John John Kennedy … imperizia o fatalità …, di Mario Costantino

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Introduzione

Nel proseguire l’indagine sui componenti della famiglia Kennedy, in questa esposizione illustreremo gli aspetti astrologici che descrivono alcuni dei tratti fondamentali di John Fitzgerald Jennedy Junior e le circostanze della morte prematura avvenuta all’età di 39 anni durante un volo aereo. Al di là di considerazioni, fatte da molti, su una sorta di “destino familiare” dei componenti della dinastia Kennedy, come di consueto, l’indagine astrologica classica concerne il tema individuale, il background familiare e le notizie sui più importanti eventi della vita della persona.

“La morte di John John Kennedy Junior è avvolta dal mistero. Nella notte del 16 luglio del 1999 un piccolo aereo, un Piper 32 Saratoga 2H monoelica e a sei posti, si disintegra. Nessuno ha potuto accertare se il Piper si è fatto a pezzi per l’impatto con il mare o prima di precipitare in acqua. A bordo dei velivolo c’erano John John figlio amatissimo di John Fitzgerald Kennedy, presidente degli Stati Uniti d’America morto assassinato a Dallas nel 1963, la moglie di John, Carolyn Bessette e Lauren, sorella di Carolyn.

Il Piper era diretto a Martha’s Vineyard, nel Massachusettes, dove i tre dovevano partecipare alle nozze di una cugina di John John, Rory Elizabeth, la figlia più giovane di Bob Kennedy. L’aereo era stato acquistato usato dal giovane Kennedy che aveva il brevetto di pilota da soli 4 mesi. Cosa sia accaduto in quei pochi minuti di volo resta un mistero anche perché il Saratoga non prevede la presenza a bordo della “scatola nera” che avrebbe potuto ricostruire esattamente cosa sia effettivamente successo.”

“In relazione all’accaduto si è affacciata anche l’ipotesi di un complotto per più motivi. Persone vicine al giovane Kennedy dichiarano che John aveva deciso di presentarsi alle vicine elezioni come Presidente degli U.S.A. In quella eventualità molti pensano che avrebbe avuto buone possibilità di battere gli avversari del momento: Al Gore, George Bush Junior ed Elizabeth Dole. Inoltre, John era ossessionato dalla morte di suo padre e dello zio Robert. La sua amica giornalista, Lauren Lawrence, all’indomani del disastro aereo, ha affermato : … era ossessionato dall’idea che qualcuno lo volesse assassinare … Gli investigatori hanno dato colpa della disgrazia alle pessime condizioni del tempo e all’inesperienza del pilota, ma non sono riusciti a venire a capo delle circostanze dell’incidente. Emerse anche un’ipotesi secondo cui la morte di John era stata studiata a tavolino, sistemando a bordo del Piper un ordigno a tempo che avrebbe fatto esplodere l’aereo nel momento in cui attraversava l’Oceano. Ma venne fuori anche un’altra ipotesi altrettanto inquietante. Secondo i rapporti dell’inchiesta svolta dalCooperative Institute of Marine and Atmopheric Studies degli USA, a far precipitare il Piper è stata una nube tossica. Il velivolo ha incontrato sulla sua rotta una nube di inquinanti provocata dalle fabbriche del Midwest che funzionano ancora a carbone. La nube tossica era formata da microscopiche goccioline di acido solforico non rivelabili dai radar meteorologici. La caratteristica delle goccioline è che sono completamente oscuranti. Il pilota, quindi, attraversando la nube, ha perso ogni visibilità essendo anche sera. La nube, sempre secondo l’inchiesta dell’Istituto, stagnava tra i 2 mila e 500 metri dal mare. Nel momento in cui John ha iniziato la manovra per l’atterraggio ne è stato immerso, perdendo ogni riferimento e molto probabilmente, preso dal panico, ha perso il controllo dei velivolo e si è schiantato sulle onde. L’impatto è stato fatale. Il suo corpo e stato trovato dopo 4 giorni ancora prigioniero della carlinga, mentre i cadaveri delle due donne, sbalzate fuori dall’abitacolo, sono stati ritrovati dopo alcuni giorni. Cosa è veramente successo quella notte? Forse non si saprà mai. E’ la Maledizione che insegue la famiglia Kennedy?” (dall’articolo di Lucia Criscuoli, tratto da supereva.it/ cronaca_nera/interventi/2006/05)

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Sizigia e nascita, rettifica dell’ora

John Fitzgerald Kennedy junior nasce a Washington D.C. (U.S.A.) il giorno 25 novembre 1960 alle ore 00,22 di fuso (ore 5,22 di T.U.). La differenza, per il fuso orario, comporta l’anticipazione di 5 ore rispetto al tempo di Greenwich.

Dall’esame della sizigia novilunica [1], avvenuta il 18/11/1960 alle ore 17,46 U.T., osserviamo che il grado del novilunio è a 26°39’ Scorpione nel dominio di Marte e di Saturno. Nella figura Marte si oppone a Saturno tra prima e settima Casa. Marte è in figura di trigono al grado del novilunio, mentre Saturno è in equidistanza ai luminari.  Inoltre, Venere è unita a Giove, nel settimo luogo, ed entrambi sono opposti all’Ascendente, a Tyche e a Daimon. Mercurio è mattutino (nella notte), è nella sua levata eliaca [2], è in trigono a Marte ed è in esagono a Saturno. In questa sizigia, Marte e Saturno sono opposti tra loro e la Luna si separa dalla testimonianza di entrambi i malefici.

Per quanto concerne le stelle osserviamo che sorge, con Tyche e Daimon, ζ Tau, una stella delle corna del Toro (natura Marte) e tramonta la nebulosa M8, Laguna (ammasso NGC 6530 – natura Luna/Marte). I luminari sono con le stelle della fronte (natura Marte/Saturno) e delle vertebre (natura Saturno/Venere) dello Scorpione e con la stella Arcturus (costellazione Bootes, natura Giove/Marte). Marte è con Wasat (dei Gemelli, natura Saturno). [3]

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 latitudinideclinazioniDH [2]Visibilità [3]
     
Sole-19.414.34
Luna+4.83-14.704.59-8,45 (n.v.)
Saturno+0.17-22.444.34-38,23 (v.)
Giove-0.02-23.395.37-28,63 (v.)
Marte+1.92+24.054.07
Venere-2.01-25.375.55-26,12 (v.)
Mercurio+2.38-12.063.58-18,01 (l.e.)
Tyche5.75
Daimon5.75

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Per la rettifica dell’ora di nascita dichiarata (00,22 ora di fuso) osserviamo che i dominatori della figura di sizigia (novilunio del 18/11/1960) sono Marte, Saturno e Giove. Nel tema di nascita Marte è nell’undicesimo luogo, retrogrado, ma ancora orientale al Sole e nella sua triplicità. Giove e Saturno, uniti a Venere, sono in quinta Casa, occidentali al Sole ed opposti a Marte. Ricercando il momento più prossimo in cui Marte stabilisce un rapporto significativo con il cardine dell’HOR o con il cardine dell’MC, troviamo che alle 00,11,26, di ora di fuso (ore 5,11,26 di T.U.), Marte ha un’isaritmia [6] con il Mediocielo.

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Ora fusoOra T.U.Pianeti e luminariAngolo
00,0305,03MarteHOR
00,0605,06SaturnoMC
00,0905,09MercurioHOR
00,1105,11MarteMC
00,1705,17MercurioMC
00,2705,27LunaHOR
00,3305,33LunaMC
00,5005,50GioveHOR

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-20.750.22
Luna+1,26-11.225.09
Saturno+0.16-22.382.30-33,99 (v.)
Giove-0.03-23.351.71-24,55 (v.)
Marte+2.22+24.362.45
Venere-2.14-25.042.05-28,79 (v.)
Mercurio+2.33-13.591.39-19,56 (l.e.)
Tyche0.69
Daimon0.69

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Tema di nascita di John Fitzgerald Kennedy junior

La Luna è con la stella Fomalhaut (pesce austrino, natura Venere/Mercurio); il Sole è con le stelle della fronte dello Scorpione (natura Marte/Saturno); all’Ascendente sorge la stella Chertan (nelle cosce del Leone, natura Venere/Mercurio); alMediocielo troviamo le Iadi (natura Venere), al Fondocielo la stella Antares (natura Marte);Mercurio è con la stella Zubenelgenubi (natura Giove/Marte); Marte è con Castore (natura Mercurio) e Wasat (natura Saturno); Venere è con la stella dell’occhio dell’arciere – del Sagittario – (natura Sole/Marte); Giove è con Kaus Borealis, nell’arco dell’arciere (natura Giove/Marte); Saturno, è con la stella del capo del Sagittario. [7]

È un tema di nascita notturno in cui la Luna è il “luminare del tempo”, l’Ascendente è il“significatore vitale, l’afeta”, e Mercurio è il possibile “alcocoden” [8]. La Luna, è di luce crescente, è in quadrato zodiacale al Sole, è in quadrato mondano a Mercurio e a Daimon, è in quadrato al grado del Novilunio, è in trigono al Mediocielo e a Tyche [9]. La Luna, nel suo movimento giornaliero, si separa dal quadrato di Mercurio e Daimon, si applica al quadrato del Sole e all’esagono di Giove.

Le figure nocive dei malefici sono direttamente riferite a Mercurio che osserveremo con particolare attenzione nelle figure di direzione primaria, nelle perfezioni e nella rivoluzione solare significativa per il termine della vita.

I signori dell’Ascendente sono Mercurio (domicilio e triplicità [10]) e Venere (confini). Mercurio, Giove, il Sole, Marte, Venere, Saturno, Tyche e Daimon si configurano all’Ascendente. L’asse dei nodi lunari è prossimo alla linea dell’orizzonte (dove il nodo nord è all’Ascendente).

Mercurio si presenta nel terzo luogo, è mattutino [11] ed in levata eliaca [12]. Mercurio è unito a Daimon ed equidistante a Tyche, è unito al grado di Novilunio e Plenilunio precedenti la nascita, è in quadrato alla Luna, è in trigono a Marte, è in esagono con Giove, Venere e Saturnoed è in esagono al nodo lunare nord.

Mercurio, Giove, la Luna e Marte sono i signori del Mediocielo e della decima Casa. Tyche è nel decimo luogo, il Sole si oppone al Mediocielo. La Luna ed i nodi lunari si configurano alMediocielo; la sorte delle Attività [13] è unita a Saturno (signore di questa sorte) e a Venere ed è in trigono all’Ascendente.

Mercurio (maestro dell’Ascendente e del Mediocielo) è in levata eliaca [14] e si configura a Marte, a Giove, a Venere, a Saturno e alla Luna. Per domini e figure, “dominatori dell’agire” di questo tema sono Mercurio(configurato a Marte ed a Venere) e la Luna, con la testimonianza di Giove e di Saturno. Qui Mercurio e la Luna sono configurati tra loro, Tyche e Daimon sono prossimi al meridiano e culminano le Iadi. Si tratta di una persona operosa, ingegnosa, capace di mettere a frutto le risorse del suo ambiente che offre e consente appoggi ed aiuti. L’angolarità dei nodi ed il culminare delle Iadi rende anche capaci di imporre un proprio stile e di “trascinare” gli altri. Il quadro emerso indirizza chiaramente verso le attività indicate da Mercurio, quali il giornalismo e la politica. Inoltre, la presenza di Mercurio e della Lunain segni di Marte e di Saturno, le Iadi ed Antares uniti al meridiano, portano “alterazioni” e situazioni che mutano rapidamente[15].

Per la vita affettiva osserviamo che la Luna è in quadrante vespertino [16], è in segno di Saturno(in segno solido), è unita alla sorte della Necessità [17]; è in quadrato al Sole (in segno bicorporeo), a Mercurio e a Daimon (in segno solido); è in quadrato al grado del Plenilunioprecedente la nascita ed è in trigono al Mediocielo e a Tyche.

La Luna in quadrante vespertino ed in segno di Saturno ritarda il momento del matrimonio, ma, i domini di Luna e Giove sul Mediocielo, Mercurio in levata eliaca, l’unione di Venere con Giove, gli aspetti tra i luminari e Daimon, Tyche nel decimo luogo, nonché il configurarsi della Luna al Mediocielo, portano al matrimonio e ad un legame che sarà caratterizzato da fasi di tensioni e di crisi dove si presenteranno contrasti e divergenze.

Per quanto concerne le “qualità dell’animo”, i significatori, Luna e Mercurio, si presentano in Acquario e in Scorpione.Saturno e Mercurio hanno domini sulla Luna. Il Sole, Mercurio, Tyche e Daimon si configurano alla Luna. Marte e Mercuriodominano su Mercurio. Daimon è unito a Mercurio, Marte è in trigono, Saturno, Venere e Giove sono in esagono a Mercurio.

I domini e gli aspetti di Mercurio (signore dell’Ascendente e del Mediocielo che si configura e domina sulla Luna) “colorano” itratti fondamentali dell’animo di John Kennedy junior. In presenza di una quadratura tra Mercurio, Sole e Luna, la Luna posta nel domicilio e nei confini di Saturno, comportano difficoltà e tensioni nell’espressione della vita affettiva e sono un indizio di possibile morte prematura ed un coinvolgimento del partner e di soggetti femminili. Qui Mercurio è il signore dell’Ascendente e domina su tutti i luoghi vitali notturni, Venere esprime sempre qualcosa delle caratteristiche e degli eventi del compagno di vita. Marte e Giove dominano la terza Casa e indicano i fatti concernenti i cognati e gli affini.

Per la vita, osserviamo che i principali luoghi vitali, in nascita notturna, sono la Luna: 27°19’ Acquario; il grado del Plenilunio precedente la nascita: 11°04’ Scorpione; la sorte di Fortuna tolemaica (Daimon): 25°06’ Scorpione.

Inoltre, sono luoghi vitali, di per sé, sempre, il Sole, l’Ascendente e Tyche (2°57’ Sagittario; 9°45’ Vergine; 18°25’ Gemelli).

Il Sole è al Fondocielo e la Luna è nel sesto luogo. I luminari non sono in luoghi afetici in un tema in cui osserviamo cheMercurio ha un dominio su tutti i significatori vitali, Luna, Plenilunio e sorte di fortuna tolemaica (sorte del Genio o Daimon in nascita notturna), pur non trovandosi in luogo afetico. Per questo motivo, dovremo riferirci all’oroscopo quale afeta [18] di questa genitura ed osserveremo con attenzione la condizione e le figure di Mercurio che è anche signore dell’Ascendente e delMediocielo di questa natività. Marte, come abbiamo visto, domina sulla sizigia, ha molti domini nella genitura in cui è ancora in opposizione a Saturno. Mercurio è unito alla sorte del Genio (sorte di fortuna tolemaica), è in trigono a Marte, è in sestile a Saturno, a Giove e a Venere. Mercurio (a 13,14’ Scorpione), dominatore dell’oroscopo e della Luna (posta a  27°18’ Acquario, triplicità notturna di Mercurio), si separa da entrambi i benefici – trovandosi Giove a 5°49’ e Venere a 11°54’ Capricorno – e si applica ad entrambi i malefici – trovandosi Saturno a 15°34’ Capricorno e Marte a 18°30’ Cancro -. Questo crea una sorta di “appuntamento”, verso un tempo ed un luogo, in cui (anche per il moto retrogrado di Marte) si sommano più condizioni nocive e pericolose per il soggetto.

In sizigia vi è un’indicazione generale di circostanze ed eventi che “si oppongono” e vanno “contro” il soggetto. Nel tema di nascita i malefici, sempre opposti tra loro, si configurano all’Ascendente. Mercurio, signore dell’Ascendente, si applica ad entrambi i malefici.

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Notizie biografiche di John John Kennedy

John Fitzgerald Kennedy junior, comunemente chiamato anche John John, nasce aWashington, il 25 novembre 1960. È stato un avvocato e giornalista. È famoso soprattutto per essere stato il figlio minore del presidente John Kennedy e di Jacqueline Kennedy Onassis, e per aver fondato la rivista George. È morto insieme alla moglie Carolyn Bessette e alla cognata in seguito ad un incidente aereo, su un aeroplano che lui stesso pilotava al largo delle coste di Martha’s Vineyard.

La giovinezza

Nato 17 giorni dopo l’elezione di suo padre alla presidenza, John F. Kennedy, Jr., è stato sotto iriflettori sin dall’infanzia, avendo trascorso la sua prima infanzia nella Casa Bianca. Il nomignolo “John John” deriva da un malinteso del reporter che non aveva capito che Kennedy stava chiamando (ripetendo il nome “John” due volte in rapida successione) suo figlio. Suo padre è stato assassinato il 22 novembre 1963, tre giorni prima del suo compleanno. Il saluto di John F. Kennedy, Jr. alla bara del padre durante il funerale (avvenuto il giorno del suo terzo compleanno) divenne un’immagine icona degli anni sessanta John Jr. crebbe nell’Upper East Side di Manhattan. Nonostante fosse ancora ragazzo, veniva spesso fotografato e citato con il suo soprannome nonostante questo non fosse stato mai usato in famiglia. Dopo la morte del padre, sua madre si risposò con il magnate greco Aristotele Onassis. La relazione durò dal 1968 al 1975, quando Onassis morì. Il suo patrigno non giocò un particolare ruolo nella vita di John. Dai tre agli otto anni ricoprì il ruolo di figura paterna lo zio Robert F. Kennedy che fu vicino a Jackie, John e Caroline dopo la morte del fratello.

Istruzione

John F. Kennedy, Jr. frequentò la Collegiate School a New York per i primi dieci gradi, e in seguito si diplomò alla Phillips Academy. In seguito Kennedy si iscrisse alla Brown University ricevendo nel 1983 il grado di bachelor in storia. Durante il periodo universitario, Kennedy è stato membro della Phi Psi, un ramo ora inattivo dell’associazione Phi Kappa Psi. Nel 1989 si laureò in giurisprudenza alla New York University School of Law. Fu bocciato per due volte prima di passare al terzo tentativo.

Carriera

Kennedy parlò durante il Congresso del Partito Democratico del 1988 ad Atlanta. Divenne in seguitoavvocato, attivo a New York tra il 1989 e il 1993. Nel 1995 fondò la rivista George, un mensile dove vennero pubblicati alcuni scoop sulla famiglia Kennedy e che cessò le pubblicazioni subito dopo la morte del fondatore.

“ diventa una delle figure di punta della vita americana non solo per la sua storia personale ma anche per la sua intraprendenza in campo editoriale. Eletto da People “uomo più sexy dell’anno“, é stato tra i fondatori della rivista patinata George (lanciata nel settembre del 1995), un mensile apprezzato in America che parlava di politica da un punto di vista inusuale a volte anche irriverente. Rimase storica la prima copertina con Cindy Crawford nei panni del presidente George Washington.”

Matrimonio

Dagli anni ottanta fino alla morte, John Kennedy è stato un personaggio molto in vista a Manhattan. Il 21 settembre 1996 sposò Carolyn Bessette a Cucumberland Island in Georgia. Prima del suo matrimonio ebbe relazioni con Madonna e Daryl Hannah.

Morte

Il 16 luglio 1999, all’età di 38 anni, Kennedy è morto assieme alla moglie e alla cognata Lauren Bessette, perché l’aereo che stava pilotando, N9253N, un Piper Saratoga II HP, precipitò nella notte nell’Oceano Atlantico. L’aereo era partito dall’aeroporto della contea di Essex per raggiungere l’isola di Martha’s Vineyard dove la famiglia Kennedy possiede una casa nella quale si sarebbe tenuto il matrimonio della cugina Rory Kennedy, per questo posticipato. John F. Kennedy jr aveva portato a termine metà dei corsi di addestramento da pilota e non aveva ancora ricevuto il brevetto per pilotare in condizioni atmosferiche avverse. L’indagine della National Transportation Safety Board non ha trovato prove che l’incidente sia avvenuto per un malfunzionamento e ha concluso che la probabile causa sia stata l’incapacità del pilota nel mantenere il controllo dell’aereo. Ulteriori cause dell’incidente la poca luce e le cattive condizioni atmosferiche. Durante la cerimonia funebre del 23 luglio, lo zio di Kennedy, il senatore democratico del Massachusetts Edward Kennedy, disse che “Speravamo che questo John Kennedy si sarebbe pettinato i capelli quando sarebbero diventati grigi, con la sua adorata Carolyn al suo fianco. Ma, come suo padre, gli si è dato tutto tranne una lunga vita”. E quanto al matrimonio del nipote, ricordò ciò che aveva detto sulla presidenza del fratello: entrambi durarono 1000 giorni. Il presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, suo amico, era presente alla cerimonia ed ordinò di ammainare a mezz’asta la bandiera in cima alla Casa Bianca in onore di John F. Kennedy Jr. Secondo un ordine del presidente, le navi da guerra dellamarina statunitense assistettero alle ricerche dell’aereo precipitato. Col permesso del segretario della Difesa William Cohen, è stata celebrata una cerimonia funebre sulla nave della marina USS Briscoe. Le spoglie di Kennedy, della moglie e della cognata furono cremate e in seguito sparse nell’Oceano Atlantico dalla costa dell’isola Martha’s Vineyard. La famiglia Kennedy ha risarcito la famiglia Bessette, per evitare una possibile causa legale relativa all’incidente. Alla morte di John Kennedy Jr. è stata associata, come al tempo della morte del padre, una teoria del complotto. (da Wikipedia, l’enciclopedia libera)

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Dei tempi futuri, l’epoca del matrimonio

John Fitzgerald Kennedy junior sposa Carolyn Bessette, a Cucumberland Island, Georgia, il 21 settembre 1996. Per il moto delle direzioni primarie dei pianeti di nascita di J. J. Kennedy, alla data del 21 settembre 1996 – arco di direzione 39,29 -, osserviamo vari aspetti della Luna, di Venere, del Sole, di Giove, ma anche di Marte e Saturno e di alcune sorti indicative di quanto poi succederà nell’ambito della convivenza e delle vicende condivise dai coniugi e dai familiari.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nelmoto zodiacale, da osservare entrambe [19]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [20] a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoMercurio-04.526.00
MediocieloMercurio+22.800.00
SoleGiove-23.122.41
LunaGiove+00.182.72
SaturnoMarte-14.500.15
GioveVenere-17.320.42
MarteMercurio+13.760.33
VenereGiove-15.750.05
MercurioMercurio-23.043.71
FortunaGiove2.58
DaimonMercurio3.06

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Venere diretta (DH 0,05) si oppone al Mediocielo ed è in quadrato all’Ascendente;

Venere diretta (DH 0,05) va all’unione del Sole di nascita (DH 0,22);

La Luna diretta (DH 2,72) giunge all’esagono di Mercurio di nascita (DH 1,39);

Il Sole diretto (decl. -23,12) giunge alla declinazione di Giove di nascita (decl. -23,35);

La Luna diretta (0°27’ Ariete) va al trigono zodiacale del Sole di nascita (2°57’ Sagittario);

La sorte di Nemesi [21] diretta (DH 4,89) si unisce alla Luna di nascita (DH 5,09);

Giove diretto (DH 0,42) è unito a Daimon di nascita (DH 0,69) e in equidistanza a Tyche di nascita (DH 0,69);

Mercurio diretto (DH 3,71) va al quadrato di Marte di nascita (DH 2,45);

Marte diretto (decl. +13,76) si oppone alla declinazione di Mercurio di nascita (decl. -13.59);

Marte diretto (DH 0,33) è in equidistanza al Sole di nascita (DH 0,22);

Il Sole diretto (DH 2,41) è in equidistanza a Marte di nascita (DH 2,45);

Saturno diretto (DH 0,15) giunge all’equidistanza del Sole di nascita (DH 0,22);

Saturno e Daimon diretti (DH 2,42; DH 2,62) giungono all’unione del Sole di nascita (DH 2,68);

Daimon diretta (DH 3,06) giunge al trigono della Luna di nascita (DH 5,09);

Tyche diretta (DH 2,58) giunge all’equidistanza di Marte di nascita (DH 2,45);

Tyche diretta (DH 2,58) giunge al quadrato  della sorte di Eros [22] di nascita (DH 3,27);

Venere diretta (DH 0,05) è in quadrato alla sorte di Malattia [23] di nascita (DH 5,85);

La sorte della Necessità [24] diretta (DH 2,25) si unisce a Saturno di nascita (DH 2,30) e si oppone a Marte di nascita (DH 2,45);

La sorte di Nemesi diretta (DH 4,89) si unisce alla Luna di nascita (DH 5,09);

La sorte dell’Audacia [25] diretta (DH 4,97) si oppone alla Luna di nascita (DH 5,09).

Le principali figure che ora si precisano sono quelle che dovremmo trovare in presenza di un legame e di un matrimonio contratto per amore. Insieme a questo, vi sono indizi (figure “presenti” e che si “muovono” in una certa direzione futura) di problemi già noti dentro il rapporto che riguardano il tipo di intesa di coppia, un destino e delle problematiche che legano fortemente i coniugi e che possono comportare situazioni, vissute insieme, di pericolo.

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La rivoluzione dell’anno 1995

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo [26]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Washington D.C.: lat. 38°54’ N; long. 77°02’ W) e il giorno 25 novembre 1995 alle ore 11,56 di fuso (ore 16,56 di T.U.).

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-20.750.02
Luna+5,10-17.463.61
Saturno-2.23-06.854.48
Giove+0.30-22.851.66-13,15 (t.e.)
Marte-0.92-24.312.17-16,25 (v.)
Venere-1.18-24.602.31-17,27 (v.)
Mercurio-0.74-21.740.09-0,89 (c.)
Tyche5.52
Daimon5.52

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1995

Giove e Mercurio [27] sono i signori della perfezione dell’Anno. Sole e Mercurio sono in quadrato, Giove, Marte, Veneree Daimon sono in trigono alla perfezione dell’Anno.

Saturno domina la perfezione della Luna. Mercurio e Sole, Giove, Marte e Venere si configurano per esagono.

Marte e Giove dominano la perfezione del Sole. Mercurio e Sole si presentano nella perfezione, Saturno é in trigono alla perfezione.

Venere e Mercurio dominano la perfezione del Mediocielo e di Tyche (la Parte di Fortuna). Mercurio e Sole si oppongono, la Luna é in trigono, Saturno é in esagono alla perfezione.

È una rivoluzione in cui il Sole e Mercurio culminano presentandosi nella perfezione del Sole. La perfezione della Luna giunge sull’Ascendente di rivoluzione. Sorge in rivoluzione il segno della Luna di nascita, in vicinanza dei gradi in cui è la Luna alla nascita. La Luna di rivoluzione è al suo ventre meridionale (lat. -5,10) [28] ed è in esagono al Mediocielo della figura di rivoluzione e della perfezione del Sole, inoltre, osserva per trigono gli spazi di perfezione del Mediocielo e di Tyche e si presenta sul grado di Venere, Saturno e Giove di nascita. È un momento importante che concerne l’affermazione professionale e la vita affettiva e personale.

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La figura plenilunica precedente la nascita

Trattandosi di nascita notturna, per l’osservazione della durata della vita, risulta necessario ed utile indagare anche la figura del Plenilunio precedente la nascita [29], avvenuto il 3/11/1960 alle ore 11,57 di T.U.

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 latitudinideclinazioniDHVisibilità
     
Sole-15.155.71
Luna-4.26+11.095.56
Saturno+0.19-22.552.20
Giove+0.00-23.432.90
Marte+1.24+23.631.99
Venere-1.48-24.133.82-21,32 (v.)
Mercurio-1.51-19.325.49-4,00 (n.v.)
Tyche5.85
Daimon5.85

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Per quanto concerne le stelle osserviamo che sorge α Libra, Zubenelgenubi (natura Giove/Marte) e tramonta M31, la nebula di Andromeda (di natura malefica). La Luna è al tramonto con la stella Menkar (natura Saturno). Marte è con WLagunaasat (dei Gemelli, natura Saturno) e Procione, il Cane Minore (natura Marte/Mercurio). Giove è con l’ammasso M8, Laguna (natura Luna/Marte) [30]. Mercurio è con Vega, α Lira (natura Venere/Mercurio).

Sul grado del Plenilunio, 11°04’ Scorpione, dominano Marte, Venere e Mercurio. Nella figura Marte domina sul Sole e si configura a Sole e Luna. Marte si configura precisamente all’Ascendente (dalla nona Casa) e a Mercurio (in prima casa). Marte si oppone a Saturno e a Giove. Anche in questa figura i malefici sono in aspetto a Sole e Luna. I luminari, nel loro movimento, si applicano ai due malefici.

Nel Plenilunio, nel Novilunio e al momento della nascita, i luminari e Mercurio (il signore dell’Ascendente di nascita che domina su tutti i luoghi vitali della genitura [31]) sono in aspetto ad entrambi i malefici e con stelle che tradizionalmente comportano un’elevazione, una notorietà ma che sono nocive per l’argomento della vita perché creano tra le condizioni di vita interrotta, di morte violenta. A questo punto, andiamo a ricercare una conferma e le figure, per il moto di direzione primaria, nelle perfezioni ed in rivoluzione solare e mensile, che possano giustificare le circostanze con cui è avvenuta la morte.

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La cronaca dell’incidente

“Dopo un volo a sbalzi durato trentotto anni tra la fama e le lacrime, tra la politica e i pettegolezzi, tra i miliardi e la sfortuna, John Fitzgerald Kennedy Junior si è inabissato in una notte afosa di luglio nei pressi dell’isola incantata di Martha’s Vineyard,  la Capri dell’Atlantico. Assieme al figlio del presidente assassinato a Dallas, che venerdì notte era ai comandi del Piper 32 Saratoga, sull’aereo da turismo viaggiavano la moglie Carolyn Bessette e la cognata Lauren.
Coordinate dal comando dell’Air Force di Langley, in Virginia, condotte su ordine personale di Bill Clinton con tutti i mezzi adisposizione del Pentagono e della guardia costiera – elicotteri, gommoni, C-130, mezzi anfibi – le ricerche hanno portato per il momento solo al ritrovamento di pezzi di carlinga e di una valigia di Vuitton con le iniziali dorate. Ma l’America non si fa illusioni: “John John”, come veniva soprannominato da bambino, quando si nascondeva nello studio ovale o faceva il saluto militare di fronte alla bara del papà, è l’ultima vittima della nemesi kennediana. Il “clan” perde l’esponente più in vista, più celebre, dell’ultima generazione; gli Stati Uniti perdono l’erede e il simbolo di un sogno politico.
Dopo una giovinezza scapigliata, allietata da splendide fidanzate e dai soldi di famiglia, John Kennedy – come pretese di essere chiamato dopo i ventuno anni – aveva messo la testa a posto. Rimandando ogni ambizione parlamentare o addirittura presidenziale, si era dato al giornalismo. Aveva lanciato George unmensile di costume e politica in carta patinata. Si era sposato segretamente nel settembre 1996 sulle coste della Georgia con Carolyn Bessette, una ragazza di stile, spiritosa, ma semplice e non presuntuosa. Faceva una vita relativamente normale, schivando i paparazzi, portando a spasso il cane vicino alla casa nel quartiere di Tribeca e dedicandosi all’ultima passione: quella dell’aria.
Infatti, con i miliardi incassati dalla vendita all’asta di Sotheby’s di mobili, vestiti e carte di mamma Jakie, si era comprato un Piper 32 Saratoga, un monoelica a sei posti considerato molto solido, sicuro, un aereo che va sui 300 chilometri all’ora e che può coprire una distanza di circa 1300 chilometri, “ma che non perdona gli errori”, secondo quanto ha spiegato a Repubblica Jim Barley, un esperto di aviazione civile. Il Piper, costruito nel 1995, John l’aveva acquistato di seconda mano, lo scorso aprile.
L’anno scorso John Jr. aveva preso il brevetto per la navigazione a vista (non strumentale) alla Flightsafety internazional, una scuola in Florida. E venerdì sera, toltosi una ingessatura che per alcune settimane gli aveva immobilizzato il piede destro, per un incidente in paracadute, aveva promesso a Lauren, la sorella di Carolyn, di portarla a Martha’s Vineyard, dove la cognata, che lavorava a Wall Street, voleva trascorrere il week- end. Lui, invece, insieme alla moglie avrebbe proseguito per la penisola di Cape Cod, in modo da partecipare sabato sera, nella villa di famiglia, al matrimonio della cugina Rory, la figlia di Robert Kennedy con l’editore Mark Bailey.
Il Piper è decollato alle 20:38 dall’aeroporto di Essex County, nel New Jersey, non lontano da Manhattan. La rotta era quella lungo la costa orientale degli Stati Uniti, la stessa dove esattamente tre anni fa cadde in mare – in circostanze ancora misteriose – il jumbo della Twa diretto a Parigi. Venerdì il tempo non era brutto, ma c’era molta foschia, a tratti la visibilità era pessima. Dieci minuti prima di arrivare sull’isola, alle 21:39, l’aereo ha comunicato alla torre di controllo di Martha’s Vineyard l’intenzione di atterrare.”
“Quel che è successo venerdì notte dopo le 21:39 al Piper di John Junior forse non si saprà mai. Gliaerei da turismo non hanno le scatole nere come quelli di linea. L’unica cosa certa è che i radar di Martha’s Vinyard hanno registrato un brusco abbassamento di quota, da 2200 piedi a 1300 in appena 12 secondi. È possibile che il velivolo abbia avuto un guasto meccanico. È più probabile, però, secondo gli esperti, che ci sia stato un mix mortale di tempo brutto e scarsa esperienza del pilota. Una improvvisa perdita di quota, oppure un imprevisto banco di nebbia, potrebbero aver portato a una manovra istintiva e sbagliata, provocando l’irreparabile. Preoccupati per il ritardo di John, Carolyn e Lauren, gli amici di Martha’s Vineyard hanno avvertito la villa di Hyannisport, dove erano già arrivati, per il matrimonio di sabato, Ted (il senatore), Joe (il deputato), Andrew Cuomo (il cognato-ministro) e altre decine di parenti. Alle due di notte Ted ha dato l’allarme, chiamando il Pentagono, la guardia costiera, la Faa, l’agenzia per la sicurezza dell’aviazione civile. E’ stata, per i Kennedy, una notte insonne, di pianti e preghiere, di disperazione e qualche bicchiere di whisky.
Le ricerche sono scattate solo all’alba di ieri, perché prima – al buio – sarebbero state inutili. Si sperava di trovare i tre giovani in mare, o su un gommone o con il salvagente. Ci si augurava che si trattasse solo di un disguido: che magari l’aereo fosse atterrato altrove. Tutta la costa est è stata passata al setaccio, ma gli sforzi si sono subito concentrati al largo di Gay Head, la punta occidentale di Martha’s Vineyard. Nel primo pomeriggio, con il recupero di pezzi dell’aereo e degli effetti personali, milioni di americani, rimasti incollati di fronte alle televisioni, che hanno trasmesso non-stop le immagini da Martha’s Vineyard, hanno cominciato a dimenticare le illusioni e fare i conti con la realtà. Sul fatto che il bagaglio ritrovato su una spiaggia dell’isola appartenesse proprio a Lauren Bessette, già ieri sera non sembravano esserci più dubbi. Un teste ha infatti raccontato di aver recuperato una borsa con il nome della cognata di John Kennedy jr. Fino a quando non sarà trovato il cadavere, nessuno parlerà di morte. Ma è ormai chiaro che la parabola di John Jr, cominciata alla Casa Bianca, si è chiusa nell’Atlantico.”
(18 luglio 1999, tratto da: http://www.repubblica.it/online/fatti/kenne/tragedia/tragedia.html)

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Dei tempi futuri, l’incidente aereo ed il termine della vita

Per la nostra indagine osserveremo i moti di direzione e la rivoluzione solare per il periodo della morte avvenuta tra il 16 e il 17 luglio 1999: figura di direzione del 16/7/1999 – arco di direzione 42,40 -, rivoluzione solare del 25/11/1998, per le ore 10,29 di T.U., e rivoluzione mensile del 7/7/1999, per le ore 4,49 di T.U.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoMercurio/Giove-05.496.00
MediocieloMercurio+22.490.00
SoleGiove-22.892.58
LunaGiove+01.222.53
SaturnoMarte-13.570.02
GioveGiove-16.500.59
MarteMarte+12.800.17
VenereGiove/Marte-14.870.22
MercurioSaturno-23.233.90
FortunaSaturno2.84
DaimonMercurio3.25

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Saturno diretto (DH 0,02), pianeta anereta [32], giunge al Fondocielo ponendosi in preciso quadrato al grado che sorgel’afeta di questa genitura.

La Luna diretta (DH 2,53) giunge all’opposizione di Marte di nascita (DH 2,45).

Saturno diretto (decl. –13,57) giunge alla declinazione di Mercurio di nascita (decl. –13,58).

Marte diretto (DH 0,17) giunge all’equidistanza del Sole di nascita (DH 0,22).

La sorte del Genio diretta (DH 3,75) giunge al quadrato di Saturno di nascita (DH 2,30).

Mercurio diretto (DH 3,90) giunge al quadrato di Venere di nascita (DH 2,05).

Venere diretta (DH 0,22) giunge all’unione del Sole di nascita (DH 0,22).

Il Sole diretto (12°07’ Capricorno) giunge all’unione di Venere di nascita (11°54’ Capricorno).

Per il moto di entrambi, il Sole diretto (DH 2,58) giunge all’equidistanza della Luna diretta (DH 2,53); Mercurio diretto (DH 3,90) giunge al trigono di Marte diretto (DH 0,17).

Per il periodo dell’incidente Saturno diretto precisa la quadratura all’Ascendente e l’opposizione al Mediocielo e va all’unione del Sole; nel contempo, Marte diretto giunge al Mediocielo, al quadrato dell’Ascendente e all’equidistanza del Sole di nascita e di Venere diretta; inoltre, la Luna diretta (“luminare del tempo” di questa natività) precisa l’opposizione a Marte di nascita e Saturno diretto giunge alla declinazione di Mercurio di nascita. Infine, osserviamo che Giove e Venere non formano figure precise all’afeta e non mitigano le indicazioni negative espresse dai malefici.

Nel periodo, Saturno e Marte, sono entrambi nei confini di Marte che in direzione ora giunge al culmine. Inoltre, Saturno diretto (23°52’ Acquario) è in un “climacterio”, gli ultimi gradi del Segno dell’Acquario in cui si passa dai confini di Marte ai confini di Saturno. Sono fatti nuovi, cambiamenti improvvisi, di natura nociva, per i significati e la condizione di Marte di questa genitura.

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La rivoluzione dell’anno 1998

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Washington D.C.: lat. 38°54’ N; long. 77°02’ W) e il giorno 25 novembre 1998 alle ore 05,29 di fuso (ore 10,29 di T.U.).

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-20.754.65
Luna+1.06-15.690.50
Saturno-2.70+08.164.49
Giove-1.38-05.851.62
Marte+1.66+01.972.31
Venere-0.04-21.924.22-4,73 (n.v.)
Mercurio-0.89-23.613.778,13 (n.v.)
Tyche1.85
Daimon1.85

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1998

Sorge all’Ascendente la stella Zubenelgenubi, α Libra ( natura Giove/Marte), tramonta Hamal (natura Marte/Saturno). Culmina al Mediocielo la stella Algenubi, ε Leonis, nel capo del Leone (natura Saturno/Marte), al Fondocielo vi è la stella della coda del Capricorno, ε Capric. (natura Saturno/Giove). Marte è con la Chioma di Berenice (Mel 111, natura Venere). Il Sole è con le stelle della fronte dello Scorpione (natura Saturno/Marte). Saturno è con Alresha (natura Marte/Saturno).Venere è con Antares (natura Marte). Mercurio è con Sabik (di Ofiuco, natura Saturno/Venere). [33]

Nella rivoluzione solare sorge il grado zodiacale 13°33’ Scorpione, grado molto prossimo al Plenilunio precedente la nascita (11°04’ Scorpione), il medesimo di Mercurio di nascita (13°14’ Scorpione) e prossimo a Daimon di nascita (25°06’ Scorpione). Saturno è equidistante a Sole e Venere. La Luna forma un esagono a Sole, Venere e Mercurio. Mercurio è unito alla Sorte di Eros ed insieme si applicano al quadrato di Marte. La Sorte di Fortuna culmina testimoniata da Saturno. La Sorte del Genio (per nascita notturna) è testimoniata da Marte.

Marte è il signore dello spazio di perfezione dell’Anno (la perfezione dell’Anno va da 1° Scorpione a 27° Scorpione), spazio che comprende l’Ascendente di rivoluzione. Marte domina anche la prima parte dello spazio di perfezione della Luna (che va da 21°22’ Ariete a 18° Toro). Marte è in Vergine (dominio di Mercurio), è quadrato a Mercurio, fa ingresso nello spazio di perfezione di Marte, è opposto alla Sorte di Necessità ed è in quadrato alla Sorte di Malattia di rivoluzione. Saturno di rivoluzione fa ingresso nello spazio di perfezione della Luna e testimonia Mercurio per trigono. La Luna di rivoluzione si oppone allo spazio di perfezione del Mediocielo e della Sorte di Fortuna; la Sorte di Fortuna fa ingresso in questi spazi. La Luna, unita al nodo lunare sud, si separa dall’esagono di Sole e Venere e si applica all’esagono di Mercurio, all’opposizione della Sorte di Fortuna ed all’esagono di Saturno.

L’interprete dei principali eventi dell’anno è Marte fortemente testimoniato da Mercurio. Sono i  pianeti che dominano maggiormente in genitura e sui significatori vitali.

Marte é il signore della perfezione dell’Anno (afeta). Marte e Daimon sono in esagono, Giove è in trigono, la Luna ed inodi sono in quadrato alla perfezione dell’Anno.

Marte e Venere dominano la perfezione della Luna (luminare del tempo). Saturno si presenta nella perfezione, la Luna,i nodi e Giove si configurano alla perfezione della Luna.

Giove [34] e Mercurio dominano la perfezione del Mediocielo. I nodi si presentano nella perfezione del Mediocielo,Mercurio, Venere e Saturno sono in trigono, la Luna si oppone ed il Sole è in quadrato allo spazio.

Saturno e Giove dominano la perfezione del Sole. La Luna e i nodi si presentano nella perfezione, Sole, Venere, Mercurio e Saturno si configurano alla perfezione del Sole.

Giove [35] e Mercurio dominano la perfezione della sorte di Fortuna. Giove si oppone alla perfezione, il Sole, Venere Mercurio sono in quadrato, Saturno è in trigono allo spazio.

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La rivoluzione del mese

In ogni analisi preventiva, l’esame dei mesi può aiutare nel comprendere l’epoca in cui i principali significati dell’anno si esprimono. A questo scopo, la rivoluzione del Sole (anno tropico) viene suddivisa in 13 parti, ognuna della durata di 28 giorni, 2 ore, 17 minuti e 36 secondi, che rappresentano le 13 rivoluzioni mensili ed in cui si ripropongono, nella loro successione regolare, i domini delle perfezioni annuali.

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mesigiorniore  minuti   secondi
1282   17   36
2564   35   12
3846   52   48
41129   10   24
514011  28   00
616813  45   36
719616  03   12
822418  20   48
925220  38   24
1028022  56   00
113091    13  36
123373   31   12
133655   48   48

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Perfezioni mensili

A partire dal momento della rivoluzione annua determiniamo le date di inizio dei periodi di rivoluzione mensile, secondo la precedente tabella dei giorni:

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Decorrenza rivoluzioni mensiliPerfezioni dell’Oroscopo
1°  meseGiorno 25/11/1998 ore 10,29,00   T.U.da 1°27’ Scorpione a 27° Scorpione
2°  meseGiorno 23/12/1998 ore 12,46,36      “da 27° Scorpione a 23°41’ Sagittario
3°  meseGiorno 20/01/1999 ore 15,04,12      “da 23°41’ Sagittario a 25°33’ Capricorno
4°  meseGiorno 17/02/1999 ore 17,21,48      “da 25°33’ Capricorno a 9°45’ Pesci
5°  meseGiorno 17/03/1999 ore 19,39,24      “da 9°45’ Pesci a 25°32’ Ariete
6°  meseGiorno 14/04/1999 ore 21,57,00      “da 25°32’ Ariete a 3°22’ Gemelli
7°  meseGiorno 13/05/1999 ore 00,14,36      “da 3°22’ Gemelli a 1°38’ Cancro
8°  meseGiorno 10/06/1999 ore 02,32,12      “da 1°38’ Cancro a 25°19’ Cancro
9°  meseGiorno 08/07/1999 ore 04,49,48      “da 25°19’ Cancro a 17°34’ Leone

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Secondo la teoria, nell’ambito delle 13 rivoluzioni, si ricerca la figura o le figure mensili in cui ritroviamo il dominio e una condizione di efficacia di Marte, signore della perfezione dell’Anno, per il corpo fisico, la salute, le questioni fondamentali della vita e, in quanto afeta, della vita stessa. Porremo l’attenzione anche sulle perfezioni della Luna (il luminare del tempo) e della sorte di Fortuna (Tyche) e sui rispettivi signori: Marte, Venere, Mercurio e Giove. Per la verifica a posteriori osserviamo che la figura del 9° mese comprende la data in cui si verifica l’incidente e la fine della vita di John Fitzgerald Kennedy Junior, pertanto, presentiamo la relativa figura la cui interpretazione deve essere effettuata per gli elementi semplici e palesi che vi si ritrovano, collegati alla rivoluzione solare e alla natività.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole+22.520.51
Luna-5.20+09.254.63
Saturno-2.28+14.114.43
Giove-1.24+10.825.26
Marte-1.23-12.995.48
Venere-0.16+12.223.65-19,70 (v.)
Mercurio-1.75+16.432.33-11,81 (l.e.)
Tyche0.86
Daimon0.86

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Figura del Mese

La rivoluzione mensile, per il periodo della morte, è la figura stilata per l’8/7/1999 alle ore 4,49 di T.U. Sorge la stella Hamal (natura Marte/Saturno) e tramonta Spica (natura Venere/Mercurio). Al Mediocielo troviamo Vega (natura Venere/Mercurio) e le stelle dell’occhio dell’arciere (natura Sole/Marte), al Fondocielo c’é Sirio (natura Giove/Marte). Mercurio è unito a Praesepe, M44 (la Greppia, natura Sole/Marte). Marte è con ε Virgo (natura Mercurio/Marte) [36]. La Luna e Saturno sono con le stelle della coda dell’Ariete (natura Venere).

La Luna sorge nella figura quando è al suo ventre meridionale (lat. -5,20) [37]. La Luna è unita a Giove, signore dello spazio del mese, e a Saturno e subisce l’opposizione di un fortissimo Marte, posto in Scorpione e in Casa angolare (la settima), ora unito alla sorte di Malattia. Nel suo movimento, la Luna si separa dall’opposizione di Marte e dall’unione di Giove, si applica all’unione di Saturno, in una delle forme di “assedio” dei malefici. Inoltre, Marte (DH 5,48) è in quadrato al Sole (DH 0,34), posto al Fondocielo; Saturno e la Luna sono nel primo luogo e sono in esagono al Sole. Mercurio (8°36’ Leone) è unito al nodo lunare e fa il suo ingresso nello spazio del mese; riceve una quadratura sovreminente da Saturno (14°46’ Toro), dalla Luna e da Giove (8° e 1°28 Toro) ed è in quadrato a Marte (1°03’ Scorpione). Rispetto alla rivoluzione solare osserviamo che, tra Case angolari (prima e settima Casa), si ripropone la figura pericolosa costituita dall’opposizione Marte/Giove (che può rappresentare un evento violento e traumatico) che ora, nella figura mensile, “prende” e coinvolge direttamente la Luna e l’Ascendente. Osserviamo, inoltre, che il signore dell’Ascendente di nascita, Mercurio, nella figura mensile è precisamente quadrato alla Luna, si separa dal quadrato di Marte e si applica al quadrato di Saturno, realizzandosi così, anche nei confronti dell’alcocoden (il signore dell’afeta), una forma di “assedio” da parte dei malefici.

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Conclusioni

In questa indagine astrologica quanto è emerso fa propendere per un evento sfortunato ed una sciagura causata da un concorso di condizioni personali e “ambientali”. Volendo esprimere una considerazione più ampia, potremmo riferirci a quanto prevede il metodo delle “costellazioni familiari” in cui si ritiene che vi sia una “comunicazione inconscia” tra i componenti di una medesima famiglia che lega strettamente il destino, i traumi e le vicende “emotive” significative dei propri avi (nonni, bisnonni e così via), dei propri genitori, di fratelli e sorelle con le proprie. Un legame inconscio talmente forte che porta a “condividere” e/o a “ripercorrere” esperienze familiari importanti che costituiscono un bagaglio ed il substrato “profondo” del vissuto, passato e presente, della famiglia, da portare in luce e da comprendere.

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NOTE

[1] Il novilunio che precede la nascita è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo plenilunio. Ha una natura solare, fa parte dell’hairesis diurna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle nascite diurne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un plenilunio.

[2] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (tramonto eliaco). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a –9.5 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori (di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[3] In più opere vengono menzionate le stelle azemena ritenute pericolose per la salute fisica: il gruppo delle Pleiadi e Aldebaran, la Greppia (Praesepe) e gli Asini (Aselli), Denebola (cauda Leonis), la chioma di Berenice (Comae Berenicis),  le stelle della fronte dello Scorpione (β, δ, κ), delle zampe (ν Scorpij) e del pungiglione (M7), la freccia del Sagittario (nebula M8, Laguna), l’occhio del Sagittario (ν1, ν2  Sagittarij), la coda del Capricorno (spina Capricorni: ε – κ), l’Urna dell’Acquario  (ψ 1-2-3 Aquarii: lo scroscio d’acqua).

[4] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[5] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).

[6] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione filosofica, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

[7] Una genitura può indicare un esito violento quando l’afeta è configurato, alla nascita, ad un malefico, in un certo modo, soprattutto quando concorrono determinate stelle fisse che collaborano alla natura dei malefici. In questa nascita vi è la quadratura tra il Sole e la Luna, entrambi i malefici sono configurati all’afeta (l’Ascendente), pertanto, sono significative le stelle violente unite all’Ascendente e/o ai luminari. In questo caso, il Sole è al Fondocielo ed è unito alle stelle della fronte dello scorpione. Inoltre, la Luna è con Fomalhaut, nel nodo del filo pesci, di natura Marte/Mercurio (difficoltà o infortuni legati all’acqua ed al mare) e sorge all’Ascendente la stella  Chertan (nelle cosce del Leone). Marte è con Castore e Wasat, nella sua qualità di anereta apporta elementi di violenza per la testimonianza all’afeta (l’Ascendente) ed a Mercurio (signore dell’afeta e del luminare del tempo, la Luna, con Saturno).

Le costellazioni dei Gemelli, in particolare per le stelle Castore e Polluce, e del Sagittario sono definite ”armate e umane”. Sono le più temibili per le morti violente. La rappresentazione iconografica dei Gemelli o mostra due giovani che si dilettano con la lira oppure mostra il personaggio di Ercole che impugna una clava insieme ad Apollo che tiene la lira. Il Sagittario, invece, è armato perché rappresenta il temibile cavaliere assiro con l’arco e la freccia.

Antares, le stelle della coda, del dorso e della fronte dello Scorpione, nonché le Pleiadi e le Iadi sono stelle tradizionalmente di natura violenta, soprattutto se unite all’afeta, ai luminari e ai cardini. Lungo la linea del meridiano sono “perturbative” e possono prefigurare un evento sfortunato e la “sciagura”.

[8] Nell’accezione primaria per afeta (o significatore afetico) si intende il “luogo da cui si parte”, il “luogo” che è liberato per andare da qualche parte (dal greco “aphiemi” partire da). Nel concetto di afeta è insito un movimento; la vita stessa è un movimento e la fine della vita è rappresentata da qualcosa che mette fine a questo movimento. Tecnicamente, rispetto all’afeta vi è un pianeta o un luogo “anereta” che per la sua natura contraria contraddice, spezza, toglie la vita.

Nella tradizione araba, consideriamo anche l’alcocoden che è il “signore dell’afeta”, il pianeta chde detiene determinati diritti e figure sull’afeta (e sui luoghi vitali della genitura).

[9] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.itdell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

La sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

[10] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte

Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove

Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna

Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio

Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte

Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.

[11] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di  ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995.

[12] Si rimanda a quanto contenuto nella nota 2.

[13] La sorte delle Attività, significa riguardo la qualità e le caratteristiche delle azioni e delle attività. Si osserva il dominatore della sorte delle Attività per integrare le informazioni, date dai pianeti dominatori dell’agire, sulle azioni e le attività del soggetto ed i relativi momenti significativi.

[14] Si rimanda a quanto contenuto nella nota 2.

[15] Le Iadi e Antares, sono stelle tradizionalmente di natura violenta, soprattutto se unite ai luminari, all’Ascendente. Unite al meridiano possono indicare la sciagura, il naufragio, l’evento di natura violenta.

[16] Nella figura di nascita consideriamo mattutini i quadranti e gli astri posti nel I e III settore: dall’Ascendente al Mediocielo e dal Discendente al Fondocielo; quadranti e astri vespertini quelli posti nel II e IV settore: dal Fondocielo all’Ascendente e dal Mediocielo al Discendente.

[17] La sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.

[18] Si rimanda a quanto contenuto nella nota 9.

[19] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[20] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.

[21] La sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative ed affanni; in dati casi, dice qualcosa riguardo la propria rovina e la morte.

[22] La sorte di Eros, sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme alla Luna, riguarda il fascino, il carisma e la seduzione. Per il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.

[23] La sorte di Malattia, o del pericolo, indica situazioni che possono costituire un pericolo più o meno grave; in dati casi indica l’occasione violenta, la malattia inseparabile.

[24] Si rimanda a quanto contenuto nella nota 16.

[25] La sorte dell’Audacia reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, della violenza.

[26] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it).

[27] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1995 il Sole è giunto a 9°17’ Capricorno, nei confini di Giove secondo gli egizi, pertanto, signore della prima parte della perfezione dell’Anno é Giove (Capricorno).

[28] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose.

[29] Il plenilunio che precede la nascita è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo novilunio. Ha una natura lunare, fa parte dell’hairesis notturna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle nascite notturne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un novilunio.

[30] La nebula di Andromeda, Menkar, Wasat, Procione e l’ammasso M8 (Laguna) rientrano negli elenchi delle stelle tradizionalmente ritenute di natura violenta e nocive per l‘argomento della vita. Le costellazioni dei Gemelli, in particolare per le stelle Castore e Polluce, e del Sagittario sono definite ”armate e umane”. Sono le più temibili per le morti violente.

[31] Mercurio ha un dominio su tutti i significatori vitali in nascita notturna: Luna, Plenilunio e sorte di fortuna tolemaica (sorte del Genio o Daimon in nascita notturna).

[32] nella dottrina della durata della vita anereta è il pianeta ‘uccisore’ che, unendosi (precisando un aspetto) per direzione all’afeta, determina la fine della vita. Di norma l’anereta è o Marte o Saturno, ma talvolta anche il Sole può assumere virtù aneretica. La direzione aneretica può avvenire per corpo, per raggio, per declinazione, nello zodiaco o nel mondo.

[33] Si rimanda a quanto contenuto nelle note 3 e 7.

[34] Nel 1999 il Sole è giunto a 12°10’ Capricorno, nei confini di Giove secondo gli egizi, pertanto, signore della prima parte della perfezione dell’Anno è Giove (Capricorno).

[35] Si rimanda a quanto contenuto nella nota precedente.

[36] Hamal (il corno del Toro), le stelle dell’occhio dell’arciere, Sirio e La Greppia (Praesepe) rientrano tra le stelle tradizionalmente ritenute di natura violenta e nocive per la vita.

[37] Si rimanda a quanto contenuto nella nota 28.