Salute del corpo e malattie, un caso di affezioni cardiache, di Mario Costantino

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Introduzione

Uno dei campi d’investigazione più complessi e di maggiore importanza nell’astrologia antica concerne l’osservazione del temperamento di base dell’individuo con lo scopo pratico di comprendere le predisposizioni prevalenti alla salute o alla malattia, gli organi e le parti del corpo più facilmente esposte all’insorgere di affezioni o patologie, l’intensità e la gravità del presentarsi, nel corso della vita, di fenomeni patogeni e i tempi e l’andamento delle fasi di malattia. Il quadro completo di queste osservazioni è particolarmente utile anche nella valutazione dei tempi di vita. Nella esposizione che segue ci addentreremo in questo ambito d’indagine in cui troviamo vari riferimenti, nella letteratura astrologica classica [1], che possono guidarci nel comprendere alcuni aspetti importanti e nel cercare il filo conduttore dei tanti elementi da osservare.

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Sul temperamento ed il corpo fisico

Gli elementi che devono essere presi in considerazione per l’argomento delle malattie (come espone Tolomeo e molti altri autori) sono  il grado Ascendente ed il primo luogo, il settimo luogo (luogo opposto all’Oroscopo o Ascendente) ed il sesto luogo (il luogo disgiunto dall’Oroscopo). Il segno che sorge, se vi sono delle condizioni di afflizione, indica una patologia di base.

Sempre, vengono osservati il Sole e la Luna, se entrambi o uno di essi sia in uno dei luoghi predetti, afflitto dai pianeti malefici.

Sempre si osserva se i pianeti malefici (Marte e Saturno) sono presenti in questi luoghi e/o affliggono i luminari (Sole o Luna o entrambi).

Per il Sole e la Luna consideriamo anche quando sono angolari rispetto all’Ascendente o sono coinvolti nella configurazione della malattia.

In questa indagine osserviamo:

– l’afeta, sempre;

– il luminare del tempo, quando sia diverso dall’afeta;

– il Sole e la Luna, l’Oroscopo, la sorte di Fortuna, i quali possono essere afeti oppure no;

– i tempi dell’anno;

– i quadranti del mondo;

– le figure al Sole;

– il novilunio o il plenilunio precedente la nascita.

Quando al dominio concorrono più pianeti, che sono tra loro contrari per natura, si devono considerare quelli che sono più robusti. In questa scelta ha grandissima importanza la sovreminenza (o l’essere più orientale) di un pianeta rispetto ad un altro.

Pur non avendo un valore assoluto ma una valenza in un senso generale, possiamo dire che:

– se il signore del sesto luogo sorge all’Oroscopo può insorgere un’alterazione patogena;

– quando il Sole e la Luna sono in questi luoghi, ma non sono afflitti dai malefici, non producono  malattia;

– quando i malefici (Marte e Saturno) sono occidentali al Sole tendono piuttosto a produrre  la malattia (episodica);

– quando i malefici (Marte e Saturno) sono forti e robusti (angolari e orientali al Sole) tendono a  dare vizio, infermità permanente;

– se la configurazione tra il luminare e il malefico è per separazione indica l’eventualità di un vizio congenito o preesistente;

– se la configurazione tra il luminare e il malefico è per applicazione indica l’eventualità di un vizio che si manifesterà nel corso del tempo;

Tolomeo al riguardo dice: “…vizio e malattia sono distinti:  l’uno si imprime una sola volta nel corpo e non arreca sofferenza continua, l’altra irrompe in modo costante o intermittente.”

– se la configurazione è per separazione e il malefico è orientale al Sole, allora può trattarsi di un vizio congenito;

– se i luminari lesi sono sopra l’orizzonte indicano piuttosto un danno ai sensi esterni, se sono sotto l’orizzonte indicano piuttosto un’afflizione agli organi.

Per una comprensione generale dell’argomento, complesso ed articolato, la nostra attenzione deve riguardare i due angoli della linea dell’orizzonte: il luogo che si leva al momento della nascita, il luogo che tramonta (luogo opposto) ed il luogo che non è configurato all’angolo d’oriente, il sesto luogo. Inoltre, dobbiamo osservare come le stelle nocive (i malefici, Marte e Saturno) si configurano a questi luoghi: se sono presenti, in quadrato od opposti a questi luoghi dovremo ipotizzare che chi nasce sarà afflitto da vizio o da malattia del corpo, soprattutto se uno o entrambi i luminari sono angolari e si configurano anch’essi ai luoghi che indicano malattia. Inoltre, i malefici angolari, quindi configurati a questi luoghi, e configurati ad uno o entrambi i luminari, possono avere la forza di produrre un’affezione, più o meno grave. La natura del danno proviene dalla stella malefica (Marte o Saturno) che affligge l’Ascendente, i dominatori del corpo fisico, i luoghi vitali (signori dell’Ascendente, della Luna, della sorte di Fortuna, l’afeta e il luminare del tempo, il grado della sizigia – novilunio o plenilunio – e così via) o dalla stella (pianeta o luminare) che risulta afflitta dai malefici. Da Tolomeo riportiamo, inoltre, la precisazione che:

“le parti di ogni Segno che contengono la porzione afflitta dell’orizzonte indicheranno la parte del corpo in cui vi è danno, se tale parte patirà malattia o infermità od entrambe, mentre la natura delle stelle produce, il genere e la causa dei mali.” (Tolomeo, Quadripartito Libro III°, cap. 13: le infermità e le malattie)

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Esempio n. 1

M.R. nasce a Foggia il 26 agosto del 1952 ad un’ora dichiarata delle 2,30 di fuso. Precede la nascita la sizigia novilunica, avvenuta il 20/08/1952 alle ore 15,20 di T.U. (grado 27°31’ Leone), i cui dominatori sono Marte, Giove ed il Sole. Per la congruenza con alcuni eventi della vita di M.R., si propone la figura rettificata [2] per una nascita alle ore 2,37 di fuso (ore 1,37 di T.U.), momento in cui si realizza un’isaritmia tra Giove ed il grado Ascendente:

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 latitudinideclinazioniDH [3]visibilità [4]
     
Sole+10.492.93
Luna-5.02-17.360.87-23,17 (v.)
Saturno+2.29-02.840.10-17,98 (v.)
Giove-1.22+16.741.96
Marte-2.00-21.892.29
Venere+1.33+05.261.61-8,91 (v.)
Mercurio-1.40+14.824.42-15,28 (v.)
Tyche2.20
Daimon2.20
     

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Nel tema di nascita il Sole, unito a Regolo [5] (natura Giove/Marte), è in seconda Casa, in Vergine. Mercurio ed il grado del Novilunio precedente sono in prima Casa, in Leone. Il Sole si separa dal quadrato zodiacale di Marte e forma un preciso esagono con la Luna. La Luna, di luce crescente e nel suo ventre meridionale (lat. -5,02) [6], è in quarta Casa e unita a Spica [7] (natura (Venere /Mercurio). Nella sua corsa in Scorpione, si separa dall’esagono del Sole e dalla declinazione di Mercurio, si applica al quadrato di Mercurio e del nodo lunare, all’opposizione di Giove e della sorte di Fortuna, all’unione del suo signore, Marte, e alla declinazione di Giove. Saturno è diretto, occidentale al Sole, prossimo al suo tramonto eliaco, in quadrato all’Ascendente e in esagono zodiacale a Mercurio. Marte è diretto, occidentale, posto sul limitare della quinta Casa e nel suo domicilio notturno, ed è unito ad una delle stelle della fronte dello ScorpioneDschubba [8], natura Saturno/Marte -. Marte riceve l’applicazione della Luna e il quadrato per separazione del Sole, si oppone a Giove e alla sorte di Fortuna [9], è in esagono mondano con Venere e forma un largo quadrato con Mercurio ed i nodi lunari. Venere è posta sotto l’orizzonte, in terza Casa, visibile  e vespertina [10], è vicina alla declinazione di Saturno, in esagono con Marte ed in trigono con Giove e la sorte di Fortuna. Giove è orientale, sul limitare dell’undicesima Casa e testimonia l’Ascendente. Giove è unito alla sorte di Fortuna, in quadrato a Mercurio ed ai nodi lunari, in opposizione a Marte, in trigono a Venere.

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Salute o malattia

Per gli scopi di questa indagine osserviamo che i signori dell’Ascendente e della prima Casa sono il Sole e Mercurio, Saturno della settima Casa, Giove e Saturno della sesta Casa, Venere della sorte di Fortuna, Mercurio della sorte del Genio [11] (sorte di fortuna tolemaica). Sorge il segno del Leone, Mercurio è presente in prima Casa e i pianeti che testimoniano sono: Saturno per quadrato mondano, la Luna per quadrato, Giove e sorte di Fortuna per esagono, Marte per  trigono nel mondo. Mercurio è il benefico posto in prima Casa la cui condizione è mista: è al tramonto eliaco mattutino (a.v. -15,28) [12], in segno peregrino, configurato a Saturno, a Venere ed a Giove (sovreminente a Mercurio e orientale al Sole). Non ci sono pianeti in settima Casa ed in sesta Casa. Saturno, è angolare nella figura, quadrato all’Ascendente, nel segno della sua esaltazione, si configura a Mercurio ed è vicino alla declinazione di Venere. Giove e la sorte di Fortuna ricevono l’opposizione di Marte. Marte, unito ad una stella malefica, è occidentale al Sole, nel suo domicilio, in segno solido. Marte riceve un quadrato del Sole per separazione, l’applicazione per unione della Luna oltre all’esagono di Venere. In questa nascita il Sole e la Luna sono sotto l’orizzonte e non possono essere scelti a rappresentare la vita (non hanno virtù afetica), per questo, il possibileafeta qui è il grado Ascendente. Risulta pertanto fondamentale l’osservazione delle figure, nocive o benefiche, all’Ascendente del momento della nascita e che si presentano successivamente nei vari ordini di figure (moti primi, perfezioni e rivoluzione solare).

In questo tema, Marte, in condizione di forza, affligge il Sole, signore dell’Ascendente, e Giove, signore della triplicità e del confine del grado Ascendente, nonché signore della sesta Casa. Saturno, in condizione di forza, affligge il grado Ascendente e Mercurio (posto in prima Casa e signore del Sole). La Luna, significatore del corpo fisico unitamente all’Ascendente, qui si applica al suo signore, Marte, e può indicare una forza ed una robustezza dell’organismo nel fronteggiare il presentarsi di malattie (per l’occidentalità di entrambi i malefici), con l’andare avanti con gli anni, che possono essere causate da una debolezza di base (per il Sole che si “separa” dalla figura con Marte) di un qualche organo. Se osserviamo la condizione dei benefici, vediamo che Venere (l’assistenza divina) è alla sua levata eliaca vespertina (in quanto nascita notturna è in fase orientale al Sole) in segno della sua caduta, nei confini di Giove, vicina alla declinazione di Saturno e in esagono a Marte.  Giove (la cura e l’intervento dei medici) è orientale al Sole, in decima Casa, in segno di Venere e nel proprio confine, indica, in termini generali (valutando le figure che si presentano nel periodo), buone possibilità di ristabilimento e guarigione. Riepilogando alcune cose, abbiamo di fronte un soggetto in buona salute nella prima parte della vita. Per una serie di condizioni date dalle figure descritte e per l’occidentalità dei malefici vi è la possibilità del presentarsi di malattie anche di una certa gravità (per la quadratura tra Marte ed il Sole, qui unito a Regolo; per l’opposizione tra Marte, Giove e la sorte di fortuna; per la quadratura di Marte ai nodi lunari), che richiedono interventi (anche per Marte che si oppone alla sorte di Fortuna ed al signore della sesta Casa) e cure importanti ed in cui il soggetto è esposto a possibili complicanze. Inoltre, alla luce di quanto detto, vediamo che vi sono alcune condizioni astrologiche che tradizionalmente fanno riferimento al presentarsi di problemi cardiaci:

sorge il segno zodiacale del Leone con la stella Procyone (natura Marte/Mercurio);

– il Sole è unito alla stella Regolo, (Giove/Marte) il “cuore” della costellazione del Leone;

– la Luna è angolare (in segno solido), di luce crescente, si applica a Marte (in segno solido);

Marte è in quadrato al Sole (in separazione tra il Leone e lo Scorpione, segni solidi);

Saturno è in condizione di forza ed angolare nella figura di nascita.

Nella valutazione di pianeti ed organi, si fa presente che tutta la tradizione attribuisce al Sole i seguenti organi e parti del corpo: il cervello, il cuore, la vista (l’occhio destro), le arterie, i nervi in generale e tutta la  parte destra del corpo.

Fino a questo punto, ci siamo riferiti a predisposizioni e possibilità di eventi concernenti la salute del soggetto. Si possono anche prefigurare i periodi in cui, per il moto di direzione primaria, vi sono maggiori rischi del presentarsi di malattie ma solo la considerazione completa di figure e testimonianze dei luminari e di benefici e malefici, in direzione, nelle perfezioni e in rivoluzione solare, può rendere più attendibile una congettura sull’andamento e sull’esito di quanto si manifesta in dati tempi.

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Novilunio precedente

Per comprendere le caratteristiche della crasi temperamentale e la presenza o meno di afflizioni gravi che potrebbero riguardare i significatori del corpo fisico o i loro signori, sono utili le indicazioni che sono fornite dalla figura “matrice”  costituita dal novilunio precedente [12] la nascita, avvenuto il 20/8/1952 alle ore 15,20 di T.U. con i luminari a 27°31’ del Leone, il sorgere del segno del Capricorno ed il culminare dello Scorpione.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole+12.343.84
Luna-0.55+11.823.87
Saturno+2.31-02.621.54-19.55 (v.)
Giove-1.20+16.681.11
Marte-1.99-21.151.59-31,18 (v.)
Venere+1.41+07.933.06-8.40 (v.)
Mercurio-3.02+13.414.57-9,71 (n.v.)
Tyche5.97
Daimon5.97

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Sorge con lAscendente la stella dell’aculeo dello Scorpione, Shaula (natura Luna/Marte). Il Sole e la Luna sono sulla cuspide dell’ottava Casa (DH 3,84)  a 27°31’ Leone, uniti alla stella Regolo (natura Giove/Marte). Mercurio, retrogrado ed invisibile, è unito agli asini (natura Sole/Marte), è posto in settima Casa e in quadrato a Marte. Marte, è in decima Casa (DH 1,59) a 25°50’Scorpione, segno del suo domicilio notturno, unito a Kornephoros (natura Mercurio). Marte è occidentale al Sole e in Casa angolare, è in quadrato al grado del Novilunio, si oppone a Giove, posto in quarta Casa, forma equidistanza a Saturno. Saturno è posto a 12° Bilancia, in nona Casa, unito alla Chioma di Berenice (natura Venere) in prossimità del tramonto eliaco. Giove (20°13’ Toro, DH 1,11) è di moto diretto, orientale al Sole, in Casa angolare, unito alla stella Botein (natura Venere), è in quadrato al grado del Novilunio e forma equidistanza con Saturno (DH 1,54). In questa sizigia Marte e Saturno (signori del Capricorno), in proprie dignità e configurati all’Ascendente, indicano una robustezza del fisico;  nel contempo, vi è un’afflizione dei luoghi vitali (Sole, Luna ed Ascendente) e configurazioni efficaci di Giove (rispetto ai luminari e all’Ascendente) e di Venere (rispetto all’Ascendente). La vicinanza dei malefici al meridiano, fa pensare ad eventi che “precipitano”. Se vogliamo, alcune connotazioni della sizigia vanno a confermare quello che poi vedremo nelle indicazioni della nascita.

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Dei tempi futuri

Proponiamo, ora, la figura di direzione  calcolata per l’epoca in cui M.R., in modo abbastanza improvviso, ha un infarto in conseguenza del quale viene tempestivamente ricoverato al policlinico di Bari per una stabilizzazione delle sue condizioni e un immediato intervento al cuore (con l’impianto di bypass aorto-coronarici). La figura è stata redatta per la data dell’accaduto, il 24/4/2000 (arco di direzione 43,12), e mostra alcuni elementi importanti per la vicenda della malattia.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [14]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [15] a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoMercurio+09.976.00
MediocieloMarte+20.020.00
SoleMercurio-04.785.89
LunaVenere-22.561.57
SaturnoSaturno-19.622.90
GioveMarte+23.400.49
MarteGiove-23.130.05
VenereMarte-12.244.64
MercurioMarte+03.094.67
FortunaVenere+23.230.40
DaimonVenere-08.894,64

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Il Sole diretto (DH 5,89) non si è ancora separato dall’Ascendente;

Il Sole diretto (DH 5,89) non si è ancora separato dall’Ascendente;

Il Sole diretto (DH 5,89) è giunto al quadrato di Saturno di nascita (DH 0,10);

Marte diretto (DH 0,05) è giunto al Fondocielo e al quadrato dell’Ascendente;

Marte diretto (DH 0,05) è giunto all’unione di Saturno di nascita (DH 0,10);

Saturno diretto (27°33’Scorpione) giunge all’unione di Marte di nascita (28°59’Scorpione);

Saturno diretto (DH 2,90) è giunto all’unione del Sole di nascita (DH 2,93);

Il Sole diretto (12°06’ Bilancia) è giunto all’unione di Saturno di nascita (12°33’ Bilancia);

Giove e Tyche diretti (DH 0,49/0,40) non hanno sciolto il quadrato all’Ascendente e l’opposizione a Saturno di nascita (DH 0,10), nonché, il quadrato al Sole diretto, l’opposizione a Marte diretto;

Giove e Tyche diretti (DH 0,49/0,40) sono giunti al trigono di Mercurio di nascita (DH 4,46);

Venere e Daimon diretti (DH 4,64) sono ancora uniti a Mercurio di nascita (DH 4,46);

La Luna diretta (DH 1,57) giunge all’unione di Venere di nascita (DH 1,61);

Venere diretta (2°12’ Scorpione) giunge all’unione della Luna di nascita (3°23’ Scorpione);

Giove diretto (3°38’ Cancro) è giunto al trigono della Luna di nascita (3°23’ Scorpione);

Malattia [16] diretta (0°21’ Leone) giunge al grado dell’Ascendente (0°38’ Leone);

Necessità [17] diretta (DH 0,85) giunge all’equidistanza della Luna di nascita (DH 0,87);

La Luna diretta (DH 1,57) giunge all’equidistanza della Necessità di nascita (DH 1,59);

Eros [18] diretta (DH 1,91) giunge all’unione di Giove di nascita (DH 1,96);

Basis [19] diretta (DH 4,19) giunge al quadrato di Giove di nascita (DH 1,96).

In questa figura le considerazioni da fare sono tante. In primo luogo, vediamo il presentarsi di figure pericolose di Marte e di Saturno rispetto all’Ascendente (possibile afeta) ed al Sole, che portano a manifestazione una patologia grave (per l’occupare i cardini ed “accendere” le principali figure dannose presenti alla nascita), in modo improvviso (per Marte). Il Sole è giunto all’Ascendente. Marte, ora, giunge al fondo cielo e realizza il quadrato all’Ascendente natale e, nel contempo, al Sole diretto (è un aspetto per il moto di entrambi). Inoltre, Marte giunge all’unione di Saturno (angolare alla nascita ed in quadrato all’Ascendente natale). Vengono afflitti gravemente da Marte sia l’Ascendente (il corpo fisico), sia il Sole (signore della prima Casa natale), sia Saturno (signore della settima e sesta Casa natale). Al tempo stesso, vi sono testimonianze forti di Giove (e Tyche) sia all’Ascendente (ed al Sole diretto), sia ai pianeti affliggenti (Marte diretto e Saturno natale), sia a Mercurio (secondo signore dell’Ascendente), sia alla Luna (altro significatore del corpo fisico e luminare del tempo di questa natività). Inoltre, nel periodo si realizza l’unione di Venere e Daimon diretti a Mercurio, il trigono mondano (per il moto di entrambi) di Venere con Giove e Tyche, l’unione reciproca tra la Luna e Venere. In definitiva, entrambi i benefici “testimoniano” le figure principali che creano la malattia, che è comunque di una certa gravità, e ne mitigano le conseguenze o risolvono il danno. La rivoluzione solare deve aiutarci a capire quanto succede in concreto, l’intensità “del male e del bene” ma anche le conferme di condizioni che consentano il superamento delle avversità, così come prefigurato nelle figure di nascita e indicato nei moti primi.

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La rivoluzione dell’anno

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo [20]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Foggia) e il giorno 26.8.1999 alle ore 10,30 di T.U. (ore 12,30 di ora estiva).

Nell’ambito previsionale, il ciclo delle perfezioni indica i pianeti della rivoluzione che hanno particolari diritti nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione, con degli aspetti che mantengono un vigore ed un’efficacia per due/tre anni, si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene [21].

In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), e della Luna, da cui traiamo i signori dell’Anno, e della Luna. Per l’esame delle vicende concernenti la salute, per questa natività, osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, di Daimon, di Tyche e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole+10.490.45
Luna-1.19-13.970.08
Saturno-2.46+14.605.92
Giove-1.42+11.844.99
Marte-1.77-20.845.18
Venere-8.34+05.810.27-5.48 (n.v.)
Mercurio+1.29+16.030.25-12.83 (t.e.)
Tyche5.63
Daimon5.63

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Gli spazi di perfezione

Venere e Mercurio dominano lo spazio di perfezione dell’Anno (che va da 11°19’ Cancro a 0°23’ Leone) [22]. Marte è in trigono allo spazio, Saturno, Daimon e Tyche sono in esagono allo spazio. Venere e Marte dominano lo spazio di perfezione della Luna (che va da 3°50’ Bilancia a 0°44’ Scorpione). Venere e Mercurio sono in esagono, la Luna è in trigono, Giove si oppone alla perfezione. Mercurio domina lo spazio di perfezione del Sole (che va da 11°46’ Leone a 2°50’ Vergine) [23] e di Daimon (che va da 19°51’ Leone a 11°55’ Vergine). Mercurio, Venere ed il Sole si presentano nello spazio, Marte è in quadrato, la Luna si oppone allo spazio. Marte e Venere dominano lo spazio di perfezione di Tyche (che va da 29°10’ Ariete a 26°03’ Toro) Saturno, Daimon e Tyche si presentano nello spazio di perfezione di Tyche, il Sole è in trigono, Marte si oppone,Venere, Mercurio e la Luna sono in quadrato allo spazio. Giove e Marte dominano lo spazio di perfezione del Mediocielo(che va da 19°27’ Pesci a 15°15’ Ariete). Saturno e Daimon sono in esagono alla perfezione del Mediocielo.

Venere domina le perfezioni dell’Anno, del Sole, di Daimon, della Luna e di Tyche. Mercurio domina le perfezioni dell’Anno, del Sole e di Daimon. Marte domina le perfezioni del Sole, di Daimon, della Luna, di Tyche e del Mediocielo.

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Aspetti in rivoluzione solare

La rivoluzione di questo anno precede di poco la fase plenilunica, con il Sole e la Luna lungo l’asse del meridiano che attraversa due segni solidi. Sorge lo Scorpione (segno solido) e Marte, in Scorpione, in prima Casa, occidentale al Sole, sta per sorgere, forma un preciso quadrato alla Luna crescente ed un quadrato al Sole, a Venere, a Mercurio ed ai nodi lunari, l’opposizione a Saturno, un’equidistanza con Giove. Saturno, in Toro (segno solido), orientale al Sole, tramonta nella figura dell’anno, è unito a Daimon, forma un quadrato stretto con entrambi i luminari, con Venere e Mercurio, con i nodi lunari e si oppone a Marte ed all’Ascendente. Le figure principali riguardano i malefici e coinvolgono tutti i cardini della figura dell’anno, il Sole e la Luna: questo è un anno ”critico” di malattia e di cambiamenti importanti. Venere e Mercurio sono uniti al meridiano, uniti per longitudine ma in una fase epiciclica differente. Venere è al suo ventre meridionale (lat. -8,34) [24], retrograda, invisibile, di moto tardo, ma già il giorno 27 esce dai raggi e realizza la levata eliaca mattutina [25]. Mercurio  è diretto, di moto veloce, nella fase del tramonto eliaco mattutino. Il 31 agosto entra nei raggi del Sole e nell’invisibilità. Inoltre, anche la Luna, nei giorni successivi, giunge al suo ventre meridionale (il 31/8: lat. -5,18) [26]. Tutto questo può caratterizzare un andamento che, nel corso del periodo, porta al mutamento di condizioni sostanziali (e indipendenti dalla volontà del soggetto). La Luna, nella sua corsa, si separa dall’unione del nodo, dall’opposizione di Mercurio e Venere, dal quadrato di Saturno e  di Marte, si applica all’opposizione del Sole ed alla declinazione di Giove. Giove è alla prima stazione orientale (dal 23 al 25 è stazionario ed inizia a retrogradare il 26 agosto: moto giornaliero -0,01), forma figure con il Sole (l’afflitto), per trigono, con Marte (l’affliggente), per equidistanza, e riceve l’applicazione della Luna.

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Rivoluzione e nascita

Rispetto al tema di nascita, Marte di rivoluzione (25°29’ Scorpione) torna sui gradi di nascita (28°59’ Scorpione), in opposizione a Giove e a Tyche di nascita (20°38’ e 26°03’ Toro), in quadrato a Mercurio di nascita (15°38’ Leone) ed al Novilunio (27°31’ Leone), in esagono a Venere di nascita (19°49’ Vergine). La Luna di rivoluzione (25°59’ Acquario) giunge all’unione del nodo lunare nord di nascita (20°51’ Acquario) e del Plenilunio (13°17’ Acquario), al quadrato di Marte di nascita (28°59’ Scorpione), di Giove e di Tyche di nascita (20°38’ e 26°03’ Toro), all’opposizione di Mercurio di nascita (15°38’ Leone). Il Mediocielo di rivoluzione (25°00’ Leone) è unito al Novilunio (27°31’ Leone). Venere (23°28’ Leone) e Mercurio di rivoluzione (20°01’ Leone) sono uniti a Mercurio di nascita (15°38’ Leone) ed al Novilunio (27°31’ Leone), in quadrato a Giove e Tyche di nascita (20°38’ e 26°03’ Toro), in quadrato a Marte di nascita (28°59’ Scorpione), in esagono a Saturno di nascita (12°33’ Bilancia). Giove di rivoluzione (5°’Toro) è in opposizione alla Luna di nascita (3°23’ Scorpione), in trigono al Sole di nascita (2°45’ Vergine) ed a Daimon di nascita (11°55’ Vergine), in quadrato al grado Ascendente (0°38’ Leone). Saturno e Daimon di rivoluzione (17°10’ e 19°59’ Toro) si presentano sui gradi di Giove e Tyche di nascita (20°38’ e 26°03’ Toro), in quadrato a Mercurio di nascita (15°38’ Leone), ai nodi lunari ed al Novilunio (27°31’ Leone), in trigono a Venere di nascita (19°49’ Vergine), in opposizione a Marte di nascita (28°59’ Scorpione).

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Considerazioni

Giove e Saturno sono i signori della settima e della sesta Casa di nascita e in quest’anno si presentano in settima ed in sesta Casa di rivoluzione. Marte forma figure con entrambi, ripropone il quadrato in separazione con il Sole e mostra, ora, un preciso quadrato alla Luna crescente (come alla nascita). Nella figura dell’anno la quadratura tra Saturno e la Luna si realizza con una ricezione tra il domicilio di Saturno e l’esaltazione della Luna. Così come vi è ricezione tra Mercurio ed il Sole. Entrambe queste forme di mescolanza di natura, nonché la circostanza del sorgere di un malefico nel proprio segno, esprimono una forza ed una resistenza dell’organismo (la Luna e l’Ascendente che sono il corpo fisico nella sua interezza di apparati, sistemi ed organi) e dell’organo (il Sole come cuore) e dei suoi condotti (Mercurio come arterie e sistema cardiocircolatorio). L’alterazione organica è chiaramente indicata dalla condizione di Venere che è al suo ventre meridionale (nella rivoluzione Venere culmina al Mediocielo e ha tanti diritti: è signora della perfezione dell’Anno, della Luna, del Sole, di Daimon e di Tyche) e della Luna, pure prossima al ventre, in una figura plenilunica in cui i luminari sono uniti al meridiano (sono le avversità e un pericolo per la vita).

Il danno si manifesta in una forma grave, conferma l’interessamento dell’organo del cuore (per l’angolarità delle figure dei malefici e dei luminari, per l’interessamento di tutti i segni solidi nelle figure principali) ma l’intervento medico risulta tempestivo, efficace e determinante. Sostanzialmente, le protezioni dei benefici viste alla nascita e nelle figure che si sono perfezionate per i moti primi, sono presenti, in modo più evidente per quanto concerne Giove, anche nella figura dell’anno – per i diritti e le figure di Venere, per le figure di Giove – e nelle relazioni tra rivoluzione e nascita confortando il pronostico di un buon esito di questo grave episodio di malattia. Il soggetto di cui abbiamo mostrato le figure nei vari tempi, dopo un periodo di convalescenza, ha ripreso dei normali ritmi di vita e la sua attività professionale e, dopo dodici anni, mantiene una condizione di recuperata buona salute.

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Riepilogo

In direzione le principali figure, oltre a Marte che giunge al quadrato dell’Ascendente, all’unione di Saturno di nascita e del Sole diretto, sono di Venere, ora signore dei confini della Luna, di Tyche e di Daimon, e di Mercurio, ora signore dei confini dell’Ascendente e del Sole. In rivoluzione Marte sorge e Venere e Mercurio culminano. Inoltre, Venere, Mercurio e Marte dominano sulle principali perfezioni del periodo (la perfezione dell’Anno, della Luna, di Sole e Daimon, di Tyche e del Mediocielo). Venere e Mercurio, con il Sole, si presentano nella perfezione del Sole, la Luna vi si oppone e Marte Saturno testimoniano per quadrato. Saturno e Giove sono presenti nella perfezione di Tyche e Marte testimonia per opposizione, la Luna per quadrato.

In direzione Giove forma delle figure con l’Ascendente, con Mercurio e Saturno di nascita, con Marte ed il Sole diretti. In rivoluzione Giove è alla sua prima stazione orientale riceve l’applicazione (per declinazione) della Luna, forma un trigono con il Sole ed una equidistanza con Marte. Giove si presenta nello spazio di perfezione di Tyche ed osserva lo spazio di perfezione del Sole e della Luna.

In direzione la Luna forma delle figure con Venere e Giove. In rivoluzione la Luna si oppone a Venere e Mercurio e si applica alla declinazione di Giove. La Luna osserva gli spazi di perfezione del Sole, della Luna e di Tyche.

In direzione Saturno ed il Sole si uniscono. In rivoluzione il Sole culmina e Saturno tramonta e si pone in quadrato al Sole, a Venere e a Mercurio (signori della perfezione dell’Anno). Il Sole si presenta nello spazio di perfezione del Sole e SaturnoMarte sono in quadrato, la Luna è opposta, Giove è in trigono.

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La rivoluzione del mese

In ogni analisi preventiva, l’esame dei mesi può aiutare nel comprendere l’epoca in cui i principali significati dell’anno si esprimono. A questo scopo, la rivoluzione del Sole (anno tropico) viene suddivisa in 13 parti, ognuna della durata di 28 giorni, 2 ore, 17 minuti e 36 secondi, che rappresentano le 13 rivoluzioni mensili ed in cui si ripropongono, nella loro successione regolare, i domini delle perfezioni annuali.

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mesigiorniore  minuti   secondi
1282   17   36
2564   35   12
3846   52   48
41129   10   24
514011  28   00
616813  45   36
719616  03   12
822418  20   48
925220  38   24
1028022  56   00
113091    13  36
123373   31   12
133655   48   48

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Perfezioni mensili

A partire dal momento della rivoluzione annua determiniamo le date di inizio dei periodi di rivoluzione mensile, secondo la precedente tabella dei giorni:

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Decorrenza rivoluzioni mensiliPerfezioni dell’Oroscopo
1°  meseGiorno 26/08/1999 ore 10,30,00   T.U.da 11°19’ Cancro a 0°38’ Leone
2°  meseGiorno 23/09/1999 ore 12,47,16      “da 0°38’ Leone a 28°52’ Leone
3°  meseGiorno 21/10/1999 ore 15,05,12      “da 28°52’ Leone a 27°18’ Vergine
4°  meseGiorno 18/11/1999 ore 17,22,18      “da 27°18’ Vergine a 25°47’ Bilancia
5°  meseGiorno 16/12/1999 ore 19,38,24      “da 25°47’ Bilancia a 23°59’ Scorpione
6°  meseGiorno 13.01.2000 ore 21,56,20      ”da 23°59’ Scorpione a 23°34’ Sagittario
7°  meseGiorno 11/02/2000 ore 00,13,36      “da 23°34’ Sagittario a 0°38’ Acquario
8°  meseGiorno 10/03/2000 ore 02,31,12      “da 0°38’ Acquario a  4°45’ Pesci
9°  meseGiorno 07/04/2000 ore 04,49,30      “da 4°45’ Pesci a 15°55’ Ariete

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Secondo la teoria, nell’ambito delle 13 rivoluzioni, si ricerca la figura o le figure mensili in cui ritroviamo il dominio e una condizione di efficacia di Venere e Mercurio, signori della perfezione dell’Anno, per il corpo fisico e la salute. Per la verifica a posteriori osserviamo che la figura del 9° mese, comprende la data in cui si verifica l’infarto, pertanto presentiamo la relativa figura la cui interpretazione deve essere effettuata per gli elementi semplici e palesi che vi si ritrovano e che sono direttamente collegati alla rivoluzione solare (e non alla natività).

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Figura del Mese

Nella  figura del  7/4/2000, per le ore 4,49 di  T.U., sorgono 23°29’ Ariete, culminano 12°29’ Capricorno.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole+06.945.79
Luna-4.74+13.114.22-31.50 (v.)
Saturno-2.05+14.734.64-24.41 (v.)
Giove-0.91+14.145.0620.40 (v.)
Marte+0.14+15.285.13-21.44 (v.)
Venere-1.50-01.175.23-6.42 (l.e.)
Mercurio-2.38-05.484.92-9.26 (n.v.)
Tyche4.01
Daimon4.01

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Il Sole è appena sorto  (DH 5,79) ed è in trigono al nodo lunare nord. La Luna è vicina al ventre sud (lat. -4,74), unita a Saturno e a Tyche, equidistante a Daimon ed in quadrato al nodo lunare nord. I nodi lunari sono in quarta e decima Casa. Marte, Giove, Saturno, la Luna e Tyche (con Nemesi, Audacia ed Eros) sono in prima Casa, in Toro. Venere, visibile, è in dodicesima Casa ed equidistante a Giove e a Marte. Mercurio, invisibile, è in dodicesima Casa, unito per declinazione al Sole,equidistante a Giove e a Marte ed in trigono al nodo lunare nord.

Il Sole si leva e molti pianeti si trovano in prima Casa, già questa circostanza segnala un evento che ora può giungere alla sua manifestazione. Il gruppo di pianeti, che comprende Marte e Saturno, affliggono l’Ascendente del Mese e si presentano nei gradi in cui giunge la perfezione del Sole (il luminare afflitto in direzione ed in rivoluzione). Venere e Mercurio, signori della perfezione dell’Anno, si presentano nei gradi in cui ora giunge la perfezione del Mese e testimoniano le principali perfezioni del periodo (la perfezione della Luna, di Tyche e del Mediocielo), a segnalare un momento significativo per i principali eventi dell’anno.

Inoltre, Saturno, Marte, Giove, Luna e Tyche si presentano sui gradi della settima Casa di rivoluzione e si oppongono all’Ascendente di rivoluzione e allo spazio di perfezione di Tyche (di rivoluzione). Il Sole del mese si oppone allo spazio di perfezione della Luna di rivoluzione. Tutto fa pensare ad un momento in cui può “accendersi una crisi”, un’alterazione che riguarda il corpo fisico per l’attenzione posta sui signori dell’Anno, sull’Ascendente, sulla prima e la settima Casa della rivoluzione annuale e del mese.

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Schema di riepilogo generale

 JarbachtarDirezionePerfezioniRivoluzione solare
 DivisoreSuddivisore SpazioDominiIngressiFigure
SoleMercurioSole diretto unito Asc;Sole diretto unito Saturno; Giove diretto quadrato Sole diretto;12°06’ Bilancia11°46’ Leone  2°50’ VergineVenere, MercurioVenere, Mercurio, Sole uniti; Marte quadratoLuna opposta al Sole; Giove  I staz.ne trigono Sole;  Marte quadrato Sole; Saturno quadrato Sole;
ASCMercurioMarte diretto quadrato Asc; Giove e Tyche diretti quadrati Asc;4°13’ Vergine11°19’ Cancro 0°38’  LeoneMercurioMarte trigono, Saturno esagonoMarte sorge; Sole e Luna quadrati ASC; Saturno opposto ASC;
LunaVenereLuna diretta unita Venere radix; Venere diretta unita  Luna radix;14°36’ Sagittario3°50’ Bilancia 0°44’ ScorpioneVenere, MarteVenere e Mercurio esagono, Luna trigono, Giove opposizioneLuna quadrata ASC e Marte; opposta Sole e Venere/Mercurio; Luna quadrata Saturno;  Luna opposta perfez. Sole; la Luna va al plenilunio.
TycheVenereTyche diretta quadrata Asc; Tyche diretta trigono Mercurio radix; Tyche direz. opposta Saturno radix;22°26’ Sagittario29°10’ Ariete 26°03’  ToroMarte,  VenereDaimon, Saturno, Giove, Tyche uniti, Marte opposto,  Venere, Mercurio, Sole e Luna quadratoTyche è unita a Giove e si presenta nella perfezione di Tyche con Saturno; Tyche è in quadrato a Sole, Venere, Mercurio e Luna.
DaimonVenereDaimon diretta unita  Mercurio radix;22°52’ Bilancia19°51’ Leone 11°55’ VergineMercurioVenere, Mercurio, Sole; Marte quadratoSaturno unito a Daimon; Venere, Mercurio e Luna quadrati Daimon; Marte opposto a Daimon;
VenereMarteVenere diretta unita Luna radix; Venere diretta unita Mercurio radix;2°12’ Scorpione27°03’ Leone 20°04’ VergineMercurioSaturno, trigono, Marte esagonoVenere unita Mercurio ed MC, opposta Luna, quadrata Marte e Saturno.
SaturnoSaturnoSaturno diretto unito Sole radix; Marte diretto unito Saturno radix; SGiove/Tyche diretti opposti Saturno radix;7°50’ Leone17°50’ Vergine 13°28’ BilanciaVenere, MercurioSaturno, trigono, Marte esagonoSaturno opposto ASC; Saturno quadrato  Luna, Sole, Venere, Mercurio ed MC; Saturno opposto Marte; Saturno unito perfezione di Tyche.
MarteGioveMarte diretto unito IC; quadrato Asc; unito Saturno radix;  Marte diretto opposto Giove/Tyche diretti.9°08’ Capricorno0°52’ Scorpione 27°42’ ScorpioneMarteMarte unito, Saturno opposto, Giove oppostoMarte sorge; Marte è opposto a  Saturno, quadrato a Venere, Mercurio, Sole e Luna, equidistante a Giove.

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Dei transiti

Da un esame della posizione dei luminari e dei pianeti il giorno 24/4/2000 vediamo che:

Giove, Marte e Saturno (posti a 14°, a 18° e a 23° Toro) si uniscono a Saturno e Daimon di rivoluzione (e a Giove e Tyche di nascita), si oppongono all’Ascendente e a Marte di rivoluzione (e di nascita);

– la Luna (si muove da 3°34’ Capricorno a 15°22’ Capricorno) è in trigono al Sole di rivoluzione (e di nascita), a Giove e a Tyche di rivoluzione;

– la Luna di transito nella serata perfeziona il trigono con Giove di transito (14°31’ Toro);

– il Sole (si muove da 4°07 Toro a 5°06’ Toro) è sul grado di Giove (e di Tyche) di rivoluzione ed è in trigono al Sole di rivoluzione (e di nascita);

Venere (si muove da 21° a 22°28’ Ariete) e Mercurio (si muove da 18° a 20°07’ Ariete) sono in esagono alla Luna di rivoluzione ed in trigono a Venere e a Mercurio di rivoluzione.

Anche in questa osservazione possiamo rilevare che Giove, Marte e Saturno segnalano (e amplificano) una “crisi” ma i luminari e Giove (e Venere rispetto a Mercurio, secondo signore dell’Ascendente di nascita) testimoniano efficacemente i luoghi vitali della rivoluzione solare e i significatori del corpo fisico (Ascendente, Sole, Luna e Tyche).

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NOTE

[1] Tra gli autori che hanno scritto osservazioni per l’argomento del temperamento, delle infermità e sulle stelle che sono ritenute nocive per la salute, citiamo: Antioco, Tolomeo, Retorio, Valente, Albumasar, Achmete il persiano, Alcabizio, Argoli, Eleuterio Eleno Zebeleno.

[2] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita del bimbo è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

[3] DH = distanza oraria. Si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro  osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta  Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[4] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Cpn la sigla l.e. intendiamo la “levata eliaca” (mattutina o vespertina, con t.e. intendiamo il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertina).

[5] Nella tradizione Regulus la brillante (il cuore) della costellazione del Leone è ritenuta stella nociva (azemena) per la salute, con particolare riferimento alle affezioni cardiache.

[6] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose ed esprime, nella Luna,  un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.

[7] Nella tradizione la stella Spica rientra nell’elenco delle stelle “soccorritrici” e benefiche per la vita e la salute. Per questa nascita esprime il suo valore “protettivo” sul corpo fisico, di cui la Luna è significatore, nonché sulla vita, poiché la Luna è anche il luminare del tempo.

[8] Le stelle poste sulla fronte dello Scorpione (della natura di Saturno e di Marte) sono tradizionalmente considerate nocive per la salute e, unite ad un malefico, che affligge i significatori del corpo fisico ed i luminari, ne rafforzano l’azione “corruttiva”.

[9] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

[10] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato  per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca mattutina) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (levata eliaca vespertina). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

[11] La sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri  profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

[12] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori (di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[13] Il novilunio che precede la nascita è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo plenilunio. Ha una natura solare, fa parte dell’hairesis diurna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle nascite diurne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un plenilunio.

[14] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa,  è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[15] Il confine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico. Il criterio di attribuzione dei confini sembra essere in relazione, come dice lo stesso Tolemeo, con i tempi ascensionali dei segni, ma sicuramente è stato successivamente corretto in base all’esperienza. Il confine ha molta forza ma il suo effetto è limitato nel tempo e riguarda i mutamenti brevi. È  detto anche “termine” (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[16] La sorte di Malattia, o del pericolo, indica situazioni che possono costituire un pericolo più o meno grave; in dati casi indica l’occasione violenta, la malattia inseparabile. Per le vicende pubbliche rappresenta il momento di una grave emergenza economica, finanziaria e politica.

[17] La sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.

[18 La sorte di Eros, sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.

[19] La sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, e che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio.

[20] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996.

[21] Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori),  integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio  periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[22] Il cronocratore è il divisore o “signore del confine” a cui è giunto l’astro nel periodo per il moto di direzione, secondo la divisione dei confini egizi. Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. La Luna in quest’anno è giunta a 14°36’ Sagittario, nei confini di Venere, secondo gli egizi. Il Sole in quest’anno è giunto a 12°06’ Bilancia, nei confini di Mercurio.

[23] Il Sole in quest’anno è giunto a 12°06’ Bilancia, nei confini di Mercurio.

[24] Il pianeta retrogrado, al suo ventre, può indicare eventi che si esprimono in un modo vario, quasi imprevedibile, per l’alterarsi rapidamente delle situazioni. Venere, per quanto concerne l’intero organismo, ha il significato ed un’influenza sui tessuti e la massa corporea. La vicinanza al ventre indica modificazioni ed alterazioni, dilatazioni. In questa figura, poi, l’unione a Mercurio, con cui Venere condivide il dominio della perfezione dell’Anno (o Ascendente) pone l’attenzione su possibili alterazioni del tessuto delle pareti dei condotti (arteriosi).

[25] Si richiama la nota 10 e si chiarisce  che  i valori di  visibilità per Venere,  proposti  da  Schoch, vanno  da –5.80 a –5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori (di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[26] Si rimanda a quanto contenuto nella nota n. 6.