La naturalità del nascere, le “porte di passaggio”, di Mario Costantino

.

Il metodo tolemaico di rettifica dell’ora di nascita

L’astrologo, in passato come al giorno d’oggi, di fronte ad una nascita preliminarmente cerca di conoscere quali sono state le condizioni del parto, se è stato naturale, se è avvenuto agevolmente o con difficoltà, se è stato un parto cesareo. Se ne ha la possibilità cerca di ottenere notizie della nascita dal padre e dai parenti, se presenti all’evento, e si informa del dato comunicato all’anagrafe, al fine di verificare se le diverse fonti concordano o meno ed in che misura. Laddove la discordanza sia notevole, perché supera la mezz’ora/l’ora, potrebbero non essere affidabili entrambi i dati, dei familiari e dell’anagrafe. In tal caso tutto diventa più difficile e richiede il mettere in campo altre considerazioni. Ad ogni modo, che ci siano o meno discordanze delle fonti, nel redigere la figura di nascita partiamo sempre dal principio che  non è detto che si tratti dell’ora vera.

Il metodo di cui andiamo a trattare, di epoca tolemaica, si basa sulla sizigia precedente e parte dall’idea che quando un bimbo viene alla luce in condizioni naturali – e vi comprendiamo i vari modi di stimolare e forzare la nascita – vi siano delle “porte naturali” per il nascere. Queste porte, come dice Tolomeo, vengono espresse da isaritmie dei pianeti – uguaglianze numeriche -.

L’utilità del metodo tolemaico riguarda una rettifica entro una mezz’ora e, comunque, che non superi l’ora, diversamente diventa un’indagine difficile. Nei suoi principi, minore è l’incertezza del lasso di tempo più agevole sarà il lavoro di rettifica. Il procedimento ha una sua perfezione matematica ma il primo interrogativo da sciogliere è se la rettifica deve procedere nel senso di anticipare o posticipare l’ora dichiarata.

In una esposizione semplificata gli elementi che dobbiamo considerare sono il tema di nascita e il grado del novilunio o delplenilunio subito precedente la nascita (sizigia). Per prima cosa si erige la figura della sizigia precedente e si osserva quali sono i pianeti che hanno signoria sul grado della sizigia. Se si tratta di Novilunio osserviamo i domini sul grado di entrambi i luminari, se si tratta di Plenilunio osserviamo i domini sul grado del luminare che è sopra l’orizzonte al tempo in cui avviene il plenilunio nella località di nascita.

Nel caso di un Plenilunio in cui i luminari giacciono sull’orizzonte, si prende come grado della sizigia il grado del luminare che è ad oriente. Se il Sole si trova sotto l’orizzonte e a oriente lo si prende in considerazione se ha già squarciato la notte. Questo si realizza quando il Sole comincia a salire oltre 18° di distanza lungo un cerchio massimo, questa condizione si realizza quando la sua altezza sull’orizzonte è tra  -17° e -18°.

Inoltre, nelle diverse fasi del  crepuscolo l’ultima fase importante è quando il Sole giunge ad un’altezza negativa tra -5° e 0° in cui nessuna stella è più visibile in cielo e quindi consideriamo ragionevolmente la “nascita diurna” e senz’altro prendiamo il grado del Sole come grado della sizigia plenilunica.

Per tutti gli argomenti la determinazione del signore della sizigia prende a modello il modo di determinare il signore dell’eclissi.  Per determinare il signore dell’eclissi si deve considerare il grado dell’eclissi e l’angolo che segue nell’ordine dei Segni zodiacali (e che precede nel moto diurno). Riguardo all’argomento della rettifica, però, sia Tolomeo che Paolo d’Alessandria nominano il grado del luminare e non nominano altri gradi. Nei fatti è senz’altro da privilegiare  il grado del luminare.

I criteri di dominio sono il domicilio, l’esaltazione, la triplicità e il confine. Oltre a questi è un dominio l’essere unito al grado della sizigia. Insieme ai domini si devono valutare le testimonianze al grado della sizigia, unitamente ai domini e alle testimonianze al grado che sorge in sizigia. Non può essere considerato signore della sizigia un pianeta invisibile o combusto.

Le ipotesi di dominio che ci troveremo ad interpretare sono di vario genere. Se il pianeta domina la sizigia ed è forte sia nella figura di sizigia che nella figura di nascita diremo che il “dominatore generale” è anche il “dominatore particolare”. Può esserci il caso che siano due i pianeti dominatori della sizigia entrambi forti nella figura di sizigia. Se nel tema di nascita  solo uno di questi pianeti mantiene una condizione di forza ed operatività acquisisce maggior titolo per essere scelto quale dispositore o “dominatore particolare” della nascita.

Scelto il pianeta per la rettifica metteremo a confronto il suo grado di longitudine zodiacale e il suo valore orario, nella Casa in cui è posto, con i gradi del sorgere e del culminare – ovvero la porzione di segno, in termini di ascensione obliqua,  che deve sorgere o è già sorta e la porzione di segno, in termini di ascensione retta, che è culminata o deve culminare. Per far questo occorre fornirsi di una tavola dei valori di ascensione retta e di ascensione obliqua calcolati per la latitudine (Polo) del luogo di nascita.

I tempi di ascensione hanno delle corrispondenze tra loro per cui vediamo che il segno del Leone ci impiega tanto quanto lo Scorpione, il Cancro tanto quanto il Sagittario, la Vergine tanto quanto la Bilancia, se consideriamo tutti i Segni retti o di lunga ascensione.

“L’isaritmia del dominatore si produce in modo distinto rispetto ai due cardini: la quantità della sua distanza oraria nella Casa in cui si trova si uguaglia alla quantità già trascorsa delle ascensioni oblique del segno levante o di quelle rette del segno culminante. Si giunge pertanto a determinare quote di tempo che devono essere comparate tra loro. Se il tempo dei cardini non è congruo al tempo del passaggio dell’astro dominante nel luogo, il momento del nascere dovrà essere anticipato o posticipato fino a ritrovare l’esatta corrispondenza. L’isaritmia non si produce tuttavia in modo uniforme, poiché le due quote di tempo mutano nei seguenti modi: aumentano entrambe, diminuiscono entrambe, oppure l’una aumenta e l’altra diminuisce; inoltre il passo diurno del pianeta può essere sensibilmente diverso dai tempi di ascensione o di culminazione dei segni” (rif. Scuola di Astrologia Classica – Milano). 

In questa indagine le isaritmie o “porte di passaggio” che ci troviamo di fronte a volte sono poche, a volte sono tante e contenute in spazi in cui si succedono con diversi tempi: ad esempio, prima un quarto d’ora, poi 5 minuti, poi 10, poi 4, poi 20 minuti e così via, pertanto, a volte il problema è quale scegliere. Più la nascita dichiarata è vicina al vero più è facile scegliere la porta. Laddove non sia la natività di un bimbo e si conosce qualcosa della persona allora è più facile scegliere la porta che coincida con il sorgere di determinate stelle che sembrano più consone agli avvenimenti. Diciamo anche che, prima di estendere oltre lo spazio della ricerca, l’indagine parte dalle due porte, la precedente e la seguente, che racchiudono l’ora dichiarata.

Il metodo tolemaico di rettifica teorica dell’ora di nascita ha una precisione matematica che non troviamo in altri metodi dell’antichità, mentre, può costituire  un metodo di rettifica a posteriori l’indagine delle figure che si precisano per il moto delle direzioni primarie per eventi significativi e per il termine della vita.

.

La naturalità del nascere, le “porte di passaggio”

Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione filosofica, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” o “porte di passaggio” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

.

Esempio di rettifica del momento della nascita

Proponiamo un esempio partendo dal momento della nascita di un soggetto maschile, avvenuta in modo naturale il giorno 18/2/1961 (1) per un’ora dichiarata delle 5,30 di fuso, in un comune della provincia di Bari: latitudine 40°54’N, longitudine 16°50’E.

Secondo il metodo di rettifica di Tolomeo la prima osservazione deve riguardare l’esame della sizigia, avvenuta il 15/2/1961 alle ore 8,13 di T.U. e stilata per il comune di nascita:

 latitudinideclinazionidistanza oraria
    
Sole-12.713.31
Luna-3.60-11.863.26
Saturno-2.16-21.110.98
Giove-0.75-21.400.96
Marte-0.77+26.761.37
Venere-0.91+7.135.30
Mercurio-1.28-5.633.81
Fortuna5.95
Daimon5.95

.

Sizigia

Nella figura troviamo che Saturno ha un dominio esclusivo sul grado della sizigia (grado 26°25’ Acquario) per domicilio, triplicità e confine. Saturno fa fase al Sole poiché ha da poco superato la levata eliaca (a.v. -18,15). Saturno, inoltre, è uno dei dominatori, unitamente a Marte e Sole, del grado che sorge in sizigia (grado 25°50’ Ariete). In questa figura Saturno conferma il suo dominio poiché si trova nella decima Casa (Casa angolare) unito a Giove.

.

Figura di SizigiaNL  26°25’ AcquarioHOR  25°50’ Ariete
DOMICILIOSaturnoMarte
ESALTAZIONESole
TRIPLICITA’SaturnoSole
CONFINESaturnoSaturno
testimonianzeSaturno lev. eliacaSaturno quadratura
dominatoriSaturnoMarte/Saturno

.

Tema di nascita

Nel tema di nascita Saturno domina il grado del Sole (29°17’ Acquario) ed il grado che sorge (1°55’ Acquario). Saturno è a 25°08’ Capricorno ed è sorto da poco trovandosi in XII Casa con una DH di 5,52.

Segue tabella con alcuni dati astronomici delle cuspidi della figura della nascita:

.

CaseGrado zod.SegnoAO/DOCH
HOR1°52’Acquario322.23640,90
218°42’Pesci352,23630,35
327°21’Ariete22,23616,45
IC24°36’Toro52,2360,00
516°19’Gemelli82,23616,45
67°02’Cancro112,23630,35
OCC1°52’Leone142,23640,90
818°42Vergine172,23630,35
927°21’Bilancia202,23616,45
MC24°36’Scorpione232,2360,00
1116°19’Sagittario262,23616,45
127°02’Capricorno292,23630,35

.

 latitudinideclinazioniDHAOAO/DOCHDR
Sole-11.724.83341.77A 339.7580.82
Luna-2.81+0.682.928.08A 8.3843.57
Saturno+0.05-21.065.52316.55A 314.9864.83
Giove-0.17-21.305.53316.74A 315.2064.77
Marte+3.26+26.703.6265.14D 106.5538.73
Venere+2.92+8.402.914.85A  8.6440.03
Mercurio+3.43-5.804.73342.38A 341.3174.90
Tyche4.09
Daimon4.09

.

Applicazione del metodo della rettifica

In questo caso il pianeta che verrà preso in considerazione per l’operazione di rettifica teorica è Saturno il quale deve avere un rapporto significativo o con il cardine dell’Ascendente o con il cardine del Mediocielo (culmine superiore). Questa circostanza può già verificarsi per l’ora dichiarata, altrimenti dovremo determinare un’ora in cui questo avviene. A tale scopo, e preliminarmente, cercheremo i tempi di ascensione obliqua del segno zodiacale che si trova all’Ascendente, l’Acquario, e i tempi di ascensione retta del segno zodiacale che culmina, lo Scorpione, in modo da porre la relazione rispetto ai tempi della distanza oraria di Saturno:

.

A) Se la ricerca parte dall’oroscopo ricerchiamo i tempi di ascensione obliqua dell’Acquario per la latitudine della località di nascita ( lat. 40°54′ prossima a 41° : sulle tavole Polo 41°):

.

AO Polo 41°CapricornoAcquario
293,238321,610
294,316322,418
295,384323,218
296,444324,011
297,495324,795
298,537325,571
299,570326,340
300,594327,102
301,608327,856
10°302,614328,603
11°303,610329,343
12°304,597330,076
13°305,574330,802
14°306,543331,522
15°307,502332,235
16°308,452332,942
17°309,392333,642
18°310,323334,337
19°311,245335,026
20°312,158335,709
21°313,062336,386
22°313,956337,058
23°314,842337,725
24°315,718338,387
25°316,586339,043
26°317,445339,695
27°318,295340,342
28°319,136340,985
29°318,969341,623
30°320,794342,257

.

…….AO 30° Acquario 342,257

..AO 30° Capricorno 320,794

……………….differenza 21,463

……..AO Ascendente 322,236

AO 30° Capricorno 320,794

………………differenza  1,442

Questo valore trasformato in rapporto alle 2 ore temporali di una Casa è pari a :

1,442 x 2:21,463 = 0,13437 ore (0,13 ore).

Dovendo portare il valore di Saturno in modo che abbia un rapporto con l’Ascendente dovrebbe raggiungere una distanza oraria di 0,13 ore, oppure di 1,87 ore (2 ore – 0,13 ore = 1,87 ore), visto che la rettifica può realizzarsi nel senso di giungere a quanto è sorto del segno ascendente o di quanto deve ancora sorgere. Pertanto, dobbiamo spostarci fino a colmare questo scarto della distanza oraria di Saturno di 1,52 ore (5,52 ore – 4 ore intere = DH 1,52) alla DH 1,87, oppure di 0,48 ore (2 ore – 1,52 ore = DH 0,48, rispetto al valore di 0,13 ore lo scarto minimo è comunque di 0,35 ore.

.

B) Se la ricerca parte dal Mediocielo, ne calcoliamo prima i tempi di ascensione retta:

.

ARBilanciaScorpione
180,917208,865
181,835209,824
182,753210,785
183,671211,749
184,589212,716
185,508213,685
186,427214,657
187,347215,631
188,267216,609
10°189,189218,589
11°190,111218,572
12°191,034219,558
13°191,959220,547
14°192,884221,539
15°193,811222,534
16°194,738223,531
17°195,668224,532
18°196,598225,536
19°197,531226,543
20°198,465227,553
21°199,400228,566
22°200,338229,582
23°201,277230,600
24°202,218231,622
25°203,161232,647
26°204,106233,675
27°205,053234,706
28°206,003235,740
29°206,955236,777
30°207,909237,817

.

AR 30° Scorpione 237,817

AR 30° Bilancia  207,909

………..differenza 29,908

AR Mediocielo    232,236

AR 30° Bilancia  207,909

……….differenza  24,327

.

La porzione di Scorpione che è culminato x 2 e diviso tutto il tempo di ascensione retta dello Scorpione è uguale a 1,63 ore:

24,327 x 2:29,908 = 1,62678 ore  (1,63 ore)

Tra la distanza oraria di Saturno di ore 5,52 (5,52 ore – 4 ore intere = 1,52 ore) ed il valore già culminato di 1,63 ore, la differenza è di 0,11 ore (1,63 ore – 1,52 ore = 0,11 ore) che sarebbe corrispondente ad una possibile rettifica teorica di circa 2-3 minuti da sottrarre all’ora dichiarata.

N.B. la differenza di 0,07 ore è pari ad 1°; la differenza di 0,11 è pari a circa 1°1/2.

Ricercando il rapporto con il culmine la rettifica teorica ci porta ad una nascita per le ore 5,27, in cui la nuova AR.MC di 231,484 meno l’AR di 30° Bilancia = 23,571 per 2 diviso 29,908 corrisponde a 1,58 ore, eguagliando la nuova DH di Saturno che per le ore 5,27 è diventata di ore 5,58 (5,58 ore – 4 ore intere = 1,58 ore).

..AR Mediocielo 231,484

AR 30° Bilancia 207,909

……….differenza  23,575

23,575 x 2:29,908 = 1,576 ore = DH 1,58 sono i tempi culminati e ne mancano ancora 0,42 tempi.

.

Saturno per la nascita alle ore 5,27 di fuso ha ora una distanza oraria di 5,58 (DH 5,58 – 4 ore = 1,58 ore da percorrere in XII Casa, mentre ne ha percorso 0,42 tempi).

.

Conclusioni

L’esempio esposto è un caso semplice. Con una certa frequenza, in presenza di nascite naturali e di un’orario, seppure arrotondato, vicino al tempo vero, la rettifica effettuata in uno spazio di tempo che può a volte essere di pochi minuti (precedenti o seguenti) può consentirci la ricerca agevole di una “porta di passaggio” del dominatore della figura di sizigia (novilunio o plenilunio) precedente la nascita, nel nostro caso Saturno rispetto al Mediocielo.

.

_______________________________________________________________________

Note

(1) Per le sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.itdell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).