Mettiamoci all’opera … – Parte terza –, di Mario Costantino

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Esemplificazioni

Segue il terzo di alcuni esempi in cui esponiamo l’esame dei significatori e dei dominatori delle attività. Dallo stato della nascita seguiremo, con il trascorrere del tempo, alcuni momenti in cui si manifestano concretamente i significati “in potenza” indicati dai dominatori e ci soffermeremo su una verifica di alcuni eventi importanti per la professione: “inizi”, svolte, avanzamenti, possibili successi.

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Gli elementi da osservare nel tema di nascita

Alla luce dei principi della dottrina classica, solo in parte ripresi dagli astrologi moderni, per l’argomento dell’attività lavorativa, occorre osservare il Sole, i pianeti che sono mattutini [1] e in levata eliaca [2], il Mediocielo e gli aspetti che si perfezionano, rispetto a questo cardine, dei pianeti di nascita significativi dell’attività e delle azioni. Si tratta di un’indagine articolata devono, quindi, essere osservati molti elementi del tema di nascita: i pianeti veloci, Mercurio, Venere e Marte – significatori naturali delle attività -; il Sole e la Luna; i pianeti che si trovano nella decima Casa; i pianeti configurati alla decima Casa ed al Mediocielo, quindi posti nelle Case: prima, settima, quarta, undicesima, seconda e sesta, principalmente; infine, si osserva sempre la sorte di fortuna (tyche) e la sorte del genio (daimon) [3].

Laddove vi sia nel tema di nascita un pianeta mattutino rispetto al Sole in levata eliaca (un pianeta che è appena emerso dai raggi del Sole) o prossimo al culmine superiore, questo facilita la ricerca del principale significatore che indica le caratteristiche della professione ed è l’elemento da osservare attentamente nei  momenti in cui si realizzano familiarità significative nei moti primi [4].

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UOMO 3° ESEMPIO

Uomo nato a Bari l’1.9.1957 ad un’ora dichiarata delle 3,35 di fuso (ore 2,35 di T.U.). Mentre i dominatori della sizigia novilunica, avvenuta il 26/08/1957 alle ore 5,43 di T.U. (grado 1°59’ Vergine), sono Mercurio e Luna, ai fini di una rettifica oraria, per la condizione di forza alla nascita, scegliamo Mercurio il quale apre una porta del nascere alle ore 3,37 di fuso (ore 2,37  di T.U.) e proponiamo la seguente figura di natività:

 LatitudinideclinazioniDH [5]visibilità
     
Sole+08.424.08
Luna+2.11-19.461.66
Saturno+1.59-20.081.68
Giove+1.12-00.882.07-12,31 (t.e.)
Marte+1.00+06.763.53-4,30 (n.v.)
Venere+0.24-05.471.44-15.63 (v)
Mercurio-4.42-01.722.84-3.00 (n.v.)
Tyche0.27
Daimon0.27

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Nel tema di nascita sorge il Leone ed il Sole, in Vergine, è sul limitare della Prima casa e forma un trigono al MediocieloMercurio è in seconda Casa, invisibile, retrogrado (fino a qualche giorno prima era diretto), vespertino in nascita notturna. Mercurio è in proprio domicilio, esaltazione e gioia, domina su Sole e Marte e la seconda parte della decima Casa, ha la declinazione di Giove. Venere, in proprio domicilio, domina il Mediocielo e Giove, si configura a Luna/Saturno e all’Ascendente. Giove, al suo tramonto eliaco, si configura e domina sull’Ascendente e ha la medesima declinazione di Mercurio. La Luna è crescente di luce in nascita notturna, in Sagittario, in confini di Marte, unita a Saturno ed in quadrato a Sole e a Marte. Porta un legame importante ed il matrimonio in cui, oltre a varie difficoltà, insorgono forti tensioni e una crisi grave, in cui vengono coinvolti anche i figli, che porta alla rottura del rapporto per divergenze insanabili. La Luna, nella sua corsa in Sagittario, si separa dal quadrato del Novilunio, dall’esagono di Giove, si applica al quadrato di Sole e Marte, all’esagono di Venere, al quadrato di Mercurio. La posizione dei significatori naturali delle attività, del Sole e di Giove, posti nel quadrante ascendente IC/ASC, con il passare del tempo e il precisarsi di figure tra loro e rispetto al Mediocielo, indicano, in periodi in cui l’età dell’interessato consente ciò, opportunità ed eventi concernenti l’agire.

La condizione di Mercurio, con i suoi diversi domini, la condizione di forza di Giove (per la fase al Sole) e di Venere (in proprio domicilio), l’angolarità della Luna e del Sole, la quadratura tra Sole e Luna, in cui sono coinvolti Marte e Saturno, in questo tema indicano ambizione e miglioramenti della situazione di vita ed economica ma anche il dover affrontare crisi e difficoltà importanti nella vita relazionale e familiare.

Per la professione ed il suo inizio l’osservazione, alla luce di quanto appena esposto, riguarda Mercurio e Venere, dominatori, Sole, Marte e Mercurio, configurati al Mediocielo. Giove configurato a Mercurio e in domini di Venere, Luna e Saturno per l’essere configurati alla decima Casa in luogo idoneo.

Come vedremo, gran parte di questi elementi per il momento dell’inizio dell’attività lavorativa perfezionano [6] delle figure per il moto delle direzioni primarie.

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Cenni biografici

Dopo un periodo di due anni di lavoro precario presso un commercialista ha partecipato e superato un concorso pubblico per diplomati da adibire a mansioni amministrative e contratto di lavoro a tempo indeterminato, in un’azienda con funzioni pubbliche. Nel tempo vi è stato un progresso di carriera che lo ha portato all’attuale incarico di capo ufficio. Nel medesimo tempo ha conseguito un titolo di studi universitari in materie psicologiche. Ha redatto alcuni libri, pubblicati in proprio, continuando ad approfondire, come interesse con una connotazione che vuole diventare professionale, gli studi di psicologia e psicanalisi. Primogenito di quattro fratelli, la sorella terzogenita è nata con problemi auditivi che ne hanno influenzato lo sviluppo del linguaggio. Il quartogenito, per manipolazioni improprie dei medici al momento del parto, ha riportato un deficit muscolare e scheletrico dell’arto superiore sinistro.

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Dei tempi futuri

Per l’epoca dell’inizio dell’attività lavorativa nel moto delle direzioni primarie si devono formare aspetti significativi innanzitutto di Mercurio, del Sole e di Venere, nonché di Marte e di Giove, pianeta in tramonto eliaco; in secondo ordine, della Luna, di Saturno, della sorte di fortuna e di Daimon. Proponiamo, pertanto, la figura di direzione  calcolata per il primo luglio 1980 (arco di direzione 20,54) in cui vengono mostrati i soli elementi attinenti l’evento dell’inizio di una attività stabile.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [7]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [8] a cui sono giunti gli astri:

 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoMercurio+10.146.00
MediocieloMarte+19.920.00
SoleMarte+01.545.57
LunaMarte-23.430.52
SaturnoMarte-23.430.55
GioveVenere-09.513.45
MarteSaturno-01.344.99
VenereMarte-13.022.74
MercurioMercurio-05.124.19
FortunaMercurio+20.861.00
DaimonSaturno-18.851,41

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Mercurio diretto (DH 4,19) giunge al Sole di nascita (DH 4,08) [9];

Mercurio diretto (DH 4,19) è tuttora in trigono al Mediocielo;

il Sole diretto (decl. +1,54) giunge alla declinazione del Mercurio di nascita (decl. -1,72);

Mercurio diretto (12°58’ Bilancia) va a precisare l’unione con Venere di nascita (14°26’ Bilancia);

Venere diretta (DH 2,74) va a precisare l’unione con Mercurio di nascita (DH 2,84);

Mercurio diretto (DH 4,19) giunge al quadrato di Luna (DH 1,66) e di Saturno di nascita (DH 1,68);

Marte diretto (3°22’ Bilancia) giunge all’unione di Giove di nascita (4°49’ Bilancia);

Giove diretto (DH 3,45) giunge all’unione di Marte di nascita (DH 3,52);

la sorte del Sole (Daimon) diretta (DH 1,41) giunge all’unione di Venere di nascita (DH 1,44);

la sorte di Eros diretta (DH 5,97) giunge all’Ascendente e si configura al Mediocielo.

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Considerazioni

In questo periodo le figure che si precisano riguardano Mercurio e il Mediocielo, gli altri significatori naturali delle attività, Marte e Venere, ed il testimoniatore più efficace, Giove, che alla nascita è al tramonto eliaco. Gli elementi in grado di indicare, nei moti di direzione, l’inizio di un’attività dal carattere duraturo qui sono Mercurio e Marte, posti in prossimità del Sole e in Casa succedente, più che Venere, posta in proprio segno ma in Casa cadente, con la testimonianza efficace di Giove, anche per quanto vedremo nella rivoluzione dell’Anno. Per l’agire e la professione l’elemento che apre una fase di eventi concernenti le attività del soggetto è Mercurio che precisa la figura di trigono al Mediocielo che non si è ancora “sciolta” nel 1980. Indicativo del matrimonio in nascita maschile è il precisarsi, tra il 1981 e il 1982, dell’unione reciproca (per il moto delle ore e per longitudine zodiacale) tra Venere e Mercurio (dominatori del Mediocielo di nascita) e tra Marte e Giove.

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La rivoluzione dell’anno

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo [10]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Bari: lat. 41°07’N; long. 16°53’E) e il giorno 21.05.1991 alle ore 22,44 di T.U. (ore 23,44 di fuso).

Nell’ambito previsionale, il ciclo delle perfezioni indica i pianeti della rivoluzione che hanno particolari diritti nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione, con degli aspetti che mantengono un vigore ed un’efficacia per due/tre anni, si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene [11].

In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno, e della Luna. Per l’argomento della professione osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

 LatitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole+08.420.47
Luna+4.96-18.483.54
Saturno+1.81+07.170.97-5,36 (n.v.)
Giove+0.73+14.150.33-13,65 (l.e.)
Marte+0.61+23.142.44-39,01 (v.)
Venere+1.41+09.020.61-2.70 (n.v.)
Mercurio+1.56+13.900.14-11.71 (l.e.)
Tyche1.99
Daimon1.99

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Gli spazi di perfezione

Marte domina lo spazio di perfezione dell’Anno (che va da 6°55’ Cancro a 27°52’ Cancro) [12]. Marte e Daimon si presentano nello spazio; Sole, nodo lunare, Venere e Saturno si configurano per esagono allo spazio di perfezione dell’Anno. Marte domina lo spazio di perfezione del Sole (che va da 25°42’ Cancro a 16°58’ Leone) [13]. Daimon si presenta nello spazio; Tyche e Luna si configurano per trigono allo spazio di perfezione del Sole. Giove e Marte dominano lo spazio di perfezione del Mediocielo (che va da 14°14’ Pesci a 11°45’ Ariete). Tyche si presenta nello spazio; Marte si configura per trigono; Sole, Venere, Saturno, per esagono; Luna per quadrato, si configurano allo spazio di perfezione del Mediocielo. Venere e Marte dominano lo spazio di perfezione della Luna. Marte si configura per trigono; Sole, Venere, Saturno, per esagono; Luna per esagono; Daimon per quadrato, si configurano allo spazio di perfezione della Luna.

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Considerazioni

Il signore del Mediocielo della nascita, Venere, si presenta, unito al Sole e a Saturno, in decima Casa, in prossimità del MediocieloMercurio è il dominatore della seconda parte della decima Casa e signore delle attività della nascita. In rivoluzione, Mercurio è con Giove, entrambi sono in levata eliaca [14] e ancora uniti al Mediocielo. Marte, orientale, ha da poco superato la levata eliaca, è signore della perfezione dell’Anno, si presenta nello spazio dell’Anno, domina ed osserva anche le perfezioni del Mediocielo e della Luna. Non vi sono dubbi che quest’anno possa risultare particolarmente significativo per le attività dell’interessato. Come avviene di consueto, è un anno che indica varie cose. Qui la condizione e i domini di Marte comportano rapidi cambiamenti che riguardano la vita, l’agire e le vicende concernenti gli affetti. Dopo pochi mesi dall’assunzione in una città diversa da quella di nascita, con decisione improvvisa e non pianificata, la fidanzata si trasferisce nel domicilio lavorativo dell’interessato e comincia una convivenza che, nel giro di pochi altri mesi, porterà alle nozze.

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Aspetti in rivoluzione solare

In rivoluzione Marte domina l’Ascendente e forma un trigono con  l’Ascendente. Marte è  signore della perfezione dell’Anno, del Mediocielo, della Luna, si presenta nella perfezione dell’Anno e osserva la perfezione del Mediocielo e della Luna. Mercurio Giove, in levata eliaca, sono ancora uniti al Mediocielo; Mercurio, con Venere, domina il Mediocielo. Il Sole, il nodo lunare,Venere e Saturno sono in decima Casa in prossimità del Mediocielo con un unico signore, Mercurio (qui unito a Giove). La Luna, di fase crescente in nascita diurna, osserva la perfezione del Mediocielo e della Luna. Nella sua corsa (passo giornaliero 14°03’), si separa dal trigono di Giove e Mercurio e si applica al trigono di Sole e Venere. Pertanto, promuove eventi nuovi nella vita lavorativa e negli affetti, positivi per la vita dell’interessato, che, però, comportano dei disagi, un cambio di luogo e residenza e/o spostamenti periodici.

Marte domina e si presenta nello spazio dell’Anno e porta a compimento quanto indicato dalle figure viste in direzione. I pianeti dominatori (Mercurio, Marte, Venere e Giove) e angolari (Sole, Mercurio, Venere e Giove) nella rivoluzione portano ad effetto i loro significati. Inoltre, poiché Marte domina anche la seconda parte delle perfezioni del Mediocielo e della Luna, l’evento significato, che comporta dei cambiamenti e spostamenti (per Marte in segno tropico e le figure della Luna che ritorna nel segno bicorporeo della nascita), può far pensare all’inizio di un’attività lavorativa in altra città e nella seconda parte dell’anno personale.

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Rivoluzione e nascita

Rispetto al tema di nascita, Mercurio (27°12’ Leone) e Giove di rivoluzione (24°11’ Leone) si presentano in prossimità dell’Ascendente di nascita (17°43’ Leone) e sui gradi della sorte di Attività (24°36’ Leone) e di Eros di nascita (29°50’ Leone). Il Mediocielo di rivoluzione (0°18’ Vergine) si presenta sul grado del Novilunio (1°59’ Vergine). Venere di rivoluzione (10°17’ Vergine) si presenta sul grado del Sole (8°24’ Vergine) e Marte di nascita (15°11’ Vergine), al trigono della sorte di fortuna di nascita (13°12’ Toro), al quadrato della Luna (7°24’ Sagittario) e di Saturno di nascita (8°02’ Sagittario), al trigono del Mediocielo di nascita (8°30’ Toro). Marte di rivoluzione (15°31’ Cancro) si presenta all’esagono di se stesso e del Sole (8°24’ Vergine) e Mercurio di nascita (24°07’ Vergine), al quadrato di Venere di nascita (14°26’ Bilancia). La Luna di rivoluzione (29°18’ Sagittario) ritorna al segno della nascita e si presenta al quadrato di Mercurio della nascita (24°07’ Vergine), al trigono dell’Ascendente di nascita (17°43’ Leone). Saturno di rivoluzione (16°03’ Vergine) si presenta sul grado di Marte di nascita (15°11’ Vergine), al trigono della sorte di fortuna di nascita (13°12’ Toro).

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Riepilogo

Riepilogando quanto riguarda i “protagonisti” dei principali eventi dell’anno, vediamo che:

A) Mercurio e Sole in direzione formano figure con Giove e Venere. Nella figura dell’anno Mercurio, Giove, Venere ed ilSole si presentano al Mediocielo; Mercurio di rivoluzione è in levata eliaca e unito a Giove. Venere di rivoluzione è unita a Solee Mediocielo, domina e osserva la perfezione della Luna, si configura alla perfezione dell’Anno e del Mediocielo. Rispetto al radix, Mercurio, con Giove, di rivoluzione si presenta nel segno che sorge alla nascita unito a Eros e Attività. Venere di rivoluzione si presenta su Sole e Marte di nascita, al quadrato della Luna di nascita, al trigono di Mediocielo, sorte di fortunae nodo sud di nascita.

B) Marte in direzione forma figure con Giove. Nella figura dell’Anno Marte è orientale, visibile e si configura a Sole, Venere,Saturno; domina e si configura all’Ascendente; domina le perfezioni dell’Anno, del Sole, del Mediocielo e della Luna; inoltre, Marte si presenta nello spazio dell’Anno e si configura alle perfezioni del Mediocielo e della Luna. Rispetto al radix, Marte di rivoluzione si presenta all’esagono di se stesso, del Sole e di Mercurio di nascita, al quadrato di Venere di nascita.

Quest’anno Marte, si presenta nello spazio della perfezione dell’Anno, domina e osserva le principali perfezioni del periodo e porta avanti una “qualità” degli eventi significati dei signori e dominatori di nascita delle attività, Mercurio e Venere, che in rivoluzione si presentano uniti al Mediocielo, con Sole, Giove e Saturno. Infine, osserviamo che la Luna di rivoluzione giunge sul grado raggiunto in direzione da Luna e Saturno di nascita. La circostanza è indicativa di spostamenti e mutamenti di luogo (per l’unione Luna/Saturno nel quarto luogo della nascita, in segno bicorporeo, in quadrato a Sole e Marte, in segno bicorporeo) e di modificazioni delle situazioni legate alle donne. La qualità e natura di questi aspetti, così come espressi dal tema di nascita, sono indicativi di ritorni e/o mutamenti di situazione nel corso del tempo. Al riguardo, una delle circostanze verificatesi è che, nel luglio del 1984, su sua richiesta, l’interessato ha ottenuto il trasferimento negli uffici, della medesima società, della città di nascita.

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NOTE

[1] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di  ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995. Si pone il Sole all’oroscopo e la sua ascensione obliqua sarà l’ascensione obliqua dell’asse orizzontale; ad essa sottrarremo 90° per ottenere l’ascensione retta dell’asse verticale. Quindi, sistemeremo i pianeti nei quattro quadranti così determinati secondo le loro ascensioni oblique o discensioni oblique.

[2] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato  per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca mattutina) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (levata eliaca vespertina). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

[3] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.itdell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

[4] Per il modo del calcolo dei moti di direzione, data la difficoltà di reperire testi di contemporanei sull’argomento, si indica l’opera  “I moti del cielo”, di Marco Fumagalli, recensita nel sito www.cieloeterra.it.

[5] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro  osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta  Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[6] Il  movimento di direzione primaria è il medesimo moto primo illustrato nella nota 4.

[7] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa,  è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[8] È la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico. Il criterio di attribuzione dei confini sembra essere in relazione, come dice lo stesso Tolemeo, con i tempi ascensionali dei segni, ma sicuramente è stato successivamente corretto in base all’esperienza. Il confine ha molta forza ma il suo effetto è limitato nel tempo e riguarda i mutamenti brevi. È  detto anche “termine” (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[9] Il permanere, in alcuni casi, di un minimo scarto rispetto alla precisione della figura, è dovuto al fatto che il momento della nascita, l’apertura della porta, non è un solo istante, bensì una quantità sensibile di tempo che può durare pochi secondi ma, alcune volte, raggiungere e superare il minuto. All’interno di questo pur brevissimo spazio di tempo si giustificano le minime differenze rispetto alla precisione assoluta dell’aspetto di direzione primaria.

[10] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996.

[11] Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori),  integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio  periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[12] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. La Luna in quest’anno è giunta a 27°52’ Sagittario, nei confini di Marte secondo gli egizi. Il Sole in quest’anno è giunto a 26°08’ Vergine, nei confini di Marte, secondo gli egizi.

[13] Vedasi quanto contenuto nella nota precedente.

[14] Si richiama quanto contenuto nella nota 2 e si chiarisce che qui viene indicata la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.5 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori (di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività. Per Giove tali valori vanno da -9,00 a -7,30 (se sorge mattutino o tramonta vespertino).