L’Eccellenza degli Oscar, edizione 2002, di Mario Costantino

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Introduzione

Nell’articolato panorama delle indicazioni che possono essere tratte dal tema di nascita, risulta fondamentale l’indagine degli eventi della vita che costituiscono una promozione, un avanzamento e i riconoscimenti che pongono in maggiore evidenza personaggi pubblici, del mondo del lavoro, dell’economia, della finanza, della ricerca e dello spettacolo. Sono i momenti della presa di potere dell’uomo politico, del successo e della notorietà per chi lavora nel mondo dello spettacolo, negli ambiti artistici, così come in tutti i campi lavorativi e professionali.

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Gli elementi da osservare nel tema di nascita

Alla luce dei principi della dottrina classica, solo in parte ripresi dagli astrologi moderni, per l’argomento dell’attività lavorativa, occorre osservare il Sole, i pianeti che sono mattutini e in levata eliaca, il Mediocielo e gli aspetti che si perfezionano, rispetto a questo cardine, dei pianeti di nascita significativi dell’attività e delle azioni. Si tratta di un’indagine articolata devono, quindi, essere osservati molti elementi del tema di nascita: i pianeti veloci, Mercurio, Venere e Marte – significatori naturali delle attività -; il Sole e la Luna; i pianeti che si trovano nella decima Casa; i pianeti configurati alla decima Casa ed al Mediocielo, quindi posti nelle Case: prima, settima, quarta, undicesima, seconda e sesta, principalmente; infine, si osserva sempre la sorte di fortuna (tyche) e la sorte del genio (daimon) [1].

Laddove vi sia nel tema di nascita un pianeta mattutino rispetto al Sole [2] in levata eliaca (un pianeta che è appena emerso dai raggi del Sole) o prossimo al culmine superiore, questo facilita la ricerca del principale significatore che indica le caratteristiche della professione ed è l’elemento da osservare attentamente nei  momenti in cui si realizzano familiarità significative nei moti primi [3].

Quanto appena detto costituisce una chiarificazione di quanto è contenuto nel quadripartito di Tolomeo [4] – il riferimento è al 4° capitolo del libro quarto del quadripartito in cui espone “quali sono le stelle che detengono la signoria delle azioni” – e consente di comprendere le caratteristiche della professione ed il modo in cui si manifesta l’attività lavorativa.  Per completezza, riportiamo le parole di Tolomeo che introducono la questione:

“La stella che detiene la signoria delle azioni viene assunta secondo due modi: dal luogo del Sole e dal segno culminante. Sarà quindi necessario osservare sia la stella che ha compiuto assai da presso l’apparenza mattutina rispetto al Sole, sia quella al culmine elevato, in particolare allorché prende l’applicazione della Luna” (traduzione di Giuseppe Bezza).

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I significatori naturali delle attività

L’agire e le attività, secondo Tolomeo, richiedono un moto veloce ed infatti Mercurio e Venere hanno il moto più veloce tra gli astri. Inoltre, anche Marte, pur se il suo moto è più lento del Sole, ha un moto veloce. Ora, Marte, Venere e Mercurio, tutti e tre questi astri, indicano alcune caratteristiche in una forma generale:

Mercurio significa tutto ciò che avviene mediante la parola;

Venere significa ciò che imita la natura e le forme naturali (le arti) “imitatio naturae”;

Marte significa e rappresenta tutto ciò che è la trasformazione della natura.

Perché questi astri siano ritenuti efficaci per indicare l’attività devono sorgere dai raggi del Sole oppure devono formare una figura con il Mediocielo, in quanto il Mediocielo è il luogo deputato alle attività.

Tra i vari autori, in particolare il Cardano si sofferma nel descrivere quanto indicato dalla condizione del pianeta, significatore delle attività, a seconda che sia sotto i raggi del Sole oppure visibile. In particolare si sofferma a descrivere l’uomo di scienza: gli uomini di scienza che sono e non appaiono; appaiono e non sono; non sono e non appaiono. Queste distinzioni sono particolarmente vere se riferite allo scienziato, ma non valide allo stesso modo per le altre professioni; queste distinzioni si basano su un presupposto – e questo avviene spesso ma non necessariamente – che la stella posta sotto i raggi del Sole indica la scienza, la ricerca, quella che è al di fuori indica le azioni. Questa circostanza non si realizza per forza. Lo stesso Cardano, scrivendo delle qualità dell’animo, parlando di Mercurio, precisa che quando sorge dopo il Sole – vespertino – indica piuttosto la scienza, mentre, quando sorge prima del Sole – mattutino – indica piuttosto le azioni manifeste.

Seguono alcuni esempi  in cui l’attenzione viene posta sull’esame dei significatori e dei dominatori delle attività. Dallo stato della nascita seguiamo, con il trascorrere del tempo, alcuni momenti in cui si manifestano concretamente i significati “in potenza”, indicati dai dominatori e ci si sofferma su una verifica dei momenti importanti per la professione indicativi di svolte, avanzamenti, possibili successi.

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1° ESEMPIO

Denzel Washington è nato a Mount Vernon (NY) il 28.12.1954 alle ore 0,09 di fuso (ore 5,09 di T.U.). Come di consueto, osserviamo i vari dominatori della sizigia novilunica, avvenuta il 25/12/1954 alle ore 7,33 T.U. (grado 2°59’ Capricorno): Saturno, Marte, Mercurio. Tra questi, per la condizione di forza, scegliamo Saturno il quale apre una porta del nascere precisamente alle ore  0,19 di fuso (ore 5,19 di T.U.) e proponiamo la seguente figura di nascita:

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 latitudinideclinazioniDH [5]visibilità
     
Sole-23.310.30
Luna+2.93-15.151.66-27.68 (v.)
Saturno+2.19-15.083.25-43.16 (v.)
Giove+0.37+21.060.95
Marte-0.69-05.734.19
Venere+3.78-14.902.93-39.01 (v.)
Mercurio-1.78-25.010.20-0.81 (n.v.)
Tyche4.04
Daimon4.04

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Nel tema di nascita troviamo Giove posto nel decimo luogo e testimoniato per trigono zodiacale da Venere, posta in seconda Casa, e da Marte, posto in sesta Casa. Testimoniano la decima Casa sia la Luna, posta nel quarto luogo, sia il SoleMercurio che non si sono ancora separati dal cardine del Fondocielo. Ma anche Venere, Saturno (dalla seconda Casa) e Marte (dalla sesta Casa). Inoltre, la sorte di Fortuna forma un esagono nel mondo, la sorte del Genio un trigono nel mondo con il cardine del Mediocielo. Come vedremo, gran parte di questi elementi per il momento della premiazione perfezionano [6] delle figure per il moto delle direzioni primarie.

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Dei tempi futuri

Per l’epoca della premiazione nel moto delle direzioni primarie ci si devono aspettare degli aspetti di Giove (posto in decima Casa), di Venere (pianeta mattutino [7], visibile, ha da poco realizzato la levata eliaca [8] – arcus visionis –39,01 -), della Luna, del Sole, di Mercurio, di Marte, di Saturno e della sorte di fortuna.

A questo scopo proponiamo la figura di direzione  calcolata per il 25/3/2002 (arco di direzione 49,81) in cui vengono mostrati i soli elementi attinenti l’evento della premiazione. Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [9].

 Confini [10]DeclinazioniDH
    
OroscopoVenere-17.386.00
MediocieloMarte+11.520.00
SoleGiove-13.362.97
LunaSaturno-01.251.23
SaturnoVenere-23.445.82
GioveGiove+05.581.78
MarteSaturno+11.381.04
VenereMercurio-23.275.82
MercurioMarte-12.752.83
FortunaMarte-10.790.35
DaimonMercurio-22.904,75

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La Luna diretta (26°52’ Pesci) giunge al trigono zodiacale di Giove di nascita (27°19’ Cancro);

Il Sole diretto (DH 2,97) giunge al trigono nel mondo con Giove di nascita (DH 0,95);

Il Sole (DH 2,97) e Mercurio (DH 2,83) diretti giungono sul luogo di Venere di nascita (DH 2,93).

Inoltre:

Giove diretto (DH 1,78) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 4,19);

nel contempo, Marte diretto (DH 1,04) giunge all’opposizione di Giove di nascita (DH 0,95);

la sorte di Fortuna (Tyche) diretta (DH 0,35) giunge all’opposizione del Sole di nascita (DH 0,30);

Saturno diretto (DH 5,82) giunge al quadrato di Mercurio di nascita (DH 0,20).

Le figure più importanti sono aspetti dei benèfici principali significatori della professione (Giove, Luna, Sole, Venere). Oltre a questi troviamo aspetti dei vari testimoniatori a Giove del tema di nascita.

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La rivoluzione dell’anno 2001

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo [11]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Mount Vernon (NY): lat. 40°55’N; long. 73°50’W) e il giorno 27.12.2001 alle ore 15,21 di T.U. (ore 10,21 di fuso).
Nell’ambito previsionale, il ciclo delle perfezioni indica i pianeti della rivoluzione che hanno particolari diritti nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione, con degli aspetti che mantengono un vigore ed un’efficacia per due/tre anni, si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene [12].

In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno, e della Luna. Per l’argomento della professione osserveremo anche gli spazi di perfezione del Solee del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-23.312.10
Luna-2.39+17.891.13
Saturno-1.82+20.090.37
Giove-0.01+22.962.60
Marte-0.79-07.145.44
Venere-0.23-23.661.71-3.39 (n.v.)
Mercurio-2.19-24.293.41-9.54 (n.v.)
Tyche2.77
Daimon2.77

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Mercurio e Venere dominano la perfezione dell’Anno (che va da 15° Vergine a 9°37’ Bilancia) e vi si configurano; Giove si presenta nello spazio di perfezione del Mediocielo (che va da 12°30’ Gemelli a 11°10’ Cancro); Giove domina la prima parte dello spazio di perfezione del Sole (che va da 7°17’ Sagittario a 5°57’ Capricorno) e si oppone al Sole e a Venere, che ora si presentano nello spazio di perfezione del Sole, ed a Mercurio, che ora si presenta nello spazio di perfezione della Luna (che va da 10°54’ Capricorno a 9°07’ Acquario). Marte, che alla nascita si configura a Giove ed al Mediocielo, ora propone una figura analoga: Marte sorge, si configura al Mediocielo di rivoluzione e si configura per trigono (per il moto diurno) con Giove. Inoltre, Giove (pianeta in decima Casa del tema di nascita) in rivoluzione si presenta nel grado (11°16’ Cancro) del Mediocielodella nascita (11°10’ Cancro).

Nella tradizione le figure di carattere positivo tra Marte e Giove (qui Giove è in Segno di Esaltazione e si configura a Marte – posto in domicilio di Giove – signore del trigono del Cancro e dei Pesci: trattasi di una “ricezione mutua” molto efficace) rappresentano “il prevalere sui nemici” e, in generale, possiamo qui intenderle come il prevalere in una competizione. L’unione di declinazione tra Giove, Venere, Mercurio e Sole, contrassegnano qui un successo di grande portata e la magnitudine dell’evento.

Il complesso dei diritti e dei domini negli spazi di perfezione e nella rivoluzione solare costituisce una chiara conferma di un momento estremamente significativo per la carriera, foriero di importanti riconoscimenti.

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2° ESEMPIO

Sidney Poitier è nato a Miami il 20.2.1927 alle ore 21,00 di fuso (ore 2,00 di T.U.). Come di consueto, osserviamo i vari dominatori della sizigia plenilunica, avvenuta il 16/2/1927 alle ore 16,18 di T.U. (grado 27°Acquario): Saturno, nonché Venere, Luna e Giove per i domini sull’Ascendente della sizigia, angolo che precede il grado del plenilunio. Rispetto ai pianeti dominatori, data l’angolarità della Luna posta in prima Casa, considerata la povertà di porte aperte dai pianeti ed invece le varie porte del nascere della Luna stessa che si realizzano intorno all’ora dichiarata, proponiamo una nascita definita da un’apertura della Luna rispetto al Mediocielo che inizia alle ore 21,04,08 di fuso (ore 2,04,08 di T.U.) e presentiamo la seguente figura di nascita:

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sidneypoitiertondo-web

 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-10.963.31
Luna+4.93-03.095.31
Saturno+1.94-19.602.11
Giove-0.94-09.503.74-06.19 (n.v.)
Marte+1.73+21.752.61
Venere-1.26-03.854.80-22.27 (v.)
Mercurio+0.36-04.224.46-17.58 (v.)
Tyche2.62
Daimon2.62

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Nel tema di nascita non vi sono pianeti in decima Casa. I dominatori del segno che culmina sono la Luna, per domicilio, Giove per esaltazione, Venere, per la triplicità d’acqua. Testimoniano la decima Casa la Luna, dal primo luogo, Mercurio e Venere posti nella sesta Casa. Vi sono varie condizioni che indicano le grandi capacità, il talento e l’affermazione internazionale. La Luna è angolare ed è il luminare del tempo per nascita notturna; Mercurio e Venere sono uniti, entrambi rispettano la propria hairesis [11] (sono vespertini nella notte), sono visibili e Mercurio è precisamente nella fase di levata eliaca [12] vespertina (arcus visionis: -17,58); Giove è unito al Sole e lo recepisce (ricezione semplice). Tutti questi aspetti e la vicinanza a Mercurio delle stelline della cascata d’acqua (ψ3 aquarii) confermano anche la sensibilità e l’intelligenza di questo attore.

In quest’anno, all’età di 75 anni, vi è il massimo riconoscimento alla carriera. Nel lungo corso della sua attività professionale vi sono già stati importanti momenti di successo e di realizzazione professionale. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico previsionale, dato il tempo trascorso, varie familiarità significative per l’attività si sono già compiute negli anni precedenti. Gli eventi rilevanti per il 2002 devono comunque essere certificati da qualche aspetto dei significatori e testimoniatori della decima Casa e del culmine, per quegli aspetti che non si sono ancora compiuti nel movimento osservato nei “moti primi”.

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Dei tempi futuri

Per quest’anno la Luna, primo dominatore del Mediocielo e significatore primo del temperamento e della personalità di Poitier (poiché prossima all’Ascendente),  forma una figura – esagono nel mondo – rispetto all’Ascendente, a giustificare il riconoscimento  alla “personalità” espressa attraverso una carriera piena di importanti interpretazioni.

Molte delle principali familiarità, possibili a partire dalle posizioni di nascita, dei dominatori e testimoniatori si sono realizzate in passato. Ad esempio, Mercurio e Venere sono già giunti sul luogo del Sole e di Giove di nascita; il Sole è giunto già al grado zodiacale di Mercurio e Venere di nascita; la Luna ha già formato il trigono al Sole e a Giove di nascita, e così via, per citarne solo alcuni. Pertanto, la figura di direzione calcolata per il 25/3/2002 (arco di direzione 69,68) dovrebbe mostrare gli aspetti possibili e che devono ancora compiersi, concernenti la premiazione.

 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoVenere-22.086.00
MediocieloSaturno+04.090.00
SoleMercurio+14.391.07
LunaSaturno-23.151.99
SaturnoVenere-16.805.63
GioveMercurio+16.080.68
MarteSaturno+19.055.05
VenereMarte+19.480.24
MercurioSaturno+18.510.07
FortunaSaturno+11.281.74
DaimonGiove+19.094.74

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La Luna diretta (DH 1,99) giunge all’esagono dell’Ascendente;

Mercurio diretto (DH 0,07) giunge all’opposizione del Mediocielo;

il Mediocielo diretto (decl. 4,37) raggiunge la declinazione di Mercurio (decl. –4,22) e di Venere di nascita (decl. –3,85);

il Sole diretto (8°01’ Toro) giunge all’esagono di Giove di nascita (7°51’ Pesci);

Mercurio diretto (22°20’ Toro) giunge all’esagono di Venere di nascita (23°14’ Pesci).

Inoltre:

la Luna diretta (20°34’ Sagittario) giunge all’esagono della sorte di Fortuna (Tyche) di nascita (21° Acquario);

la sorte di Fortuna diretta (decl. 11,28) raggiunge la declinazione del Sole di nascita (decl. –10,96);

la sorte del Genio diretta (DH 4,74) giunge all’unione di Venere di nascita (DH 4,80).

Per quanto concerne le sorti, osserviamo solo che il Sole diretto (DH 1,07) è giunto all’equidistanza della sorte delle Attività di nascita (DH 1,07).

Le figure più importanti sono aspetti dei benèfici principali significatori della professione (Luna, Mercurio, Sole, Venere, Giove) e, per la circostanza del riconoscimento alla carriera, devono riguardano anche i cardini dell’Ascendente e del Mediocielo.

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3° ESEMPIO

Pietro Scalia è nato a Catania il 17.3.1960 alle ore 16,30 di fuso (ore 15,30 di T.U.). Come di consueto, osserviamo i vari dominatori della sizigia novilunica, avvenuta il 13.3.1960 alle ore 8,27 di T.U. (grado 22°46’ Pesci): Giove, Venere e Marte. Tra questi, per i domini e le testimonianze ai luminari per il momento della nascita, scegliamo Marte il quale apre una porta del nascere alle ore  16,32 di fuso (ore 15,32 di T.U.) e proponiamo la seguente figura di nascita:

 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-01.174.42
Luna+4.47-14.010.70
Saturno+0.48-21.872.53
Giove+0.42-23.001.61
Marte-1.14-16.534.53-19.66 (l.e.)
Venere-1.07-11.785.53-12.28 (v.)
Mercurio+2.42-03.935.40-8.63 (n.v.)
Tyche2.29
Daimon2.29

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Nel tema di nascita non vi sono pianeti in decima Casa. Signore del segno al culmine è Mercurio, qui invisibile e di moto retrogrado. Testimoniano la decima Casa Giove, posto nel quarto luogo; il Sole e Mercurio, posti nella settima Casa; Venere e Marte, posti nella sesta Casa. Giove dalla quarta Casa forma un quadrato sovreminente [13] rispetto al Sole, inoltre, un esagono zodiacale con Venere. Marte forma equidistanza con il Sole ed una quadratura con la Luna. Come vedremo questi elementi per il momento della premiazione perfezionano delle figure per il moto delle direzioni primarie.

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Dei tempi futuri

Per l’epoca della premiazione nel moto delle direzioni primarie ci si devono aspettare degli aspetti di Mercurio (signore del segno posto al culmine), di Giove (posto in quarta Casa), di Marte (pianeta mattutino [14], visibile, ha da poco realizzato la levata eliaca (arcus visionis –19,66), della Luna, del Sole e di Venere. La sorte di Fortuna è posta in un “luogo pigro”, l’ottavo, per cui mantiene più latenti i suoi significati.

A questo scopo proponiamo la figura di direzione calcolata per il 25/3/2002 (arco di direzione 38,69) in cui vengono mostrati i soli elementi attinenti l’evento della premiazione.

 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoVenere-03.746.00
MediocieloGiove+23.020.00
SoleVenere+11.715.00
LunaMarte-23.443.00
SaturnoGiove-14.190.38
GioveMercurio-18.460.52
MarteMarte-03.622.28
VenereGiove+01.503.19
MercurioMercurio+06.764.07
FortunaMercurio+20.745.23
DaimonGiove-15.410.27

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Mercurio (DH 4,07) è giunto sulla cuspide della sesta Casa a formare un preciso trigono al Mediocielo;

il grado del Mediocielo diretto (10°38’ Cancro: decl. 23,02) ha raggiunto la declinazione di Giove di nascita (decl. –23,00);

Giove diretto (DH 0,52) è ancora  in trigono al Sole di nascita (DH 4,42) e realizza un quadrato a Venere di nascita (DH 5,53);

Mercurio diretto (17°14’ Ariete) giunge all’esagono di Marte di nascita (17°58’ Acquario).

Inoltre:

il Sole diretto (decl. 11,71) acquisisce la declinazione di Venere di nascita (decl. –11,78), nel contempo, Venere diretta (decl. 1,50) acquisisce la declinazione del Sole di nascita (decl. –1,17).

Infine, per il moto di entrambi, il Sole diretto (DH 5,00) giunge al preciso trigono della Luna diretta (DH 3,00), a confermare la rilevanza dell’evento.

Le figure più importanti sono aspetti del principale significatore della professione e dei benèfici (Mercurio, Giove, Sole). Oltre a questi troviamo aspetti dei testimoniatori al Mediocielo del tema di nascita: Giove, Marte, Venere.

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Gli spazi di perfezione e la rivoluzione dell’anno

Con l’intento di illustrare in modo completo la tecnica delle previsioni si propone anche la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. Si tratta della figura stilata a Catania (lat. 37°30’; long. 14°40’) per il 17.03.2002 alle ore 20,05  di T.U.

In ogni rivoluzione annua si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo – da cui traiamo i signori dell’Anno –) e della Luna. Per l’argomento dei successi professionali osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-01.173.05
Luna-3.46+10.915.75
Saturno-1.50+20.363.56
Giove+0.15+23.461.89
Marte+0.45+15.685.41
Venere-1.04+03.854.17-14.88 (v.)
Mercurio-2.25-10.191.87-7.61 (n.v.)
Tyche2.79
Daimon2.79

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Giove domina la perfezione dell’Anno (che va da 8° Pesci a 22°30′ Ariete)  – per un periodo di circa sei mesi dal giorno del compleanno transita i gradi del segno dei Pesci -; Giove domina anche la prima parte dello spazio di perfezione del Mediocielo (che va da 17° Sagittario a 13° Capricorno); Venere domina la prima parte dello spazio di perfezione del Sole (che va da 14° Bilancia a 21° Scorpione). Mercurio domina la prima parte dello spazio di perfezione della Luna (che va da 9°27′ Gemelli a 5° Cancro). Nello spazio dell’anno vi sono Mercurio, Sole e Venere. Giove, trovandosi all’interno dello spazio di perfezione della Luna, testimonia per trigono sia lo spazio dell’anno che lo spazio del Sole, inoltre, si oppone allo spazio di perfezione del Mediocielo. Per quanto concerne i pianeti, la Luna è al discendente, unita a Marte, l’altro Signore dell’Anno, e forma un esagono con Mercurio e con Giove. Giove e Mercurio sono in trigono tra di loro e rispetto al cardine dell’Ascendente di rivoluzione.

Rispetto al tema di nascita, Giove di rivoluzione (6°03′ Cancro) si presenta nei gradi opposti a Giove di nascita (1°55’ Capricorno). Mercurio di rivoluzione (9°15’ Pesci) ritorna sui gradi di nascita (14°20’ Pesci).

Il complesso dei diritti e dei domini negli spazi di perfezione e nella rivoluzione solare costituisce una chiara conferma degli aspetti, visti in direzione, di Giove, di Mercurio, del Sole e di Venere.

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NOTE

[1] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.itdell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri  profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

[2] Si pone il Sole all’oroscopo e la sua ascensione obliqua sarà l’ascensione obliqua dell’asse orizzontale; ad essa sottrarremo 90° per ottenere l’ascensione retta dell’asse verticale. Quindi, sistemeremo i pianeti nei quattro quadranti così determinati secondo le loro ascensioni oblique o discensioni oblique.

[3] Il moto primo è il medesimo movimento di direzione primaria osservato nel moto zodiacale  e nel moto diurno.

La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa,  è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[4] Claudio Tolemeo: Tetrabiblos, IV libro, 4° capitolo “la professione”.

[5] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro  osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta  Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[6] Il permanere, in alcuni casi, di un minimo scarto rispetto alla precisione della figura, è dovuto al fatto che il momento della nascita, l’apertura della porta, non è un solo istante, bensì una quantità sensibile di tempo che può durare pochi secondi ma, alcune volte, raggiungere e superare il minuto. All’interno di questo pur brevissimo spazio di tempo si giustificano le minime differenze rispetto alla precisione assoluta dell’aspetto di direzione primaria.

[7] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di  ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995.

[8] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato  per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca mattutina) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (levata eliaca vespertina). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

[9] Nei moti di direzione si ritengono compiuti quegli aspetti che abbiano uno scarto non superiore ad un grado di longitudine zodiacale o a una distanza oraria (DH) di 0,07.

Per il modo del calcolo dei moti di direzione, data la difficoltà di reperire testi di contemporanei sull’argomento, si indica l’eccellente opera di recente pubblicazione: “I moti del cielo”, di Marco Fumagalli, recensita nel sito www.cieloeterra.it, la cui vendita è curata dalla cooperativa Colibrì di Milano a cui può essere richiesta tramite la seguente casella di posta elettronica: colibri2000@libero.it.

[10] È la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico. Il criterio di attribuzione dei confini sembra essere in relazione, come dice lo stesso Tolemeo, con i tempi ascensionali dei segni, ma sicuramente è stato successivamente corretto in base all’esperienza. Il confine ha molta forza ma il suo effetto è limitato nel tempo e riguarda i mutamenti brevi. È  detto anche “termine” (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[11] Hairesis – fazione – setta: è la condizione diurna o notturna di un astro, la sua appartenenza alla fazione del giorno o della notte; la concordia tra la fazione dei pianeti dominanti e il tempo della nascita (diurna o notturna) è fondamentale per il giudizio. I pianeti che rispettano la propria hairesis (in genitura diurna i diurni, in genitura notturna i notturni) operano nel modo migliore, secondo natura e giustizia; quelli che non rispettano la propria hairesis operano in modo contrario, con ostacoli e difficoltà. Il rispetto dell’hairesis non indica una maggior forza del pianeta ma un miglior modo di operare. Altre condizioni di rispetto dell’hairesis sono per i diurni, essere sopra l’orizzonte, avere luce crescente ed essere in segno maschile, per i notturni essere sotto l’orizzonte, avere luce calante ed essere in segno femminile (spiegazione contenuta nel glossario del sito “cieloeterra.it”).

[12] Si richiama quanto contenuto nella nota 11.

[13] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Tale condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempreché il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.

[14] Si richiama quanto contenuto nella nota 10.