Carriera e figli, di Mario Costantino

 

 

Introduzione

Riprendiamo l’argomento dell’agire e delle attività e proponiamo un esempio in cui attraverso l’esame nel tema di nascita dello stato dei dominatori e dei significatori delle attività seguiremo alcuni momenti in cui si manifestano concretamente i significati, “indicati in potenza” da dominatori e significatori, nei momenti salienti per la professione: “inizi”, svolte, avanzamenti, il “termine del percorso lavorativo” che, per la gran parte dei lavoratori, porta al pensionamento.

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La professione

L’argomento delle attività è trattato nell’opera di Tolomeo, il Quadripartito (la Tetrabiblos), nel quarto capitolo del Libro Quarto dal titolo “La professione”. Da un esame di questo capitolo, e di quanto troviamo in molti autori successivi a Tolomeo che trattano dell’argomento, si comprendono gli elementi da osservare nel tema di nascita.

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Gli elementi da osservare nel tema di nascita

Alla luce dei principi della dottrina classica, solo in parte ripresi dagli astrologi moderni, per l’argomento dell’attività lavorativa occorre osservare il Sole, i pianeti che sono mattutini [1] e in levata eliaca [2], il Mediocielo e gli aspetti che si perfezionano, rispetto a questo cardine, dei pianeti di nascita significativi dell’attività e delle azioni. Si tratta di un’indagine articolata in cui dobbiamo soffermarci su molti elementi del tema di nascita: i pianeti veloci, Mercurio, Venere e Marte – significatori naturali delle attività -; il Sole e la Luna; i pianeti che si trovano nella decima Casa; i pianeti configurati alla decima Casa ed al Mediocielo, quindi posti nelle Case: prima, settima, quarta, undicesima, seconda e sesta, principalmente; la Sorte di Fortuna (Tyche) e la Sorte del Genio (Daimon[3].

Laddove nel tema di nascita vi sia un pianeta mattutino (rispetto al Sole), in levata eliaca (un pianeta che è appena emerso dai raggi del Sole) o prossimo al culmine superiore, questo facilita la ricerca del principale significatore che indica le caratteristiche della professione ed è l’elemento da osservare attentamente, da un punto di vista previsionale, nei  momenti in cui si realizzano familiarità significative nei moti primi [4].  

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Esempio Uomo

L’esposizione concerne l’esame del tema di un uomo nato a Sensale (CZ) il 12 marzo 1950 ad un’ora dichiarata delle 17,00 di fuso (ore 16,00di T.U.). Ai fini di una rettifica oraria osserviamo, come di consueto, i dominatori, Giove e Venere, della sizigia plenilunica precedente, avvenuta il 4 marzo 1950 alle ore 10,35 di T.U. (grado 13°17’ Pesci). In Sizigia [5],  Giove è da poco culminato, Venere è in ottava Casa; in natività Giove è orientale e in levata eliaca. Per quanto concerne la nascita, intorno all’ora dichiarata si precisano due isaritmie [6] di Giove: la prima, rispetto all’Ascendente, alle ore 15,57 di T.U.; la seconda, rispetto al Medio Cielo, alle ore 16,04 di T.U. Tra le due ci riferiremo alla “porta del nascere” [7] di Giove delle ore 15,57 di T.U. (ore 16,57 di fuso) e alla seguente figura di natività:

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 latitudinideclinazioniDH [8]visibilità [9]
     
Sole-03.375.05
Luna-5.26-28.211.92
Saturno+2.23+07.705.59
Giove-0.68-14.494.70-13.79 (l.e.)
Marte+3.58+00.913.95
Venere+4.64-13.313.88-25.81 (v.)
Mercurio-2.21-10.645.76-5.20 (n.v.)
Tyche0.97
Daimon0.97

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Nel tema di nascita Tyche è in decima Casa; è in quadrato al Sole e a Saturno ed è in trigono a Giove. Il Sole è in settima Casa; è in quadrato al Mediocielo; è in esagono, per Segno, alla Luna e si separa dall’opposizione di Saturno. Mercurio è invisibile (a.v. -5.20); domina sul Mediocielo e sull’Ascendente; è al Discendente e in preciso quadrato al Mediocieloè unito al grado del Plenilunio precedente la nascita [10] e alla stella Sadalmelik; è in esagono alla Luna; è in equidistanza a Saturno (con cui è in ricezione [11]). Venere è mattutina; è visibile (a.v. -25.81); la sua latitudine è piuttosto ampia (lat. 4.64); si configura per trigono al Mediocieloè in esagono al nodo lunare nord; è in trigono a Marte (con cui è in ricezione); è unita alla Sorte delle Nozze [12] e alla stella VegaMarte è visibile; è orientale al Sole; è all’ingresso della prima Casa e si configura per trigono al Mediocieloè unito al nodo lunare sud e alla stella Vindemiatrix; è in quadrato alla Luna e in trigono a Venere. Saturno sorge, è retrogrado e occidentale (opposto al Sole: acronico [13]); è in quadrato al Mediocielo; è unito alla Chioma di Berenice (Mel 111); è in trigono alla Luna (con cui è in ricezione); è in equidistanza a Mercurio; è in esagono alla Sorte di Eros [14] e a Daimon ed è in quadrato, per Segno, a Tyche. Giove è di moto diretto e veloce; ha da poco superato la levata eliaca (a.v. -13.79 [15]); è in sesta Casa e si configura al Mediocielo; è unito al grado del Novilunio precedente la nascita [16] e alla stella Deneb Algedi; è in trigono a Tyche; è in quadrato a Daimon; ha vicinanza di declinazione con Venere (dove Venere si “applica” all’unione di Giove). Lungo il meridiano vi sono le Iadi, Aldebaran e Antares [17].

La Luna è in Capricorno, è di luce calante in nascita diurna, è ancora visibile e si configura a più pianeti. La Luna è in quarta Casa ed è in preciso trigono all’Ascendente: si separa dal quadrato di Marte e dal quadrato dei nodi lunari e della Sorte delle Attività [18]si applica al trigono di Saturno (con cui è in ricezione: si scambiamo domicilio e triplicità), all’esagono di Eros e Daimon e del Sole.

Per la professione osserviamo che Mercurio è al Discendente e Saturno sorge, pertanto, entrambi sono angolari ed osservano il Mediocielo. Mercurio è il signore del Mediocielo e dell’Ascendente ed è in equidistanza a Saturno (dominatore del Mediocielo per la triplicità dei segni d’aria in nascita diurna); l’Ascendente, Saturno e la Luna sono in Segni di Terra: nella professione indirizzano verso mansioni di tipo amministrativo. Tyche è in decima Casa e Marte, Venereil Sole e Giove sono configurati al MediocieloI tanti elementi che osservano il Mediocielo devono far pensare al concretizzarsi di un’attività lavorativa che consente una continuità di guadagni e che viene mantenuta nel tempo. Il sorgere di Saturno (in segno bicorporeo), il quadrato sovreminente [19] di Marte e del nodo lunare sud alla Luna, il preciso configurarsi al Mediocielo di Marte e di Venere (i signori della terza e della nona Casa), indica attività in un luogo diverso da quello della residenza abituale ma anche periodi in cui ci si sposta per svolgere le proprie mansioni. La presenza di Mercurio (signore del Mediocielo) e di Giove in sesta Casa descrivono un lavoro alle dipendenze di altri (non è una libera professione), sempre sotto un responsabile, che consente degli spazi di una minima autonomia operativa. 

Per la professione ed il suo inizio l’osservazione, alla luce di quanto appena esposto, riguarda Mercurio, dominatore, Tyche, posto nel luogo delle attività e chi testimonia Mercurio ed il Mediocielo: la Luna e Saturno (configurati a Mercurio); il Sole, Marte, Venere e Giove (configurati al Mediocielo). Come vedremo, gran parte di questi elementi per il momento dell’inizio dell’attività lavorativa perfezionano [20] delle figure per il moto delle direzioni primarie.

Per il matrimonio e la nascita di figli dovremo considerare buona parte degli elementi già considerati per la professione. Per il matrimonio vediamo che il Sole e la Luna sono in esagono (per Segno) e che la Sorte di Fortuna è in decima Casa. La Luna è al suo ventre meridionale (lat. -5,26 [21]) e al suo picco di declinazione (decl. -28,21) ed è in trigono a Saturno e all’Ascendente. Venere è mattutina (in nascita diurna), è visibile, è unita per declinazione a Giove, è in trigono a Marte ed è in trigono al Mediocielo; inoltre, osserviamo che i trigonocratori [22] di Venere, Saturno e Mercurio, sono angolari. Tutti questi fattori chiariscono che il soggetto ricerca un’unione stabile e realizza il legame matrimoniale.

Per la presenza o meno di figli [23] anche in genitura maschile, possiamo osservare che Mercurio domina ed è in quadrato al Mediocielo (luogo procreativo); la Luna e Venere sono nei luoghi dei figli (quarta e quinta Casa); Giove (pianeta benefico) si configura alla decima Casa. Pertanto, vi potranno essere figli ma saranno pochi (per l’angolarità di Saturno – che sorge – che si configura con la Luna e con Mercurio (i dominatori della decima Casa e del culmine). Come vedremo, gran parte di questi elementi per il momento della nascita dell’unico figlio, perfezionano delle figure per il moto delle direzioni primarie.

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Cenni biografici

Originario della Calabria, ha vissuto  fin da piccolo a Bari, residenza lavorativa del padre. Dopo brevi esperienze in aziende commerciali viene assunto con mansioni amministrative presso gli uffici di Napoli di una società di servizi, con funzioni pubbliche, che ha uffici in tutta Italia. Dopo circa due anni ha ottenuto il trasferimento (ritornando in famiglia) presso gli uffici di Bari mantenendo il suo posto di lavoro. Tra gli incarichi abituali vi sono state periodiche trasferte; inoltre, per alcuni anni (sei/sette anni) ha svolto le sue mansioni (una quadratura dei dati di bilancio della propria Sede) presso gli uffici di Roma di una ditta informatica, con trasferte per alcuni giorni al mese. Pur con trasformazioni organizzative dell’azienda e un aggiornamento delle proprie mansioni, sempre di carattere amministrativo, nel 2016, per sopraggiunti limiti di età, conclude il suo percorso lavorativo con il pensionamento.

Si tratta di una persona responsabile e scrupolosa nel lavoro e in famiglia, dal carattere chiuso, essenziale nella comunicazione, sempre moderato negli atteggiamenti e nelle manifestazioni. Per un vago senso di frustrazione interna, ha difficoltà ad esprimere la propria aggressività, anche quando questo risulterebbe necessario. È portato a limitarsi nelle attività e nella espressione piena di sé,  ha pochi interessi al di fuori del lavoro e conduce una vita piuttosto sedentaria. Il soggetto si è sposato e da questo matrimonio è arrivato un unico figlio, fonte di alcune preoccupazioni nella fase dell’adolescenza. Il figlio vive ancora in famiglia e, solo da qualche anno, è occupato stabilmente in un corpo delle forze dell’ordine che operano in altra città. La moglie, di diversi anni più giovane, ha un carattere istintivo ed un modo irrazionale (sempre viscerale) di affrontare le questioni della vita ed i rapporti affettivi e di amicizia. La moglie del soggetto, nell’ambito delle questioni familiari e delle decisioni, tende a mantenere un controllo emotivo ed un legame forte sul partner e sul figlio.

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Dei tempi futuri

Per l’epoca dell’inizio dell’attività lavorativa nel moto delle direzioni primarie si devono formare aspetti significativi innanzitutto di Mercurio (dominatore del Mediocielo che osserva il culmine), del Sole, di Marte, di Venere, di Giove e di Saturno (tutti configurati al Mediocielo ed alla decima Casa); inoltre, della Luna (che domina la decima Casa) e della Sorte di Fortuna (presente in decima Casa). Proponiamo, pertanto, la figura di direzione  calcolata per la data dell’assunzione (il primo novembre 1978: arco di direzione 26,12) in cui vengono mostrati gli aspetti che giustificano l’evento dell’inizio di una attività stabile. Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [24]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [25] a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoSaturno-00.586.00
MediocieloMarte+23.440.00
SoleMercurio+05.315.20
LunaMercurio-19.360.56
SaturnoMercurio-02.594.73
GioveGiove-05.953.16
MarteMarte-10.965.71
VenereVenere-10.202.37
MercurioSaturno-00.594.17
FortunaMercurio1.47
DaimonVenere2.66

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Mercurio diretto (DH 4.17) giunge al trigono del Mediocielo [26];

Marte diretto (DH 5.71) giunge all’equidistanza di Mercurio di nascita (DH 5.76);

Mercurio diretto (DH 4.17) giunge al trigono di Marte di nascita (DH 3.95);

Mercurio diretto (DH 4.17) va all’unione di Venere di nascita (DH 3.88);

Marte diretto (DH 5.71) sta per giungere all’Ascendente ed al quadrato del Mediocielo;

Giove diretto (DH 3.16) va all’esagono del Sole di nascita (DH 5.05);

Giove diretto (14°54’ Pesci) si oppone a Saturno di nascita (15°40’ Vergine);

Saturno diretto (DH 4.73) si oppone a Giove di nascita (DH 4.70);

Saturno diretto (6°31’ Bilancia) è unito a Marte di nascita (5°58’ Bilancia);

Marte diretto (DH 5.71) è tuttora unito a Saturno di nascita (DH 5.59);

Venere diretta (DH 2.37) giunge al trigono di Saturno di nascita (DH 5.59);

la Luna diretta (DH 0.56) giunge al quadrato di Saturno di nascita (DH 5.59);

Venere diretta (3°35’ Pesci) giunge alla Sorte del Padre [27] di nascita (3°20’ Pesci);

Tyche diretta (DH 1.47) giunge al trigono di Saturno di nascita (DH 5.59);

Daimon diretta (15°22’ Sagittario) è in quadrato a Saturno di nascita (15°40’ Vergine);

la Sorte delle Attività diretta (DH 5.44) si oppone a Saturno di nascita (DH 5.59);

la Sorte della Necessità [28] diretta (DH 5.72) giunge a Mercurio di nascita (DH 5.76);

la Sorte di Nemesi [29] diretta (DH 1.88) giunge al trigono della Luna di nascita (DH 1.91);

la Sorte di Nemesi diretta (DH 1.88) giunge al trigono dell’Ascendente;

la Sorte della Vittoria [30] diretta (DH 1.87) giunge all’esagono dell’Ascendente;

la Sorte della Vittoria diretta (DH 1.87) giunge all’esagono della Luna di nascita (DH 1.92);

la stella M35 diretta (DH 0.02) giunge al Mediocielo;

la stella Castore diretta (DH 1.05) giunge a Tyche di nascita (DH 0.97);

la stella Sadalmelik diretta (DH 3.91) giunge a Venere di nascita (DH 3.88);

le stelle della cascata d’acqua dirette (DH 4.70) giungono a Giove di nascita (DH 4.70);

le stelle Dabih e Algedi dirette (DH 1.91) giungono alla Luna di nascita (DH 1.92).

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Considerazioni

Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori [31] di Mercurio, di Marte e di Saturno. Saturno è il signore del temperamento (sorge alla nascita) e ora, per i moti primi, Mercurio precisa il trigono al MediocieloMarte è unito a Saturno e sta per unirsi all’Ascendente: sono avvenimenti che “scuotono” da un torpore e influenzano profondamente il carattere e la personalità (come fattore di crescita e maturità del soggetto) e “muovono”, considerata l’età del soggetto e le condizioni dei “significatori delle attività” viste alla nascita, gli avvenimenti concernenti il lavoro e la professione. Le figure dei malefici (la Luna quadrata a Saturno; Saturno unito a Marte; gli aspetti tra Marte e Mercurio; Saturno opposto a Giove; Venere in trigono a Saturno) che si precisano in direzione comportano il dover affrontare significativi cambiamenti nella condizione di vita del soggetto e nelle abitudini.

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La rivoluzione solare dell’anno 1978

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Sensale: lat. 39°01’N; long. 16°43’E) e il giorno 12 marzo 1978 alle ore 10,54 di T.U.

Nell’ambito previsionale, il ciclo delle perfezioni indica i pianeti della rivoluzione che hanno particolari diritti nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione, con degli aspetti che mantengono un vigore ed un’efficacia per due/tre anni, si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene [32].

In ogni rivoluzione solare si osserva sempre lo spazio di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno. Osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, della Luna del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDH visibilità
     
Sole-03.370.15
Luna-2.41+10.252.54
Saturno+1.56+14.611.70
Giove-0.06+23.345.24
Marte+3.36+24.814.82
Venere-1.23+00.240.91-11.80 (v.)
Mercurio-0.09+01.390.89-12.53 (l.e.)
Tyche3.61
Daimon3.61

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1978

Giove e Saturno sono i signori della perfezione dell’Anno. Giove Marte si oppongono; Saturno, Daimon e la Luna sono in trigono; il Sole e i nodi lunari sono in quadrato alla perfezione dell’Anno. Giove in rivoluzione è in esagono con Saturno e, con Venere e Mercurio, è in quadrato al Sole e ha vicinanza di declinazione con Marte. Saturno è retrogrado e occidentale (acronico [33]), è in Segno di Esilio, è in esagono alla perfezione del Mediocielo ed è in quadrato alla perfezione della Luna. Saturno in rivoluzione è in trigono mondano alla Luna, è in esagono all’Ascendente e a Giove. Giove è diretto e occidentale, è in ricezione con Saturno e con Marte (triplicità ed esaltazione) con il Sole e con Mercurio (e con Venere) ed è in trigono alla perfezione del Mediocielo.

Venere Mercurio dominano la perfezione della Luna. Venere e Mercurio sono in esagono alla perfezione della Luna, sono in quadrato alla perfezione dell’Anno e sono in trigono alla perfezione del Sole. Venere è vespertina (in figura diurna), è visibile, è unita a Mercurio e al nodo sud, ha vicinanza di declinazione con il Sole e si presenta in decima Casa di rivoluzione. Mercurio è in levata eliaca (a.v. -12.53), con il Sole che culmina, è unito a Venere e al nodo lunare e si presenta in decima Casa. In rivoluzione Venere Mercurio sono uniti al nodo sud e alla stella Andromeda (M31), sono in quadrato mondano a Marte, sono in esagono mondano a Giove e sono in trigono a Tyche. La Luna si oppone alla perfezione del Mediocielo; è in trigono alla perfezione dell’Anno ed è in esagono alla perfezione del Sole. La Luna nel suo movimento si separa dall’esagono di Giove e si applica al quadrato di Tyche, all’esagono del Sole e di Marte, al trigono della Sorte delle Attività, al quadrato di Saturno e all’unione di Daimon.

Mercurio [34] domina la perfezione del Sole. Mercurio, Venere ed il nodo lunare sono in trigono alla perfezione del Solesono in quadrato alla perfezione dell’Anno e sono in esagono alla perfezione della LunaDi Mercurio si è già chiarita la condizione.

Venere Marte dominano la perfezione del Mediocielo. Venere – e Mercurio – sono in esagono alla perfezione della Luna, sono in quadrato alla perfezione dell’Anno e sono in trigono alla perfezione del Sole. Della condizione di Venere si è già detto. Marte si presenta nella perfezione del Sole, si oppone alla perfezione dell’Anno, è in esagono alla perfezione della Luna ed è in quadrato alla perfezione del Mediocielo. Marte è occidentale al Sole, è vicino al suo picco di declinazione (decl. +24,81), è unito per declinazione a Giove con il quale domina la decima Casa di rivoluzione e Mercurio che, in questa figura annuale, si presenta in decima Casa (con Venere) mentre il Sole culmina.

Sulle figure principali diciamo soltanto che i significatori delle attività sono in posizione determinante: Marte sorge, Venere e Mercurio sono in decima Casa e il Sole culmina, testimoniato da Giove  – il dominatore del culmine che è in ricezione con il Sole ed è il primo signore della perfezione dell’Anno -.

Inoltre, ora vi è il dominio di Saturno sull’Anno e Saturno è in Segno di Esilio ed è in quadrato a Daimon; vi è il sorgere di Marte, in Segno di Caduta, che è in quadrato al Sole, a Mercurio e a Venere e che si oppone alla perfezione dell’Anno; vi è la Luna che è in quadrato a Tyche e che si oppone alla perfezione del Mediocielo: tutti questi elementi, devono far pensare ad un allontanamento dagli affetti più cari, dei disagi e qualche difficoltà nell’adattarsi ad un lavoro svolto in un’altra città.

Quest’anno Mercurio, signore delle attività, è in levata eliaca (mentre alla nascita era sotto i raggi) si presenta nella decima Casa, si configura alla perfezione dell’Anno e riceve figura dai pianeti veloci, Venere e Marte, che alla nascita sono in preciso trigono al Mediocielo. Giove alla nascita è il pianeta che ha da poco superato la levata eliaca, Saturno alla nascita sorge ed entrambi si configurano al Mediocielo di nascita. Giove e Saturno in rivoluzione sono i signori dell’Anno. In particolare, Giove è in quadrato zodiacale al Sole ed è in quadrato mondano a Mercurio e a Venere. L’anno porta il concretizzarsi di un’attività lavorativa alle dipendenze di altri (Mercurio e Giove di nascita posti in sesta Casa) che porta una continuità dei guadagni (Tyche,che alla nascita è in decima Casa, in rivoluzione è in preciso trigono al Mediocielo ed al Sole) e che può durare nel tempo (per le condizioni viste alla nascita, confermate anche dal trigono, in rivoluzione, tra la Luna e Saturno).

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Dei tempi futuri, la nascita del figlio

Per la nascita del figlio nel moto delle direzioni primarie si devono formare aspetti significativi innanzitutto della Sorte di Fortuna (presente in decima Casa), di Mercurio (dominatore del Mediocielo che osserva il culmine) e della Luna (che domina la decima Casa); inoltre, del Sole, di Marte, di Venere e di Giove (tutti configurati al Mediocielo ed alla decima Casa). Proponiamo, pertanto, la figura di direzione  calcolata per il 20 aprile 1984 (arco di direzione 31,16) in cui si precisano degli aspetti congruenti con l’evento della nascita del figlio. Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoSaturno/Mercurio-02.206.00
MediocieloMarte+23.300.00
SoleMercurio+06.934.88
LunaVenere-18.220.30
SaturnoMercurio-04.214.41
GioveMarte-04.282.87
MarteMarte-12.495.95
VenereVenere-08.582.03
MercurioGiove+01.043.86
FortunaGiove1.94
DaimonMercurio2.99

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Mercurio diretto (DH 3.86) è tuttora in trigono al Mediocielo;

Marte diretto (DH 5.95) è unito all’Ascendente ed è in quadrato al Mediocielo;

Venere diretta (DH 2.03) giunge al trigono all’Ascendente;

Giove diretto (DH 2.87) giunge all’esagono del Sole di nascita (DH 5.05);

il Sole diretto (DH 4.88) giunge all’unione di Giove di nascita (DH 4.70);

il Sole diretto (DH 4.88) giunge al trigono di Tyche di nascita (DH 0.97);

Mercurio diretto (DH 3.86) è unito a Venere di nascita (DH 3.88);

Venere diretta (7°59’ Pesci) giunge all’unione di Mercurio di nascita (7°57’ Pesci);

Venere diretta (DH 2.03) giunge all’unione della Luna di nascita (DH 1.92);

la Luna diretta (8°12’ Acquario) va all’unione di Venere di nascita (9°52’ Acquario);

Venere diretta (DH 2.03) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 3.95);

Giove diretto (19°11’ Pesci) è in trigono alla Sorte di Eros di nascita (18°10’ Scorpione);

la Sorte dei Figli [36] diretta (DH 5.73) giunge a Mercurio di nascita (DH 5.76);

la Luna diretta (DH 0.30) è in quadrato a Saturno di nascita (DH 5.59);

Saturno diretto (10°38’Bilancia) giunge al quadrato della Luna di nascita (11°13’ Capricorno);

Tyche diretta (22°35’ Cancro) è in trigono al Sole di nascita (21°31’ Pesci);

Tyche diretta (DH 1.94) giunge al trigono dell’Ascendente;

la Sorte di Base [35] diretta (DH 1.88) ) giunge al trigono dell’Ascendente;

la Sorte delle Attività diretta (DH 5.77) è equidistante a Mercurio di nascita (DH 5.76);

la Sorte della Vittoria diretta (DH 2.16) giunge all’esagono della Luna di nascita (DH 1.92);

la Sorte della Vittoria diretta (DH 2.16) giunge all’esagono dell’Ascendente;

la Sorte della Necessità diretta (DH 5.46) è equidistante a Saturno di nascita (DH 5.59);

la stella M22 diretta (DH 0.08) si oppone al Mediocielo ed è in quadrato all’Ascendente;

la stella del filo dei pesci diretta (DH 5.10) giunge al Sole di nascita (DH 5.05);

la stella Alphecca diretta (DH 4.00) giunge a Marte di nascita (DH 3.95);

la stella Alphecca diretta (DH 4.00) giunge al trigono del Mediocielo;

la stella Polluce diretta (DH 0.97) giunge a Tyche di nascita (DH 0.97);

le stelle della Porrima diretta (DH 5.63) giunge a Saturno di nascita (DH 5.59);

la stella Skat diretta (DH 3.88) giunge a Venere di nascita (DH 3.88).

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Considerazioni

Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori dell’Ascendente e di GioveNella rivoluzione del periodo vedremo che Giove si oppone alla Luna e che Marte è all’Ascendente. Per i moti primi: Tyche, che alla nascita è in decima Casa, giunge al trigono dell’AscendenteGiove giunge al trigono e Polluce si unisce a Tyche; nel contempo, la Luna e Venere, i pianeti che alla nascita sono nei luoghi dei figli, ora si uniscono reciprocamente e si configurano all’Ascendente (per quadrato e per trigono). Rispetto al luogo procreativo, Marte (sempre unito all’Ascendente) è in quadrato al Mediocielo e Mercurio è in trigono al Mediocielo; inoltre, Mercurio e Venere si uniscono reciprocamente e la Sorte dei Figli si unisce a Mercurio. Le figure tra Giove ed il Sole, tra Tyche ed il Sole, tra Giove ed Eros, sono indicativi dell’affetto provato e della gioia di questo evento. Le figure tra la Luna e Saturno sono alcune difficoltà e le preoccupazioni ed un certo stress che si vive nel gestire la nuova situazione ma anche delle condizioni di cattiva salute della madre.

 

La rivoluzione dell’anno 1984

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 11 marzo 1984 alle ore 21,42 di T.U. (ore 22,42 di fuso).

In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno, e della Luna. Anche per l’argomento dei figli osserveremo gli spazi di perfezione del Mediocielo e del Sole, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

 

 latitudinideclinazioniDH visibilità
     
Sole-03.371.31
Luna+2.17+25.492.97
Saturno+2.52-14.275.57
Giove+0.24-22.862.82
Marte+1.54-17.535.66
Venere-0.95-13.490.16-11.92 (v.)
Mercurio-1.30-03.381.52-2.92 (c.)
Tyche1.72
Daimon1.72

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1984

Venere Mercurio [37] sono i signori della perfezione dell’Anno. Tyche si presenta nella perfezione dell’Anno. Venere si oppone per Segno alla perfezione dell’Anno, è in quadrato alla perfezione della Luna, si presenta nella perfezione del Sole ed è in esagono alla perfezione del Mediocielo. Venere è mattutina (in figura notturna), è visibile, è opposta al Mediocielo e riceve una quadratura sovreminente da Saturno (con cui è in ricezione) e da Marte. Mercurio è in trigono alla perfezione dell’Anno e della Luna. Mercurio è combusto (a.v. -2.92) e, con il Sole e Daimon, è in trigono a Marte e all’Ascendente (e largamente a Saturno), è in trigono a Tyche ed è in esagono a Giove.

Marte Giove dominano la perfezione della Luna. Marte, con Saturno, si presenta nella perfezione della Luna, è in trigono alla perfezione dell’Anno ed è in quadrato alla perfezione del Sole. Marte è in Domicilio, sorge nella figura di rivoluzione, è in trigono a Tyche, al Sole, a Mercurio e a Daimon ed è in quadrato a Venere. Giove è in esagono per Segno alla perfezione dell’Anno ed è in esagono alla perfezione del Mediocielo. In rivoluzione Giove è orientale e di moto diretto, è in esagono mondano con il Sole, con Mercurio e con Daimon, si oppone alla Luna e alla Sorte della Madre [38] ed è in quadrato alla Sorte dei Figli.

Saturno domina la perfezione del Sole. Venere si presenta nella perfezione del Sole e Saturno è in quadrato alla perfezione del Sole. Saturno si presenta nella perfezione della Luna ed è in quadrato alla perfezione dell’Anno. Saturno è orientale e retrogrado, è appena sorto in rivoluzione, è in preciso quadrato a Venere (con medesima declinazione), è in esagono, per Segno, a Giove ed è in largo trigono a Tyche, alla Luna, al Sole e a Mercurio.

Marte e Venere dominano la perfezione del Mediocielo. Marte, con Saturno, si presenta nella perfezione della Luna, è in trigono alla perfezione dell’Anno ed è in quadrato alla perfezione del Sole. Della condizione di Marte si è già detto. Venere si oppone per Segno alla perfezione dell’Anno, è in quadrato alla perfezione della Luna, si presenta nella perfezione del Sole ed è in esagono alla perfezione del Mediocielo. Della condizione di Venere si è già detto.

In rivoluzione la Luna è in quadrato alla perfezione del Mediocielo, si oppone a Giove, è in quadrato alla Sorte dei Figli ed è in trigono alla Sorte delle Nozze [39] ed al grado del Novilunio. La Luna, nel suo movimento in Cancro, si applica a più elementi: al quadrato della Sorte dei Figli, all’opposizione di Giove, al trigono del Novilunio, del Sole, di Mercurio, di Daimon, di Saturno e di Marte, all’unione di Tyche.

Tyche alla nascita è in decima Casa, ora, in rivoluzione, si presenta nella perfezione dell’Anno.  Marte (al sorgere) e Venere (all’anticulminazione) recano figure precise al Mediocielo, come alla nascita. Saturno è nuovamente all’Ascendente e testimonia il Mediocielo. La Luna è in Segno fertile, si applica all’unione di Tyche e si configura a Giove, al Sole e a Mercurio. Venere e Mercurio sono i signori dell’Anno; Venere e Marte sono i signori del Mediocielo (luogo procreativo).

 

Dei tempi futuri, il pensionamento

Per l’epoca del termine dell’attività lavorativa nel moto delle direzioni primarie, alla luce di quanto esposto, osserveremo le figure di Mercurio (dominatore), di Tyche (posto nel luogo delle attività) e di chi testimonia Mercurio ed il Mediocielo: la Luna e Saturno (configurati a Mercurio); il Sole, Marte, Venere e Giove (configurati al Mediocielo). Proponiamo, al riguardo, la figura di direzione  calcolata per il 31 ottobre 2016 (arco di direzione 62,28) in cui si precisano ulteriori aspetti di questi significatori. Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoMarte-11.646.00
MediocieloGiove/Venere+18.880.00
SoleMercurio/Giove+15.862.86
LunaVenere-08.801.31
SaturnoMarte-13.502.47
GioveMercurio+06.181.04
MarteSaturno/Giove-20.053.90
VenereGiove/Venere+02.170.18
MercurioSaturno+10.711.97
FortunaMercurio4.85
DaimonVenere5.00

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Mercurio diretto (DH 1.97) giunge al trigono dell’Ascendente;

Venere diretta (DH 0.18) si oppone al Mediocielo ed è in quadrato all’Ascendente;

Mercurio diretto (DH 1.97) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 3.95);

Venere diretta (DH 0.18) giunge all’esagono di Marte di nascita (DH 3.95);

Venere diretta (5°28’ Ariete) giunge all’opposizione di Marte di nascita (5°58’ Bilancia);

Marte diretto (DH 3.90) giunge all’opposizione di Venere di nascita (DH 3.88);

Marte diretto (DH 3.90) giunge all’esagono del Mediocielo;

Marte diretto (DH 3.90) giunge all’esagono di se stesso;

la Luna diretta (7°23’ Pesci) giunge all’unione di Mercurio di nascita (7°57’ Pesci);

Mercurio diretto (DH 1.97) giunge all’unione della Luna di nascita (DH 1.92);

Saturno diretto (5°56’ Scorpione) giunge al trigono di Mercurio di nascita (7°57’ Pesci);

Giove diretto (DH 1.04) giunge al quadrato del Sole di nascita (DH 5.05);

la Luna diretta (DH 1.31) giunge al quadrato di Giove di nascita (DH 4.70);

il Sole diretto (DH 4.88) giunge all’unione di Giove di nascita (DH 4.70);

il Sole diretto (DH 2.86) giunge all’esagono del Sole di nascita (DH 5.05);

Mercurio diretto (27°51’ Ariete) giunge all’esagono del grado del Novilunio (27°43’ Acquario);

il Sole diretto (13°23’ Toro) giunge all’esagono del grado del Plenilunio (13°17’ Pesci);

Daimon diretta (DH 5.00) giunge all’opposizione del Sole di nascita (DH 5.05);

Tyche diretta (DH 4.85) giunge al Sole di nascita (DH 5.05);

Tyche diretta (22°04’ Leone) si oppone a Giove di nascita (23°03’ Acquario);

la Luna diretta (DH 0.30) è in quadrato a Saturno di nascita (DH 5.59);

la Sorte delle Attività diretta (DH 4.14) giunge al trigono del Mediocielo;

la Sorte delle Attività diretta (DH 4.14) giunge al trigono di Marte di nascita (DH 3.95);

la Sorte della Necessità diretta (DH 3.85) si unisce a Venere di nascita (DH 3.88);

la Sorte della Necessità diretta (DH 3.85) è equidistante a Marte di nascita (DH 3.95);

la Sorte della Vittoria diretta (DH 3.99) giunge all’unione di Marte di nascita (DH 3.95);

la Sorte della Vittoria diretta (DH 3.99) giunge al trigono del Mediocielo;

la Sorte di Base diretta (DH 0.03) si oppone al Mediocielo ed è in quadrato all’Ascendente;

la Sorte dell’Audacia [40] diretta (DH 5.50) è equidistante a Saturno di nascita (DH 5.59);

la Sorte delle Nozze diretta (DH 0.23) giunge al quadrato di Mercurio di nascita (DH 5.76);

la Sorte delle Nozze diretta (DH 0.23) giunge all’esagono di Venere di nascita (DH 3.88);

la stella Praesepe diretta (DH 0.06) giunge al Mediocielo ed è in quadrato all’Ascendente;

la stella Al Pherg diretta (DH 5.75) giunge a Mercurio di nascita (DH 5.76);

la stella Alphard diretta (DH 0.95) giunge a Tyche di nascita (DH 0.97);

la stella Khambalia diretta (DH 5.54) giunge a Saturno di nascita (DH 5.59);

la stella del filo dei pesci diretta (DH 4.79) giunge a Giove di nascita (DH 4.70).

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Considerazioni

Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori dell’Ascendente, del Mediocielo, del Sole, di Marte e di VenereSono evidenti le molteplici figure che ora si precisano e che indicano una nuova fase della vita e il modificarsi di molti aspetti dell’esistenza e non solo il termine di un percorso lavorativo. Osserviamo che in direzione si precisano ulteriori figure dei significatori delle attività di questa natività: Mercurio, Tyche (che sta ad indicare la somma di danaro ricevuta quale “trattamento di fine rapporto”), Venere, Marte, il Sole, la Luna, Giove e Saturno, la Sorte delle Attività e la Sorte di Base.

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La rivoluzione dell’anno 2016

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 11 marzo 2016 alle ore 15,56 di T.U. (ore 16,56 di fuso).

In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno, e della Luna. Osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDH visibilità
     
Sole-03.375.04
Luna-3.11+07.732.41
Saturno+1.73-21.010.54
Giove+1.48+06.145.37
Marte+1.21-19.360.30
Venere-1.05-12.785.14-10.61 (v.)
Mercurio-2.16-09.575.98-3.93 (n.v.)
Tyche3.37
Daimon3.37

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 Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 2016

Giove Marte sono i signori della perfezione dell’Anno. Giove e Tyche si oppongono, Marte è in trigono, la Luna, il Sole, Mercurio ed il nodo lunare si presentano nella perfezione dell’Anno, Daimon Saturno si configurano alla perfezione dell’Anno. Giove domina e si configura agli spazi di perfezione del Mediocielo e della Luna. Giove in rivoluzione è retrogrado, è opposto al Sole, a Mercurio e al grado del Novilunio, sorge nella figura, con il nodo lunare nord, è unito per declinazione alla Luna ed è in quadrato a Saturno e alla Sorte di Base. Marte si configura alle perfezioni dell’Anno, della Luna e del Sole. Marte in rivoluzione si oppone al Mediocielo e alla Sorte delle Attività, è unito alla Sorte dei Figli, è in trigono a Daimon e alla Sorte di Eros, è in quadrato a Venere ed ha vicinanza di declinazione con Saturno.

Venere Mercurio/Giove [41] dominano la perfezione della Luna. Daimon si presenta, con l’Audacia e la Nemesi, nella perfezione della Luna. Venere si configura alle perfezioni del Sole e del Mediocielo. Venere in rivoluzione è mattutina e visibile, è in esagono alla Luna, è in larga equidistanza a Giove ed è in quadrato zodiacale con Marte. Mercurio si presenta nella perfezione dell’Anno e si configura alle perfezioni della Luna, del Sole e del Mediocielo. Mercurio in rivoluzione è mattutino ed invisibile, è al Discendente (e in quadrato al Mediocielo), è unito al Novilunio, è opposto a Giove, è in largo esagono con la Luna (che gli si applica per declinazione) ed è in quadrato a Saturno e a Marte (figure nel mondo). Della condizione di Giove si è già detto.

Venere e Marte dominano la perfezione del Sole. Tyche si presenta nella perfezione del SoleVenere e Daimon (per trigono), Marte e Saturno (per esagono), la Luna (per opposizione) e Mercurio (per trigono), si configurano alla perfezione del Sole. Della condizione di Venere e di  Marte si è già detto.

Giove e Saturno dominano la perfezione del Mediocielo. Giove, con il nodo lunare, è in trigono alla perfezione del Mediocielo, si oppone alla perfezione dell’Anno ed è in esagono alle perfezioni del Sole e della Luna. Della condizione di Giove si è già detto. Saturno si presenta all’ingresso della perfezione del Mediocielo, è in trigono alla perfezione dell’Anno ed è in esagono alla perfezione del Sole. Saturno in rivoluzione è in quarta Casa (il termine delle cose), è orientale e diretto ma di moto lento (il giorno 22 marzo realizza la prima stazione [42]). Saturno riceve il quadrato sovreminente di Giove, è unito per declinazione a Marte, è opposto alla Sorte di Base ed è in esagono a Tyche.

In rivoluzione la Luna è sul finire della perfezione dell’Anno, è in quadrato alla perfezione della Luna, è in trigono alla perfezione del Mediocielo e si oppone alla perfezione del SoleLa Luna è in esagono a Venere, è in quadrato a Daimon e all’Audacia ed è opposta alla Sorte della Vittoria. La Luna, nel suo movimento in Ariete, si separa dal trigono di Marte, della Sorte dei Figli, di Daimon, di Tyche e di Saturno e si applica all’esagono di Venere. Inoltre, la Luna si separa da Giove  e si applica a Mercurio per declinazione.

Rispetto alla nascita vediamo che Giove di rivoluzione si presenta sul grado di Saturno di nascita; Mercurio di rivoluzione ritorna sui gradi in cui è alla nascita; Venere di rivoluzione si presenta sui gradi di Giove di nascita; Tyche di rivoluzione si presenta sui gradi in cui sono Marte ed il nodo sud alla nascita ed è in trigono alla Luna di nascita (entrate di denaro ma anche il fronteggiare molte spese). In questa figura di rivoluzione “ritorna” il medesimo Ascendente e, nuovamente, come alla nascita, lungo la linea del meridiano vi sono Antares, le Iadi ed Aldebaran (e Mercurio vi si configura, come alla nascita).

Questo è un anno significativo per molti aspetti ed è un periodo in cui si modificano abitudini e stile di vita. L’angolarità dei malefici indica un mutamento profondo, anche interiore (per gli aspetti in direzione tra la Luna e Mercurio e la Sorte di Base giunta al Fondocielo), ed è un concludersi della propria vita produttiva, dal punto di vista lavorativo. Il quadro degli aspetti di direzione e di questa rivoluzione solare è ricco e complesso. Volendo ridurre le cose in termini semplici, possiamo riferirci alle separazioni ed alle applicazioni della Luna di rivoluzione e vediamo che si passa dai significati di Marte e di Saturno (la fatica e lo sforzo dell’impegno lavorativo) ai significati di Venere e di Giove (l’orientarsi pienamente verso gli affetti e la famiglia e dei ritmi più rilassati del proprio quotidiano).

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Note

[1] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di  ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995. Si pone il Sole all’oroscopo e la sua ascensione obliqua sarà l’ascensione obliqua dell’asse orizzontale; ad essa sottrarremo 90° per ottenere l’ascensione retta dell’asse verticale. Quindi, sistemeremo i pianeti nei quattro quadranti così determinati secondo le loro ascensioni oblique o discensioni oblique.

[2] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato  per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca mattutina) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (levata eliaca vespertina). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

[3] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

[4] Moto primo o direzione di un punto della sfera locale è il suo spostamento nel senso del moto diurno verso un secondo punto, rimanendo invariate le sue coordinate celesti dell’istante iniziale. L’arco che il primo punto percorre in gradi equatoriali è l’arco di direzione. Quando il primo punto giunge per direzione al circolo orario del secondo punto, si dice che tra i due punti avviene un incontro di direzione. L’osservazione di questo moto costituisce il primo fondamento dell’arte della previsione astrologica (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[5] La Sizigia è un incontro tra il Sole e la Luna per congiunzione o per opposizione. Quando la Luna si congiunge al Sole nella sua rivoluzione sinodica si ha il novilunio, o sizigia novilunica; quando invece si oppone al Sole, a metà della sua rivoluzione sinodica, si ha il plenilunio o sizigia plenilunica; se in una sizigia la Luna è sull’eclittica si ha un’eclisse, di Sole se la sizigia è novilunica, di Luna se è plenilunica. Le sizigie hanno grande importanza nella tecnica di correzione dell’ora e nell’astrologia cattolica.

[6] Poiché l’esatto momento del nascere è raramente conosciuto, Tolemeo propone un metodo che definisce naturale per ritrovare il momento del parto. Il metodo tolemaico si fonda sulla osservazione della sizigia immediatamente precedente la nascita, sia essa novilunica o plenilunica, e sul ritrovamento del pianeta che ottiene maggiori diritti di dominio sul grado del luminare che, al momento della sizigia medesima, è sopra l’orizzonte. Questo pianeta acquisisce grande importanza in tutte le nascite di un emiciclo sinodico, poiché, teoricamente, il venire alla luce di un essere umano si produce in quei tempi in cui il pianeta dominante la sizigia ha un’isaritmia, ovvero un’uguaglianza numerica con i tempi di ascensione del segno levante o del segno culminante. Possiamo chiamare codesti tempi teorici del nascere porte di passaggio. L’isaritmia del dominatore si produce in modo distinto rispetto ai due cardini: la quantità della sua distanza oraria nella casa in cui si trova si uguaglia alla quantità già trascorsa delle ascensioni oblique del segno levante o di quelle rette del segno culminante. Si giunge pertanto a determinare quote di tempo che devono essere comparate tra loro. Se il tempo dei cardini non è congruo al tempo del passaggio dell’astro dominante nel luogo, il momento del nascere dovrà essere anticipato o posticipato fino a ritrovare l’esatta corrispondenza. L’isaritmia non si produce tuttavia in modo uniforme, poiché le due quote di tempo mutano nei seguenti modi: aumentano entrambe, diminuiscono entrambe, oppure l’una aumenta e l’altra diminuisce; inoltre il passo diurno del pianeta può essere sensibilmente diverso dai tempi di ascensione o di culminazione dei segni. Pertanto l’isaritmia non si può trovare mediante una semplice interpolazione dei tempi; occorre invece aumentare o diminuire l’Ascensione retta del Mediocielo o l’Ascensione obliqua dell’Ascendente (oroscopo) fino a trovare la corrispondenza cercata.

[7] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

[8] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[9] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino). Con la sigla c. intendiamo la “combustione” del pianeta molto vicino al Sole, entro i tre gradi.

[10] Il plenilunio ha una natura lunare, fa parte dell’hairesis notturna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle nascite notturne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un novilunio.

[11] Ricezione: è, in un’applicazione, il riconoscimento di natura da parte degli astri che uniscono le loro luci. Avviene in due modi: quando il pulsans è nelle dignità del receptor (Mercurio in Capricorno che si applica a Saturno in Toro) e quando il receptor è nelle dignità del pulsans (la Luna in Vergine che si applica a Saturno in Toro). Perché la ricezione sia efficace gli astri non devono essere indeboliti dalla combustione, dall’esilio, dalla caduta, dalla retrogradazione.

Ricezione mutua: è una ricezione in cui entrambi gli astri sono l’uno nelle dignità dell’altro. Per esempio la Luna che si congiunge a Venere nel segno del Toro, stando la prima nel domicilio di Venere e la seconda nell’esaltazione della Luna.

[12] La Sorte delle Nozze, per l’uomo e per la donna, esprime la natura e le caratteristiche della relazione. In tema femminile, indica il marito e le questioni  che riguardano il marito e le relazioni.

[13] È l’astro superiore che si trova opposto al Sole e nella fase di retrogradazione (orientale ed occidentale). È  definito Acronico l’astro che sorge mentre il Sole tramonta, o viceversa (akronyktos).

[14] La Sorte di Eros, sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.

[15] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da -14.50 a -13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.

[16] Il novilunio ha una natura solare, fa parte dell’hairesis diurna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle nascite diurne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un plenilunio.

[17] Le Iadi e le Pleiadi sono complessi di stelle abbastanza simili tra di loro. E la somiglianza di giudizio tra Iadi e Pleiadi è dovuta al fatto che sono molte stelle tutte insieme, piccole, e sono moltitudini.

La somiglianza sta, ad esempio, nel timore della morte, nei danni in mezzo ai tumulti popolari. In effetti questo è soprattutto il caso quando si nasce al tramonto di queste stelle perché il luogo del tramonto è più pernicioso, in questo caso, che non quando sorge. Però, ancora, quando queste stelle sono con il luminare del tempo o con l’afeta e concordano i malefici, in qualche modo.

La differenza, invece, è nel fatto che le Pleiadi, siccome si proiettano al di sopra di una nube gassosa e la osserviamo come una nebula, e poi sono più luminose delle Iadi, e quindi indicano anche qualcosa di più evidente ed anche di più nobile, quando indicano il bene. Mentre le Iadi sono più indistinte, sono più difficili da vedere ed inoltre sono molto più vicine ad Aldebaran che non le Pleiadi (perché le Pleiadi sono molto più alte di Aldebaran). Gli arabi le chiamano le spose di Aldebaran. Inoltre, le Iadi sono nel catalogo dei vizi dell’animo sensibile, quando concordano con Venere e con la Luna. Sono vizi di lussuria e, nelle disposizioni sessuali, del desiderio. “Iadi” viene da una parola greca che significa “piovere”, perché, riferito alle osservazioni climatiche, è anche un asterismo delle piogge.

[18] La Sorte delle Attività, significa riguardo la qualità e le caratteristiche delle azioni e delle attività. Si osserva il dominatore della Sorte delle Attività per integrare le informazioni, date dai pianeti dominatori dell’agire, sulle azioni e le attività del soggetto ed i relativi momenti significativi.

[19] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Tale condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempre che il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.

[20] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno.

[21] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose e, per i significatori dell’animo (Mercurio e Luna), un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.

[22] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte

Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove

Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna

Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio

Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte

Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.

[23] DEI FIGLI: nell’argomento dei figli l’indagine parte dall’osservazione:

A) dei luoghi significatori dei figli, che sono il X e l’XI luogo (o Casa), e quelli che si oppongono a loro, ovvero il V ed il IV luogo, nonché gli astri che sono presenti in tali luoghi o che testimoniano.

Il Mediocielo è il luogo procreativo per eccellenza, dopo di esso l’XI luogo, mentre la V Casa è il luogo dei figli. Se in queste Case vi sono astri che significano figli, il soggetto avrà figli, diversamente potrebbe non averne. Significano figli gli astri  che sono produttori dell’umido, e quindi la Luna, Venere, Giove e Mercurio vespertino. Non significano figli  Saturno, Marte, il Sole e Mercurio mattutino.

B) dei Segni delle cuspidi dei luoghi predetti e, a seconda della loro natura, cioè rispetto agli elementi che li costituiscono – il secco e l’umido – si giudica sulla presenza o meno della prole. I Segni, pertanto, si distinguono in sterili e fecondi; fecondi sono i Segni d’acqua: Cancro, Scorpione e Pesci; il Capricorno è un Segno di media fertilità; l’Ariete, il Toro, la Bilancia, il Sagittario e l’Acquario sono Segni di scarsa progenie; il Leone dà un solo figlio; possono indicare assenza di figli i Gemelli e la Vergine, anche se in date condizioni predispongono a parti gemellari.

[24] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno.

La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[25] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.

[26] Il permanere, in alcuni casi, di un minimo scarto rispetto alla precisione della figura, è dovuto al fatto che il momento della nascita, l’apertura della porta, non è un solo istante, bensì una quantità sensibile di tempo che può durare pochi secondi ma, alcune volte, raggiungere e superare il minuto. All’interno di questo pur brevissimo spazio di tempo si giustificano le minime differenze rispetto alla precisione assoluta dell’aspetto di direzione primaria.

[27] La Sorte del Padre indica il padre e, per la condizione del dominatore della sorte, le questioni  che riguardano il padre: solitamente precisa delle figure nei momenti significativi per il padre.

[28] La Sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.

[29] La Sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative che insorgono, ansie ed affanni.

[30] La Sorte della Vittoria, Nike (sorte di Giove), qui esprime un risultato, l’ottenimento dei frutti di un impegno ed un’attività che produce un esito positivo per la persona. È anche “il prevalere sui nemici”.

[31] Signore dei Confini o Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[32] Un’importanza capitale, nella previsione degli eventi futuri, è accordata alle rivoluzioni degli anni. La procedura consiste nel determinare una figura del cielo al momento in cui il Sole ritorna al medesimo minuto zodiacale in cui si trovava alla nascita. Essa era associata ad una progressione regolare e costante del moto diurno mediante la quale venivano stabiliti i luoghi annui dei significatori (l’alinthye dall‘arabo ‘intiha’, termine o compimento, la teléiosis degli astrologi bizantini, la perfectio degli astrologi medievali, la profectio degli astrologi tardo-medievali e rinascimentali). Ad entrambe si riferisce Tolemeo: alla perfectio, quando parla dei luoghi annui e mensili; alla rivoluzione annua quando parla degli “ingressi”.

Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[33] Si rimanda a quanto indicato in nota 13.

[34] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1978 la Luna è giunta a 3° Acquario, nei confini di Mercurio secondo gli egizi; il Sole è giunto a 13° Ariete, nei confini di Mercurio; pertanto, signore della prima e della seconda parte della perfezione del Sole è Mercurio (Cancro e Leone).

[35] La Sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, e che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio.

[36] La Sorte dei Figli si trae dal rapporto tra Giove e Saturno rispetto all’Ascendente, sia in nascita diurna che in nascita notturna. Indica i figli e, per la condizione del dominatore della sorte, il carattere e le questioni che riguardano i figli. La Sorte dei Figli ed il suo signore, a seconda di come si presentano nella rivoluzione solare, esprimono qualcosa sulla procreazione e le questioni concernenti i figli.

[37] Nel 1984 la Luna è giunta a 8° Acquario, nei confini di Venere secondo gli egizi; il Sole è giunto a 17° Ariete, nei confini di Mercurio; pertanto, signori della perfezione dell’Anno sono Venere e Mercurio (Cancro e Leone).

[38] La Sorte della Madre indica la madre e, per la condizione del dominatore della sorte, le questioni  che riguardano la madre: solitamente precisa delle figure nei momenti significativi per la madre.

[39] La Sorte delle Nozze, per l’uomo e per la donna, esprime la natura e le caratteristiche della relazione. In tema femminile, indica il marito e le questioni  che riguardano il marito e le relazioni.

[40] La Sorte dell’Audacia, (Tolma) è la sorte di Marte e reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, in dati casi della violenza.

[41] Nel 2016 la Luna è giunta a 7° Pesci, nei confini di Venere secondo gli egizi; il Sole è giunto a 13° Toro, nei confini di Mercurio e poi di Giove; pertanto, signori della perfezione della Luna sono Venere e Mercurio/Giove (Cancro e Leone).

[42] Delle stazioni dei pianeti, diciamo che la Stazione mattutina è la stazione di un pianeta orientale rispetto al Sole, che lo precede nel moto diurno sorgendo prima dell’alba, e si trova sopra l’orizzonte quando il Sole sorge; è la prima stazione dei pianeti superiori, e la seconda stazione degli inferiori. La Stazione vespertina è la stazione di un pianeta occidentale rispetto al Sole, che lo segue nel moto diurno tramontando dopo il Sole, e si trova sopra l’orizzonte quando il Sole tramonta; è la seconda stazione dei pianeti superiori, e la prima stazione degli inferiori.