“Narratore per immagini”, Hugo Pratt – Prima parte –, di Mario Costantino

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“Conosco almeno tredici modi diversi di raccontare la mia vita e non so dire se ve ne sia uno tra questi che corrisponda alla realtà o se uno sia più vero di un altro. Pessoa sosteneva che ognuno di noi ha due vite, quella che ci sembra essere la reale e un’altra che appartiene ai nostri sogni, la vita che noi vogliamo veramente vivere e che, forse, è quella in definitiva più autentica. Anche io sono convinto che la vita vera sia un sogno…”

Hugo Pratt

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Introduzione

La presente esposizione costituisce un omaggio ad un personaggio, originale e non comune, che ha contribuito ad elevare le opere del fumetto ad una forma d’arte. Personalmente sono cresciuto leggendo i suoi racconti, capaci di portare in luoghi sempre diversi, “senza tempo e fuori dal tempo”. Ora anche critici autorevoli hanno riconosciuto a questo “narratore per immagini” una dignità ed un valore che abitualmente riferiamo agli scrittori e ai romanzieri. Sono in molti a non saper distinguere l’autore, Hugo Pratt, dai
suoi personaggi, in particolar modo dal personaggio di Corto Maltese che rimarrà indelebilmente associato a lui in questo attraversare lo “spazio/tempo” mescolando sapientemente eventi e nomi della storia in parte legati alla vita reale dell’autore, in parte liberamente interpretati dai suoi personaggi. A questo riguardo, alcuni appassionati e ricercatori hanno cercato di fare chiarezza sui nomi citati e sui tempi in cui si esprimono gli eventi raccontati in cui i protagonisti rimangono sempre in bilico tra sogno, fantasia, aspetti poetici, realtà della narrazione. Certo è che i racconti di Hugo Pratt esprimono opere uniche nel genere del fumetto dal valore e dalla forza letteraria che va molto oltre ciò che si ritiene comunemente “lettura per ragazzi”. Interessante è il suo percorso letterario come interessante e fuori dal comune, per molti aspetti, è stata la sua vita.

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Notizie biografiche

(testo di Cossi: “Corto Maltese, un sogno che dura da più di un secolo …Viaggio nel fumetto italiano”). Disegnatore, autore di fumetti e scrittore nato a Rimini il 15 giugno 1927 e morto a Grandvaux (Svizzera) il 20 agosto 1995. Hugo Eugenio Pratt proviene da una famiglia veneziana con ascendenze inglesi, francesi, marrane e turche. Malgrado i natali romagnoli, Pratt trascorre l’intera infanzia a Venezia, città cui resterà sempre intimamente legato e che lo ricorderà come uno dei propri geni più fertili. Quelli dell’infanzia di Pratt sono gli anni del totalitarismo fascista, al quale molto presto Hugo tenta di sfuggire, dapprima rifugiandosi in un mondo immaginario popolato da personaggi fantastici, poi con precoci e continui viaggi, che lo porteranno in giro per il mondo. Gli antenati franco-massoni e cabalisti portano a Pratt la passione per l’esoterismo, mentre è merito di una famiglia altolocata e appassionata di cultura quella per la letteratura anglosassone e per i film hollywoodiani. Il colonialismo fascista, di cui il padre è ambasciatore e funzionario militare, porta Hugo Pratt dal 1937 al 1943 in Abissinia, dove all’età di 13 anni entra nella milizia per un breve periodo, restando tuttavia fedele alla propria amicizia con gli Africani che dovrebbe invece combattere e all’amore per l’antropologia e l’incontro di diverse culture.

Il ritorno a Venezia nel 1943, di fronte alla guerra civile che dilania l’Italia, lo convince finalmente e del tutto dell’assurdità del nazionalismo e della guerra, che racconterà a lungo in tutti i suoi lavori di fumettista. Le prime esperienze in questo campo arriveranno nel 1945 con la rivista “Asso di Picche” (già “Albo Uragano”), curata dagli amici disegnatori e sceneggiatori del “Gruppo di Venezia” (Mauro Faustinelli ed Alberto Ongaro), che s’ispirano al fumetto americano da poco tradotto e distribuito in Italia. Nel 1944, intanto, dopo l’adesione alla RSI, rischia di essere fucilato dalle SS che lo credono una spia sudafricana. Si fà 18 giorni di galera prima di essere obbligato ad entrare nella polizia marittima. Dopo tre settimane riesce a fuggire ed a passare le linee nemiche diventando interprete prima delle forze alleate dell’Ottava Armata, poi nel porto di Venezia.

Dal 1949 al 1962 Hugo Pratt, chiamato dal successo de l’ “Asso di Picche, è in Argentina, paese che frequenterà spesso e in cui ambienterà molte avventure dei suoi personaggi. Lì prosegue il lavoro di fumettista, collaborando principalmente con lo sceneggiatore Hector G. Oesterheld (1919-1977). In quegli anni vedono la luce alcune serie molto importanti nella carriera del cartoonist italiano: “Junglemen”, su testi di Ongaro, “Sgt. Kirk”, “Ernie Pike” e “Ticonderoga”, tutte scritte da Oesterheld. Il suo talento è estremamente richiesto e Hugo tiene dei corsi di disegno presso la Escuela Panamericana de Arte diretta da Enrique Lipszyc in Brasile, alternando tale attività didattica anche con frequenti escursioni in Amazzonia, nel Mato Grosso e in altri luoghi esotici. In quello stesso periodo realizza anche il suo primo fumetto completo, “Anna della giungla”, una serie di quattro storie, omaggio a quell’avventura classica con la quale si era formato negli anni giovanili e le cui atmosfere avrebbe riportato nelle due seguenti opere complete, “Capitan Cormorant” e “Wheeling”. Quest’ultima è un vero e proprio romanzo-fiume ispirato ai romanzi di Zane Grey e Kenneth Roberts, che mescola fatti storici e fantasia, pratica che Pratt avrebbe raffinato più avanti con “Corto Maltese”. Dall’Argentina parte alla scoperta degli Stati Uniti, le Antille, l’America del Sud e in modo particolare il Brasile. Nel 1960, soggiorna un anno a Londra, lavorando per un editore inglese.

Dal 1962 al 1970, Hugo Pratt torna a vivere in Italia. A Venezia incontra Florenzo Ivaldi, che finanzia, nel 1967, la rivista “Sgt. Kirk”, dove vengono pubblicate le storie argentine di Pratt, alcuni classici americani e degli inediti. Sul primo numero della rivista, il primo inedito a esordire è proprio “Una ballata del mare salato, la prima avventura del malinconico marinaio “gentiluomo di fortuna” Corto Maltese, il più famoso e importante personaggio di Pratt. Ispirandosi ai grandi romanzi d’avventura di Joseph Conrad, Hermann Melville, Lewis, Cooper, Alexandre Dumas, Pratt ridisegna la storia macchiandola di fantasia, eseguendo a china e scrivendo un miracolo di inventiva, ricerca storica e passione geografica senza precedenti.

Dopo essere apparso sul Corriere dei Piccoli, tre anni dopo Corto ritorna sulle pagine della rivista francese per ragazzi “Pif” con molte tra le sue migliori avventure.

A metà degli anni ‘70 Hugo Pratt strinse grande amicizia con il giovane Lele Vianello che, assorbita la tecnica e lo stile del grande fumettista, diventa suo braccio destro collaborando graficamente alle sue opere. Nel 1974 Pratt inizia a disegnare “Corte Sconta detta Arcana”, creando il primo vero romanzo grafico, in risposta a un’evoluzione stilistica che lui stesso attendeva da molto: “Vorrei arrivare a dire tutto con una linea”. Spiegare questa frase a parole è pressocché impossibile: consigliamo di sfogliare qualche pagina di Corto Maltese.

Tra i migliori romanzi grafici (o “letteratura disegnata”, come la chiamava lui) con protagonista il marinaio di Malta, Pratt disegna e scrive: “Favola di Venezia”, “La Casa Dorata di Samarcanda”, “Tango” e via dicendo. La serie termina con “Mu”, disegnato nel 1988 e pubblicato in volume nel 1992. Pare che Pratt, per gran finale, avesse in verità in mente un ulteriore progetto, un prequel che si affiancava al già pubblicato “La giovinezza” (1981), opera nella quale si narrava una parte dell’adolescenza del protagonista. La casuale scoperta di un pugno di strisce, tredici in tutto, con dialoghi solo abbozzati, avvenuta nel settembre del 2005 da parte della figlia di Pratt rovistando dentro una rivista, ne è la prova.

Nella lunga carriera di Pratt, oltre alla saga di Corto Maltese si possono citare ancora la serie de “Gli scorpioni del deserto”, ambientata in Africa durante la seconda guerra mondiale e i quattro libri realizzati per Bonelli (allora Editoriale Cepim) nella serie “Un Uomo Un’Avventura”, dai titoli “L’uomo del Sertao”, “L’Uomo della Somalia”, “L’uomo dei Caraibi”e “L’uomo del grande Nord” (quest’ultimo ripubblicato in seguito con il nome “Jesuit Joe”). Notevoli anche “Tutto ricominciò con un’estate indiana” ed “El Gaucho”, scritte per l’amico e allievo Milo Manara e i romanzi “Corte sconta detta arcana” e “Una ballata del mare salato”, da lui sapientemente scritti a partire dalle storie grafiche.

Dal 1984 al 1995, Hugo Pratt risiede in Svizzera, ma, nomade per natura, proprio come Corto, prosegue le sue peregrinazioni dal Canada alla Patagonia, dall’Africa al Pacifico, prima che un cancro lo porti via per sempre il 20 agosto del 1995.

Questa breve biografia vuole solo fornire un assaggio della vita tumultuosa di Hugo Pratt, non pretende di “illustrarla”, poiché una lunga autobiografia lui la scrisse tramite i propri fumetti, filtrando se stesso e i protagonisti della propria vita (personaggi o luoghi che fossero), attraverso un’aura che confonde realtà e fantasia. Tale deve rimanere, come ci insegna un’opera che forse meglio di tutte le biografie ufficiali, narra lo spirito del “Maestro di Malamocco” (come lo definì Oreste del Buono) ed è “Il desiderio di essere inutile”, un’intervista-biografia a cura di Dominique Petitfaux (Lizard Edizioni, 1996).

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Le questioni astrologiche
Riferendoci all’indagine astrologica, la natività di Hugo Pratt offre vari spunti per ripercorrere alcune delle principali questioni astrologiche, che vengono sempre approfondite in un tema di nascita, ma anche per presentare un procedimento dell’astrologia classica, di epoca tolemaica, oggi molto poco usato. Mi riferisco alla determinazione di “figure estratte” dal tema della nascita, che consentono di approfondire, in modo ancor più specifico, la verifica dei tempi di alcuni eventi.

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Sizigia e nascita

Per quanto concerne il giorno della nascita, varie fonti [1] indicano la data del 15 giugno 1927 alle ore 19,00. Da questo giorno e da questa ora parte la nostra indagine. Il primo esame concerne la Sizigia plenilunica avvenuta nel medesimo giorno, qualche ora prima della nascita dichiarata. Proponiamo la figura stilata per il luogo di nascita e per le ore 9,20  di fuso (ore 8,20 di T.U.).

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 latitudinideclinazioniDH [3]visibilità [4]
Sole+23.282.21
Luna+0,43-22.852.22
Saturno+2.05-18.741.16
Giove-1.22-00.662.60
Marte+1.33+20.224.74-18,96 (v.)
Venere+2.15+20.434.87-19,71 (v.)
Mercurio+1.66+24.023.54-14,14 (l.e.)
Tyche5.99
Daimon5.99

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Il luminare visibile è il Sole, posto a 23°14’ Gemelli. Mercurio domina il grado del segno del plenilunio, è in levata eliaca vespertina [4] ed è unito per declinazione a Sole e Luna. I luminari sono prossimi all’asse dei nodi e si configurano all’Ascendente della figura di sizigia. L’Ascendente ha il dominio del Sole e di Mercurio (per confine). Dominatore della sizigia, per diritti e testimonianze al grado del Plenilunio e all’Ascendente, è Mercurio il quale mantiene una efficacia di diritti anche per il momento della nascita.

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Tema di nascita di Hugo Pratt

Ricercando le isaritmie concernenti Mercurio e che si realizzano nei minuti precedenti o successivi all’ora di nascita dichiarata, troviamo per le ore 18,49 di fuso (ore 17,49 di T.U.) “un’apertura della nascita” [5] di Mercurio rispetto al Mediocielo. Partendo da questa ora è stato possibile verificare alcune date significative,  alcuni dei numerosi eventi ed il termine della vita. Proponiamo, la nascita rettificata per questa ora.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole+23.295.20
Luna-0.04-23.484.92
Saturno+2.05-18.744.98
Giove-1.22-00.650.08
Marte+1.33+20.162.94-18,96 (v.)
Venere+2.14+20.302.78-19,71 (v.)
Mercurio+1.62+23.913.81-14,14 (l.e.)
Tyche5.72
Daimon5.72

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Si tratta di una nascita plenilunica in cui la Luna, con il nodo sud [6], si presenta in prima Casa mentre il Sole è in settima Casa con il nodo nord. Già questa condizione (eclissi totale di Luna) fornisce un’indicazione generale di modificazioni e cambiamenti importanti che riguardano la famiglia di origine e, in buona misura, il soggetto che nasce. L’angolarità dei luminari conferisce importanza a questa nascita. La Luna sorge e Giove, signore della Luna e dell’Ascendente, è angolare e forma aspetti con la Luna, con Saturno (trigonocratore diurno di Giove e del Sole [7]), con Venere e con Marte (pianeti rapidi dominatori del Mediocielo con Marte che domina anche su Giove), con Mercurio (pianeta rapido e signore del segno del Sole) che è in levata eliaca e precisamente configurato al Mediocielo.

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L’agire e le attività

Nell’argomento delle attività, gli elementi che qui devono essere presi in considerazione sono vari: la Luna in prima Casa, in segno di Giove, che osserva il Mediocielo ed è testimoniata da Giove; il Sole (per la figura plenilunica) e Mercurio (per l’essere in levata eliaca ed il configurarsi precisamente al Mediocielo); Venere e Marte (signori del Mediocielo della nascita ed entrambi pianeti rapidi, di moto veloce); Tyche [8] e Daimon (uniti ai luminari ed in aspetto al Mediocielo); Giove e Saturno, che sono configurati al Mediocielo e sono in trigono a Venere e Marte (signori del Mediocielo della nascita). Si tratta di un soggetto versatile [9] che, nel corso della vita, oltre all’aver affrontato le vicende della guerra, un breve periodo di prigionia, una rocambolesca fuga,  innumerevoli viaggi in mete sempre diverse, ha svolto vari mestieri, per periodi più o meno brevi: l’interprete, l’attore, l’insegnante di disegno, per diventare lo scrittore e disegnatore di riconosciuta fama i cui lavori sono stati diffusi in tanti paesi e tradotti in molte lingue.

In questo tema la forza della Luna, di Giove e di Mercurio, dove la Luna si separa da Giove (suo signore), Saturno, Marte, Venere, Daimon, Tyche e Sole, comporta molti eventi e molte situazioni che si presentano nel corso della vita, un fare ed un agire in attività diverse; alcune di queste, fonte di guadagni, riguardano terre straniere. Per Hugo Pratt l’attrazione per il “lontano” è nel contempo una meta sempre presente e reale (come si comprende dalle vicende biografiche) ma che si nutre di aspetti ideali, di una fantasia e creatività sempre in fermento (estremamente mobile). Negli aspetti della vita reale e concreta, lo ha portato a stare perennemente in movimento (in vita è sempre stato contrario ad una residenza stabile). Dal punto di vista dell’anima e dello spirito, lo ha spinto ad approfondire con grande passione ed attenzione, la letteratura e la storia, gli usi, i costumi, la geografia del mondo, alla ricerca di un suo personale mezzo di espressione. Questo suo percorso ha prodotto dei risultati straordinari nel suo “raccontare per immagini”. Nell’affinarsi nel tempo del suo talento, vi è una essenzialità delle linee nel suo modo personale di disegnare le figure umane e gli ambienti, dove permane un contrasto sempre netto tra il bianco ed il nero; la preferenza della china e dell’acquerello, nelle tavole a colori, richiede una immediatezza di esecuzione del tratto e delle immagini che consente una ulteriore sintesi espressiva con poche parole, se non sono addirittura assenti.

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I Significatori dell’Animo

Per quanto concerne i significatori dell’animo, Luna e Mercurio, la Luna prevale su Mercurio perché si presenta in prima Casa e “riceve” Mercurio nel proprio domicilio. Mercurio è in fase di levata eliaca in una figura plenilunica, pertanto, dominatori delle qualità dell’animo sono Giove e Mercurio. Giove, avendo dignità sul segno della Luna (domicilio) e sul segno di Mercurio (esaltazione), data la sua buona condizione ed il dominio sull’Ascendente, indica un sostanziale equilibrio delle due parti dell’animo e ricompone, in buona misura, la mancanza di una figura diretta tra Luna e Mercurio. Il complesso di queste caratteristiche gli conferiscono una particolarità (una sorta di fragilità) del sistema nervoso che, neurologicamente, può esporlo, come vedremo, in dati momenti della vita, ad affezioni patologiche.

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I primi anni di vita

La vita di Hugo Pratt comporta, piuttosto precocemente, varie vicende. [9] Il padre, Rolando Pratt, è un uomo d’ordine, partigiano di Mussolini ma interessato alle società segrete. La madre, Evelina Genero, è affascinata dalle scienze esoteriche, dalla cabala alla cartomanzia. Hugo Pratt trascorre la sua infanzia a Venezia in una grande casa abitata da numerosi parenti. Rimane figlio unico, per la presenza di una sorella nata morta, e fino all’età di 5 anni viene vestito come fosse una bambina. A sette anni, a seguito di una insolazione, trascorre sei mesi in una scuola per malati mentali, poi, improvvisamente, guarisce. È un ragazzo scapestrato e le sue prime letture sono dei brani di Omero adattati per l’infanzia, dei racconti celtici, dei romanzi americani di avventura. Lo colpisce molto un racconto a fumetti che parla delle avventure africane di due ragazzi. Nel 1936 il padre trova lavoro nella colonia italiana di Abissinia (attuale Etiopia) con il compito di sorvegliare i nomadi. L’anno dopo chiama presso di lui la moglie ed il figlio. Hugo Pratt lascia la scuola di Venezia e prosegue gli studi vicino Addis Abeba. Nel 1941 il padre lo arruola di forza nella polizia coloniale, incaricata di reprimere i guerrieri abissini indipendentisti (“Ero il più giovane tra i soldati di Mussolini”, dirà in seguito). Dopo poco, le truppe alleate liberano l’Etiopia e Hugo Pratt assiste all’entrata in Addis Abeba dell’imperatore Hailé Selassié e del colonnello Orde Wingate, nel maggio 1941. Nel 1942, Hugo Pratt e la madre vengono condotti nel campo di prigionia di Dirédaoua e in seguito rimpatriati  inItalia su una nave mercantile della Croce Rossa. Il padre, fatto prigioniero dalle Forze alleate francesi, muore qualche mese più tardi, a causa di un’infezione virale contratta durante il viaggio verso Harar (Hugo Pratt ne ritroverà la tomba nel 1969; quanto a sua madre, continuerà a vederla regolarmente fino alla morte di lei, nel 1986). Nei sette anni trascorsi in Etiopia si fa molti amici, impara la lingua del luogo (l’amarico) e, a partire dai tredici anni, fa le sue prime esperienze sessuali. Da quel momento le donne saranno onnipresenti nel corso di tutta la sua vita. Continua a leggere avidamente romanzi d’avventura (James Olivier Curwood, Zane Grey, Kenneth Roberts …) e romanzi a fumetti americani: lo Spirito di Will Eisner, il Batman di Bob Kane e, soprattutto, quello che lo influenzerà e lo spingerà a diventare autore di romanzi a fumetti, Terry e i Pirati, dell’americano Milton Caniff, che scopre nel 1937 nella rivista italiana L’Avventuroso.

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Dei tempi futuri, l’insolazione e la permanenza in una scuola per malati  mentali

Dei tanti eventi, e su alcuni di questi ci soffermeremo, mi ha colpito la particolare sintomatologia che si è affacciata ai suoi sette anni. Una patologia pericolosa che ha avuto una remissione totale. Quali figure astrologiche si sono precisate per quel periodo? Proponiamo, al riguardo, non avendo una data precisa, la figura di direzione che inquadri il periodo, calcolata per l’1/3/1934 (arco di direzione 6,97).

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [10]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [11] a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
OroscopoVenere-22.766.00
MediocieloMercurio-04.230.00
SoleSaturno/Marte+23.455.56
LunaMercurio-23.365.28
SaturnoGiove-21.534.39
GioveVenere+03.710.55
MarteSaturno+16.383.31
VenereMercurio+03.563.16
MercurioSaturno+15.384.17
FortunaMarte+23.155.79
DaimonVenere+22.505,07

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La Luna diretta (DH 5,28) è opposta al Sole di nascita (DH 5,20);

Il Sole diretto (29°52’ Gemelli) scioglie l’opposizione alla Luna di nascita (28°21’ Sagittario);

Il Sole diretto (decl. +23,45) si oppone alla declinazione della Luna di nascita (decl. -23,48);

La Luna diretta (decl. -23,36) si oppone alla declinazione del Sole di nascita (decl. +23,29);

Il Sole diretto (DH 5,56) si unisce a Tyche di nascita (DH 5,72);

Venere diretta (DH 3,16) giunge all’unione di Marte di nascita (DH 2,94);

Venere diretta (DH 3,16) giunge al trigono di Saturno di nascita (DH 4,98);

Saturno diretto (DH 4,39) giunge al trigono di Venere di nascita (DH 2,78);

Saturno diretto (7°15’Sagittario) giunge al trigono di Venere e di Marte di nascita (8°08’ e 5°37’ Leone);

Giove diretto (9°22’ Ariete) è tuttora in trigono a Venere di nascita (8°08’ Leone);

Mercurio diretto (DH 4,17) è in trigono a Giove di nascita (DH 0,08);

Giove diretto (DH 0,55) è ancora in quadrato a Daimon di nascita (DH 5,72);

Necessità [12] diretta (DH 5,80) giunge all’Ascendente e all’equidistanza di Daimon (DH 5,72);

Necessità diretta (DH 5,80) giunge all’opposizione di Tyche di nascita (DH 5,72);

Tyche diretta (DH 5,79) è tuttora opposta all’Ascendente;

Tyche diretta (DH 5,79) è unita a Daimon di nascita (DH 5,72);

Daimon diretto (DH 5,07) giunge all’equidistanza della Luna di nascita (DH 4,92);

Daimon diretto (DH 5,07) giunge all’opposizione di Saturno di nascita (DH 4,98);

Daimon diretto (DH 5,07) giunge al quadrato di Giove di nascita (DH 0,08);

Vittoria [13] diretta (DH 0,27) è giunta al quadrato di Daimon di nascita (DH 5,72).

Il precisarsi dell’opposizione tra il Sole e la Luna, l’unione di Tyche a Daimon e del Sole a Tyche, avvengono in un periodo in cui il Sole (significatore generale del sistema nervoso centrale), a fine Gemelli, è in un momento di climaterio. Dall’ultimo grado dei Gemelli, il cui divisore è Saturno, passa al primo grado del Cancro, il cui divisore è Marte. Caratterizza sempre momenti di trasformazioni e crisi (in dati casi, di pericolo nella vita della persona). Inoltre, ora, il malefico Saturno diventa divisore di Mercurio (altro significatore generale del sistema nervoso). Infine, ha una sua influenza il giungere di Venere all’unione di Marte e le figure di Saturno all’unione Marte/Venere della natività. In generale Venere (e la Luna), in un organismo in formazione, in un certo senso immaturo, può dire qualcosa delle fasi di sviluppo (“maturazione”) delle cellule. Nel nostro caso, in cui vi è alla nascita una unione tra Venere e Marte, può riguardare anche le sviluppo delle cellule nervose. Il complesso delle figure (Sole/Luna, Tyche/Daimon: giorno/notte; caldo/freddo; umido/secco) fa pensare ad una fase particolare di crescita, con manifestazioni anomale innescate da un eccesso di calore (l’episodio dell’insolazione) che ha richiesto una nuova organizzazione dell’apparato nervoso, che una volta stabilizzatosi ha consentito la remissione e il superamento della fase critica.

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La rivoluzione dell’anno 1934

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo[14]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Rimini: lat. 44°40’N; long. 12°34’E) e il giorno 15 giugno 1934 alle ore 11,15 di fuso (ore 10,15 di  T.U.).

Nell’ambito previsionale, il ciclo delle perfezioni indica i pianeti della rivoluzione che hanno particolari diritti nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione, con degli aspetti che mantengono un vigore ed un’efficacia per due/tre anni, si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene [15].

In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno, e della Luna. Per l’argomento della salute osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, di Tyche, di Daimon e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
Sole+23.290.71
Luna+0.97+21.072.84-18,17 (v.)
Saturno-1.29-13.394.71
Giove+1.38-03.993.61
Marte+0.20+22.010.11-8,22 (n.v.)
Venere-2.15+14.261.50-15,00 (v.)
Mercurio+0.88+23.112.10-13,80 (l.e.)
Tyche3.87
Daimon3.87

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1934

La rivoluzione solare del 1934 è un tema particolarmente complesso, perché richiama le principali figure viste in direzione ma pone in campo, in modo evidente, la dialettica delle fasi dei pianeti rispetto al Sole. Marte è invisibile, culmina in questa figura, è unito per declinazione al Sole, alla Luna e a Mercurio; è in esagono a Daimon ed al nodo sud; è in trigono a Tyche e Giove; forma una sovreminenza su tutti questi pianeti (e si presenta sul grado di Daimon di nascita, opposto a Saturno di nascita). Mercurio, LunaDaimon ed il nodo lunare sud si presentano nella perfezione dell’Anno, dove Marte, Giove e Venere testimoniano lo spazio, e si oppongono alla perfezione di Tyche. La Luna, Daimon ed il nodo lunare sud si presentano nella perfezione della Luna, dove Marte, Giove e Venere testimoniano lo spazio, e si oppongono alla perfezione del Sole.

Saturno domina le perfezioni del Sole e di Tyche, non si presenta né si configura alle sue perfezioni (ha appena compiuto la prima stazione), ha iniziato la retrogradazione e forma, in condizione orientale, un trigono al Sole. Giove domina e si oppone, insieme a Tyche, alla perfezione del Mediocielo. Marte domina e, insieme a Saturno, testimonia la perfezione del Mediocielo. Giove (ha appena compiuto la seconda stazione) ha ripreso il moto diretto e forma, in condizione occidentale, un trigono al Sole e a Marte, è unito a Tyche ed è in esagono a Daimon ed al nodo sud.

Mercurio è in levata eliaca vespertina (torna sulla posizione di nascita) [17] e domina l’Anno insieme alla Luna, ora di luce crescente. Come in direzione, Sole, Luna, Mercurio e Daimon fanno un unico discorso che pone l’accento sull’afflizione, di Marte (tra le altre indicazioni, infiammazione per eccesso di “calore”) con il coinvolgimento del nodo sud (sviluppi anomali dell’affezione patogena), ai significatori generali del sistema nervoso e del cervello: Sole, Mercurio, Daimon, Luna e Tyche. Marte, in questa rivoluzione solare, manifesta i significati della figura di opposizione tra Daimon e Saturno, tra sesta e dodicesima, presente nel tema di nascita. Ora Marte è culminante e posto sotto i raggi del Sole. Questo rende difficile la “diagnosi” della cause e di quanto avviene. Saturno, nella prima stazione, conferma un processo di diversa organizzazione (“maturazione”) delle strutture cerebrali ma, il culminare di Marte, la figura al Sole e il dominio delle perfezioni di Sole e Tyche, indicano un’afflizione che può essere ritenuta grave (e avere delle manifestazioni che appaiono molto pericolose) ma che non si mantiene nel tempo (Saturno non si configura alle perfezioni vitali). Venere, in condizione di forza, testimonia Daimon, Mercurio e Luna. Giove, ora, acquisisce il moto diretto e accresce la sua forza (forma figura con Mercurio, Daimon, Sole e Marte): indica un corretto percorso medico e, nel tempo, terapie appropriate; indica il miglioramento dell’andamento della malattia  e agevola la remissione del male.

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Dei tempi futuri, l’inizio della professione che gli porterà una fama internazionale

Hugo Pratt inizia la sua carriera di disegnatore di fumetti con gli amici, disegnatori e sceneggiatori, Alberto Ongaro e Mario Faustinelli. Nel dicembre del 1945 Faustinelli fonda le Edizioni Albo Uragano Comics Inc. e pubblica un albo a fumetti, ispirato ai racconti americani a fumetti, curato da Faustinelli, Pratt e Ongaro. Proponiamo, al riguardo, la figura di direzione  calcolata per il 21/12/1945 (arco di direzione 19,22).

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
OroscopoMarte-23.416.00
MediocieloVenere-09.250.00
SoleVenere+22.945.65
LunaVenere-22.355.92
SaturnoMercurio-22.853.34
GioveMarte+08.811.36
MarteMercurio+11.433.97
VenereMercurio+10.223.82
MercurioMercurio+17.544.80
FortunaMarte+23.435.16
DaimonSaturno+23.333,94

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La Luna diretta (DH 5,92) giunge all’Ascendente di nascita e al quadrato del Mediocielo;

La Luna diretta (DH 5,92) giunge al quadrato di Giove di nascita (DH 0,08);

Mercurio diretto (DH 4,80) giunge all’opposizione della Luna di nascita (DH 4,92);

La Luna diretta (17°09’ Capricorno) giunge all’opposizione di Mercurio di nascita (17°29’ Cancro);

Marte e Venere diretti (DH 3,97; DH 3,82) giungono all’esagono del Mediocielo di nascita;

Marte e Venere diretti (DH 3,97; DH 3,82) giungono all’unione di Mercurio di nascita (DH 3,81);

Saturno diretto (DH 3,34) giunge al quadrato di Venere e di Marte di nascita (DH 2,78 e DH 2,94);

Venere diretta (3°32’ Vergine) giunge al quadrato di Saturno di nascita (2°55’ Sagittario);

Il Sole diretto (DH 5,65) è tuttora in quadrato al Mediocielo di nascita;

Giove diretto (DH 1,36) è tuttora in trigono al Sole di nascita (DH 5,20);

Giove diretto (22°38’ Ariete) giunge al sestile del Plenilunio e del Sole di nascita (23°37’ Gemelli);

Il Sole diretto (DH 5,65) giunge all’unione di Daimon e all’equidistanza di Tyche (DH 5,72);

Daimon diretto (DH 3,94) giunge al trigono del Mediocielo di nascita;

Daimon diretto (DH 3,94) giunge all’esagono di Giove di nascita (DH 0,08);

Tyche diretta (DH 5,16)  giunge all’esagono di Venere e di Marte di nascita (DH 2,78 e DH 2,94);

Tyche diretta (DH 5,16) è opposta a Saturno di nascita (DH 4,98);

L’Attività [18] diretta (DH 5,50) scioglie l’opposizione a Daimon di nascita (DH 5,72);

Eros [19] diretta (DH 4,19) si pone in trigono al Mediocielo di nascita.

Marte diventa cronocratore del grado Ascendente e di Tyche, indicativo di cambiamenti di vita, di situazioni e luoghi che mutano. Mercurio diventa cronocratore di Marte e di Saturno, ad indicare la necessità di affinare e mettere a fuoco, ora con impegno, le capacità dello scrivere e del disegnare.

Ci riferiamo ad una vita in cui i cambiamenti e la componente creativa sono un fattore importante. Il momento della vita in cui si creano o maturano le condizioni per esprimere i propri talenti, in modo più cosciente e consapevole, in un’attività artistica e creativa, in questo tema viene ben segnalato dal giungere della Luna all’Ascendente e dagli aspetti tra Luna e Mercurio. In coerenza con quanto deve mostrare la figura di direzione primaria, in questo periodo tutti i pianeti che dominano e testimoniano il Mediocielo, i pianeti rapidi e la Luna, Tyche e Daimon, precisano delle figure. Sono figure della Luna e di Mercurio, di Daimon e di Eros (toccano le scelte di vita e le decisioni sugli aspetti essenziali della vita pratica, le passioni e gli ideali, il percorso dello spirito); dei luminari con Giove (ad indicare una promozione ed un avanzamento e un momento di possibile affermazione); dei pianeti rapidi e dei dominatori del Mediocielo (Marte e Venere che si uniscono a Mercurio e precisano la figura al Mediocielo); di Giove (precisamente in aspetto al Mediocielo della nascita e signore dell’Ascendente e della Luna), a contrassegnare (unitamente alle figure con i luminari) una fase di espansione e crescita delle esperienze della vita; di Saturno, che è indicativo, nelle figure tese con Marte e Venere e con Tyche, di perdite, di luoghi e persone da cui ci si allontana, di momenti di difficoltà anche economiche.

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La rivoluzione dell’anno 1945

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Rimini: lat. 44°40’N; long. 12°34’E) e il giorno 15 giugno 1945 alle ore 3,17 di fuso (ore 2,17  di T.U.).

In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno, e della Luna. Per l’argomento della professione osserveremo anche gli spazi di perfezione del Solee del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
Sole+23.294.33
Luna+3.80+16.641.58
Saturno-0.37+22.572.49-10,11 (n.v.)
Giove+1.29+05.562.88
Marte-1.12+11.354.79-18,14 (l.e.)
Venere-2.80+11.635.13-16,29 (v.)
Mercurio+0.85+24.084.52-1,88 (n.v.)
Tyche0.09
Daimon0.09

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1945

Il Sole e Mercurio si presentano in prima Casa e sono in trigono al Mediocielo e a Tyche, sono in esagono alla Luna (posta in quarta Casa) e a Daimon (unito al Fondocielo), in quadrato a Giove. Mercurio è in proprio domicilio, in Casa angolare, combusto, mattutino. Venere e Marte sono nuovamente uniti (nel segno del Toro, domicilio di Venere), mattutini e di moto diretto, con Marte orientale e in levata eliaca [20] (vi è uno scambio di forza tra Venere e Marte), e sono in quadrato al Mediocielo di rivoluzione, in quadrato alla Luna, in trigono a Giove, in esagono a Saturno.

La rivoluzione solare propone i numerosi aspetti già visti in direzione primaria e conferma l’importanza del momento. Il Sole Mercurio, in prima Casa, sono nello spazio di perfezione dell’Anno [21] e della Luna, si oppongono allo spazio di perfezione del Sole e di Tyche e sono in trigono allo spazio di perfezione del Mediocielo. I dominatori del Mediocielo di rivoluzione, Saturno e Giove, sono efficaci. Saturno domina ed è in trigono alla perfezione del Mediocielo, si presenta nella perfezione dell’Anno e della Luna e si oppone alla perfezione del Sole e di Tyche; Giove domina e si oppone alla perfezione del Mediocielo, formando figure con i luminari, con Saturno e, come alla nascita, con Marte e Venere (i dominatori del Mediocielo di nascita).

Il Sole e Mercurio in prima Casa, nella perfezione dell’Anno e della Luna, e Tyche e Daimon uniti al meridiano: sono decisioni, quale libera scelta, che il soggetto prende per il prosieguo della propria vita. Saturno è unito al nodo lunare nord e prende un dominio sull’Anno: comporta (anche per il quadrato di Marte e Venere a Tyche e Daimon) un “giro di boa” un cambiamento rapido e radicale di vari aspetti della propria vita, che muovono la passione ma che comportano dei pesi (un impegno che è un vincolo a cui periodicamente si sottrae effettuando diversi viaggi) e una irregolarità nei mezzi di sussistenza a cui saprà far fronte (per il trigono di Saturno e l’opposizione di Giove alla perfezione del Mediocielo, il trigono del Sole e di Mercurio, l’esagono di Marte e Venere).

In rivoluzione sorge un grado della settima Casa di nascita e, anche questa circostanza, pone l’accento sui contratti, sull’associarsi agli altri e su possibili collaborazioni professionali.

Rispetto alla nascita, la Luna di rivoluzione forma nuovamente figura al Sole (ora è un esagono) e si presenta al trigono di se stessa (agevola i cambiamenti e le nuove situazioni). Marte e Venere di rivoluzione, nuovamente uniti, si presentano al quadrato dei gradi di nascita (Leone). Saturno di rivoluzione si presenta sul gradi di Mercurio di nascita (Cancro, segno tropico) e stimola e spinge ad una ricerca, ad un approfondimento mentale che si riferisce allo scrivere (per il Cancro concerne la narrazione e i riferimenti alla storia e al passato).

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Conclusioni della prima parte

L’interpretazione vuole andare ancora a fondo, pertanto, per non rendere difficile acquisire le tante informazioni, si è ritenuto di suddividere le questioni ritenute importanti in esposizioni distinte. La pubblicazione di una seconda parte, in cui verranno approfondite le circostanze del primo matrimonio e del termine della vita, seguirà nei prossimi giorni.

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NOTE

[1] Notizie tratte dal volume sulla vita e le opere di Hugo Pratt: All’ombra di Corto”, Hugo Pratt – Conversazioni con Dominique Petitfaux, RCS Rizzoli Libri S.p.A.

[2] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro  osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta  Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[3] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. intendiamo la “levata eliaca” (mattutina o vespertina), con la sigla t.e. intendiamo il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).

[4] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato  per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca mattutina) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (levata eliaca vespertina). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori (di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[5] Ci riferiamo alle isaritmie tolemaiche e a questo riguardo indichiamo l’articolo, di questo stesso sito, “La rettifica della nascita”, in cui viene esposto un esempio di calcolo.

[6] La Luna ha un significato generale sugli umori e sulla parte sensibile dell’animo: una Luna nei nodi fa produrre tutto molto rapidamente, mentre nei ventri lo fa soggiacere ad un percorso molto più variegato, più alterato.

[6] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno  /  nella notte

Triplicità di fuoco  Ariete, Leone, Sagittario  Sole     Giove

Triplicità di terra  Toro, Vergine, Capricorno Venere   Luna

Triplicità di aria  Gemelli, Bilancia, Acquario  Saturno  Mercurio

Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci  Venere   Marte

[8] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

La sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri  profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

[9] I tre astri rapidi, Marte, Venere e Mercurio, significatori naturali delle attività, sono efficaci ed operativi, ben testimoniati, indicano diversi talenti ed attitudini (manuali, tecniche e concettuali) e una buona manualità, qui posta al servizio della grande creatività.

[10] Passi tratti dalla biografia contenuta nel volume: All’ombra di Corto”, Hugo Pratt – Conversazioni con Dominique Petitfaux, RCS Rizzoli Libri S.p.A.

[11] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa,  è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[12] Il Confine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico. Il criterio di attribuzione dei confini sembra essere in relazione, come dice lo stesso Tolemeo, con i tempi ascensionali dei segni, ma sicuramente è stato successivamente corretto in base all’esperienza. Il confine ha molta forza ma il suo effetto è limitato nel tempo e riguarda i mutamenti brevi. È  detto anche “termine” (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[13] La sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.

[14] La sorte della Vittoria, Nike (sorte di Giove), qui esprime una energia vitale che stimola “la ricostruzione e la rigenerazione” di quanto ora indica Daimon (le strutture nervose cerebrali).

[15] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996.

[16] Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori),  integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio  periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[17] Si rimanda alla nota n. 4.

[18] Si osserva il dominatore della sorte delle Attività per integrare le informazioni, date dai pianeti dominatori dell’agire, sulle azioni e le attività del soggetto ed i relativi momenti significativi.

[19] La sorte di Eros, sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.

[20] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Marte tali valori vanno da –14.50 a -13.20 (se sorge mattutino o tramonta vespertino). Per valori inferiori (di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[21] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1945 la Luna è giunta a 17°09’ Capricorno, nei confini di Venere secondo gli egizi. Per questo motivo, i signori dell’Anno sono Mercurio e Venere (Gemelli e Cancro).