Il “Camaleonte” della scena pop, David Bowie”, di Mario Costantino

Introduzione

È di questi giorni la notizia della scomparsa di David Bowie, personaggio che ha segnato fortemente la scena musicale ed artistica degli ultimi cinquant’anni. Poliedrico e trasformista, capace di reinventare se stesso e la propria produzione artistica in vari momenti della vita, si è trattato, senza alcun dubbio, di una personalità fuori dal comune che ha anticipato i mutamenti delle tendenze artistiche delle ultime generazioni.

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Cosa vedremo

Riferendoci al nostro campo di indagine, partiremo, come di consueto, dalla sizigia [1] e dal tema di nascita, secondo un’ipotesi, del giorno e dell’ora di nascita, che è risultata percorribile per illustrare gli elementi astrologici significativi che riguardano alcuni momenti della vita di David Bowie.

Cenni biografici

Molti musicisti devono il loro grande successo alla loro capacità di cambiare stile ed evolversi rapidamente. Parlando di David Bowie, definito il “camaleonte del pop”, sappiamo che ha interpretato, nel corso della sua carriera artistica, molti ruoli con cui, in buona misura, ha anticipato cambiamenti di tendenze nell’ambito della musica pop. All’inizio della sua carriera artistica, e fino agli anni 70’, si mostra quale icona del glamour, almeno fino alla collaborazione con Brian Eno. Negli anni 80’ vi è un sempre maggiore successo sia per la produzione musicale, sia per iniziative teatrali e televisive,  tanto da farne un punto di riferimento del rock. E’ questo il periodo in cui si muove ed opera in produzioni teatrali e televisive che ne fanno una delle rock star più amate ma anche capace di gestire commercialmente le sue doti artistiche.

David Bowie nasce l’8 gennaio del 1947 vicino Londra (nell’area di Brixton), da una famiglia proletaria, con il nome di David Robert
Jones. Già a dodici anni, quando i genitori gli regalano un sassofono, comincia a suonare mostrando un interesse per la musica jazz. Nel periodo delle scuole superiori entra a far parte di gruppi musicali ma l’impegno nella carriera artistica comincia dopo il conseguimento della laurea in arte.   Nel 1963 forma il gruppo Dave Jones And The King Bees, gruppo che realizza un unico singolo che non suscita particolari attenzioni. Dopo breve tempo collabora con i Manish Boys che si fanno notare per i lunghi capelli dal taglio inusuale.

Nel 1965 David Jones adotta lo pseudonimo David Bowie in modo da distinguersi dall’attore londinese David Jones. Entra a far parte del gruppo dei Lower Third, un gruppo rock influenzato dagli Who, che si scioglie dopo il primo singolo. Alla fine del 1966 David Bowie collabora con la band dei Buzz. È il periodo in cui si comincia a parlare di David Bowie come artista e autore e ottiene il primo contratto da solista con la Deram Records. Nel 1967 pubblica un album e conferma la sua popolarità aprendo il concerto dei T Rex, la band di Marc Bolan. Nel 1969, con il brano “Space Oddity”, entra nella Top Ten UK , la saga dell’astronauta abbandonato ed ispirata alla pellicola “2001 Odissea Nello Spazio”. Ne segue l’ingaggio della Mercury Records che gli apre il mercato degli Stati Uniti. Nel 1970 pubblica il suo primo album da solista, “Man of  Words, Man of Music”, il 20 marzo del 1970 si sposa con Mary Angela Barnett (da cui divorzierà nel 1980) e l’anno successivo nasce la figlia Zowie.

Nel 1971, dopo l’uscita dell’album “The Man Who Sold The World” che non riscuote un particolare successo la Mercury Records
rompe il contratto con David Bowie. Ne segue l’ingaggio della RCA Records che gli pubblica l’album “Hunky Dory”, dal sound più morbido che risente di influenze dei T Rex e degli ambienti dell’underground di New York  dove frequenta Andy Warhol, Lou Reed e altri personaggi che segnano le tendenze del momento. Con il brano “Changes” David Bowie entra nella Top Ten americana e inglese diventando ora una star internazionale conosciuta per il suo vestire in modo eccentrico, per gli occhi di colore diverso ed il suo sound teatrale che conquista il pubblico. Nel 1972, con lo sci-fi-album “The Rise and The Fall of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars”, produzione in cui è supportato dagli Spiders From Mars, Bowie, nei panni di Ziggy, lancia un tour mondiale, pieno di costumi ed ambientazioni particolari, che diviene leggendario. L’album che ne viene tratto riceve il plauso della critica e giunge in vetta alle classifiche. Il brano (“John, I’m Only Dancing” ) che da il nome al disco è al primo posto della classifica UK ma non viene distribuito negli Stati Uniti a causa del testo troppo spinto. In questo anno straordinario per David Bowie produce “Transformer”, di Lou Reed, nonché “All The Young Dudes”, di Mott The Hoople, che realizza il brano con cui si intitola l’album. Scandalizza la stampa internazionale dichiarando di essere gay (anche se, le vicende della sua vita, esprimono una natura bisessuale) diventando la prima importante rockstar che parla apertamente della sua omosessualità.

Nel 1973 realizza un altro lavoro provocatorio “Aladdin Sane” e intraprende nuovamente il tour come Ziggy Stardust. Nella tappa
di Londra, in luglio del 1973, meraviglia il pubblico e la sua stessa band comunicando che il concerto di Londra è l’ultimo spettacolo del tour e l’ultimo concerto della vita, ponendo termine al personaggio di Ziggy Stardust ed al gruppo Spiders From Mars. In questo stesso anno da vita ad una raccolta di english-cover della metà degli anni 60’ (“Pin Ups”) come tributo alla sua aspirazione a diventare musicista di Londra.  Nel 1974 ritorna al suo lavoro e realizza l’album “Diamond Dogs” con cui fornisce una visione controversa di sé, metà uomo e metà cane, vagamente ispirato alle atmosfere del film “1984” di Orwell.  Nonostante il buon successo di ascolti, l’imponente tour che organizza, ancora più elaborato di quello dei tempi di Ziggy Stardust, a causa delle ingenti spese di produzione, comporta un bilancio negativo nonostante il tutto esaurito di ogni spettacolo. Nel 1975 realizza  “Fame” un estemporaneo duetto con John Lennon che lo porta a giungere in vetta alla classifica statunitense. Dopo l’uscita del lavoro “Young Americans” recita nella science-fiction  “The Man Who Fell To Earth” che lo riporta alla sua passione per lo spazio cosmico.

Nell’aprile del 1975 si trasferisce a Los Angeles. All’epoca assumeva quantità smodate di cocaina e si sosteneva con una dieta esclusivamente a base di latte e peperoni verdi e gialli, trascorrendo la maggior parte del periodo “in uno stato di costante terrore psichico” e debilitazione psicofisica arrivando a pesare solo una quarantina di chili. Alcuni resoconti dell’epoca, principalmente derivanti da una intervista al cantante fatta da Cameron Crowe, raccontavano di un Bowie che viveva in un appartamento pieno di antichi manufatti egizi, candele nere sempre accese, circondato da varia iconografia nazista ed intento a studiare trattati di magia nera e a conservare in frigorifero la propria urina imbottigliata, terrorizzato dal fatto che un gruppo di streghe volesse rubare il suo sperma per qualche rito oscuro, ricevendo infine messaggi segreti da parte dei Rolling Stones sulle copertine dei loro dischi e minacce da Jimmy Page dei Led Zeppelin (notoriamente adepto di Aleister Crowley). Questa ossessione per la magia, l’occulto e le teorie superomistiche del filosofo Friedrich Nietzsche, non era nuova per David Bowie che già ne aveva dato traccia in alcune sue canzoni che risalgono al 1969, al 1970 ed al 1971. Ma la scintilla di questo rinnovato interesse sembrò essere un incontro avvenuto a New York con il “regista maledetto” Kennet Anger, autore del film satanista “Lucifer Rising”. (tratto da wikipedia)

Nel 1976 muta nuovamente forma abbigliandosi in modo normale e annunciando la sua ammirazione per Hitler e Nietzsche. Nei panni dell’elegante “Thin White Duke” pubblica l’album “Station To Station”. Il singolo “Golden Years” entra nella Top Ten e ne seguirà un tour mondiale che si basa sull’originale tema teatrale tedesco degli anni 30’.

Il tour riscosse grande successo ma generò polemiche di natura politica. Durante una data a Stoccolma, a Bowie venne imputato di aver rilasciato la seguente dichiarazione: “La Gran Bretagna trarrebbe beneficio dall’avvento di un leader fascista”, ed inoltre la polizia di frontiera sul confine russo-polacco lo fermò per possesso di cimeli nazisti. La controversa vicenda culminò a Londra nel maggio seguente in quello che divenne noto come l’incidente della Victoria Station. Nel pomeriggio del 2 maggio 1976, Bowie tornò in Gran Bretagna per la prima volta in due anni. Lasciando la stazione su una Mercedes-Benz decappottabile, il musicista salutò la folla di fan adoranti che lo aspettavano con un gesto del braccio che venne scambiato per un saluto nazista, episodio che venne fotografato e pubblicato su NME. Bowie disse che il fotografo lo aveva semplicemente “congelato” a mezz’aria nel corso di un normale saluto. La maggior parte della stampa britannica ignorò l’incidente ma i vari tabloid scandalistici specularono a non finire sulle presunte tendenze naziste del cantante, alimentando il tutto con citazioni riciclate dagli anni precedenti, come quella rilasciata da Bowie in un’intervista a Cameron Crowe dove affermava che “Adolf Hitler era stata una delle prime vere rockstar” e che la canzone “Somebody Up There Likes Me” parlava del ritorno di Hitler. Successivamente Bowie si scusò per questi suoi atteggiamenti e commenti fascisti, imputandoli alla sua dipendenza dalla cocaina dell’epoca e all’immedesimazione eccessiva nel personaggio del “Duca Bianco”. “Ero fuori di testa, totalmente impazzito. Ero interessato principalmente alla mitologia (…) l’intera faccenda su Hitler e il totalitarismo; … Avevo scoperto Re Artù”. (tratto da wikipedia)

Sempre ispirato dalla cultura tedesca, si trasferisce a Neukoeln, un quartiere di Berlino, dove inizia una collaborazione con Brian Eno (ex tastierista dei Roxy Music e aspirante produttore).   Brian Eno, famoso per le sue inusuali tecniche di studio e l’innovativo stile di produzione, fa registrare a Bowie il brano “Low”, una miscela sperimentale di rock comune e di musica ambient sintetizzata ampiamente apprezzato dalla critica. Il brano precorre i tempi e disorienta il suo pubblico abituato ad un pop disimpegnato. In questo periodo collabora anche con Iggy Pop per l’album “The Idiot” e presenzia al suo tour. Tornato a Berlino, nel 1978 registra “Heroes”  con Brian Eno e Robert Fripp.  Dopo un’apparizione nel film “Just A Gigolò” e il tour mondiale di “Heroes” (da cui l’album “Stage”) Bowie si trasferisce in Svizzera.

Nel 1979 realizza il disco “The Lodger”e nel 1980 registra “Scary Monsters” che include due singoli significativi, “Fashion” e “Ashes To Ashes”.

Nel 1980 Bowie mette da parte i suoi personaggi e si occupa della sua vita privata e di altri lavori artistici.  Torna alla recitazione guadagnandosi critiche positive quale protagonista nel film “The Elephant Man” e partecipa  al vampiresco “The Hunger”.  Dopo aver registrato il singolo “Under Pressure” con i Queen annuncia di aver superato la fase delle droghe e dell’omosessualità, abbandona la casa di produzione RCA e passa alla EMI.

Nel 1983 riscuote un grande successo l’album più commerciale della sua carriera, “Let’s Dance” prodotto da Nile Rodgers, pieno di funky , ritmi ballabili e sensibilità pop. I singoli che ne fanno parte, “Modern Love”, “China Girl”, “Let’s Dance” e “Cat People”, gli portano una enorme popolarità.

Nel 1984 realizza la hit “Loving The Alien” e la title-rack del duetto con Tina Turner. Segue l’onda di un successo che giunge ad un culmine della popolarità nel 1985 con la partecipazione al Live Aid Festival . Nel periodo Interpreta un ruolo nel film fantasy “The Labirinth”, mentre, nel 1986 è attore ed interprete della colonna sonora del film “Absolute Beginners” e realizza una cover di Marvin Gaye (“Dancing in Tle Streets”) con Mick Jagger dei Rolling Stones.

Nel 1987 registra “Never Let Me Down Again” e  compie un epico tour, il Glass Spider Tour”. Bowie successivamente realizza un greatshits chiamato “Sound And Vision” a cui segue un altro tour mondiale che avrà un enorme successo. È anche il momento in cui rompe con il passato e forma i Tin Machine con il chitarrista Reeves Gabriels e i musicisti di Iggy Pop, registrando due album di rock alternativo. Il 6 giugno del 1992 sposa, nella chiesa di San Giacomo a Firenze, la fotomodella Iman.

Nel 1993 Bowie ricomincia la sua carriera da solista con l’album “Black Tie, White Noise” che contiene un pezzo strumentale, “The Wedding”,  dedicato alla moglie, la modella Iman, nonché una cover dei Cream “I Feel Free”. Di quest’anno è l’uscita del suo primo cd-rom interattivo “Jump”.

Nel 1995 riprende la collaborazione con il producer Brian Eno e realizza il concept album “Outside” che guadagna ottime critiche. Bowie inizia un tour americano con i Nine InchNails ed un tour europeo con Morrissey.

Nel 1996 recita nei panni di Andy Warhol nel film “Basquiat” e in luglio viene omaggiato nella Rock And Roll Hall Of Fame. Nel 1997 ricompare con un brano su internet “Telling Lies” che rientra nell’abum “Earthling che esce subito dopo e che esprime la sua nuova passione per l’elettronica. questo brano riceve delle buone recensioni, confermandone un ruolo da protagonista delle scene musicali. Nel dicembre del 1996 si quota in Borsa e diventa uno dei musicisti più ricchi al mondo. Per la prima volta nella finanza internazionale, un personaggio di primo piano  dello spettacolo offre ai suoi investitori delle obbligazioni garantite sui suoi futuri guadagni (derivanti principalmente dalle royalties del suo catalogo discografico).

Nel 1999 la vena elettronica  viene dimenticata per ritornare a sonorità più tipicamente di Bowie, con l’uscita di “Hours…”. Con l’inizio del nuovo millennio si occupa di una raccolta in due CD di “Live At The Beep: 1968-72”che costituisce un tributo agli anni d’oro e che risulta graditissimo al pubblico ed alla critica. Successivamente David Bowie scompare dalle scene, nasce la figlia Zahra Jones e si dedica a fare il genitore. In realtà, in questo periodo lavora con Tony Visconti e, nell’isolamento dello studio di registrazione, lentamente prende forma il nuovo album “Heathen” che viene pubblicato nel 2002. L’opera mostra classe e mestiere, pop/rock, seduzioni elettroniche e venature quasi dark. È un lavoro ispirato, morbido e moderno, siderale e a tratti ruffiano, senza sperimentalismi esasperati ma composto di canzoni vere, pur se non può essere considerato un capolavoro. Per questa opera si fanno notare le collaborazioni di Pete Toenshend (chitarrista degli Who) e di Dave Grohl (dei Foo Fighters).

La casa di produzione EMI pubblica nel 2002 un “Best Of” di david Bowie e nel 2003 da alle stampe il doppio CD e doppio DVD del leggendario show “Ziggy Stardust & the Spiders From Mars”. Nell’agosto del 2003, in occasione del decimo anniversario dell’uscita originale, esce la ristampa di “Black Tie White Noise”. In settembre Bowie realizza un nuovo LP dai toni decisamente rock prodotto da Tony Visconti. Inoltre, decide di presentare “Reality”  trasmettendo uno show dal vivo in diretta via satellite, da una località segreta di Londra, a 68 cinema selezionati di 22 paesi in tutto il mondo che egli conclude rispondendo alle domande di coloro che si erano accaparrati i biglietti. Si è trattato di un Evento multimediale senza precedenti nella storia della musica.

Nel 2003 Bowie realizza il Reality Tour e regala ai fan una cosa particolare, la possibilità, per mezzo del codice sul biglietto, di seguire ogni suo concerto su internet.

Segue un periodo che lo vede lontano dalle scene ma  impegnato in collaborazioni e progetti musicali, televisivi e cinematografici fino al 2013, in cui pubblica l’album di inediti “The Next Day”.

“Blackstar”,venticinquesimo ed ultimo album, viene pubblicato l’8 gennaio 2016, giorno del suo 69° compleanno, due giorni prima della morte avvenuta il 10 gennaio 2016. L’album esordisce al primo posto della UK Singles Chart in Gran Bretagna, debutta con una vendita di oltre 100.000 copie, arriva primo anche in altre 16 nazioni del mondo e viene certificato disco d’oro.

Le parole più belle per ricordarlo le ha usate forse il suo produttore storico ed amico di sempre, Tony Visconti: “Ha sempre fatto quello che voleva. E voleva sempre farlo a modo suo e nel modo migliore. La sua morte non è stata differente dalla sua vita, un’opera d’arte. (…) É stato un uomo straordinario, pieno di amore e di vita. (…) Ora, però, è giusto piangere”.

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Le porte del nascere: rettifica dell’ora

David Bowie nasce a Brixworth, nei pressi di Londra (52°N19′; 0°W54′), l’8 gennaio 1947. Trattandosi del Regno Unito, non vi sono differenze di oradi fuso rispetto al meridiano di Greenwich. Per quanto concerne l’ora di nascita vi sono diverse indicazioni. L’archivio Astrodatabank fornisce tre indicazioni, ma propende per la prima. Propone le ore 9:00 a.m., le ore 9:30 a.m. e “poco prima di mezzanotte”.

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L’indagine delle varie porte del nascere, date le varie fonti, è stata fatta per la mattinata dell’8 gennaio, senza prendere in considerazione l’ipotesi di altri momenti del giorno. Nella tabella seguente riportiamo le porte che i dominatori della sizigia aprono tra le ore 8:20 di T.U. e le ore 10:20 di T.U.:

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La Sizigia precedente la nascita

Per la rettifica dell’ora di riferimento ricerchiamo, come di consueto, i dominatori della sizigia che precede la nascita, il plenilunio del 7/1/1947, per le ore 4:46 di T.U., che si realizza al grado 16°03′ Cancro (grado del luminare visibile). Possiamo osservare che vi è una pluralità di dominatori tra cui effettuare la scelta: Marte, Venere, Giove e Mercurio.

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La Sizigia (calcolata per la latitudine geografica di nascita) è un Plenilunio, in cui il luminare del tempo è la Luna, in cui sorgono 0°53’ Sagittario e culminano 27°11’ Vergine.

In questa Sizigia il Sole è in Capricorno e Marte domina ed è strettamente unito al Sole. Mercurio è sotto i raggi [4] ed è in trigono al Mediocielo. Venere sorge nella figura, è visibile, è mattutina, è al suo ventre settentrionale (lat. +4.11) [5], è unita per declinazione a Giove ed è nei domini di Giove (ricezione). Giove è sorto da poco, è di moto diretto ed orientale al Sole, si configura ad entrambi i luminari ed è in ricezione con Marte. La Luna (in Cancro: Domicilio della Luna, Esaltazione di Giove, Triplicità [6] di Marte e di Venere, Confine [7] di Venere), nello zodiaco, si separa da Mercurio e da Marte e si applica al trigono di  Giove. Saturno è acronico [8], è in ricezione con il Sole e si configura a Venere ed all’Ascendente della figura di Sizigia. Vi sono molte stelle brillanti con il Sole e la Luna, con Marte, con Giove e con Mercurio. Inoltre, l’asse dei nodi lunari è prossimo alla linea dell’orizzonte. Tutti questi elementi descrivono una condizione di forza e, se confermati dal tema di nascita, prefigurano e portano ad esprimere un  destino fuori dal comune.

Proprio le condizioni di forza di vari pianeti di questa figurarendepiù ardua la scelta tra i vari candidati che orientano, in modo diverso, il possibile momento della nascita. Tra questi, il pianeta Venere mantiene, in modo più chiaro, delle condizioni di forza sia nella Sizigia (in cui, oltre il dominio sul plenilunio, ha un dominio su entrambi i luminari, sorge nella figura ed è testimoniato dal suo signore, Giove) sia, come vedremo, nel tema di nascita, rispetto alla condizione degli altri candidati. Tenuto conto della importante carriera artistica di Bowie e riferendoci ai significati generali di Venere, quale propensione alle arti, sembra naturale e “conveniente” riferirsi a Venere quale pianeta che determina il momento della nascita.

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Il tema di nascita

Per il sorgere precisamente in sizigia e per la condizione che mostra alla nascita, ai fini della rettifica oraria, la scelta, dicevamo, cade su Venere. Delle varie ipotesi, dopo una attenta indagine, si propende per il momento della nascita delle ore 9:23 di T.U., quando una porta di Venere con il Mediocielo è completamente aperta [9]. Per quest’ora di nascita, varie direzioni concordano con gli eventi della vita di David Bowie e vediamo il precisarsi di una direzione aneretica per l’epoca della morte. Proponiamo, pertanto, la figura di nascita redatta per le ore 9:23 di T.U.:

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Quale prima considerazione diciamo che zodiacalmente la Luna appare dopo il tramonto (come Saturno). In realtà, data la sua ampia latitudine, è ancora visibile ed è nel settimo luogo con una distanza oraria di 5,83, pertanto, realizza una unione ed una precisa equidistanza con Saturno. Si tratta di una nascita che segue il plenilunio di poche ore, definita “fase repulsiva”, dove è ancora forte è l’influenza lunare, dove la Luna si presenta in un cardine, a cui si aggiunge una componente marziana. Già la prevalenza di tali influenze è indicativa di cambiamenti periodici nelle vicende della propria vita. Inoltre,  osserviamo che l’asse dei nodi lunari si presenta ora presso la linea del meridiano (in Sigizia attraversava la linea dell’orizzonte) e, sia la Luna (lat. +4.14) che Venere (lat. +4.12) sono al loro ventre [10] e la Luna è al tramonto della figura ed è unita ed equidistante a Saturno (Luna in settima e Saturno in sesta Casa). Le condizioni che qui esprimono  “mutamenti” sono molteplici e rappresentano una condizione del carattere di David Bowie.Notiamo, inoltre, la “mistione” di qualità tra i luminari (dove la Luna è in ricezione con il Sole ed è unita a Saturno, signore del domicilio del Sole; dove Marte è unito al Sole e domina per Esaltazione sul Sole); la loro precisa figura mondana al Mediocielo (il Sole e Marte per esagono, la Luna e Saturno per quadrato); la vicinanza al meridiano di Venere e di Giove (tra loro in ricezione: Venere in Domicilio di Giove e Giove nella triplicità di Venere). Possiamo, pertanto, dire che buona parte delle condizioni viste nella Sigizia appaiono confermate per il momento della nascita ed esprimono una forte personalità, una natura affettiva e viscerale, una grande ambizione, una tendenza artistica, che si esprime precocemente, che vuole rompere con il passato e la tradizione, a cui, però, in dati momenti, si tende a ritornare. Si tratta di un percorso di vita e di un destino in cui si presentano periodiche crisi e difficoltà, ma in cui si riscuotono consensi, in cuisi diventa molto popolari, in cui si vuole continuamente “mutare forma” e distinguersi.

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Il benessere

Per quanto concerne il benessere economico, che muta o si mantiene nel tempo, in questo tema vi sono le indicazioni di alti e bassi e periodi di difficoltà. Al tempo stesso, prevale il significato che proviene da una forza ed una buona condizione di Venere (che nei suoi significati rappresenta, unitamente ad altre componenti, il talento artistico e la capacità di acquisire ricchezze, il fiuto commerciale e nel campo finanziario), in domini di Giove e in ricezione con Giove, unita al meridiano, unita per declinazione a Giove e ben configurata a Mercurio ed alla Luna.

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L’agire e le attività

Nell’argomento delle attività, gli elementi che qui devono essere presi in considerazione sono vari: Venere che non si è ancora separata dal Mediocielo,  Mercurio, Marte ed  il Sole, la Luna (con Saturno), Tyche e Daimon [11], che sono tutti configurati al Mediocielo. A questi elementi dobbiamo aggiungere la testimonianza fondamentale (anche riguardo il buon esito delle iniziative) di Giove, diretto, visibile, orientale al Sole, dominatore, con Venere (per presenza),  della decima Casa. Venere e Giove in nona Casa possono confortare il consenso ed i successi all’estero e in tutto il mondo. La condizione della Luna  che si presenta al tramonto, unita a Saturno acronico, indica attività, iniziative e permanenza all’estero per alcuni periodi della propria vita, ma sempre con la spinta (e l’anelito) ad un ritorno alle proprie “origini” ed ai propri “luoghi”.

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La vita di relazione

La dominante Venere/Luna (per l’angolarità di entrambi) e la figura tra Venere e la Luna, conferiscono a David Bowie una natura affettiva che comporta il dare importanza e l’avere un reale bisogno di relazioni, sia di coppia che riferito alle collaborazioni professionali. Siamo in presenza di una forte personalità che esprime anche nelle relazioni alcuni tratti duri, comportamenti che diventano a volte aspri (per l’unione stretta di Saturno e di Marte ai luminari) e che “dirige” il mutamento periodico dei propri orientamenti.

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I Significatori dell’animo

Per quanto concerne i significatori dell’animo, Luna e Mercurio, la Luna prevale su Mercurio perché si presenta in settima Casa ed è unita a Saturno, il signore del domicilio di Mercurio e del Sole (e tra la Luna, il Sole e Saturno si realizza una ricezione). Mercurio è sotto i raggi del Sole [12] in una figura subito successiva al plenilunio (dicevamo, di natura lunare e marziana). La natura di Mercurio è commista a Marte (versatilità e trasformismo). Marte è unito strettamente al Sole, come nella Sizigia, e Mercurio si configura a Marte (per declinazione) e a Venere (esagono nel mondo). Dal punto di vista delle dignità e delle testimonianze, dominatori delle qualità dell’animo sono Giove, Marte, Saturno e Venere.

Giove, avendo dignità sul segno della Luna (confine), tenuto conto del configurarsi di Mercurio, della Luna, di Saturno, di Venere e di Giove all’Ascendente, considerato che Saturno domina su Mercurio e si configura fortemente alla Luna, nel complesso, indica un sostanziale equilibrio delle due parti dell’animo e ricompone, in buona misura, la mancanza di una figura diretta tra Luna e Mercurio.

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Il temperamento

I signori dell’Ascendente sono Saturno (Domicilio), Mercurio (Triplicità) e Venere (Confini). La Luna e Saturno (per opposizione), Mercurio (per esagono) e Venere (per quadrato),  si configurano all’Ascendente. Venere culmina al Mediocielo, è unita Giove per declinazione ed entrambi si configurano all’Ascendente e all’unione Luna/Saturno. Il quadro generale, pertanto, indica un organismo che si presenta robusto e resistente ma la figura che troviamo della Luna, signora della sesta Casa che si presenta in settima Casa (Case delle malattie), prefigura il presentarsi, nella seconda parte della vita, di malattie importanti (data la mistione di natura della Luna con Saturno, con il Sole e con Marte) poiché vi è coinvolto Saturno, il signore dell’Ascendente, in una figura di opposizione. Per la gravità di quanto avviene, vediamo che il giorno della nascita la Luna, nel suo discendere di declinazione, si oppone precisamente a Marte; nel contempo, si applica (mutua applicazione) zodiacalmente all’unione di Saturno. La figura di Saturno (di moto retrogrado), signore del grado levante, che danneggia la Luna (corpo fisico) e che si oppone al proprio luogo (l’Ascendente), può esprimere che le patologie che insorgono sono anche frutto delle scelte e della condotta di vita di Bowie che, in una certa misura, con il passare del tempo (per la figura di Luna e Saturno, uniti in Leone, dove non hanno dignità, al tramonto della figura di nascita e all’opposizione del luogo vitale dell’Ascendente), recano un’offesa all’organismo, che si mostra grave ed  influisce, in una certa misura, sui tempi di vita.

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Dei tempi futuri

Proseguiamo l’indagine soffermandoci su alcuni periodi significativi della vita di David Bowie. A questo scopo, proponiamo l’osservazione di quanto accade per il procedere delle direzioni, delle perfezioni e delle rivoluzioni solari.

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L’avvio della carriera artistica

David Bowie tra il 1963 ed il 1966 forma il gruppo Dave Jones And The King Bees, collabora con i Manish Boys, adotta lo pseudonimo di David Bowie, entra a far parte del gruppo  dei Lower Third e collabora con la band dei Buzz. Il 1966 costituisce un anno importante perché è il momento in cui si comincia a parlare di David Bowie come artista e autore,in cui ottiene il primo contratto da musicista solista con la casa discografica Deram Records, in cui ha la possibilità di pubblicare un album. Seguono altre iniziative e nel 1967 ottiene una conferma di popolarità e l’opportunità di aprire il concerto dei T Rex, la band di Marc Bolan. Per tutto quanto detto, cominceremo l’indagine sugli eventi futuri con l’esame degli aspetti significativi che si precisano nel 1966 eche contrassegnano il presentarsi delle prime opportunità professionali e l’avvio di una carriera artistica importante.

La figura di direzione è stata redatta per il 30 giugno del 1966 – arco di direzione 20.78 -. Per il movimento di direzione primaria, osserviamo che, oltre a tanti altri aspetti, il Sole e Marte formano trigono alla Luna e a Saturno; la Luna giunge al trigono del Mediocielo; Saturno è ancora in trigono al Mediocielo; Nemesi [13] sorge e Basis [14] culmina.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [15]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [16] a cui sono giunti gli astri.

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Il Sole e Marte diretti (DH 2,08 e DH 2,13) sono in trigono alla Luna di nascita (DH 5,83);

La Luna diretta (DH 4,15) giunge al trigono del Mediocielo;

Saturno diretto (DH 3,87) è ancora in trigono al Mediocielo;

La Luna diretta (DH 4,15) giunge al quadrato di Giove di nascita (DH 1,66);

Giove diretto (DH 3,54) giunge all’equidistanza di Mercurio di nascita (DH 3,46);

Giove diretto (DH 1,95) va a precisare il trigono a Sole e a Marte di nascita (DH 4,24 e DH 4,33);

Venere diretta (DH 2,47) giunge al quadrato di Mercurio di nascita (DH 3,46);

Mercurio diretto (2°08′ Acquario) giunge all’esagono di Venere di nascita (2°09′ Sagittario);

La Luna diretta (2°42′ Bilancia) giunge all’esagono di Venere di nascita (2°09′ Sagittario);

Saturno diretto (20°49′ Vergine) giunge all’esagono di Giove di nascita (21°38′ Scorpione);

Giove diretto (decl. -22,50) giunge alla declinazione del Sole di nascita (decl. -22,33);

Il Sole diretto (decl. -16,90) giunge alla declinazione di Giove di nascita (decl. -17,21);

Venere diretta (decl. -23,28) giunge alla declinazione di Marte di nascita (decl.-23,31);

Venere diretta (decl. -23,28) giunge alla declinazione della Luna di nascita (decl.+23,26);

Marte diretto (decl. -16,48) giunge alla declinazione di Venere di nascita (decl.-16,56);

La Luna diretta (DH 4,15) giunge all’equidistanza di Tyche di nascita (DH 4,07);

La Luna diretta (DH 4,15) giunge all’unione di Daimon di nascita (DH 4,07);

Basis diretta (DH 0,01) giunge al Mediocielo;

Nemesi diretta (DH 5,94) giunge all’Ascendente;

Nemesi diretta (DH 5,94) si oppone a Saturno di nascita (DH 5,84).

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Considerazioni

Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori [17] del Sole, di Saturno e di Daimon, a contrassegnare il presentarsi di circostanze ed eventi nuovi che riguardano, in generale, la dignità, gli onori e il suo affermarsi nel mondo (per Sole e Daimon e per Saturno, signore del Sole). Abbiamo una chiara conferma di questo perché ora i luminari e i benéfici precisano figure significative. Sole e Marte rispetto alla Luna (e contrassegna una fase di vita dove prendono l’avvio attività importanti); la Luna rispetto al Mediocielo ed a Giove (è la presenza di consensi del pubblico); Giove precisa figure con Mercurio, con il Sole e con Marte (si creano collaborazioni e si fanno nuove esperienze); Venere con Mercurio, con Marte e con la Luna, la Luna con Tyche e con Daimon (si alimenta una esuberante forza creativa e si sperimentano varie vie). Infine, il sorgere di Nemesi ed il culminare di Basis sono una conferma di una personalità (e di un personaggio) che viene fuori, che è pronto ad esprimere un sentire e delle istanze profonde attraverso il talento musicale.

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Il matrimonio con la fotomodella Iman

Gli avvenimenti della vita di David Bowie sono tanti e comprendono due legami matrimoniali. Da un punto di vista astrologico, sono state esaminate le figure per l’epoca del primo e del secondo matrimonio. Per gli scopi di questa esposizione si propone la figura di direzione per la data del suo secondo matrimonio avvenuto il 6 giugno 1992 – arco di direzione 46.55 – nella Chiesa di Saint James a Firenze. Le figure che ora si precisano esplicitano alcune delle condizioni che si ritrovano nel matrimonio d’amore. Per il movimento di direzione primaria, osserviamo che il Sole e Marte si uniscono a Venere e Venere si unisce al Sole; Giove si unisce alla Luna; Tyche è in trigono a Venere; Mercurio si unisce a Giove e Giove si unisce a Mercurio; Daimon giunge al trigono dell’Ascendente.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.

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Il Sole e Marte diretti (DH 0,59 e DH 0,65) sono uniti a Venere di nascita (DH 0,62);

Venere diretta (17°03′ Capricorno) si unisce a Sole e a Marte di nascita (17°16′ e 16°45′ Capricorno);

Giove diretto (DH 5,87) giunge alla Luna di nascita (DH 5,83);

Giove diretto (DH 5,87) giunge all’equidistanza di Saturno di nascita (DH 5,84);

Mercurio diretto (DH 1,71) giunge all’unione di Giove di nascita (DH 1,66);

Giove diretto (8°07′ Capricorno) giunge a Mercurio di nascita (8°13′ Capricorno);

Mercurio diretto (DH 1,71) giunge al quadrato di Sole e di Marte di nascita (DH 4,24 e DH 4,33);

Daimon diretto (DH 1,78) è tuttora in trigono all’Ascendente;

Mercurio diretto (7°54′ Pesci) giunge all’esagono di se stesso;

Considerazioni

Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori dell’Ascendente, del Mediocielo, di Marte, di Tyche e di Daimon.  Sono avvenimenti che riguardano la persona, il suo stato sociale, gli aspetti della convivenza e degli affetti, le aspirazioni e le realizzazioni profonde. Quando si concretizzano relazioni affettive significative e fondamentali, dobbiamo ritrovarci le figure che ora risultano precisarsi per il moto di direzione, l’unione reciproca tra il Sole e Venere e l’unione tra Giove e la Luna (che frequentemente contrassegnano il momento del matrimonio). Inoltre, le figure tra Giove, Mercurio, il Sole e Marte, riguardano e confermano, anche per questo periodo, il prosieguo di iniziative professionali rilevanti.

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La sigizia novilunica

Quando si intende affrontare l’argomento della durata della vita non può essere trascurata la sizigia che rispetta il tempo della nascita. Pertanto, nel caso di David Bowie, trattandosi di nascita diurna, osserveremo il novilunio precedente la nascita che si realizza il 23 dicembre 1946 alle ore 13,04 di T.U.

In questa figura novilunica Saturno è acronico, è fuori dalle proprie dignità (in condizione di debolezza), domina sui luminari ma non vi si configura. Saturno è unito alla Sorte di Malattia e a stelle di natura malefica, si configura all’Ascendente e a Tyche (corpo fisico), a Daimon e a Mercurio (il signore della sesta Casa). I luminari e Marte sono con stelle di natura malefica; l’Ascendente e Tyche sono con le Iadi (stelle nocive).

Le indicazioni generali per la vita sono difficili da valutare in quanto la condizione di Marte, dei luminari, dell’Ascendente e di Tyche indicano un pregiudizio e poca resistenza dell’organismo in quanto Saturno danneggia l’Ascendente e il signore della sesta Casa. Inoltre, la forza vitale risulta un poco indebolita nella sua essenza originaria in quanto si realizza qui una relativa debolezza di gran parte degli elementi osservati. Gran parte dei benéfici (Sole, Luna, Venere e Giove) sono nei Segni dei malefici, il malefico Saturno è in Segno dei benéfici (in Leone). Inoltre, il signore dell’Ascendente, Venere, si oppone all’Ascendente (e indica scelte per l’organismo e sregolatezze che sono nocive per lo stesso). In poche parole, possiamo dire che si tratta di una figura di sizigia che esprime, riguardo alcune delle nascite dei giorni successivi, alcune delle condizioni di una vita breve o, comunque, non longeva.

La vita

Nell’accezione primaria per afeta si intende il “luogo da cui si parte”, il “luogo” che è liberato per andare da qualche parte (dal greco “aphiemi” partire da). Nel concetto di afeta è insito un movimento; la vita stessa è un movimento e la fine della vita è rappresentata da qualcosa che mette fine a questo movimento. Tecnicamente, rispetto all’afeta vi è un pianeta o un luogo “anereta” [18] che per la sua natura contraria contraddice, spezza, toglie la vita.

Per la vita, osserviamo che i principali luoghi vitali, in nascita diurna, sono il Sole: 17°16’ Capricorno; il grado del Novilunio precedente la nascita: 1°07’ Capricorno; l’Ascendente: 11°34’ Acquario.

Inoltre, sono luoghi vitali, di per sé, sempre, la Luna (4°04’ Leone), Tyche (12°06’ Bilancia) e Daimon (15°32’ Cancro).

Il Sole qui è il “luminare del tempo” ma, trovandosi in dodicesima Casa, non è in luogo afetico. La Luna, trovandosi nel settimo luogo (non è ancora tramontata), assume la “virtù afetica” di questa genitura. la Luna è unita ed equidistante a Saturno ed è opposta per declinazione a Marte, quindi, entrambi i malefici si configurano alla Luna e sono entrambi “anereti”.

La presenza di varie testimonianze dei due benéfici, Venere e Giove, all’afeta e ai luoghi vitali, consente lo sviluppo dell’organismo, il suo diventare adulto ed il perdurare di una certa quantità di vita. Marte e Saturno, che qui realizzano una forma di assedio all’afeta, prefigurano una durata della vita che non può essere longeva, a causa di malattie che insorgono ad un certo punto dell’esistenza.

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Del termine della vita

La nostra indagine procede con l’esame delle figure dell’epoca della morte avvenuta il 10 gennaio 2016, dopo un decorso di malattia,  a causa di un tumore (diagnosticato nel 2014).

In questo periodo, per il movimento di direzione primaria – arco di direzione 68,49 -, osserviamo che: il Sole giunge al quadrato della Luna; la Luna giunge alla declinazione di Marte; Mercurio giunge all’equidistanza del Sole; Mercurio giunge all’esagono di Saturno; Saturno e Venere si oppongono reciprocamente e la Sorte dell’Audacia [19] giunge alla Luna.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.

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Il Sole diretto (4°53′ Toro) giunge al quadrato della Luna di nascita (4°04’ Leone);

La Luna diretta (decl. -23,22) giunge alla declinazione di Marte di nascita (decl. -23,31);

L’Ascendente diretto (decl. +23,12) giunge alla declinazione della Luna di nascita (decl.+23,26);

L’Ascendente diretto (decl. +23,12) giunge alla declinazione di Marte di nascita (decl.-23,31);

Tyche diretta (decl. -23,24) giunge alla declinazione della Luna di nascita (decl.+23,26);

Tyche diretta (decl. -23,24) giunge alla declinazione di Marte di nascita (decl.-23,31);

Mercurio diretto (DH 4,14) è equidistante al Sole di nascita (DH 4,24);

Mercurio diretto (DH 4,14) è in esagono a Saturno di nascita (DH 5,84);

Saturno diretto (DH 0,65) giunge al trigono di Mercurio di nascita (DH 3,46);

Venere diretta (7°22′ Acquario) giunge all’opposizione di Saturno di nascita (6°58′ Leone);

Saturno diretto (DH 0,65)giunge all’opposizione di Venere di nascita (DH 5,84);

La Sorte dell’Audacia diretta (DH 5,72) si unisce alla Luna di nascita (DH 5,83);

La Sorte dell’Audacia diretta (DH 5,72) è equidistante a Saturno di nascita (DH 5,84);

La Sorte della Necessità [20] diretta (DH 4,43) si unisce a Marte e Sole di nascita (DH 4,33/4,24);

Daimon diretto (DH 0,71) giunge all’equidistanza di Venere di nascita (DH 0,62).

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Considerazioni

In questa nascita dobbiamo osservare alcune condizioni particolari. La Luna, che qui è afeta, è testimoniata da entrambi i malefici e prefigura danni al fisico (il presentarsi di malattie) e una condizione che limita l’espressione piena dei potenziali “tempi di vita”. Inoltre, il Sole acquista la natura di anereta in quanto tiene sotto di sé il malefico Marte. In questo caso, la tradizione vuole che la natura aneretica di Marte venga trasferita al Sole [21]. Quello che ora osserviamo è che il Sole giunge al quadrato zodiacale della Luna, a realizzare una chiara figura aneretica nei confronti dell’afeta, oltre all’aspetto della Luna che giunge alla declinazione di Marte (altra figura aneretica).

In secondo ordine vediamo che alla nascita Mercurio è sotto i raggi ed esprime una natura malefica per gli argomenti della salute e della vita. In questo periodo Mercurio (signore della sesta Casa di nascita) perfeziona figure al Sole ed a Saturno (il signore del Sole), ad indicare un aggravamento dello stato di salute. Inoltre, vediamo il precisarsi dell’opposizione reciproca tra Venere e Saturno, che potrebbe significare l’aggravarsi di un danno irreversibile al fegato (ad alcuni tessuti e al sistema linfatico) che pregiudica la capacità di resistenza dell’organismo all’evolversi dei processi degenerativi della malattia.

La rivoluzione solare dell’anno 2016

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo [22]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 8 gennaio 2016 alle ore 3,24 di T.U.

In ogni rivoluzione solare si osserva sempre lo spazio di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno. Osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, della Luna, di Tyche e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 2016

Marte è il signore della perfezione dell’Anno. Marte si presenta, con Daimon, nella perfezione dell’Anno e si oppone alla perfezione della Luna; Marte in rivoluzione è unito a Daimon, è in esagono alla Luna, è in quadrato sovreminente a Mercurio e realizza una larga equidistanza al Sole (a cui si applica per esagono zodiacale).

Venere domina la perfezione della Luna. Venere si oppone, con Saturno e con Tyche, alla perfezione di Tyche. Venere in rivoluzione si separa dalla sorte di Fortuna e si applica a Saturno ed è unita per declinazione a Saturno. Il Sole è in trigono, Mercurio è in quadrato, Giove ed il nodo lunare sono in trigono alla perfezione della Luna.

Venere e Marte dominano la perfezione del Sole. Marte si presenta, con Daimon, nella perfezione del Sole e si oppone alla perfezione della Luna; come già visto, Marte in rivoluzione si configura a Daimon, alla Luna, a Mercurio ed al Sole; Venere in rivoluzione è unita a Saturno e a Tyche.

Venere e Mercurio dominano la perfezione della Sorte di Fortuna (Tyche). La Luna, Saturno, Venere e Tyche si oppongono alla perfezione della Sorte di Fortuna; Mercurio (per trigono), Giove e il nodo lunare (per quadrato) si configurano alla perfezione.

Venere [23] e Mercurio dominano la perfezione del Mediocielo. La Luna, Saturno, Venere e Tyche sono in trigono alla perfezione; il Sole è in trigono, Marte e Daimon sono in esagono alla perfezione.

Per quanto concerne le perfezioni osserviamo che il signore dello Spazio di perfezione dell’Anno, Marte, si presenta nella perfezione dell’Anno e si oppone alla perfezione dell’afeta (la Luna). Saturno, il signore del Sole (il luminare del tempo), sorge (e prende un dominio sul luogo vitale dell’Ascendente) ed affligge la Luna (l’afeta), Tyche e Venere. Il fatto principale dell’anno e “l’offesa” al significatore vitale si manifesta nel periodo compreso nella prima rivoluzione mensile (entro i primi 28 giorni dal compleanno).

In questa figura annuale la forza dei malefici è prevalente: Marte è sorto da poco e Saturno è in prima Casa. Giove è alla prima stazione [24] ed è in quadrato sovreminente [25] alla Luna. Data la forza dei malefici e non avendo Giove domini nella figura, può significare efficaci terapie farmacologiche,ma non risolutive, che hanno posto il soggetto in uno stato di passività ed incoscienza nella fase che ha preceduto la dipartita.

In rivoluzione osserviamo che Venere e Saturno sorgono, sono uniti tra loro e con Tyche; la Luna ha vicinanza di declinazione con Saturno e con Mercurio (qui particolarmente maleficato da Marte). Inoltre, la Luna è al suo ventre settentrionale (è giunta al suo picco di latitudine di +5,04) – condizione alterativa -, ha vicinanza di declinazione con Saturno e con Mercurio e, il giorno seguente, entra sotto i raggi del Sole e si eclissa. Marte precisa una quadratura sovreminente a Mercurio dove Mercurio è retrogrado e, in queste ore, entra sotto i raggi del Sole. Le dinamiche complesse di questa particolare figura annuale potrebbero far pensare che entrambi i significatori delle qualità dell’animo, Luna e Mercurio, esprimano ora, contemporaneamente, il significato di una “perdita di vitalità” e di “forze (nervose e psichiche) che vengono meno”.

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Conclusioni

Vogliamo concludere l’esposizione comunicando una notizia curiosa. Quale tributo a David Bowie ha avuto luogo una iniziativa, partita dalla stazione radio belga Studio Brussel e che si è avvalsa della collaborazione degli astronomi dell’osservatorio Mira, per cercare, tra le stelle visibili del nostro firmamento, un gruppo di stelle che meglio potesse descrivere e richiamare il fulmine disegnato sulla faccia di “Aladdin Sane” che compare sulla copertina del disco omonimo del 1973.

Sono molte le canzoni di Bowie (Space Oddity, Starman, a Life on Mars) e i riferimenti allo Spazio. Lo Studio Brussels ha chiesto ad alcuni astronomi di cercare un posto unico nella galassia e la scelta è caduta su sette stelle: Sigma Librae, Spica, Alpha Virginis, Zeta Centauri, SA 204 132 e Beta Sigma Octantis Trianguli Australis. La costellazione che si crea unendo con delle linee tali stelle è una copia esatta del famoso fulmine di Bowie ed è stata registrata esattamente nell’orario della sua morte. Oltre alla nascita della costellazione Bowie, l’iniziativa comprende la creazione del sito internet Stardust for Bowie, che consente ai fan di utilizzare Google Sky per visitare una versione virtuale della costellazione e lasciare un pensiero, e la propria preferenza tra le canzoni di Bowie, nei pressi di una delle sette stelle.

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NOTE

[1] La Sizigia è il novilunio o il plenilunio che precede la nascita ed è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo novilunio/plenilunio. Ha una natura solare (novilunio)/lunare (pleniluniuo), fa parte, rispettivamente, dell’hairesis diurna/notturna. Per l’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente il novilunio nelle nascite diurne ed il plenilunio nelle nascite notturne.

[2] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[3] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).

[4] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a –9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); ); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.

[5] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose e, per i significatori dell’animo (Mercurio e Luna), un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.

[6] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte

Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove

Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna

Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio

Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte

Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.

[7] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.

[8] Acronico: è l’astro opposto al Sole, che sorge mentre il Sole tramonta, o viceversa (akronyktos).

[9] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

[10] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale.

[11] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

La sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

[12] Si rimanda a quanto contenuto nella nota n. 4.

[13] La sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative ed affanni; in dati casi, dice qualcosa riguardo la propria rovina e la morte.

[14] La sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, e che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio.

[15] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno.

La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[16] Si rimanda a quanto contenuto nella nota n. 7.

[17] Signore dei Confini o Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[18] Nella dottrina della durata della vita anereta è il pianeta ‘uccisore’ che, unendosi (precisando un aspetto) per direzione all’afeta, determina la fine della vita. Di norma l’anereta è o Marte o Saturno, ma talvolta anche il Sole può assumere virtù aneretica. La direzione aneretica può avvenire per corpo, per raggio, per declinazione, nello zodiaco o nel mondo.

Il modo di dirigere che usiamo per la durata della vita è lo stesso per tutti gli argomenti e per tutti gli eventi: si calcola l’arco di direzione, si prepara la figura di direzione per il momento considerato e si giudicano gli incontri tra significatori e promissori. Durante il moto della sfera i vari punti (pianeti, sorti, Ascendente e così via) incontrano altri punti e si compiono le diverse direzioni che corrispondono ai vari avvenimenti. Per lo specifico esame della durata della vita,  quando un incontro aneretico giunge all’afeta la vita cessa.

Nell’esperienza interpretativa, nell’esame dell’incontro aneretico maggiormente pericoloso, di norma, si realizzano aspetti critici che riguardano ”l’afeta” e più “luoghi vitali”.

[19] La Sorte dell’Audacia, (Tolma), reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, della violenza. L’aspetto tra la sorte e la Luna e Saturno può indicare l’azione aggressiva della malattia.

[20] La sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.

[21] Nella dottrina della durata della vita anereta è il pianeta ‘uccisore’ che, unendosi (precisando un aspetto) per direzione all’afeta, determina la fine della vita. Di norma l’anereta è o Marte o Saturno, ma talvolta anche il Sole può assumere virtù aneretica, come è il caso che qui descriviamo. La direzione aneretica può avvenire per corpo, per raggio, per declinazione, nello zodiaco o nel mondo.

[22] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[23] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 2016 il Sole è giunto a 4°53’ Toro, nei confini di Venere secondo gli egizi, pertanto, signora della prima parte della perfezione del Mediocielo è Venere (Leone).

[24] La prima stazione, o stazione mattutina, è il diminuire di velocità, secondo il moto retrogrado,  fino al fermarsi, che precede la ripresa del moto diretto. É la stazione (il fermarsi) di un pianeta orientale rispetto al Sole, che lo precede nel moto diurno sorgendo prima dell’alba, e si trova sopra l’orizzonte quando il Sole sorge: è la prima stazione dei pianeti superiori, e la seconda stazione dei pianeti inferiori.

[25] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Tale condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempre che il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.