di una “caduta” dalle posizioni raggiunte e un “cadere in disgrazia per circostanze indipendenti dalle intenzioni della persona e “a causa di parole e dichiarazioni” proprie o di altri (Marte configurato e sovreminente a Mercurio; Marte, Mercurio e Luna con stelle delle costellazioni vocali). Vi sono indicazioni del soggiornare, per attività che si svolgono spostandosi (Marte e Saturno al meridiano, in terza e nona Casa), lontano dalla propria città (e patria).

Per le “qualità dell’animo”, vediamo il prevalere di Marte, Mercurio e Venere.  La Luna è in segno di domicilio ed esaltazione di Mercurio, in triplicità di Venere, nei confini di Marte. La Luna è configurata a Mercurio, al Sole, a Marte, a Venere (e a Saturno per segno). La Luna è unita ad una stella natura Marte/Mercurio (Zavijava: ala australe Vergine). Mercurio è in segno di domicilio di Marte, in triplicità e confini di Venere. Mercurio è configurato a Marte, a Venere e Giove, alla Luna, al Sole e a Saturno. Mercurio è unito ad una stella natura Saturno/Mercurio (Vindemiatrix: costellazione della Vergine). Marte e Venere dominano le qualità dell’animo e dominano i confini dei due significatori, Luna e Mercurio. Mercurio si oppone all’Ascendente ed è al tramonto della figura, visibile e di moto retrogrado. La condizione di Mercurio e della Luna e l’opposizione, con figura negli angoli, tra Marte e Saturno, crea, nelle caratteristiche dell’animo, una oscillazione ed un’alternanza di stati d’animo ed atteggiamenti, “ora spavaldi, ora pavidi”. Mercurio, per la sua condizione e posizione, genera e alimenta una incostanza di atteggiamenti che sono ora autoritari (per Marte e Saturno), ora accomodanti ed accoglienti (per il bisogno di sentirsi considerato e apprezzato).

Per quanto concerne la componente emozionale e psichica, entriamo in un ambito complesso. Vi è rapidità e sveltezza nel cogliere “internamente” quanto accade e ciò che suscita una risposta di allerta che, in situazioni di gravi emergenze, blocca e inibisce in modo indebito (vi è una “risonanza emotiva interna” che “dilata” le paure e genera indecisione e un blocco sul da farsi: Luna, Mercurio e Venere con stelle delle Costellazioni alate e di doppia natura; Marte e Saturno angolari ed opposti tra loro; Mercurio retrogrado e al tramonto della figura; la Luna e Venere in Segni bicorporei). L’intelligenza è di tipo pratico (per Mercurio visibile  mattutino) e tende ad esprimersi in attività – “e arti necessarie al vivere umano” – che mettono in relazione agli altri e che presuppongono una socializzazione e il sentirsi parte di un gruppo (qui i significatori naturali delle attività e la Luna sono uniti a stelle di Costellazioni a forma umana: Gemelli, Vergine e, per una parte, il Sagittario). Il soggetto solitamente si mostra tranquillo e sicuro di sé e alterna momenti di loquacità, anche eccessiva, a momenti di chiusura (quasi scontrosità) e silenzio. Nell’impegno lavorativo esprime un susseguirsi di momenti di eccesso di scrupolo e controllo, di quanto dice e fa, e momenti di un certo disinteresse (e un delegare implicitamente ad altri) e di “assenza”. La prevalenza, poi, dei domini di Marte e di Venere, confermano la componente emotiva e fortemente istintiva (ci riferiamo all’istinto “arcaico e primario” di sussistenza e di “sopravvivenza”  e ad una “emozionalità viscerale”) che guida (in atteggiamenti in cui prevale la parte inconscia rispetto alla coscienza) le azioni e le decisioni.

Da questo quadro della persona, assolutamente parziale, risulta maggiormente chiaro, in un’osservazione  di ordine generale sulla qualità degli eventi importanti della vita di Schettino, come Marte (che qui è alla sua stazione orientale, unito al meridiano e configurato ai luminari ed ai pianeti dominanti nella figura di nascita e nella sizigia) giochi un ruolo cruciale. A questo punto possiamo passare ad un consueto modo di indagine, di quanto avvenuto nei mesi passati, con le figure di direzione primaria, di rivoluzione solare e dei periodi all’interno dell’anno.

 

Dei tempi futuri

Proponiamo la figura di direzione calcolata per l’a data del disastro navale della Costa Concordia, il 13/1/2012 (arco di direzione 55,58) che mostra diversi importanti elementi per la vicenda occorsa.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe[20]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [21] a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoVenere+23.226.00
MediocieloGiove-05.550.00
SoleVenere-22.313.54
LunaGiove-22.130.71
SaturnoVenere-08.315.29
GioveMarte-13.285.75
MarteVenere+06.225.02
VenereGiove-15.225.38
MercurioGiove-22.992.95
FortunaGiove+18.200.10
DaimonGiove+19.665,05

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Marte diretto (DH 5,02) è giunto all’opposizione del Sole di nascita (DH 5,02);

Il Sole diretto (17°22 Capricorno) giunge all’opposizione di Marte di nascita (18°24’ Cancro);

Il Sole diretto (DH 3,52) è giunto al trigono di Saturno di nascita (DH 0,49);

Il Sole diretto (DH 3,54) è giunto all’opposizione di Tyche di nascita (DH 3,52);

Il Sole diretto (DH 3,54) è giunto all’equidistanza di Daimon di nascita (DH 3,52);

Il Sole e la Luna diretti (decl. -22,31 e -22,13) hanno la declinazione di Saturno di nascita (decl. -22,47);

La Luna diretta (11°17’ Sagittario) è giunta al quadrato del nodo lunare di nascita (11°51’ Vergine);

La Luna diretta (DH 0,71) si avvicina all’equidistanza con Saturno di nascita (DH 0,49);

Saturno diretto (8°42’ Pesci) è giunto al trigono di Mercurio di nascita (8°28’ Scorpione);

Marte diretto (14°12’ Vergine) è giunto al trigono di Saturno di nascita (14°35’ Capricorno);

Mercurio diretto (DH 2,95) è giunto all’esagono del Sole di nascita (DH 5,02);

Venere diretta (DH 5,38) è tuttora in quadrato a Saturno di nascita (DH 0,49);

Tyche diretta (DH 0,10) è unita al Mediocielo e si oppone a Marte di nascita (DH 0,11);

Giove diretto (DH 5,75) giunge all’equidistanza della Malattia [22] (DH 5,63) e di Mercurio di nascita (DH 5,67);

L’Audacia [23] diretta (DH 5,99) tramonta, pertanto, giunge all’opposizione dell’Ascendente ed al quadrato di Marte di nascita (DH 0,11);

Marte diretto (DH 5,02) è giunto all’equidistanza della sorte del Furto [24] di nascita (DH 5,07);

La sorte del Furto diretta (DH 0,16) giunge al Fondocielo e all’equidistanza di Marte di nascita (DH 0,11);

Daimon diretta (DH 5,05) giunge all’opposizione della sorte del Furto di nascita (DH 5,07);

Per il moto di entrambi, la Luna diretta (DH 0,71) è in quadrato a Saturno diretto (DH 5,29); Daimon diretta (DH 5,05) è in equidistanza a Marte diretto (DH 5,02).

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Considerazioni

In questa figura le considerazioni da fare sono tante. In primo luogo, si concretizzano figure nocive dei malefici rispetto al Sole ed alla Luna. Dal Fondocielo, Marte è giunto in prima Casa precisamente opposto al Sole di nascita. Nel contempo, il Sole si oppone zodiacalmente a Marte della nascita. Il Sole è in trigono mondano con Saturno di nascita. Il Sole e la Luna giungono alla declinazione di Saturno. Il Sole si oppone a Tyche ed è equidistante a Daimon. Tyche culmina e si oppone a Marte di nascita. La Luna è in quadrato ai nodi lunari. Marte e Saturno, così come Saturno e Mercurio, sono in trigono zodiacale. Inoltre, Venere diretta diventa signore dei confini dell’Ascendente e non ha ancora sciolto il quadrato con Saturno di nascita (recente crisi matrimoniale e nuove situazioni affettive!?). In forma piuttosto schematica, possiamo dire che la pericolosità di avvenimenti posti al di fuori del controllo diretto della persona (Marte al meridiano di nascita) influenzano e danneggiano (Marte diretto opposto al Sole, tra prima e settima Casa) la dignità e la reputazione e creano pericoli per la vita. I fattori di crisi importanti di questa natività, Marte insieme a Saturno, affliggono ora il Sole: significatore della dignità, della stima, del decoro; la Luna, Venere e Tyche: significatori della famiglia e della convivenza; e Mercurio: significatore, con Marte, delle attività, dell’operato della persona, delle parole e delle dichiarazioni.

Inoltre, indicativi di qualcosa di eccessivo, che supera i limiti, sono le figure che si precisano di alcune sorti: l’Audacia che tramonta, si oppone all’Ascendente e forma quadrato a Marte di nascita ed al Mediocielo; il Furto che giunge al Fondocielo, si pone all’equidistanza di Marte di nascita, al quadrato dell’Ascendente e all’opposizione del Mediocielo. Notiamo, infine, che i signori dei confini del Sole (l’afeta), dell’Ascendente, della Luna, di Tyche e di Daimon sono pianeti benefici e rappresentano una sorta di custodia e protezione del “bene della vita”.  Per questo motivo, nonostante le figure pericolose di Marte, parliamo di sventure e vicissitudini, di pericoli e paura per la vita ma non del suo termine.

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La rivoluzione dell’anno

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo [25]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Napoli) e il giorno 14.11.2011 alle ore 23,37 di T.U. (ore 00,37 di ora di fuso del 15/11/2011).

Nell’ambito previsionale, il ciclo delle perfezioni indica i pianeti della rivoluzione che hanno particolari diritti nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione, con degli aspetti che mantengono un vigore ed un’efficacia per due/tre anni, si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene [26].

In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), e della Luna, da cui traiamo i signori dell’Anno, e della Luna. Per l’esame delle vicende concernenti la dignità il decoro, la salute e la vita osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, di Tyche e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-18.330.70
Luna-2.16+21.022.03
Saturno+2.28-07.172.45-27.19 (v.)
Giove-1.44+11.181.86
Marte+1.86+12.545.49
Venere-0.85-23.520.65-14.42 (v.)
Mercurio-2.67-25.230.58-12.22 (l.e.)
Tyche3.28
Daimon3.28

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Gli spazi di perfezione

Venere e Mercurio dominano lo spazio di perfezione dell’Anno (che va da 15°00’ Leone [27] a 11°39’ Vergine) e del Mediocielo (che va da 5°20’ Toro a 8°38’ Gemelli). Marte è nello spazio dell’Anno, Venere, Mercurio ed il nodo lunare sono in trigono, Giove è in trigono, il Sole è in quadrato e la Luna è in esagono allo spazio dell’Anno. Giove è sul limitare dello spazio del Mediocielo, Marte è in quadrato, il Sole è opposto, la Luna è in esagono, Tyche è in trigono allo spazio del Mediocielo. Saturno domina lo spazio di perfezione della Luna (che va da 23°20’ Capricorno a 21°30’ Acquario). Tyche è nello spazio, Saturno é in quadrato, Giove è in quadrato, Venere, Mercurio ed il nodo lunare sono in esagono allo spazio. Saturno e Giove dominano lo spazio di perfezione del Sole (che va da 25°06’ Acquario a 23°01’ Pesci). Marte si oppone alla perfezione, Saturno è in trigono, Giove è in esagono, Venere, Mercurio ed il nodo lunare sono in quadrato, il Sole e la Luna sono in trigono allo spazio. Giove e Venere dominano lo spazio di perfezione di Tyche (che va da 7°35’ Cancro a 6°58’ Leone[28]). La Luna è nello spazio, Tyche si oppone, Giove è in quadrato, il Sole è in trigono, Saturno è in quadrato, Marte è in esagono allo spazio.

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Aspetti in rivoluzione solare

Nella rivoluzione Marte è sorto da poco tempo. L’Ascendente e Marte di rivoluzione sono nella perfezione dell’Anno, opposti alla perfezione del Sole e transitano sui gradi del nodo lunare della nascita. I signori dell’Anno, Venere e Mercurio (e il nodo lunare nord) si separano dal quadrato di Marte e si applicano all’esagono di Saturno. Marte è in quadrato mondano con il Sole, in largo esagono con la Luna, in trigono a Giove di rivoluzione. La Luna di rivoluzione, nella sua corsa in Cancro, si separa dall’esagono di Giove e di Marte, si applica al quadrato di Daimon, al trigono del Sole, al quadrato di Saturno, all’opposizione di Tyche. I signori dell’Anno, Mercurio e Venere, sono equidistanti al Sole, sono sull’asse dei nodi lunari di rivoluzione e prossimi al meridiano di rivoluzione. Inoltre, la sorte di Nemesi [29] è unita al Mediocielo e la sorte dell’Insidia [30] vi si oppone dal Fondocielo.

La pericolosità ed il danno per circostanze avverse (potremmo dire eventi legati al destino: per il ripetersi di un coinvolgimento del meridiano e dei nodi lunari) si concretizzano chiaramente riguardo a chi domina nell’Anno, Mercurio e Venere, e a chi affligge, Marte e Saturno. Marte agisce in modo più netto (segnala eventi improvvisi, inaspettati, evoca il significato di scandali, sventure, rovine) perché nella rivoluzione solare sorge e si presenta in quadrato sovreminente al Sole e, come dicevamo sopra, è in quadrato, con figura separativa, ai signori dell’Anno; perché si presenta nella perfezione dell’Anno e si oppone alla perfezione del Sole ed è in quadrato alla perfezione del Mediocielo.

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Rivoluzione e nascita

Rispetto al tema di nascita, Marte di rivoluzione (1°54’ Vergine) e l’Ascendente di rivoluzione (7°56’ Vergine) si presentano in prossimità dei gradi di nascita del nodo lunare nord (11°51’ Vergine), opposti a Tyche di nascita (8°23’ Pesci), nel segno della Luna di nascita (Vergine), in quadrato a Daimon di nascita (11°56’ Gemelli), in trigono a Giove di nascita (3°38’ Capricorno), in esagono al Plenilunio (11°04’ Scorpione). La Luna di rivoluzione (8°26’ Cancro) giunge in prossimità di Marte di nascita (18°24’ Cancro), all’unione della sorte di Basis [31] di nascita (8°41’ Cancro), all’opposizione della sorte dell’’Insidia di nascita (8°09’ Capricorno), all’opposizione di Giove di nascita (3°38’ Capricorno), al trigono del nodo lunare sud e di Tyche di nascita (11°51’ e 8°23’ Pesci), al trigono di Mercurio di nascita (8°28’ Scorpione). Venere (15°41’ Sagittario) e Mercurio di rivoluzione (14°50’ Sagittario) si presentano all’opposizione di Daimon di nascita (11°56’ Gemelli), al quadrato del nodo lunare di nascita (11°51’ Vergine) e della Luna di nascita (26°40’ Vergine), in esagono al Plenilunio (27°06’ Bilancia), in quadrato a Tyche di nascita (8°23’ Pesci). Giove di rivoluzione (3°05’ ’Toro) è unito al grado Ascendente della nascita (5°20’ Toro), in opposizione a Mercurio di nascita (8°28’ Scorpione), in trigono a Giove di nascita (3°38’ Capricorno) ed a Saturno di nascita (14°35’ Capricorno), in opposizione al Plenilunio (11°04’ Scorpione), in esagono a Tyche ed al nodo lunare sud di nascita (8°23’ e 11°51’ Pesci). Saturno di rivoluzione (23°58’ Bilancia) è unito al Plenilunio (27°06’ Bilancia), è in quadrato a Marte di nascita (18°24’ Cancro), in quadrato a Saturno di nascita (14°35’ Capricorno) ed al Mediocielo di nascita (19°50’ Capricorno), in esagono alla sorte dell’Audacia di nascita (24°48’ Sagittario).

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Considerazioni

In sizigia e nella figura di nascita Marte e Saturno prefigurano un incidente, un evento che cambia (sconvolge e stravolge) la vita di Francesco Schettino. Quanto abbiamo visto nei moti di direzione e negli aspetti della rivoluzione solare portano a compimento, in una forma intensa e grave (per Marte e Saturno in segni tropici e Marte alla stazione orientale al momento della nascita; Marte e Sole che, reciprocamente, si oppongono nei moti di direzione; Marte che sorge in rivoluzione e realizza un quadrato sovreminente al Sole di rivoluzione ed ai signori dell’Anno; Marte che si presenta nella perfezione dell’Anno e all’opposizione della perfezione del Sole), quanto indicato in potenza. Venere in particolare, ma anche Giove, pur se con forza minore (per i domini e le testimonianze nei vari ordini di figure), portano un soccorso ed un aiuto che potrebbe far pensare ad un alleviamento delle conseguenze di quanto accaduto, in merito a condanne e alla possibile prigionia (perché, ad esempio, potrebbe allargarsi l’ambito delle persone ritenute colpevoli dell’accaduto). Nel tempo ed in una prospettiva di lungo termine, pur con una inevitabile retrocessione, una diminuzione, un ridimensionamento di ruolo e responsabilità, cambiamenti sostanziali, potrebbe esserci la possibilità di un “risalire un poco la china”.

 

La rivoluzione del mese

In ogni analisi preventiva, l’esame dei mesi può aiutare nel comprendere l’epoca in cui i principali significati dell’anno si esprimono. A questo scopo, la rivoluzione del Sole (anno tropico) viene suddivisa in 13 parti, ognuna della durata di 28 giorni, 2 ore, 17 minuti e 36 secondi, che rappresentano le 13 rivoluzioni mensili ed in cui si ripropongono, nella loro successione regolare, i domini delle perfezioni annuali.

 

Perfezioni mensili

A partire dal momento della rivoluzione annua determiniamo le date di inizio dei periodi di rivoluzione mensile utili per la nostra indagine:

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Decorrenza rivoluzioni mensiliPerfezioni dell’Oroscopo
1° meseGiorno 14/11/2011 ore 23,36,48  T.U.da 15°00’ Leone a 11°39’ Vergine
2° meseGiorno 13/12/2011 ore 1,54,24  T.U.da 11°39’ Vergine a 8°35’ Bilancia
3° meseGiorno 10/01/2012 ore 4,12,00 T.U.da 8°35’ Bilancia a 5°20’ Scorpione

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Secondo la teoria, nell’ambito delle 13 rivoluzioni, si ricerca la figura o le figure mensili in cui ritroviamo il dominio e una condizione di efficacia di Venere e di Mercurio, signori della perfezione dell’Anno, per i principali eventi dell’anno. Ma anche un presentarsi di figure che pongono in evidenza gli aspetti nevralgici visti nel periodo: Venere e Mercurio significativi, l’afflizione dei malefici, il coinvolgimento del meridiano e dei nodi lunari. Per la verifica a posteriori osserviamo che la figura del 3° mese, comprende la data in cui si verifica il disastro navale, pertanto, presentiamo la relativa figura la cui interpretazione deve essere effettuata per gli elementi semplici e palesi che vi si ritrovano e che sono direttamente collegati alla rivoluzione solare (e non alla natività).

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Figura del Mese

Nella figura del 10/1/2012, per le ore 4,12 di T.U., sorgono 16°37’ Sagittario, culminano 6°55’ Bilancia.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-22.054.11
Luna-3.73+16.553.74
Saturno+2.46-08.731.55
Giove-1.18+10.631.69
Marte+3.20+06.130.79
Venere-1.71-14.782.24-32.87 (v.)
Mercurio-0.28-23.695.00-11.75 (t.e.)
Tyche5.63
Daimon5.63

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L’asse dei nodi lunari è sulla linea dell’orizzonte. Mercurio ed il Sole sono in prima Casa. Venere è in esagono all’Ascendente della figura del Mese. Si tratta di una figura in cui la Luna sta sciogliendo la fase del plenilunio: è una Luna cosiddetta “repulsiva” che in questa fase ha una natura marziana ed è foriera di un capovolgimento di situazioni. Entrambi i maléfici sono vicini al meridiano: Saturno è in decima Casa e Marte è in nona Casa. Marte, anche in questa figura, si configura fortemente ai luminari: è in esagono alla Luna ed è in trigono al Sole e nei giorni seguenti, la notte del 22, forma la stazione orientale. Inoltre, Marte è in quadrato sovreminente a Mercurio (è posto in prima Casa della figura del Mese ed è il signore della perfezione dell’Anno, unitamente a Venere, della rivoluzione solare). Marte si presenta nella perfezione della sorte di Fortuna (che va da 6°27’ Vergine a 6°40’ Bilancia), è in quadrato all’Ascendente, ai nodi lunari, a Tyche e a Daimon della figura del Mese: ad indicare paura e grandi timori per l’incolumità fisica e la vita. Saturno si presenta nella perfezione del Mese (che va da 8°35’ Bilancia a 5°20’ Scorpione), prende il dominio della figura e realizza un quadrato sovreminente al Sole (per il moto orario diurno) e a Venere (signora della perfezione del Mese, unitamente a Marte), nonché un quadrato alla Luna e una opposizione a Giove. La Luna si presenta nella perfezione del Mediocielo (che va da 9°54’ Cancro a 12°10’ Leone) e si separa dall’opposizione al Sole, dall’esagono a Marte ed è in stretto quadrato a Saturno e a Giove. Inoltre, il Sole è in trigono al Mediocielo della figura del Mese. Entrambe queste circostanze rendono pubblici i fatti e aumentano il clamore degli eventi e delle dichiarazioni. Infine, sia in Rivoluzione che nella figura del Mese, la Luna ritorna nel segno in cui è Marte (ed il meridiano) alla nascita e ritorna nel segno in cui vi è la Luna di Rivoluzione, il Cancro. Il dominio di Saturno reca un danno che tocca la persona, privazioni, limitazioni alla libertà. Marte, Saturno ed i luminari confermano il capovolgimento di situazioni, paure, discredito, un danno alla reputazione, perdita di credibilità, il presentarsi di questioni legali di difficile definizione.

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Dei transiti

Da un esame della posizione dei luminari e dei pianeti del giorno 13/1/2012 vediamo che:

– la Luna (si muove da 8°12’ a 22°07’ Vergine) è al suo ventre meridionale [32] (lat. -5,15) e transita sui gradi di Marte del Mese (21°57’ Vergine), è in quadrato a Mercurio, Venere e nodo nord di rivoluzione,in esagono al Sole di rivoluzione (e di nascita), unita al nodo nord di nascita; inoltre, si applica, nei giorni successivi, al grado della Luna di nascita;

– il Sole (si muove da 22°07’ a 23°12’ Capricorno) è in preciso trigono a Marte del Mese, in preciso quadrato a Saturno di Rivoluzione, in esagono a se stesso (in rivoluzione e nascita);

Marte (si muove da 22°22’ a 22°29’ Vergine) è in preciso esagono al Sole di Rivoluzione (e nascita: 22°15’ Scorpione), si separa dall’esagono di Marte e del meridiano di nascita (18°24’ e 19°50′ Cancro);

Saturno (si muove da 28°54’ a 28°56’ Bilancia) è in preciso quadrato alla Luna del Mese, in quadrato a Tyche della rivoluzione, in esagono a Venere di nascita;

Mercurio (si muove da 6°58’ a 8°28’ Capricorno) si oppone alla Luna di Rivoluzione, si unisce alla sorte di Eros di rivoluzione ed è in esagono a Mercurio di nascita;

In questo ordine di osservazioni, la Luna ed il Sole di transito “attivano” i significati corruttivi di Marte. Saturno, il signore del Mese, nel transito conferma la precisa quadratura alla Luna del Mese. Inoltre, Marte e Saturno precisano delle figure di transito con i luminari, Mercurio e Venere (signori dell’Ascendente di nascita; signori della perfezione dell’Anno – in cui si presenta Marte – e del Mediocielo della Rivoluzione solare e signori della perfezione di Tyche – in cui si presenta Marte – della Figura del Mese), Tyche e i nodi lunari.

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NOTE

[1] Il dato della nascita, che si riferisce al certificato di nascita, proviene da una ricerca fatta da Grazia Bordoni e Tommaso Crisci e indicato nell’articolo di Margherita Fiorello “Costa Concordia Captain Schettino birth chart”(www.heavenastrolabe.net).

[2] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita del bimbo è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

[3] DH = distanza oraria. Si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[4] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. intendiamo la “levata eliaca” (mattutina o vespertina), con la sigla t.e. intendiamo il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).

[5] I capretti sono stelle facenti parte della costellazione dell’Auriga, di debole luce e di natura soccorritrice. Secondo i latini (Arato), sono tradizionalmente segno di tempesta in mare (al sorgere vespertino). Nel tema esaminato l’Ascendente è con il Capretto australe.

[6] La costellazione della Vergine è molto estesa e costituita, secondo Tolomeo, di 26 stelle. È denominata umana, dalla natura doppia, terrestre, alata, di scarso seme, sterile, vocale. La stella Zavijava è l’ala australe, la stella Vendemmiatrice è l’ala boreale, entrambe rientrano nelle stelle che formano la tredicesima mansione lunare araba che prende il nome di “il cane che ringhia”. Alcuni la chiamano “le viscere o interiora”, altri la riferiscono ai cani che abbaiano nell’inseguire il leone. Questa mansione lunare si chiama “il freddo” poiché quando sorge o tramonta (nella nostra figura tramonta) sopraggiunge il freddo ed era associata a situazioni che “voltano” o cambiano.  Nel tema in esame la Luna e Mercurio sono con stelle della costellazione della Vergine.  

[7] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive. Sempre esprime gli spostamenti ed i viaggi e gli spostamenti per mare.

[8] La sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

[9] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca mattutina) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (levata eliaca vespertina). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori (di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[10] La Lira è una piccola costellazione facile a vedersi per la sua stella brillante Vega. Rappresenta lo strumento a corde che Mercurio costruì dalla corazza di una tartaruga e diede ad Orfeo e con il quale Orfeo cantò le lodi agli dei nel suo viaggio agli Inferi. Gli Arabi, si riferiscono al termine con cui definiscono l’arpa persiana e la testuggine e chiamano la brillante Vega “l’avvoltoio cadente” per la forma chiusa di queste stelle rappresentate come un avvoltoio in picchiata. Nel medioevo e nel rinascimento ritroviamo la denominazione “vultur cadens”. Nel tema in esame Saturno è unito alla stella Vega.

[11] La costellazione dei Gemelli ha la denominazione di umana, armata, terrestre, vocale, di scarso seme. La stella Wasat è posta nelle cosce (nell’inguine) delle figure dei Gemelli, dalla natura di Saturno. Originariamente era una delle stelle che costituivano la zampa dell’antico Leone arabico, Asad, che si estendeva dai Gemelli alla Bilancia. La costellazione prende il nome dalle due stelle più brillanti: Castore e Polluce. Il primo, Castore, il gemello mortale, è un guerriero e un domatore di cavalli. Il secondo, Polluce, il gemello immortale figlio di Zeus, è un pugile. Nel tema di nascita Marte é con la stella Wasat. Nella sizigia plenilunica Castore è al tramonto della figura.

[12] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995.  

[13] La costellazione del Sagittario è denominata umana, bifronte, dalla natura doppia, armata, terrestre, molle, quadrupede, ferina, alata, di scarso seme, sterile. La stella Alnasl è la punta della freccia dell’arco e le si attribuisce una natura nociva (probabilmente perché poco al di sopra vi è la Nebulosa della Laguna, un ammasso aperto debolmente visibile). Nel tema in esame Venere e Giove sono con stelle della costellazione del Sagittario, rispettivamente Alnasl e Kaus Media.  

[14] Il plenilunio che precede la nascita è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo novilunio. Ha una natura lunare, fa parte dell’hairesis notturna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle nascite notturne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un novilunio.

[15] Sulla natura della costellazione dei Gemelli si richiama quanto contenuto nella nota n. 11.

[16] Nella tradizione le Pleiadi sono ritenute nocive e portatrici di sconvolgimenti improvvisi, terremoti e tempeste.

[17] Le stella Arturo (della natura di Giove e di Marte) fa parte della costellazione Boote e la sua immagine è quella di un bifolco, un mandriano, che impugna un bastone e una falce. Viene chiamato il “guardiano dell’Orsa” e tradizionalmente ha un valore benefico per la vita ed il decoro.

[18] Nella tradizione Algol, detta Caput Medusae, è la stella più brillante tra le stelle che costituiscono la testa della Medusa, denominate gorgoneio, della costellazione di Perseo. Il mito greco definisce Medusa e le sue sorelle quali mostri orribili ed oscuri che impersonificano “le nubi della tempesta che si forma sul mare”. Secondo gli Arabi Beta Perseo è “lo spirito maligno, lo spettro, il fantasma pauroso, l’orco”. È la stella dell’animosità, del potere e dell’audacia anche secondo gli astrologi del Rinascimento.

[19] Albumasar (Abû Ma’shar Ja’far ibn Muhammad al Balkhî), Albumasaris de revolutionibus nativitatum edidit D. Pingree, Lipsiae 1968.

Antioco di Atene, Excepta, CCAG 8/3 104-119.

Claudio Tolemeo, Tetrabiblos, a cura di F.E. Robbins, Loeb 1940, rist 1980; edizione italiana a cura di S. Feraboli, Le previsioni astrologiche, Milano 1985

Placido Titi, Tabulae primi mobilis cum thesibus ad theoricen et canonibus ad praxin additis in rerum demonstrationem et supputationem exemplum triginta clarissimorum natalium thematibus, authore D. Placido de Titis perusino olivetano, P. Frambotti, Patavii 1657.

Placido Titi, De diebus decretoriis at aegrorum decubitu ad iuvandaml praeclaram Artisi Medicae Professionem iuxta Summorum Pontificum et Sacri Concilii Tridentini induktum, Epitome Astrosophica, Physicis maxime rationibus, deinde Galeni, Aristotelis et Ptolemaei praeceptis contexta a D. Placido de Titis Perusino Olivetano in Almo Tycinensi Gymnasio Mathematicarum Professore publice exhibita. Cum LX Exemplis apud gravissimos Authores inventis. Tomus primus, ex officina Ioannis Andreae Magrij in via Nova, Ticini Regii 1660. Tomus secundus (Cum L Natalium Exemplis partim apud gravissimos Authores inventis, partim ab eruditorum manu traditis) ex officina Ioannis Ghidini, Ticini Regii 1665.

Placido Titi, Phsiomathematica sive Coelestis Philosophia naturalibus hucusque desideratis ostensa principiis. Auctore D. Placido de Titis Perusino Olivetanae Congregationis Monacho. Cum nuperrimisi ad Placidianam doctrinam additamentis, excerptis ex III libro Astronomicarum rerum praemittendarum ad futuram Astrologiam Italicum, a Cursino Francobacci et Africano Scirota Romano, in hac secunda editione ad operis calcem oppositis. Ex Typographia Fr. Vigoni, Mediolani 1675. Gerolamo Cardano, Opera Omnia tomus V (Astronomica, Astrologica, Onirocritica) Lugduni 1663. (Johnson Reprint Co., New York and London 1967).

Retorio, De planetarum natura ac vi, CCAG 7 213ss.

Gerolamo Vitali, Lexicon Mathematicum, astronomicum geometricum, hoc est Rerum omnium ad utramque immo et ad omnem fere Mathesim quomodocumque spectantium, Collectio et explicatio. Adjecta brevi novorum Theorematum expensione, verborumque exoticorum dilucidatione ut non injuria Disciplinarum omnium Mathematicarum summa, et Promptuarium dici possit. Auctore Hieronymo Vitali Capuano Clerico Regulari vulgo Theatino. Parisiis, ex officina L. Billaine 1668.

Giuseppe Bezza, Commento al primo libro della Tetrabiblos di Claudio Tolemeo, Con una nuova traduzione e le interpretazioni dei maggiori commentatori, Milano 1992.

Giuseppe Bezza, Arcana Mundi, Milano 1995.

R.H. Allen, Star names and their meanings, New York 1899.

Robert DeLuce, Complete method of prediction from genethliac astrology, according to the western systems, 1935.

[20] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[21] Il Confine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico. Il criterio di attribuzione dei confini sembra essere in relazione, come dice lo stesso Tolemeo, con i tempi ascensionali dei segni, ma sicuramente è stato successivamente corretto in base all’esperienza. Il confine ha molta forza ma il suo effetto è limitato nel tempo e riguarda i mutamenti brevi. È detto anche “termine” (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[22] La sorte dell’Audacia reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, della violenza. La sorte al tramonto e in quadratura a Marte accentua il senso di un eccesso, di qualcosa fuori misura.

[23] La sorte di Malattia, o del pericolo, indica situazioni che possono costituire un pericolo più o meno grave; in dati casi indica l’occasione violenta, la malattia inseparabile.

[24] La sorte del Furto reca in sé il significato di qualcosa che ci viene sottratto, di privazioni che possono avere un impatto traumatico, di situazioni che risultano di una certa gravità e pericolosità.

[25] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996.

[26] Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[27] Il cronocratore è il divisore o “signore del confine” a cui è giunto l’astro nel periodo per il moto di direzione, secondo la divisione dei confini egizi. Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Il Sole in quest’anno è giunto a 17°22’ Capricorno, nei confini di Venere.

[28] Il cronocratore è il divisore o “signore del confine” a cui è giunto l’astro nel periodo per il moto di direzione, secondo la divisione dei confini egizi. Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. La Luna in quest’anno è giunta a 11°17’ Sagittario, nei confini di Giove, secondo gli egizi. Il Sole in quest’anno è giunto a 17°22’ Capricorno, nei confini di Venere.

[29] La sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative che insorgono, con ansie ed affanni. La Nemesi che culmina fa emergere ciò che è nascosto.

[30] La sorte dell’Insidia, indica fattori o situazioni che non vengono prese nella giusta considerazione, che sono ignorate o sottovalutate e che possono costituire un’insidia ed un pericolo anche grave.

[31] La sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, e che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio.

[32] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose ed esprime, nella Luna, un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.