Al Jarreau, tra musica jazz, soul e pop, di Mario Costantino

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Introduzione

Lutto nel mondo della musica: è morto Al Jarreau, una delle più belle e originali voci black degli ultimi 50 anni. L’artista è deceduto a Los Angeles. Aveva 76 anni. Da qualche giorno era ricoverato in ospedale, costretto ad annullare tutti i concerti in programma su ordine dei medici. L’ultimo messaggio apparso su Facebook aveva illuso i suoi fan: «Sta migliorando lentamente, ma con suo enorme dispiacere dovrà smettere di fare tour. Al è grato per i suoi 50 anni di viaggi intorno al mondo e per chiunque abbia condiviso quest’esperienza con lui: il suo fedele pubblico, i musicisti, e tutti coloro che gli sono stati di supporto nel suo lavoro». Aveva vinto 7 Grammy Awards in tre diversi generi musicali: jazz, pop e R&B (Epa). (http://www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/17_febbraio12/musica-morto-jarreau-aveva-76-anni-2a5dfe6-f150-11e6-b184 -a53bdb4964d9.shtml)

Figlio di un pastore della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, che era un buon cantante, e con la madre che suonava il pianoforte in chiesa, ebbe le prime esperienze canore in un coro ecclesiastico di Milwaukee (Wisconsin), iniziando secondo alcune fonti con i fratelli all’età di quattro anni.

Al Jarreau, all’anagrafe Alwyn Lopez Jarreau, è l’unico cantante ad aver vinto Grammy Award in tre diverse categorie: jazz, pop e R&B. Cantante moderno, capace di esplorare con la voce tutte le timbriche su ritmi swing, pop, jazz e R&B, era un baritono naturale ed è noto per la sua capacità di evoluzione timbrica e per il modo di saltare fra le ottave. È stato accostato a Bobby McFerrin per i suoni vocali percussivi, che aggiunge a linee bop alla Hendricks. (tratto da wikipedia)

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Le cose che ha fatto Al Jarreau – di Matt Schudel – The Washington Post – 15 febbraio 2017

È morto il 12 febbraio a 76 anni, era uno dei più formidabili cantanti della sua generazione, capace di fare jazz, soul e pop bene come pochi altri. Al Jarreau, un cantante vincitore di molti Grammy Award con una versatile voce da tenore e una vibrante presenza sul palco che ha assottigliato il confine tra musica jazz, soul e pop, è morto il 12 febbraio a 76 anni in un ospedale di Los Angeles. La notizia è stata annunciata dal suo addetto stampa, Joe Gordon, che ha detto che Jarreau era stato in cura per esaurimento dopo aver annunciato di recente il suo ritiro dai tour. Al momento la causa della sua morte non è nota.
Jarreau veniva genericamente classificato come cantante jazz, ma aveva uno stile eclettico e unico, raffinato nel corso di anni di apprendistato oscuro in nightclub poco frequentati. Pubblicò il suo primo disco soltanto nel 1975, a 35 anni, ma nel giro di altri due avrebbe vinto il primo dei suoi sette Grammy e attirato un grande seguito. Nonostante fosse definito «l’acrobata dello scat» per il modo in cui aveva adottato lo stile di canto veloce e con testi senza significato dei musicisti jazz bebop, Jarreau non si limitò al genere musicale di una generazione precedente alla sua. Il suo approccio metteva in risalto la ricchezza di percussioni e i suoni amplificati elettronicamente della musica rhythm-and-blues e funk, e aveva il particolare dono di riuscire a riprodurre qualsiasi rumore e il suono di quasi tutti gli strumenti musicali. «Jarreau imita gli strumenti elettronici e le percussioni degli anni Settanta», scrisse il critico Robert Palmer su Rolling Stone nel 1979, «ma non fa solo questo. Se ne sta lì e fa sembrare tutto naturale, cantando in modo così dolce e non affettato da far pensare che questa incredibile ricchezza vocale sia capitata per caso». 
Dopo aver ottenuto premi e consensi come cantante jazz Jarreau trovò un pubblico più ampio con il suo disco del 1982 “Breakin’ Away”, che vendette oltre un milione di copie e conteneva il successo “We’re in This Love Together”, che arrivò nella classifica delle venti canzoni più vendute negli Stati Uniti. Il disco vinse i Grammy Award nella categorie jazz e pop vocal, portandogli grande fama. Da lì a poco Jarreau iniziò a comparire in televisione, ad andare in tour con una band di dieci membri ed esibirsi su palchi con luci da teatro e coreografie di ballo. Sembrava vicino a una svolta popolare che però non arrivò mai davvero. Nonostante i Grammy Award e i crescenti apprezzamenti, Jarreau si lamentava del fatto che Lionel Richie, Stevie Wonder e Al Green vendessero più dischi di lui, sebbene per molte persone – tra cui lo stesso Jarreau – non avessero le sue capacità vocali. Col passare degli anni Ottanta, Jarreau esplorò anche il rock, il reggae e la world music, registrando anche la sigla della serie TV Moonlighting. Il suo album del 1992 Heaven and Earth vinse un Grammy comemigliore performance vocale R&B, portando così Jarreau a vincere il premio in tre categorie diverse.
Jarreau ha anche lavorato in altri campi: si esibì con orchestre sinfoniche e nel 1996 interpretò il ruolo di Teen Angel a Broadway per la versione teatrale di Grease. Col passare del tempo tornò alla sua prima ispirazione, il cosiddetto straight-ahead jazz. Nel 2004 registrò un album di jazz classico chiamato Accentuate the Positive, che comprendeva canzoni di Dizzy Gillespie, Duke Ellington e Johnny Mercer e venne considerato come un ritorno trionfante al genere. «In realtà è il mio primo disco jazz», disse Jarreau a Billboard, «tutto quello che ho fatto prima era pop e R&B. Questo disco è un ringraziamento al genere di musica che mi ha reso la persona che sono oggi».
Alwyn Lopez Jarreau nacque il 12 marzo 1940 a Milwaukee, in Wisconsin. Suo padre, originario di New Orleans, era un predicatore della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno, mentre la madre lavorava come insegnante di pianoforte. Jarreau cantava gospel in chiesa e doo-wop agli angoli delle strade, assorbendo i molti stili musicali dell’incrocio di culture che era la sua città. Già da piccolo ascoltava Nat King Cole, Billy Eckstine, Sarah Vaughan e Ella Fitzgerald, ma le sue due influenze maggiori furono il cantante di scat jazz Jon Hendricks e Johnny Mathis, famoso per le sue raffinate ballate. «Gran parte di quello che sono è descritto nelle qualità di questi due – l’appassionato cantante jazz e il cantante di ballate – e nel modo in cui si esibivano», raccontò Jarreau nel 2005, «lì da qualche parte c’è anche un artista R&B che è andato all’università del Motown».

Jarreau era anche un eccellente atleta. Fece un provino con la squadra di baseball dei Milwaukee Braves e giocò a basket al Ripon College, in Wisconsin, dove si laureò nel 1962. Al college e alla successiva scuola di specializzazione cantò in orchestre da ballo, ottenendo la laurea magistrale in riabilitazione professionale alla University of Iowa nel 1964. Dopo essersi trasferito a San Francisco, Jarreau si occupò di sostegno ai disabili di giorno cantando nei jazz club di notte. Dopo aver lasciato il lavoro nel 1968, si dedicò completamente alla musica. Collaborando con un chitarrista brasiliano imparò a riempire gli spazi musicali vuoti con improvvisazioni espressive. Ideò versioni creative di canzoni di Joni Mitchell e dei Beatles, ne scrisse di originali e sembrava a suo

Nel 2007 Jarreau vinse altri due Grammy per “Givin’ It Up”, un disco realizzato con il chitarrista George Benson. Continuò a essere richiesto negli studi di registrazione e per concerti in tutto il mondo anche dopo aver superato i settant’anni. Gli fu assegnata una stella sulla Hollywood Walk of Fame nel 2001, presentò un programma televisivo sulla televisione pubblica americana che parlava di canto jazz e creò un fondo per delle borse di studio alla University of Wisconsin di Milwaukee, per gli studenti interessati a diventare insegnanti.agio con qualsiasi stile musicale.

Jarreau divorziò dalla prima moglie Phyllis Hall. Lascia la seconda moglie, Susan Player, con cui è stato sposato per 39 anni, e il figlio nato dal secondo matrimonio.

Jarreau – che non era il tipo di persona che rimaneva a lungo nello stesso posto, fisico o musicale – descrisse il suo approccio in costante evoluzione al Chicago Tribune nel 1989. «Indipendentemente da quale delle sue forme venga considerata come la più pura, il jazz è una forma dinamica e mutevole», disse, «non sarà mai uguale a quello degli anni Trenta, Quaranta o Cinquanta, perché il jazz cambia e risponde all’ambiente in cui si trova. Questo ambiente comprende le influenze di Michael Jackson, Sting e dell’hip-hop tanto quanto quelle di Charlie Parker o del bebop».  (http://www.ilpost.it/2017/02/15/le-cose-che-ha-fatto-al-jarreau/)

Cosa vedremo

Riferendoci al nostro campo di indagine, partiremo, come di consueto, dalla Sizigia [1] e dal tema di nascita, secondo un’ipotesi, del giorno e dell’ora di nascita, che è risultata percorribile per illustrare gli elementi astrologici significativi che riguardano alcuni momenti della vita di Al Jarreau.

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La Sizigia precedente la nascita

Per l’indagine della possibile rettifica dell’ora di riferimento ricerchiamo, come di consueto, i dominatori della sizigia che precede la nascita, il novilunio del 9 marzo 1940, per le ore 2:23 di T.U., che si realizza al grado 18°23′ Pesci. In questo caso osserviamo la presenza di più dominatori, Giove, Venere, Marte e Mercurio, tra cui effettuare la scelta.

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 latitudinideclinazioniDH [2]visibilità[3]
     
Sole04.603.50
Luna+2.7502.063.52
Saturno2.27+08.905.30
Giove1.10+04.445.5123.91 (v.)
Marte+0.70+16.774.11
Venere+0.91+12.505.0838.67 (v.)
Mercurio+3.45+03.024.4012.40 (l.e.)
Tyche5.98
Daimon5.98

La Sizigia (calcolata per la latitudine geografica di nascita) è un Novilunio, in cui il luminare del tempo è il Sole, figura in cui sorgono 18°52’ Bilancia e culminano 22°34’ Cancro.

In questa Sizigia Giove e Venere sono angolari. Giove domina sulla decima Casa e sul Mediocielo (per Esaltazione [4]– Cancro – e per Triplicità – Leone – [5]), Venere domina sul Mediocielo (per Triplicità – Cancro –). Giove e Venere dominano anche sui luminari e Venere domina sull’Ascendente. Mercurio è in levata eliaca (a.v. -12,40 [6]) ed è configurato al Mediocielo, così come Marte, Tyche e Daimon. Il Sole  la Luna sono in Pesci (Domicilio [7] di Giove ed Esaltazione di Venere) ed uniti alle stelline della cascata d’acqua (ψ 1,2,3). Inoltre, vi sono molte stelle brillanti unite ai cardini della figura (Alphecca, Pollux, Procyon, Altair e il filo meridionale dei pesci) e ai dominatori di questa sizigia: Giove, Venere, Mercurio e Marte. Inoltre, osserviamo che l’asse dei nodi lunari è lungo l’orizzonte ed il nodo nord sorge con Daimon [8]: si tratterà di personalità che riusciranno ad esprimere pienamente un loro modo di essere – nel caso di Al Jarreau, anche di poter esprimere un personale modo di fare musica -.

Il culminare del Segno del Cancro (domini di Luna, Venere e Giove), il sorgere di un Segno di Venere, dove Venere qui è angolare e in Toro, esalta la componente artistica e creativa; l’angolarità di Giove (unito ad Eros) e la levata eliaca di Mercurio, sono tutti elementi che devono far pensare che le nascite dei giorni successivi in cui vengono riproposti questi domini, in tutto o in parte, caratterizzeranno persone dalla particolare sensibilità (che può diventare fragilità) ma estremamente vitali e creative, dal temperamento artistico e capaci di mettere a frutto un talento innato sempre attraverso una ricerca ed uno studio.

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Le porte del nascere: rettifica dell’ora

Al Jarreau nasce a Wauwatosa (43°N03′; 88°W01′), Wisconsin – U.S.A. -, il 12 marzo 1940. La differenza rispetto al meridiano di Greenwich è di 6 ore. Per quanto concerne la fonte sul momento del parto, l’archivio Astrodatabank (Rodden Rating AA), riporta il dato di Stephen Przybylowski, in cui si dichiara la nascita per le ore 1:20 di fuso (ore 7:20 di T.U.).Come di consueto, l’indagine delle varie porte del nascere [9], è stata fatta per la mattina del 12 marzo. Nella tabella che segue riportiamo le porte che i dominatori della sizigia, Giove, Venere, Marte e Mercurio, aprono tra le ore 1:00 di fuso (ore 7:00 di T.U.) e le ore 1:50 di fuso (ore 7:50 di T.U.):

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Ora localeT.U.pianeta che apre la portaangolo
1:007:00Giove/MarteMC/HOR
1:147:14MarteHOR/MC
1:237:23MercurioMC
1:26:30            7:26:30VenereHOR
1:397:39VenereMC
1:467:46GioveHOR

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Il tema di nascita

Intorno all’ora dichiarata ritroviamo l’angolarità di Giove e di Venere; la Luna è angolare ed è unita ai suoi nodi, tra la quarta e la decima Casa; Mercurio è ora invisibile ma nei giorni precedenti ha fatto la levata eliaca (come abbiamo visto nel novilunio che si realizza tre giorni prima della nascita). L’indagine delle figure che si precisano in vari momenti significativi della vita di Al Jarreau, mi portano a preferire le ore 7:26:30 di T.U., momento in cui vi è una isaritmia di Venere con l’Ascendente. Pertanto, propongo la figura di nascita redatta per le ore 7:26:30 di T.U. (ore 1:26:30 di fuso):

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 latitudinideclinazioniDH visibilità
     
Sole-03.341.36
Luna-0.57+09.650.84
Saturno-2.26+09.031.06
Giove-1.09+04.730.03-21.77 (v.)
Marte+0.73+17.442.49
Venere+1.14+13.981.42-38.77 (v.)
Mercurio+3.62+02.411.16-8.01 (n.v.)
Tyche3.80
Daimon3.80

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Nel tema di nascita il Sole è in Pesci (Domicilio notturno di Giove) con le stelline della cascata d’acqua (ψ 1,2,3), nella terza Casa. L’Ascendente è in Sagittario. Giove domina entrambi, ha vicinanza di declinazione con il Sole e si configura precisamente all’Ascendente ed al Mediocielo. Inoltre, il Sole e Giove sono in mutua ricezione [10]. Venere riceve il Sole ed il Sole è anche in ricezione con la Luna e con Saturno. La Luna è unita al nodo sud (lat. -0,57 [11]), è unita a Saturno ed è in quarta Casa. Mercurio è retrogrado, è invisibile (a.v. -8,01), è in prossimità del suo ventre settentrionale (lat. +3,62 [12]ed è equidistante alla Luna e a Saturno. La Sorte delle Insidie [13] è in Scorpione, è unita alla Sorte di Base [14] ed è configurata all’Ascendente (esagono) e a Daimon (quadrato).

I dominatori della decima Casa sono Venere e Marte dove Venere “riceve” Marte in Toro. Marte è in trigono, Giove, Venere, la Luna e Saturno sono in quadrato all’Ascendente. Giove, Venere, la Luna e Saturno sono configurati alla decima Casa. Per la dialettica delle ricezioni tra Giove, il Sole, Venere e Marte, e per i nodi lunari coinvolti, possiamo dire che l’ambiente consente al soggetto di esprimere un innato istinto creativo che “manipola” e “muove” le forme musicali “naturali e tradizionali”

Il signore della Sorte delle Attività [15], Marteè il signore della decima Casa ed è ricevuto da Venere, signora del Mediocielo: l’attività professionale ed artistica assumerà una grande importanza e diventerà una ragione di vita. 

Per la professione vediamo che il nodo nord culmina; Venere, la Luna e Saturno si oppongono alla decima Casa, Giove si oppone, Daimon è in trigono e Tyche è in esagono al Mediocielo. Venere domina il Mediocielo, è nel suo Domicilio ed è equidistante al Sole (e a Mercurio). Marte domina la decima Casa, è ricevuto da Venere, è in esagono al Sole (e a Mercurio) e domina su Tyche e sulla Sorte delle Attività.

Per i suoi tanti domini in questa natività l’almuten [16] è Giove che si trova in dignità del Sole e in Segno Tropico. Giove è commisto anche al Sole e a Mercurio, posti in segno Bicorporeo. Pertanto, caratterizza la estrema versatilità, la grande voglia di una ricerca e di una sperimentazione ma anche l’esigenza di cambiamenti periodici. Il Segno del Toro, in cui la parte del corpo in evidenza è la gola, può ben giustificare  le particolari caratteristiche della sua “versatile voce da tenore” tanto da farlo considerare uno dei più formidabili cantanti della sua generazione, dallo stile eclettico ed unico, capace di fare jazz, soul e pop bene come pochi altri. Ha avuto modo di realizzare delle collaborazioni importanti e ha ottenuto un indiscusso successo, di cui non fu mai pienamente soddisfatto (per la unione Luna/Saturno in segno di Marte?!).

Per il matrimonio vediamo che il Sole e la Luna sono disgiunti [17] e la Luna è unita  a Saturno nella Quarta Casa. La Luna è di fase crescente (primo quarto), si separa da Daimon, da Giove e dal nodo lunare e si applica a Saturno. Mercurio, la Luna, Giove e Venere (signori della Settima Casa) sono in condizione efficace. Mercurio è equidistante alla Luna (e a Saturno), Giove, la Luna e Venere e i trigonocratori di Venere  (Venere stessa e la Luna) sono in Casa angolare (la Quarta). La Sorte delle Nozze [18] è in prima Casa ed è dominata da Giove che vi si configura. Il quadro è complesso e contiene le indicazioni di un temperamento affettivo che ricerca una realizzazione sentimentale ma, nel tempo, possono verificarsi allontanamenti e separazioni.

Per la presenza o meno di figli [19], anche in genitura maschile, teniamo conto che culmina un segno di “scarsa progenie” (Bilancia), che Giove è configurato al Mediocielo  e che la Luna e Venere sono in quarta Casa (una della Case indicative dei figli). La Sorte dei Figli [20] è in prima Casa ed il suo signore, Saturno, è in quadrato alla Sorte dei Figli ed è unito alla Luna e in Casa angolare. Giove, la Luna, Venere, la Sorte dei Figli e la Sorte delle Nozze sono in Case angolari e confortano l’indicazione della presenza di pochi figli.

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I Significatori dell’animo

Per quanto concerne i significatori dell’animo, Luna e Mercurio, la Luna prevale su Mercurio perché si presenta angolare e configurata all’Ascendente, a Mercurio (equidistanza) e a Saturno (unione). Mercurio è sotto i raggi del Sole, è in Segno d’Acqua ed è unito alle stelline della cascata d’acqua. Inoltre, la Sorte dell’Insidia si configura all’Ascendente e a Daimon. Il quadro risulta complesso e indicativo del fatto che in alcune circostanze (momenti di particolare esaurimento delle energie emotive e nervose) lo ha esposto a una grande fragilità e vulnerabilità emotiva. Per quanto riguarda le caratteristiche della persona, e quale cosa non comune, siamo in presenza di una particolare emotività e sensibilità nonché di una fine intelligenza che gli ha consentito di esprimere un percorso personale di ricerca e di sperimentazione artistica.

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Dei tempi futuri

Proseguiamo l’indagine  soffermandoci su alcuni periodi significativi della vita di Al Jarreau mediante l’osservazione di quanto accade per il procedere delle direzioni, delle perfezioni e delle rivoluzioni solari.

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L’epoca del conseguimento della laurea

Nel 1962 si laurea in psicologia all’Università dell’Iowa, successivamente consegue un master in riabilitazione vocale e (dopo il servizio militare) si trasferisce a San Francisco nel 1964 come consulente per l’integrazione dei disabili presso la California Division of Rehabilitation. Qui si esibisce allo Half Moon Club con un trio insieme a George Duke.

La figura di direzione è stata redatta per il 30 giugno del 1962 – arco di direzione 20.32 -. Per il movimento di direzione primaria [21] osserviamo il precisarsi di figure significative degli astri di questo tema di nascita. Venere è ancora unita/equidistante a Giove ed opposta al Mediocielo; Giove ora giunge al Sole (due anni prima il Sole era giunto su Giove; Venere era giunta all’esagono del Sole; Giove era giunto su Venere); la Luna giunge a Marte e Marte giunge alla Luna; Saturno (DH 0.44) giunge al nodo lunare; la Sorte di Base si unisce al Mediocielo, si oppone a Giove ed è in trigono a Daimon; la Sorte delle Attività e la Sorte della Vittoria giungono all’equidistanza di Mercurio e all’opposizione della Luna e di Saturno; Marte giunge al quadrato del Plenilunio; Saturno giunge alla declinazione di Marte.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [22]. Inoltre, la legenda in figura indica i Confini [23] a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoGiove-23.116.00
MediocieloMarte-13.540.00
SoleMercurio+06.272.67
LunaGiove+16.750.67
SaturnoGiove+17.490.43
GioveVenere+13.661.40
MarteMercurio+21.000.82
VenereSaturno+18.540.17
MercurioMercurio/Marte+07.532.55
FortunaMercurio2.40
DaimonSaturno5.31

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Venere diretta (DH 0.17) è ancora unita/equidistante a Giove di nascita (DH 0.03);

Venere diretta (DH 0.17) è ancora in quadrato all’Ascendente ed opposta al Mediocielo;

Giove diretto (DH 1.40) giunge al Sole di nascita (DH 1.36);

Giove diretto (DH 1.40) giunge all’esagono di Marte di nascita (DH 2.49);

Marte diretto (DH 0.82) giunge alla Luna di nascita (DH 0.84);

la Luna diretta (16°25’ Toro) giunge a Marte di nascita (16°21’ Toro);

Marte diretto (4°17’ Gemelli) giunge al quadrato del Plenilunio (3°39’ Vergine);

Saturno diretto (DH 0.43) giunge all’equidistanza dei nodi lunari di nascita (DH 0.44);

Saturno diretto (decl. +17,49) giunge alla declinazione di Marte di nascita (decl. +17,44);

Mercurio diretto (DH 2.55) è ancora equidistante alla Sorte delle Attività di nascita (DH 2.35);

Tyche diretta (DH 2.40) giunge all’opposizione di Marte di nascita (DH 2.49);

Tyche diretta (DH 2.40) giunge alla Sorte delle Attività di nascita (DH 2.35);

la Sorte dellaVittoria [24] diretta (DH 0.94) giunge all’opposizione della Luna di nascita (DH 0.84);

la Sorte delle Attività diretta (DH 1.03) giunge all’opposizione di Saturno di nascita (DH 1.06);

Daimon diretta (DH 5.31) giunge al trigono di Marte di nascita (DH 2.49);

la Sorte di Base diretta (DH 0.20) giunge al Mediocielo e si oppone a Giove di nascita (DH 0.03);

la Sorte delle Nozze diretta (DH 5.08) giunge al quadrato di Mercurio di nascita (DH 1.16);

la Sorte delle Nozze diretta (DH 5.08) giunge al trigono di Saturno di nascita (DH 1.06);

la stella Arcturus diretta (DH 0.03) giunge al Mediocielo;

la stella M22 (nel Sagittario) diretta (DH 5.90) è unita all’Ascendente;

la stella del muso dell’Ariete diretta (DH 0.01) giunge a Giove di nascita (DH 0.03);

la stella Menkar diretta (DH 0.76) è giunta alla Luna di nascita (DH 0.84);

la stella del filo dei pesci diretta (DH 1.36) è giunta al Sole di nascita (DH 1.36);

la stella M33 diretta (DH 1.16)giunge a Mercurio di nascita (DH 1.16);

la stella Phact diretta (DH 2.35) giunge a Marte di nascita (DH 2.49);

la spina del Capricorno diretta (DH 3.85) giunge a Daimon di nascita (DH 3.80);

la stella Albireo diretta (DH 3.93) è giunta a Tyche di nascita (DH 3.80).

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Considerazioni

Da un esame dei Signori dei Confini, osserviamo che ora mutano i Divisori [25] di Tyche e di Mercurio. Nel valutare le figure del periodo osserviamo gli aspetti dei luminari e di Giove: quale momento di realizzazione dei propri propositi; figure significative di Venere e Marte: dominatori del Mediocielo e della decima Casa; figure di Tyche, di Daimon, della Sorte di Base (giunta al Mediocielo), delle Sorti delle Attività e della Vittoria (sorte di Giove); inoltre, che molte stelle ora si uniscono ai cardini e a questi pianeti. Gli aspetti nel loro complesso “spingono” in avanti le iniziative ed il destino del soggetto.

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Vince il Grammy Awards e si sposa per la seconda volta nel 1977

Al Jarreau era esploso sulla scena internazionale verso la fine degli anni ’70: era il 1977 e il doppio live “Look To The Raimbow” fece gridare al miracolo, aggiudicandosi il Grammy per il miglior album di jazz vocale. Jarreau aveva trovato un modo di nuovo di utilizzare il canto jazz, di sfruttare, in modo diverso e più aperto a sofisticate contaminazioni, tecniche come lo scat, uso di sillabe e suoni senza significato per eseguire assoli al pari degli strumenti, il vocalese, che invece riproduce assoli strumentali utilizzando le liriche di una canzone.Nel 1978 il successo continua con l’uscita dell’album All Fly Home, per il quale riceve il secondo Grammy tedesco come miglior cantante jazz. Nello stesso periodo sposa l’attrice Susan Player e da questa unione, nel 1984, nasce il figlio Ryan.(tratto da wikipedia)

La figura di direzione è stata redatta per il 30 giugno del 1977 – arco di direzione 34.12 –. Per il movimento di direzione primaria osserviamo che nel 1975 e nel 1976, proseguendo anche nel 1977, si precisano figure dei luminari e degli astri che dominano e si configurano al Mediocielo di nascita: la Luna e Saturno sono giunti al Sole di nascita; Marte ha realizzato l’equidistanza con Giove di nascita e ora scioglie la figura di opposizione al Mediocielo di nascita; Daimon è giunto all’Ascendente; Giove è in esagono all’Ascendente e in quadrato a Tyche; Venere e Mercurio si uniscono reciprocamente; Mercurio scioglie l’esagono con la Luna di nascita; il Sole e Mercurio giungono al quadrato di Marte di nascita; Giove nel 1977 è in esagono a Venere.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i Confini a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoSaturno-21.266.00
MediocieloGiove-17.740.00
SoleVenere+12.163.56
LunaMarte/Marte+20.041.70
SaturnoMercurio+20.551.45
GioveGiove+17.832.36
MarteVenere/Marte+22.750.32
VenereMercurio/Giove+21.251.25
MercurioVenere+13.163.49
FortunaMarte/Mercurio1.45
DaimonMercurio5.73

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Mercurio diretto (4°54’ Toro) è giunto all’unione di Venere di nascita (4°10’ Toro);

il Sole diretto (1°58’ Toro) va all’unione di Venere di nascita (4°10’ Toro);

Venere diretta (DH 1.25) giunge all’unione di Mercurio e del Sole di nascita (DH 1.16; DH 1.36);

Giove diretto (20°19’ Toro) giunge all’esagono del Sole di nascita (21°35’ Pesci);

il Sole e Mercurio diretti (DH 3.56; DH 3.49) giungono al quadrato di Marte di nascita (DH 2.49);

Marte diretto (DH 0.32) scioglie l’opposizione con il Mediocielo;

Marte diretto (DH 0.32) scioglie l’equidistanza con Giove di nascita (DH 0.03);

Giove diretto (DH 2.36) giunge all’equidistanza di Marte di nascita (DH 2.49);

Giove diretto (DH 2.36) giunge all’equidistanza della Sorte delle Attività di nascita (DH 2.35);

la Luna diretta (29°28’ Toro) scioglie l’esagono con Mercurio di nascita (27°42’ Pesci);

la Luna diretta (DH 1.70) scioglie l’esagono con Marte di nascita (DH 2.49);

Giove diretto (20°19’ Toro) è ancora in esagono al Novilunio (18°23’ Pesci);

Venere diretta (5°39’ Gemelli) è ancora in quadrato al Plenilunio (3°39’ Vergine);

Daimon diretta (DH 5.71) scioglie l’unione con l’Ascendente ed il quadrato con il Mediocielo;

Daimon diretta (DH 5.71) scioglie il quadrato con Giove di nascita (DH 0.03);

Daimon diretta (16°04’ Pesci) giunge all’esagono di Marte di nascita (16°21’ Toro);

Tyche diretta (DH 1.45) si oppone a Venere di nascita (DH 1.42);

Tyche diretta (DH 1.45) è equidistante al Sole di nascita (DH 1.36);

la Sorte di Nemesi [26] diretta (DH 0.75) è giunta alla Luna di nascita (DH 0.84);

la Sorte della Necessità [27] diretta (DH 4.14) è in trigono al Mediocielo;

la Sorte della Necessità diretta (DH 4.14) è in esagono a Giove di nascita (DH 0.03);

la Sorte delle Attività e della Vittoria dirette (DH 0.13; DH 0.10) giungono al Mediocielo;

le Sorti delle Attività/Vittoria dirette (DH 0.13; DH 0.10) sono opposte a Giove di nascita (DH 0.03);

la Sorte dell’Audacia [28] diretta (DH 1.88) è in trigono all’Ascendente;

la Sorte di Base diretta (DH 0.75) giunge all’equidistanza della Luna di nascita (DH 0.84);

la Sorte di Eros [29] diretta (DH 1.29) si oppone a Sole e a Mercurio di nascita (DH 1.36; DH 1.16);

la Sorte delle Nozze diretta (DH 4.28) giunge all’esagono del Mediocielo;

la stella Zubenschamali diretta (DH 0.02) giunge al Mediocielo;

la stella M31 diretta (DH 5.92) è unita all’Ascendente;

la stella Almaaz diretta (DH 5.99) è unita al Discendente;

la stella Alcyone [30] diretta (DH 077) è giunta alla Luna di nascita (DH 0.84);

la stella del muso dell’Ariete diretta (DH 1.32) è giunta al Sole di nascita (DH 1.36);

la stella Baten Kaitos diretta (DH 1.19) giunge a Mercurio di nascita (DH 1.16);

la stella della coda dell’Ariete diretta (DH 0.02) è giunta a Giove di nascita (DH 0.03);

la stella Laguna (M8) [31] diretta (DH 3.92) è giunta a Tyche di nascita (DH 3.80);

la stella Mirach diretta (DH 3.83) giunge a Daimon di nascita (DH 3.80).

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Considerazioni

Nel periodo cambiano i Signori dei Confini (Divisori) del Mediocielo, di Venere e di Marte (dominatori della decima Casa), della Luna, di Daimon e di Tyche. Le figure che si sono precisate di recente e che si precisano ora (ma anche delle relative sorti: Attività, Daimon, Tyche, Eros, Nozze) riguardano degli sviluppi e degli eventi per la professione e per la vita affettiva perché interessano chiaramente il cardine del Mediocielo, Venere, Marte, Giove e Mercurio; Luna, Sole, Venere e Giove. Il periodo risulta indubbiamente una fase significativa della vita di Al Jarreau sia per la carriera artistica, con importanti iniziative e collaborazioni, che per la vita affettiva: nel 1977 sposa (in seconde nozze) la modella ed attrice Susan Player; tra il 1977 ed il 1978 vince il primo ed il secondo Grammy Awards della sua carriera.

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La rivoluzione solare dell’anno 1977

La rivoluzione, con gli spazi di perfezione [32], è stata calcolata per Wauwatosa (Wisconsin) – lat. 43°03’N; long. 88°01’W – e il giorno 12 marzo 1977 alle ore 6:51 di T.U. (ore 0:51 di fuso).

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 latitudinideclinazioniDH visibilità
     
Sole-03.340.79
Luna+4.23-18.765.87
Saturno+0.99+18.522.84
Giove-0.68+18.604.13
Marte-1.14-14.622.19-11.31 (n.v.)
Venere+6.63+15.571.23-33.00 (v.)
Mercurio-1.84-06.460.93-0.28 (c.)
Tyche0.92
Daimon0.92

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1977

Saturno domina la perfezione dell’Anno. Saturno si oppone alla perfezione, Giove è in trigono, Sole, Tyche e Mercurio sono in esagono, Venere, il nodo lunare e Daimon sono in quadrato alla perfezione. Saturno in rivoluzione è in ottava Casa, si configura al Mediocielo, è in trigono alla Luna, è in trigono (per il moto diurno) a Venere ed è unito per declinazione a Giove.

Venere e Mercurio dominano la perfezione della Luna. Giove, Basis e Nemesi si presentano nella perfezione, Sole, Tyche e Mercurio sono in esagono, Marte è in quadrato alla perfezione. Venere in rivoluzione è in quarta Casa ed è unita al nodo lunare, si oppone alla decima Casa e a Daimon, è in trigono alla Luna e all’Ascendente (mentre la Luna sorge nella figura di rivoluzione), è equidistante al Sole, a Tyche e a Mercurio, è in esagono a Marte e si configura alla perfezione dell’Anno. Mercurio in rivoluzione è combusto, è unito a Tyche ed al Sole (e qui il Sole è in ricezione e in esagono con Giove), è unito al grado del Plenilunio, è in quadrato alla Luna e si configura alla perfezione dell’Anno.

Marte e Venere dominano la perfezione del Sole. Venere ed il nodo lunare si presentano nella perfezione, Marte è in esagono, la Luna è in trigono, Daimon si oppone e Saturno è in quadrato alla perfezione. Marte in rivoluzione è in esagono all’Ascendente ed alla Luna, è in esagono a Venere, è in quadrato a Giove, si separa dall’opposizione di Saturno  e domina e si configura alla perfezione del Mediocielo.

Marte domina la perfezione del Mediocielo. Giove si oppone alla perfezione, Marte e  Saturno sono in quadrato, Sole, Tyche e Mercurio sono in trigono alla perfezione. Di Marte si è già detto sopra.

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Considerazioni

In questa figura osserviamo che Giove è in preciso trigono al Mediocielo, Daimon culmina (e si presenta sui gradi del Mediocielo di nascita) e la Luna sorge con la stella Antares. Sole, Tyche e Mercurio sono in quadrato alla Luna (fase di Luna calante alla seconda quadratura) e contrassegnano una fase di grande cambiamento. Dominatori della decima Casa di rivoluzione sono nuovamente Venere e Marte e nuovamente Giove si configura precisamente al Mediocielo. Il signore dell’Anno si configura all’Anno e i benefici si configurano alla perfezione dell’Anno e si presentano (e prendono un dominio forte) nelle perfezioni della Luna (Giove) e del Sole (Venere). Alla luce degli aspetti visti in direzione, tutti questi sono i chiari elementi della straordinarietà del momento di vita di Al Jarreau per le esperienze creative e per l’affermazione professionale, ma ancor di più per le vicende della sua vita sentimentale.

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Vince due Grammy Awards nel 2007

Nell’Ottobre 2006 (per l’etichetta Concord) collabora per la prima volta assieme all’amico George Benson, per registrare l’album capolavoro dal titolo “Givin ‘It Up”. In questa ultima registrazione partecipano grandi icone della musica mondiale come: Paul McCartney, Jill Scott, Herbie Hancock, Marcus Miller e Chris Botti.

Al Jarreau grazie alle sue eccezionali performance canore vince nel 2007 due Grammy Award come “Best Traditional R & B Vocal” e per “Best Pop Instrumental” per la canzone “Mornin”, oltre ad una nomination nella categoria “Best R & B Vocal Performance per Duo o Gruppo”, per il brano “Breezin”George Benson riceve come Al Jarreau due Grammy Award. (tratto da biografie online)

La figura di direzione è stata redatta per l’11 febbraio 2007 – arco di direzione 62.55 –, l’epoca della premiazione dei Grammy Awards. Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i Confini a cui sono giunti gli astri.

 

 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoVenere-09.716.00
MediocieloMercurio-22.820.00
SoleMercurio+20.635.39
LunaSaturno+23.373.81
SaturnoSaturno+23.433.54
GioveMarte+22.844.36
MarteVenere/Mercurio+22.852.66
VenereMarte+23.443.48
MercurioMercurio+21.075.44
FortunaMarte0.52
DaimonSaturno4.01

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la Luna diretta (DH 3.81) giunge al trigono del Mediocielo;

la Luna diretta (DH 3.81) giunge a Daimon di nascita (DH 3.80);

il Sole e Mercurio diretti (DH 5.39; DH 5.44) giungono al trigono di Marte di nascita (DH 2.49);

Giove diretto (DH 4.36) è tuttora in trigono al Mediocielo;

Giove diretto (DH 4.36) va al quadrato di Venere di nascita (DH 1.42);

Saturno e Venere diretti (DH 3.54; DH 3.48) giungono al quadrato di Marte di nascita (DH 2.49);

il Sole e Mercurio diretti (DH 5.39; DH 5.44) giungono all’esagono di se stessi;

il Sole e Mercurio diretti (DH 5.39; DH 5.44) sono in esagono alla Sorte delle Attività di nascita (DH 2.35);

Marte diretto (DH 2.66) giunge all’esagono di Venere di nascita (DH 1.42);

Marte diretto (DH 2.66) giunge all’equidistanza di se stesso;

il Sole e Mercurio diretti (2°19’/4°38’ Gemelli) sono in quadrato al Plenilunio (3°39’ Vergine);

Daimon diretta (DH 4.01) giunge all’esagono del Mediocielo;

Daimon diretta (DH 4.01) giunge al trigono di Giove di nascita (DH 0.03);

Daimon diretta (DH 4.01) giunge all’esagono di Daimon di nascita (DH 3.80);

Daimon diretta (DH 4.01) va all’unione di Tyche di nascita (DH 3.80);

Daimon diretta (27°14’ Ariete) è unita alla Luna di nascita (26°22’ Ariete);

Tyche diretta (27°55’ Capricorno) è quadrata alla Luna di nascita (26°22’ Ariete);

Tyche diretta (27°55’ Capricorno) è in esagono a Mercurio di nascita (27°42’ Pesci);

la Luna diretta (25°34’ Gemelli) giunge all’esagono di se stessa;

Saturno diretto (27°52’ Gemelli) giunge al quadrato di Mercurio di nascita (27°42’ Pesci);

la Sorte dei Figli diretta (DH 3.05) giunge al trigono di Mercurio di nascita (DH 1.16);

la Sorte delle Nozze diretta (DH 2.66) giunge all’opposizione di Marte di nascita (DH 2.49);

la Sorte della Malattia [33] diretta (DH 0.76) si oppone alla Luna di nascita (DH 0.84);

le Sorti delle Attività/Vittoria dirette (DH 1.72; DH 1.62) sono in quadrato a Tyche di nascita (DH 3.80);

la Sorte di Eros diretta (DH 3.01) giunge al trigono della Luna di nascita (DH 0.84);

l’Ascendente diretto (decl. -9,71) si oppone per declinazione alla Luna di nascita (decl. +9,65);

la Sorte della Necessità diretta (DH 5.80) è ancora unita all’Ascendente;

la Sorte della Necessità diretta (DH 5.80) è in quadrato a Giove di nascita (DH 0.03);

la Sorte di Nemesi diretta (DH 1.35) si unisce a Venere di nascita (DH 1.42);

la stella Sabik diretta (DH 0.05) giunge al Mediocielo;

la stella Algenib diretta (DH 5.83) è unita all’Ascendente;

la stella Betelgeuse diretta (DH 0.86) è con Luna e Saturno di nascita (DH 0.84/DH 1,06);

la stella del muso dell’Ariete diretta (DH 3.80) è giunta a Daimon di nascita (DH 3.80);

la stella Rigel diretta (DH 0.11) giunge a Giove di nascita (DH 0.03);

la stella Dabih diretta (DH 3.84) è giunta a Tyche di nascita (DH 3.80);

la stella Sirius [34] diretta (DH 1.38) giunge a Venere di nascita (DH 1.42);

la stella Procyon diretta (DH 2.69) giunge a Marte di nascita (DH 2.49);

la stella Altair diretta (DH 2.49) è unita alla Sorte delle Attività di nascita (DH 2.35).

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Considerazioni

Nel periodo mutano i Divisori del Mediocielo, di Giove e di Marte. Sono tante le figure da prendere in considerazione. Innanzitutto, la Luna, Venere e Marte (dominatori della decima Casa di nascita), Giove e Daimon (che alla nascita sono precisamente configurati al Mediocielo). In particolare, Giove non ha sciolto la figura di trigono al Mediocielo a cui ora si aggiunge la Lunala Luna giunge su Daimon; Daimon è in esagono al Mediocielo e realizza molteplici figure (con Mercurio, con Giove e con Tyche);  inoltre, Sole e Mercurio sono giunti al trigono di Marte e Marte ora è in esagono a VenereSi caratterizza, già da questi elementi (oltre agli altri sopra dettagliati), un altro straordinario momento per l’attività professionale: per le creazioni musicali, per le iniziative, per le importanti collaborazioni .

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La vita

Rispetto al momento della nascita la sfera prosegue il suo movimento e i vari punti (pianeti, stelle, sorti, Ascendente e così via) incontrano altri punti e si compiono le diverse direzioni che corrispondono ai vari avvenimenti. Per tutti gli argomenti, per tutti gli eventi e per congetturare i tempi di vita il metodo è il medesimo: si calcola l’arco di direzione, si prepara la figura di direzione per il momento considerato e si giudicano gli incontri tra significatori e promissori. Per lo specifico esame della durata della vita,  quando un incontro aneretico giunge all’afeta [35] la vita cessa. Nell’esperienza interpretativa, nell’esame dell’incontro aneretico maggiormente pericoloso, di norma, si realizzano aspetti critici che riguardano ”l’afeta” e più “luoghi vitali”.

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L’indagine sul termine della vita

Per la vita di Al Jarreau, trattandosi di nascita notturna, i principali luoghi vitali sono la Luna: 26°22’ Ariete; il grado del Plenilunio precedente la nascita: 18°23’ Pesci; Daimon (Tyche tolemaica): 1°41’ Acquario.

Inoltre, luoghi vitali, di per sé, sono il Sole: 21°35’ Pesci; il grado Ascendente: 20°43’ Sagittario; Tyche: 29°57’ Scorpione. La Luna è il “luminare del tempo” ma, trovandosi in quarta Casa non può essere presa quale afeta. Anche il Sole si trova sotto l’orizzonte e non può assumere la “virtù afetica” di questa genitura. Inoltre, la Tyche tolemaica è sotto l’orizzonte pertanto l’afeta di questa natività è il grado Ascendente [36]. Ancor più in questo caso, l’indagine per la comprensione di tutte le possibili figure di direzione che risultano pericolose e che possono indicare il termine della vita risulta di una certa complessità. Ricordiamo, inoltre, che, solitamente, per il termine della vita vi è il concorso di varie figure, anche delle stelle fisse, ai principali luoghi vitali: Sole, Luna, Ascendente, Tyche e Daimon.

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L’epoca della morte

La Jarreau l’8 febbraio 2017 viene ricoverato in un ospedale di Los Angeles a causa di un grave esaurimento nervoso, che lo costringe a cancellare tutti gli spettacoli previsti, ritirandosi dalle scene. Muore quattro giorni dopo, un mese prima di compiere 77 anni.

“L’artista … è considerato uno dei più grandi cantanti degli ultimi decenni. È il solo ad aver vinto tre Grammy Award in tre diverse categorie: jazz, pop e R&B. Stava stretto in un solo genere, cambiava, esplorava, giocava col jazz, rhythm and blues, pop, scat. In attività dal ’49, non aveva bisogno di essere definito, li chiamava “confini”, non voleva restarne imprigionato. Baritono, saltava fra le ottave, capace di esplorare con la voce tutte le timbriche.” (http://www.repubblica.it/spettacoli/people/2017/02/12/ news/morto_al_jarreau-158158659/)

La figura di direzione è stata redatta per la data della sua morte, il 12 febbraio 2017 – arco di direzione 72.61 –, in cui osserviamo l’articolarsi di una pluralità di aspetti. Ci soffermeremo sugli aspetti che devono riguardare l’Ascendente, ma anche i principali luoghi vitali di questa genitura. Ci dobbiamo aspettare figure all’Ascendente, al Plenilunio, a Mercurio (Mercurio alla nascita è sotto i raggi e, quindi, per l’argomento della vita svolge un ruolo nocivo), ai luminari, a Tyche e a Daimon. Inoltre, per la rapidità e subitaneità di quanto è successo, deve avere un ruolo significativo Marte che alla nascita si configura largamente all’Ascendente (afeta di questa genitura) ed al Sole (con un largo esagono).

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i Confini a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
   
OroscopoMarte-02.906.00
MediocieloMarte-23.390.00
SoleVenere+22.265.96
LunaMarte+23.364.55
SaturnoVenere+23.254.28
GioveSaturno+23.405.06
MarteGiove+21.563.48
VenereVenere+23.004.27
MercurioVenere+22.535.88
FortunaVenere1.21
DaimonMercurio3.40

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l’Ascendente diretto (decl. -2,90) si oppone per declinazione a Mercurio di nascita (decl. +2,41);

il Sole e Mercurio diretti (DH 5.96; DH 5.88) sono giunti all’Ascendente;

il Sole e Mercurio diretti (DH 5.96; DH 5.88) sono giunti al quadrato di Giove di nascita (DH 0.03);

Saturno e Venere diretti (DH 4.28; DH 4.27) sono ancora in trigono al Mediocielo;

Tyche diretta (DH 1.21) si oppone al Sole e a Mercurio di nascita (DH 1.36; DH 1.16);

Marte diretto (22°31’ Cancro) è in trigono al Sole di nascita (21°35’ Pesci);

la Luna diretta (DH 4.55) giunge al quadrato di Venere di nascita (DH 1.42);

la Luna diretta (4°48’ Cancro) è giunta all’esagono di Venere di nascita (4°10’ Toro);

la Luna diretta (4°48’ Cancro) è giunta all’esagono del Plenilunio (3°39’ Vergine);

Giove diretto (DH 5.06) giunge al quadrato di Luna e Saturno di nascita (DH 0.84; DH 1.06);

Marte diretto (DH 3.48) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 2.49);

Marte diretto (DH 3.48) va ad unirsi a Daimon di nascita (DH 3.80);

Mercurio diretto (14°22’ Gemelli) é in esagono a Giove di nascita (14°33’ Ariete);

Giove diretto (26°38’ Gemelli) è in esagono alla Luna di nascita (26°22’ Ariete);

Giove diretto (26°38’ Gemelli) giunge al quadrato di Mercurio di nascita (27°42’ Pesci);

la Sorte delle Nozze diretta (DH 2.05) giunge al quadrato di Daimon di nascita (DH 3.80);

la Sorte della Malattia diretta (DH 0.15) giunge al Mediocielo e al quadrato dell’Ascendente;

la Sorte di Eros diretta (DH 3.62) giunge all’opposizione di Daimon di nascita (DH 3.80);

la Sorte di Eros diretta (DH 3.62) giunge all’equidistanza di Tyche di nascita (DH 3.80);

la Sorte di Eros diretta (DH 3.62) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 2.49);

la Sorte di Nemesi diretta (DH 2.09) giunge al quadrato di Tyche di nascita (DH 3.80);

la Sorte di Nemesi diretta (DH 2.09) giunge all’esagono dell’Ascendente;

la Sorte dell’Insidia diretta (DH 2.87) giunge al trigono di Saturno di nascita (DH 1.06);

la Sorte dell’Insidia diretta (18°43’ Capricorno) giunge all’esagono del Novilunio (18°23’ Pesci);

la Sorte dell’Audacia diretta (DH 1.29) si unisce a Sole e Mercurio di nascita (DH 1.36; DH 1.16);

le Sorti delle Attività/Vittoria dirette (DH 2.37; DH 2.27) sono in quadrato a Tyche di nascita (DH 3.80);

la Sorte dei Figli diretta (DH 2.43) si oppone a Marte di nascita (DH 2.49);

la Sorte dei Figli diretta (DH 2.43) si unisce alla Sorte delle Attività di nascita (DH 2.35);

la stella Algol [37] diretta (DH 5.90) è unita all’Ascendente;

le stelle della cascata d’acqua (ψ 1,2,3) [38] dirette (DH 5.87) sono unite all’Ascendente;

la stella Sirius [39] diretta (DH 0.89) è con Luna e Saturno di nascita (DH 0.84; DH 1,06);

la stella Aldebaran [40] diretta (DH 1.36) giunge al Sole di nascita (DH 1.36);

la stella Alresha diretta (DH 3.78) è giunta a Daimon di nascita (DH 3.80);

la stella Alnilam diretta (DH 0.11) è equidistante a Giove di nascita (DH 0.03);

la stella Algieba diretta (DH 3.84) è giunta al Discendente (e tramonta);

Per il moto di entrambi, Saturno diretto (DH 4.27) ha colmato la distanza presente alla nascita e si unisce alla Luna diretta (DH 4.28); la Sorte di Base diretta (DH 3.41) si oppone a Marte diretto (DH 3.48); Tyche diretta (DH 1.21) si oppone alla Sorte dell’Audacia diretta (DH 1.29); la stella Algol diretta (DH 5.90) è con il Sole e Mercurio diretti (DH 5.96; DH 5.88); la stella Aldebaran diretta (DH 1.36) è con la Sorte dell’Audacia diretta (DH 1.29); la stelle della cascata d’acqua (ψ 1,2,3) dirette (DH 5.87) sono equidistanti al Sole e a Mercurio diretti (DH 5.96; DH 5.88).

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Considerazioni

L’Ascendente, l’afeta, e la Luna, il luminare del tempo, sono ora nei Confini di Marte. Come vedremo in rivoluzione solare gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente) e della Luna sono sotto la signoria di Marte.

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La sigizia plenilunica

Quando si intende affrontare l’argomento della durata della vita non può essere trascurata la Sizigia che rispetta il tempo della nascita [41]. Pertanto, nel caso di Al Jarreau, trattandosi di nascita notturna, dobbiamo riferirci al plenilunio precedente la nascita che si realizza il 23 febbraio 1940 alle ore 9:56 di T.U.

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 latitudinideclinazioniDH visibilità
     
Sole10.173.47
Luna-3.78+06.653.68
Saturno-2.32+08.330.51
Giove-1.12+03.131.5934.68 (v.)
Marte+0.55+13.470.10
Venere-0.06+05.211.4737.23 (v.)
Mercurio+0.3603.450.8916.25 (l.e.)
Tyche5.79
Daimon5.79

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Nella sizigia plenilunica osserviamo che Marte (DH 0.10) e Saturno (DH 0.51) sono in Segni del loro Esilio [42] e sono uniti al Fondocielo. Saturno, ora prossimo al suo ventre meridionale (lat. -2,32), è unito per declinazione alla Luna. Sono vicini alla declinazione della Luna anche Mercurio e Venere. Mercurio, in Segno di Esilio, è alla levata eliaca vespertina. La figura mostra una chiara contraddizione: i malefici e Mercurio (in Esilio) sono deboli per dignità ma forti per la posizione nelle Case (Marte e Saturno) o per la fase al Sole (Mercurio). Da un punto di vista della condizione indicata dai malefici deboli nella quarta Casa, dobbiamo ipotizzare istanze inconsce (e contrastanti) che agiscono fortemente sui fattori propriamente “vitali”. Inoltre, l’angolarità dei malefici e la figura stretta di Saturno alla Luna (riproposti nel tema di nascita) sono un segnale del rischio di depressioni ed esaurimenti.

Alla nascita Saturno è in quarta Casa, è unito alla Luna ed è in equidistanza a Mercurio. Mercurio è sotto i raggi del Sole e, per la figura con Saturno, è da considerarsi malefico per la vita. Per quanto detto, oltre a Saturno, a Marte e ad alcune stelle (dalla natura fortemente malefica) riportate nella tradizione [43], dobbiamo considerare Mercurio tra i possibili anereti.

Nella figura di direzione per l’epoca della morte Mercurio (anereta) diretto giunge all’Ascendente; l’Ascendente diretto si oppone per declinazione a Mercurio; la stella Algol diretta giunge all’Ascendente; la stella Sirio diretta giunge alla Luna; la stella Aldebaran diretta giunge al Sole; infine, in questo periodo, Saturno diretto e la Luna diretta si congiungono precisamente (scarto DH 0.01).

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La rivoluzione solare dell’anno 2016

La rivoluzione, con gli spazi di perfezione, è stata calcolata per Wauwatosa (Wisconsin) – lat. 43°03’N; long. 88°01’W – e il giorno 11 marzo 2016 alle ore 17:41 di T.U. (ore 11:41 di fuso).

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 latitudinideclinazioniDH visibilità
     
Sole-03.340.36
Luna-3.19+08.032.51
Saturno+1.73-21.014.77
Giove+1.48+06.150.17
Marte+1.21-19.374.02
Venere-1.05-12.761.19-9.06 (v.)
Mercurio-2.16-09.520.29-3.05 (n.v.)
Tyche3.85
Daimon3.85

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Nella rivoluzione solare che comprende l’evento del termine della vita osserviamo che: sorge all’Ascendente la stella Castore (natura Mercurio/Marte) [44]; Tyche è nei confini di Saturno, è unita a Sirio (natura Marte/Giove) e a Procione (natura Mercurio/Marte) ed è in trigono (per il moto diurno) a Marte; Marte è nei confini di Marte ed è unito ad Antares (natura Marte/Giove) [45]; Saturno è con M7, l’aculeo dello Scorpione (natura Mercurio/Marte) [46].

Il Sole culmina con il nodo lunare e tiene sotto i suoi raggi Mercurio. Marte e Saturno sono in quadrato sovreminente [47] al Sole, al nodo sud e a Mercurio (in questa figura si ripropone una chiara maleficità di Mercurio). Venere (Peregrina [48]) è nei Confini e in Segno di Saturno, è unita al filo australe dei pesci (natura Saturno/Mercurio) e subisce il quadrato sovreminente di Marte. La Luna (28°43’ Ariete) è nei confini di Saturno e nei medesimi gradi della nascita, è unita alla stella violenta Hamal (natura Marte/Saturno) [49] e, nella sua corsa in Ariete, si separa prima da Marte e poi da Saturno e si applica a Tyche e a Venere (qui debole e maleficata). Per quanto concerne le perfezioni vediamo che il primo Signore della perfezione dell’Anno e della Luna [50] è Marte: la Luna si presenta nella perfezione dell’Anno e Saturno si configura; Tyche si presenta nella perfezione della Luna e Marte si configura.

I pianeti malefici e le stelle di natura nociva sono gli elementi realmente “operativi” in questa figura annuale e danneggiano la Luna e Tyche (il corpo fisico e la forza vitale). Alla luce delle figure pericolose per la vita viste in direzione e alla forza nociva delle stelle e dei pianeti in rivoluzione, Giove può far poco: è angolare, è in Esilio (Vergine), è unito al nodo lunare ed è opposto al Sole ma è privo di configurazioni con la Luna.

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Note

[1] Sizigia: è un incontro tra il Sole e la Luna per congiunzione o per opposizione. Quando la Luna si congiunge al Sole nella sua rivoluzione sinodica si ha il novilunio, o sizigia novilunica; quando invece si oppone al Sole, a metà della sua rivoluzione sinodica, si ha il plenilunio o sizigia plenilunica; se in una sizigia la Luna è sull’eclittica si ha un’eclisse, di Sole se la sizigia è novilunica, di Luna se è plenilunica. Il Novilunio ha una natura solare e fa parte dell’hairesis diurna. Il Plenilunio ha una natura lunare e fa parte dell’hairesis notturna.

[2] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[3] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).Con la sigla c. intendiamo la “combustione” del pianeta molto vicino al Sole, entro i tre gradi.

[4] L’Esaltazione è la seconda dignità in ordine di importanza, il luogo dello zodiaco dove i pianeti mostrano il primo apparire della loro qualità. Gli effetti dell’esaltazioni sono i più repentini ed appariscenti. Saturno ha la propria esaltazione in Bilancia, Giove in Cancro, Marte in Capricorno, Venere in Pesci, Mercurio in Vergine, il Sole in Ariete, la Luna in Toro.

[5] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte

Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove

Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna

Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio

Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte

Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.

[6] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da –14.50 a 13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.

[7] Domicilio: è la prima dignità in ordine di importanza, il luogo dello zodiaco dove il pianeta ha più forza, ed indica benefici permanenti. Ciascun pianeta ha un domicilio diurno ed uno notturno, tranne i luminari che hanno un solo domicilio. Saturno ha il proprio domicilio in Capricorno e in Acquario, Giove in Sagittario e in Pesci, Marte in Scorpione e in Ariete, Venere in Bilancia e in Toro, Mercurio in Vergine e in Gemelli, il Sole in Leone, la Luna in Cancro.

[8] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

[9] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolomeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita. Sul modo di verificare le isaritmie si rimanda all’articolo del sito “La naturalità del nascere”.

[10] Ricezione: è, in un’applicazione, il riconoscimento di natura da parte degli astri che uniscono le loro luci. Avviene in due modi: quando il pulsans è nelle dignità del receptor (Mercurio in Capricorno che si applica a Saturno in Toro) e quando il receptor è nelle dignità del pulsans (la Luna in Vergine che si applica a Saturno in Toro). Perché la ricezione sia efficace gli astri non devono essere indeboliti dalla combustione, dallesilio, dalla caduta, dalla retrogradazione.

Ricezione mutua: è una ricezione in cui entrambi gli astri sono l’uno nelle dignità dell’altro. Per esempio la Luna che si congiunge a Venere nel segno del Toro, stando la prima nel domicilio di Venere e la seconda nell’esaltazione della Luna.

[11] L’orbita della Luna rispetto all’eclittica è come una sinusoide ed i punti in cui interseca l’eclittica sono i due “nodi”, mentre i punti in cui è alla massima distanza dall’eclittica sono chiamati “ventri”, secondo la vecchia idea del drago che è situato in modo tale da avere la testa dove l’orbita della Luna interseca l’eclittica e sale, e la coda dove interseca l’eclittica e scende.

[12] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose e, per i significatori dell’animo (Mercurio e Luna), un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.

[13] La Sorte dell’Insidia si trae dal Sole a Marte e il suo calcolo muta tra il giorno e la notte. Indica le insidie, i pericoli e i raggiri. Può rappresentare la sottovalutazione delle situazioni e dei pericoli che espongono alla sciagura.

[14] La Sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, e che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio.

[15] La Sorte delle Attività, significa riguardo la qualità e le caratteristiche delle azioni e delle attività. Si osserva il dominatore della Sorte delle Attività per integrare le informazioni, date dai pianeti dominatori dell’agire, sulle azioni e le attività del soggetto ed i relativi momenti significativi.

[16] Almuten della genitura è il pianeta più potente della figura di natività, quello che ‘spossessa’ gli altri ed assume il ruolo di pianeta dominante. I criteri per la scelta dell’almuten si fondano sulle dignità sui cinque luoghi vitali (Sole, Luna, Oroscopo, Tychê, Novilunio di giorno, Plenilunio di notte), sulla posizione nelle dodici Case, sugli aspetti con i luminari; Almuten di ogni argomento è il pianeta che prevale sui significatori di un particolare argomento (almuten del padre, almuten dei figli, almuten del temperamento, e così via).

[17] Disgiunti o incongiunti (Segni disgiunti): sono quei Segni tra cui non intercorre alcuna figura astronomica. Nel nostro esempio sono tra loro incongiunti l’Ariete e la Vergine. Alcune di queste coppie hanno tuttavia un rapporto di omozonia, ovvero hanno in comune il medesimo signore del domicilio: Ariete-Scorpione (Marte), Toro-Bilancia (Venere), Capricorno-Acquario (Saturno).

[18] La Sorte delle Nozze, per l’uomo e per la donna, esprime la natura e le caratteristiche della relazione. In tema femminile, indica il marito e le questioni  che riguardano il marito e le relazioni.

[19] DEI FIGLI: nell’argomento dei figli l’indagine parte dall’osservazione:

A) dei luoghi significatori dei figli, che sono il X e l’XI luogo (o Casa), e quelli che si oppongono a loro, ovvero il V ed il IV luogo, nonché gli astri che sono presenti in tali luoghi o che testimoniano.

Il Mediocielo è il luogo procreativo per eccellenza, dopo di esso l’XI luogo, mentre la V Casa è il luogo dei figli. Se in queste Case vi sono astri che significano figli, il soggetto avrà figli, diversamente potrebbe non averne. Significano figli gli astri  che sono produttori dell’umido, e quindi la Luna, Venere, Giove e Mercurio vespertino. Non significano figli  Saturno, Marte, il Sole e Mercurio mattutino.

B) dei Segni delle cuspidi dei luoghi predetti e, a seconda della loro natura, cioè rispetto agli elementi che li costituiscono – il secco e l’umido – si giudica sulla presenza o meno della prole. I Segni, pertanto, si distinguono in sterili e fecondi; fecondi sono i Segni d’acqua: Cancro, Scorpione e Pesci; il Capricorno è un Segno di media fertilità; l’Ariete, il Toro, la Bilancia, il Sagittario e l’Acquario sono Segni di scarsa progenie; il Leone dà un solo figlio; possono indicare assenza di figli i Gemelli e la Vergine, anche se in date condizioni predispongono a parti gemellari.

[20] La Sorte dei Figli si trae dal rapporto tra Giove e Saturno rispetto all’Ascendente, sia in nascita diurna che in nascita notturna. Indica i figli e, per la condizione del dominatore della sorte, il carattere e le questioni che riguardano i figli. La Sorte dei Figli ed il suo signore, a seconda di come si presentano nella rivoluzione solare, esprimono qualcosa sulla procreazione e le questioni concernenti i figli.

[21] Moto primo o direzione di un punto della sfera locale è il suo spostamento nel senso del moto diurno verso un secondo punto, rimanendo invariate le sue coordinate celesti dell’istante iniziale. L’arco che il primo punto percorre in gradi equatoriali è l’arco di direzione. Quando il primo punto giunge per direzione al circolo orario del secondo punto, si dice che tra i due punti avviene un incontro di direzione. L’osservazione di questo moto costituisce il primo fondamento dell’arte della previsione astrologica (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[22] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[23] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.

[24] La Sorte della Vittoria, Nike (sorte di Giove), qui esprime un risultato, l’ottenimento dei frutti di un impegno ed un’attività che produce un esito positivo per la persona. È anche “il prevalere sui nemici”.

[25] Signore dei Confini o Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[26] La Sorte di NemesiNemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative che insorgono, ansie ed affanni.

[27] La Sorte della NecessitàAnanke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.

[28] La Sorte dell’Audacia, Tolma, reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, della violenza. Nella figura che ora realizza con l’Ascendente (il temperamento del soggetto) conferisce una forza vitale ed una energia creativa che ora fluisce più liberamente nell’artista.

[29] La Sorte di Eros, Sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.

[30] La costellazione del Toro è per la maggior parte composta da due gruppi principali di stelle; le Pleiadi e le Iadi. Entrambi i gruppi hanno collegamenti alla pioggia; pluviali, una parola relativa a Pleiadi è un termine latino per la pioggia; e hyein, un termine greco che significa ‘la pioggia’ è legato alla parola Iadi.

Le Pleiadi (natura Luna/Marte), di cui Alcyone fa parte, sono chiamate in Babilonia MUL.MUL, che si può tradurre «la costellazione della costellazione», quindi la costellazione per eccellenza, o la stella, denominazione che ritroviamo presso gli Arabi, ove al-najm, riferito alle Pleiadi, vuol significare «la stella per eccellenza». Sono dette anche «la capigliatura» sul collo del Toro. Sono connesse direttamente a GUD.AN.NA, il toro celeste, di cui faceva parte IS.LI.E, la mascella del bue, composta da Aldebaran e dalle Iadi, soprannominata «tiara di Anu». Il termine greco deriva o da plein, navigare, perché al loro sorgere e al loro tramontare indicavano l’inizio e la fine della navigazione, o dalla radice indoeuropea *pl- (cfr. il latino plenus), in quanto sono molte e le une serrate alle altre.

α Aldebaran (natura Marte), dall’arabo Al-Dabaran che significa “colui che insegue” o secondo altre versioni “gli occhi della bestia”. Nel primo caso si riferisce sicuramente alla posizione della stella a poca distanza dalle Pleiadi che sembra inseguire nelle loro rotazioni. Nella seconda accezione è implicito il riferimento alla raffigurazione stessa della costellazione, e quindi sottolinea la sua posizione in mezzo agli occhi sulla fronte. Tolomeo nel Tetrabiblos la chiama Lampauras, “splendente”.

Le Iadi (natura Saturno/Mercurio) sono l’ammasso stellare aperto più vicino a noi. La sua forma assomiglia ad una “V” e le sue dimensioni apparenti sono di circa 3,5°, ma è solo il nucleo di un gruppo molto più grande e rarefatto le cui componenti conosciute coprono un diametro di più di 24° (in realtà oltre 60 anni luce) e che si stanno allontanando da noi a più di 40 km al secondo. Le Iadi erano soprannominate le Piovose e avevano la fama di essere apportatrici di piogge e tempeste marine. “I latini le chiamavano anche Suculae, porcellini, e pensavano alla costellazione come ad una piccola mandria di maialini, simbolo di fecondità”.

[31] Il Sagittario (in latino Sagittarius, Sagittarii abbreviato in Sgr) è una costellazione dello zodiaco, comunemente raffigurata come un centauro tendente un arco; si trova tra lo Scorpione ad ovest e il Capricorno ad est e contiene al suo interno il centro galattico e un gran numero di oggetti galattici. All’interno di tale costellazione spicca la vasta Nebulosa Laguna (M8), visibile vicino a λSagittarii. Nella tradizione la nebulosa Laguna rientra negli elenchi delle stelle azemena, pericolose per la salute.

[32] Un’importanza capitale, nella previsione degli eventi futuri, è accordata alle rivoluzioni degli anni. La procedura consiste nel determinare una figura del cielo al momento in cui il Sole ritorna al medesimo minuto zodiacale in cui si trovava alla nascita. Essa era associata ad una progressione regolare e costante del moto diurno mediante la quale venivano stabiliti i luoghi annui dei significatori (l’alinthye dall‘arabo ‘intiha’, termine o compimento, la teléiosis degli astrologi bizantini, la perfectio degli astrologi medievali, la profectio degli astrologi tardo-medievali e rinascimentali). Ad entrambe si riferisce Tolomeo: alla perfectio, quando parla dei luoghi annui e mensili; alla rivoluzione annua quando parla degli “ingressi”.

Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[33] La Sorte di Malattia, o del pericolo, indica situazioni che possono costituire un pericolo più o meno grave; in dati casi indica l’occasione violenta, la malattia inseparabile.

[34] Sirio è “il cuore”, la brillante, della costellazione del Cane. È una stella di natura Giove/Marte e se è unita ai luminari alla nascita indica capacità di leader; quando in direzione giunge ai luminari o ai cardini principali della figura contrassegna i momenti in cui si rivestono incarichi rilevanti o un momento del destino in cui è possibile concretizzare “imprese importanti” con il verificarsi di eventi fuori dall’ordinario.

[35] Nell’accezione primaria per afeta si intende il “luogo da cui si parte”, il “luogo” che è liberato per andare da qualche parte (dal greco “aphiemi” partire da). Nel concetto di afeta è insito un movimento; la vita stessa è un movimento e la fine della vita è rappresentata da qualcosa che mette fine a questo movimento. Tecnicamente, rispetto all’afeta vi è un pianeta o un luogo “anereta” che per la sua natura contraria contraddice, spezza, toglie la vita.

[36] Quando Luna e Sole non sono afeti, se il dominatore dell’hairesis non esiste o esiste ma non è in luogo afetico, si guarda la sizigia precedente la nascita: se è un novilunio l’afeta è il grado Ascendente (l’oroscopo); se è un plenilunio l’afeta è la Parte di Fortuna se si trova in luogo afetico, altrimenti è ancora il grado Ascendente.

[37] Algol (natura Giove/Saturno) rientra negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute. Con i luminari e testimonianza di Marte: amputazione delle membra (Argoli); con la Luna dà morte violenta (Cardano). Al-ghul, orco: in generale, rappresenta ogni demone malevolo capace di assumere svariate forme. Nella tradizione Algol, detta Caput Medusae, è la stella più brillante tra le stelle che costituiscono la testa della Medusa, denominate gorgoneio, della costellazione di Perseo. Il mito greco definisce Medusa e le sue sorelle quali mostri orribili ed oscuri che impersonificano “le nubi della tempesta che si forma sul mare”. Secondo gli Arabi Beta Perseo è lo “spirito maligno, lo spettro, il fantasma pauroso, l’orco”. È la stella dell’animosità, del potere e dell’audacia anche secondo gli astrologi del Rinascimento.

[38] Nella tradizione le stelline della cascata d’acqua (ψ 1,2,3) rientrano negli elenchi delle stelle e degli asterismi (azemena) ritenuti nocivi per la salute e per la vita.

[39] Sirio (natura Giove/Marte) è “il cuore”, la brillante, della costellazione del Cane. Rientra negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute e per la vita.

[40] α Aldebaran (natura Marte), dall’arabo Al-Dabaran che significa “colui che insegue” o secondo altre versioni “gli occhi della bestia”. Nel primo caso si riferisce sicuramente alla posizione della stella a poca distanza dalle Pleiadi che sembra inseguire nelle loro rotazioni. Nella seconda accezione è implicito il riferimento alla raffigurazione stessa della costellazione, e quindi sottolinea la sua posizione in mezzo agli occhi sulla fronte. Tolomeo nel Tetrabiblos la chiama Lampauras, “splendente”.

Le Iadi e le Pleiadi sono complessi di stelle abbastanza simili tra di loro. E la somiglianza di giudizio tra Iadi e Pleiadi è dovuta al fatto che sono molte stelle tutte insieme, piccole, e sono moltitudini.

La somiglianza sta, ad esempio, nel timore della morte, nei danni in mezzo ai tumulti popolari. In effetti questo è soprattutto il caso quando si nasce al tramonto di queste stelle perché il luogo del tramonto è più pernicioso, in questo caso, che non quando sorge. Però, ancora, quando queste stelle sono con il luminare del tempo o con l’afeta e concordano i malefici, in qualche modo.

La differenza, invece, è nel fatto che le Pleiadi, siccome si proiettano al di sopra di una nube gassosa e la osserviamo come una nebula, e poi sono più luminose delle Iadi, e quindi indicano anche qualcosa di più evidente ed anche di più nobile, quando indicano il bene. Mentre le Iadi sono più indistinte, sono più difficili da vedere ed inoltre sono molto più vicine ad Aldebaran che non le Pleiadi (perché le Pleiadi sono molto più alte di Aldebaran). Gli arabi le chiamano le spose di Aldebaran. Inoltre, le Iadi sono nel catalogo dei vizi dell’animo sensibile, quando concordano con Venere e con la Luna. Sono vizi di lussuria e, nelle disposizioni sessuali, del desiderio. “Iadi” viene da una parola greca che significa “piovere”, perché, riferito alle osservazioni climatiche, è anche un asterismo delle piogge.

[41] Il plenilunio ha una natura lunare, fa parte dell’hairesis notturna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle nascite notturne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un novilunio.

[42] Esilio: è la debilità essenziale opposta al domicilio. Saturno ha il proprio esilio nei domicili dei luminari, Cancro e Leone, Giove nei domicili di Mercurio, Gemelli e Vergine, Marte nei domicili di Venere, Toro e Bilancia, Venere nei domicili di Marte, Ariete e Scorpione, Mercurio nei domicili di Giove, Sagittario e Pesci, il Sole e la Luna nei domicili di Saturno, rispettivamente Acquario e Capricorno. E’ detto anche detrimento.

[43] Tra gli autori che hanno scritto osservazioni per l’argomento del temperamento, delle infermità e delle stelle che sono ritenute nocive per la salute, citiamo: Antioco, Tolomeo (Quadripartito Libro III°, cap. 13), Retorio, Valente, Albohali, Albumasar, Achmete il persiano, Alcabizio, Argoli, Eleuterio Eleno Zebeleno.

Nell’argomento dei “generi di morte” vi è un capitolo di Tolemeo  in cui viene chiarito tutto il complesso esame che, dopo una conoscenza della qualità della vita, individuato il luogo aneretico, consente di osservare la qualità della morte. A lato di questo esame c’è un modo più compendioso che si basa sulla situazione di nascita e sulle testimonianze che ricevono i luminari, per cui una genitura può indicare un esito violento quando l’afeta è configurato, alla nascita, ad un malefico, in un certo modo, soprattutto quando concorrono determinate stelle fisse che collaborano alla natura dei malefici.

Il Placido Titi effettua una sintesi sulla natura di varie stelle, riguardo l’esito della vita, e ne chiarisce le condizioni in cui si mostra più fortemente l’azione della stella, a cui fa seguire questo breve elenco:

– le Pleiadi e Iadi: la morte nell’acqua, il soffocamento, l’angina;

l’Occhio del Toro (Aldebaran): fuoco, spada, ferite, strangolamento, lussazioni varie (incidenti con mezzi di trasporto), pene capitali;

Algol: pene capitali;

il Cuore dell’Idra: veleno, farmaci, morbi contagiosi;

Sirio e Procione: ferite, contagi, naufragi;

il Cuore del Leone: fuoco, spada, percosse, affezioni cardiache, sincopi;

la Coda del Leone: lussazioni (incidenti  con mezzi di trasporto), morte nell’acqua;

Arturo: ferite, cadute (incidenti con mezzi di trasporto);

Spica: dolori colici, dissenterie, veleno, farmaci, idropisia;

il Cuore (Antares) e la Coda della Scorpione: veleno, ferite, morte nell’acqua, affezioni al cuore;

Alfa Erculis (Ercole): percosse, pene capitali;

le stelle della Balena (Cetus): naufragi;

la brillante del Pesce Australe (Fomalhaut): morte nell’acqua;

le stelle di Ofiuco: veleni.

Il Magini considera capaci di uccidere anche alcune stelle fisse come le Pleiadi, Aldebaran, Antares, Polluce, Algol, Bellatrix.

Le stelle fisse aumentano la forza dei pianeti, siano esse benefiche o malefiche. Questa è la prima considerazione riguardo l’osservazione delle stelle fisse. Le stelle fisse aumentano la forza dei pianeti soprattutto se la loro natura è identica, simile, alla natura del pianeta a cui sono unite. Come ultima considerazione citiamo l’aforisma secondo cui il concorso di luce ad altra luce rafforza quella luce”Inoltre, tra più stelle entrambe vicine al pianeta scegliamo sempre le più illustri (quelle più grandi e luminose).

[44] Le costellazioni dei Gemelli, in particolare per le stelle Castore e Polluce, e del Sagittario sono definite ”armate e umane”. Castore (natura Marte) e Polluce, (natura Mercurio/Marte), data la natura Marte, concorrono nell’indicare eventi traumatici, un’offesa al corpo, pericolo per la vita.

[45] Sappiamo che Antares, il cuore dello Scorpione, é una stella di prima magnitudine (di natura Marte) e fa parte delle stelle che possono essere causa di morte.

[46] La nebula nel pungiglione dello Scorpione (M7), di natura Luna/Marte, rientra negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute e per la vita.

[47] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Questa condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra semprechè il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.

[48] Peregrino: è il pianeta privo di dignità o di debolezza.

[49] Hamal (α Arietis), di natura Marte/Saturno, è la stella principale della costellazione dell’Ariete che ha dimensioni relativamente contenute: occupa infatti 441 gradi quadrati di volta celeste, ossia poco più della metà del vicino Toro. Le sue stelle sono tuttavia abbastanza appariscenti, in particolare Hamal (α Arietis) e Sheratan (β), entrambe di magnitudine 2; altre stelle importanti sono Mesarthim (γ1) e Botein (δ). Tranne quest’ultima, le sue stelle più luminose si concentrano nell’angolo nordoccidentale della costellazione. Hamal (α Arietis) è la stella principale; di magnitudine 2,01, spicca per il suo colore arancione vivo.

[50] Nel 2016 la perfezione dell’Anno transita i Segni dell’Ariete e del Toro, pertanto, Marte domina la prima parte dello spazio (Ariete). Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 2016 la Luna è giunta a 4°00’ Cancro, nei confini di Marte secondo gli egizi, pertanto, Signore della prima parte della perfezione della Luna è Marte (Cancro).